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Discussione: Dipendenza da ansiolitici (benzodiazepine) Rispondi alla discussione
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11-09-2016 11:24
dotrue
Re: Dipendenza da ansiolitici (benzodiazepine)

Però la sospensione dalle benzo è più fattibile di quella dell'eroina dai...adesso nn esageriamo
10-09-2016 11:23
hermit_nightman
Re: Dipendenza da ansiolitici (benzodiazepine)

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Dai tappi non ci riesco, sempre troppi rumori in giro, gente che esce di casa alle 5 di mattina e fa casino..

E' vero è più difficile a livello fisico, a livello mentale al limite l'ansia da rimbalzo si sopporta pure, ma con l'astinenza fisica per dire faccio fatica anche a camminare, ho dolori e tremori..e ne prendo poca..
Straquoto stesse bruttissime sensazioni fisiche come potrei andare al lavoro conciato cosí?
E allora giù l'ansiolitico.
Ma anche se non dovessi andare al lavoro,sopraggiungerebbe presto un'emicrania coi fiocchi.

Pure io vicini che alle 5 escono di casa,sbattono ante porte in modo assurdo,cosa che mai farei neppure a mezzogiorno...sono delle bestie inconsapevoli...ma se son coperto dalla pastiglietta serale,e sono un po' più rilassato di testa,dai pensieri,capita che mi riaddormento,ora.
09-09-2016 21:51
Keith
Re: Dipendenza da ansiolitici (benzodiazepine)

Quote:
Originariamente inviata da hermit_nightman Visualizza il messaggio
Dai tappi notturni ne sto uscendo.

Senza,sono caxxi amari,a livello fisico in primis
Dai tappi non ci riesco, sempre troppi rumori in giro, gente che esce di casa alle 5 di mattina e fa casino..

E' vero è più difficile a livello fisico, a livello mentale al limite l'ansia da rimbalzo si sopporta pure, ma con l'astinenza fisica per dire faccio fatica anche a camminare, ho dolori e tremori..e ne prendo poca..
09-09-2016 21:37
hermit_nightman
Re: Dipendenza da ansiolitici (benzodiazepine)

Dai tappi notturni ne sto uscendo.
Dalle benzo é difficilissimo,l'ultima volta che ci ho provato dormivo 2 ore tutte le notti,e con il lavoro e tutti i casini,ho rischiato di impazzire.
Ora 0,5mg di Xanax prima di coricarmi mi hanno un poco riequilibrato (+1 la mattina)...
Senza,sono caxxi amari,a livello fisico in primis
26-09-2015 14:17
ipocondrio Mi piace....💪💪👍
26-09-2015 13:41
cancellato16573
Re: Dipendenza da ansiolitici (benzodiazepine)

Guarda, anch'io incontro molte difficoltà come le tue.
Ma qualcosa comincio a capire. Primo: il dolore non è male. Sembra un gioco di parole, uno strano scherzo, ma è giusto: perché il male è prima del dolore.

Io credo che non dobbiamo temere troppo il dolore. Non dovremmo neanche sempre anestetizzarlo. Infatti , eliminando sempre il sintomo, non riusciamo a risolvere la causa. Come dire che , senza un mal di denti, non possiamo capire di avere una carie, E dal dentista non andiamo proprio per curare il mal di denti, ma il dente.

Per la mia esperienza, mi sento di dire che l'ansiolitico più potente, è quello di fare il più possibile le cose che intendevamo fare, anche se ci sentiamo preoccupati o in ansia. Fare infatti troppe rinunce, c'induce a credere che l'ansia sia abbastanza potente da fermarci, cioé di cambiarci la vita. E questo la renderà più temibile ai nostri occhi, mentre noi ci sentiremo progressivamente più deboli. Perciò, se l'ansia è sopportabile, è meglio andare avanti lo stesso.
26-09-2015 11:44
ipocondrio Hai ragione è ci dobbiamo riuscire....dobbiamo sapere tutti che questo è solo un brutto periodo...che con le nostre forze ed il tempo riusciremo a superare....quando dici che sono quasi dei riti...te lo confermo ...lo penso anche io.... purtroppo ora nn c'è la faccio....devo avere pazienza...ma nn diventerò succube...almeno spero 😆
25-09-2015 22:10
cancellato16573
Re: Dipendenza da ansiolitici (benzodiazepine)

Certo, Ipocondrio: quando non siamo in forma, è meglio non prendere decisioni importanti; è meglio evitare i grandi cambiamenti.

Ma , passato il peggio, rischiamo di restare attaccati a delle cose che forse non servono più, ma di cui ci sembra difficile fare a meno. Penso che quelle cose , alla fine, entrino a far parte dei nostri riti, che ci sembrano irrinunciabili, perché ci fanno sentire sicuri.
Ricordo in particolare mia nonna, morta a 87 anni, che non poteva far a meno di un certo farmaco (di cui non ricordo il nome), che le fu prescritto dal ginecologo quando era incinta del terzo figlio...

Attenzione: mi sto riferendo solo agli ansiolitici, che sono farmaci che si dovrebbero assumere al bisogno: cioé quando si sta bene, non si prendono. Altri farmaci, come gli antidepressivi o gli stabilizzatori, si prendono costantemente per lunghi periodi, anche quando ci si sente bene.
25-09-2015 17:14
ipocondrio
Re: Dipendenza da ansiolitici (benzodiazepine)

Quote:
Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
Ah beh io ero arrivato a 50 di minias che è pure peggio...ma l'ho interrotto gradualmente da protocollo, aiutandomi cmq con uno degli antidepressivi più sedativi che esistano...e sono arrivato a 0 nel giro di una settimana o più. Tu invece nn hai smesso, sei passato da una benzodiazepina ad un'altra ed il problema si ripresenterà quando vorrai smettere anche quella
E lo so ....ma purtroppo sto attraversando un periodo troppo stressante... tanta ansia ....paure assurde... e da solo non credo di riuscire a superare, spero presto però
25-09-2015 16:40
cancellato16573
Re: Dipendenza da ansiolitici (benzodiazepine)

E adesso dò i numeri.

Alcune sere arrivo a predere 2 mg di xanax , per dormire.
La sera dopo dimezzo di colpo a 1 mg
Poi scendo tranquillamente a 0,5 mg.
Ma il passo da 0,5 a 0 mi è difficile da fare.

Cioé io riesco a togliere 1,5 in quattro giorni
e non riesco togliere 0,5.
(la soglia dello zero, mi sembra troppo?)

25-09-2015 16:33
cancellato16573
Re: Dipendenza da ansiolitici (benzodiazepine)

Ciao a tutti.

Le vostre esperienze sono interessantissime.
Ma scaviamo un po' nella questione. Io credo che se abbiamo tanta paura nel cominciare a prendere un farmaco, ne avremo altrettanta quando si tratterà di smettere. La molla è , io credo, più la paura che la chimica. Ma non è mica l'unica paura! Ce ne sono tante altre....

Mettiamo per un momento da parte il farmaco. Se ho paura del cibo, casomai ingrasso; di studiare una materia, casomai fallisco; di arrivare in ritardo a un appuntamento; del caldo che forse farà tra tre giorni; dell'esito di un esame; di un colloquio particolare; di non aver pulito bene; di non aver fatto abbastanza; o di aver fatto troppo; di aver fatto una brutta figura; che altri pensino male di me... Ora moltiplichiamo tutto questo X 1000 ed ecco un quadro che descrive bene la paura, la sua frequenza, la sua insistenza e varietà; la sua grandezza e le sue piccolezze.

La nostra paura di assumere o smettere un certo farmaco è solo una, che si va a incastonare tra tutte le altre che comunque abbiamo. L'ansiolitico toglie temporaneamente l'ansia, ma non credo che tolga una paura (né tanto meno o 10 paure). Possiamo anche essere calmi e nutrire un certo timore o una preoccupzione.

E questo punto direi che forse ci conviene capire le modalità delle nostre (ahimé frequenti!) paure, prima che generino ansia.

(p.s.: i riferimenti agli oppiacei , o al tabaccomi sembra non adatta, perché l'astinenza è molto più violenta, in questi casi)
25-09-2015 11:20
dotrue
Re: Dipendenza da ansiolitici (benzodiazepine)

Quote:
Originariamente inviata da ipocondrio Visualizza il messaggio
Ciao ragazzi...la mia esperienza.....io non dormivo più se non prendevo 25 gocce di lexotan a notte.....poi le ho interrotte...perchè le consideravo troppo forti ed in effetti era così...sono stato male ...ansia, paure, senso di sbandamento e di impazzire e ovviamente non riuscivo a dormire.
Poi piano piano mi sono tranquillizzato, ma siccome persisteva il problema dell'insonnia abbiamo optato col medico di usare l'ansiolin solo la sera 25 gocce e per il fatto che è più leggero ed infatti va meglio...
Ah beh io ero arrivato a 50 di minias che è pure peggio...ma l'ho interrotto gradualmente da protocollo, aiutandomi cmq con uno degli antidepressivi più sedativi che esistano...e sono arrivato a 0 nel giro di una settimana o più. Tu invece nn hai smesso, sei passato da una benzodiazepina ad un'altra ed il problema si ripresenterà quando vorrai smettere anche quella
25-09-2015 10:38
ipocondrio
Re: Dipendenza da ansiolitici (benzodiazepine)

Ciao ragazzi...la mia esperienza.....io non dormivo più se non prendevo 25 gocce di lexotan a notte.....poi le ho interrotte...perchè le consideravo troppo forti ed in effetti era così...sono stato male ...ansia, paure, senso di sbandamento e di impazzire e ovviamente non riuscivo a dormire.
Poi piano piano mi sono tranquillizzato, ma siccome persisteva il problema dell'insonnia abbiamo optato col medico di usare l'ansiolin solo la sera 25 gocce e per il fatto che è più leggero ed infatti va meglio...
24-09-2015 15:34
Keith
Re: Dipendenza da ansiolitici (benzodiazepine)

Quote:
Originariamente inviata da shady74 Visualizza il messaggio
Se potete farne a meno, meglio star lontani dagli psicofarmaci. Se proprio servono, sempre sotto controllo specialistico.
ma anche lo specialista fa prendere le benzodiazepine per mesi/anni, quando andrebbero prese per max 4 settimane..
24-09-2015 11:34
dotrue
Re: Dipendenza da ansiolitici (benzodiazepine)

Il problema della dipendenza psicologica è la componente più problematica di qualsiasi tipo di droga...ti basti pensare che il corpo per superare la crisi di astinenza da eroina (una delle peggiori di tutte) ha bisogno di "solo" qualche giorno, mentre ci sono tossicodipendenti che dopo anni ancora ci ricadono
24-09-2015 10:16
cancellato16573
Re: Dipendenza da ansiolitici (benzodiazepine)

Ciao Syd,

provare a smettere dall'abuso di tappi, per quanto ci si sia abituati, si può fare. Bisogna accettare dei disagi iniziali. E tenere comunque i tappi a portata di mano: ci può essere una notte in cui sei più agitato , oppure ci sono dei rumori fastidiosi. Io e te facciamo un uso preventivo e sistematico di questi tappi e questo è un approccio sbagliato. Vanno usati al bisogno.
Fai conto che io dico un Padre Nostro appena spengo la luce. Ma se non dico questa preghera, non dormo.

Strategie. Cominicare a smettere di venerdì sera e sabato. Perché l'indomani non abbiamo la giornata lavorativa. Poi si possono tenere pronti sul comodino. Si possono anche tenere in pugno: è rassicurante e poi restano caldi subito pronti, in caso di bisogno.

Poi è meglio capire il rumore. Nel mio caso è mia moglie, che spesso ha il respiro pesante o ronfa. I tappi non sono proprio una mia fissazione. Uso qualche piccola tecnica per farla smettere e spesso ci riesco.

Una cosa usata in modo preventivo, rischia di far percepire il sono come troppo delicato. Se infatti ci proteggiamo da più cose, avremo l'impressione che esista un rischio, cosa che ci rende ansiosi, ipocondriaci.

Bisognerebbe mettersi a letto pensando il meno possibile al sonno o proprio per niente.
24-09-2015 08:54
pokorny
Re: Dipendenza da ansiolitici (benzodiazepine)

Sarà, ma se non prendo il mio tavor semplicemente non chiudo occhio. Il fenomeno esiste ed è concreto, penso che la componente di "bisogno mentale" esista, ma agisce su un substrato organico che a sua volta esiste. Certo è difficile separare le due cose, su questo convengo senza dubbio.
24-09-2015 00:16
cancellato16573
Dipendenza da ansiolitici (benzodiazepine)

La dipendenza spaventa molti, all'idea di dover assumere psicofarmaci. In realtà solo alcuni, come gli ansiolitici, possono indurre dipendenza.

La dipendenza consiste nell'insorgere di una risposta ansiosa alla sospensione di un farmaco. Per questo la si fa gradualmente. Ma a persistere non è , io credo, la chimica, ma la psicologia, cioè il fatto che un dato farmaco viene considerato indispensabile.

Faccio il mio caso. Con gli anni mi sono abituato a dormire con i tappi alle orecchie. La sola idea di non metterli, mi tiene sveglio.
Oppure il blando lassativo che prendo tutte le sere: se non lo assumo, mi sembra che avrò dei problemi. Ma è un abuso, anche perché un lassativo non va preso in modo preventivo.
Poi prendo 1 xanax la sera, sennò mi pare che non dormo.

Il problema maggiore non è nella chimica ma nella testa, sopratutto dopo un uso prolungato, di mesi o anni.

Come si fa? Secondo me si smette e basta. Poi si vede quel che accade e si valuta se davvero è catastrofico come si teme.
In effetti, così ragionando, da qualche tempo non uso più i tappi, ho sospeso il lassativo e lo xanax ne prendo quasi niente. Il prossimo weekend ho deciso di toglierlo del tutto.
Ho avuto qualche piccolo problema e vabbè, ma preferisco aspettare che il problema si verifichi, piuttosto che prevenirlo.

Del resto, qualsiasi cosa io ritenga indispensabile, finirà per farmi sentire legato.



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