FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Off Topic > Off Topic Generale > Kenzo World - la follia che fa pubblicità
Discussione: Kenzo World - la follia che fa pubblicità Rispondi alla discussione
Il tuo nome utente: Clicca Qui per loggarti
Titolo:
  
Messaggio:

Opzioni addizionali
Opzioni varie

Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
03-09-2016 14:18
Da'at
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Abominevoli crimini contro l'umanità ti suona meglio?
Arte.
E talvolta è proprio la stessa cosa

03-09-2016 07:50
illumi
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

"E avete voglia di mettervi profumi e deodoranti

siete come sabbie mobili tirate giù uh uh uh"
02-09-2016 19:37
Da'at
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Certo, qualsiasi manipolazione o ricatto deve far leva su qualcosa. Nel caso della pubblicità, come ogni truffa, fa leva sull'inconsapevolezza. E spesso, credo anch'io, sul desiderio di essere truffati.
Non userei il termine truffa così alla leggera. Sebbene si possa applicare con una certa frequenza nell'ambito dell'adv.
02-09-2016 15:31
Da'at
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Ogni stimolo ambientale influenza sopratutto inconsciamente e visto che ce n'è così tanti di stimoli alla fine diventa molto difficile capire il peso che i singoli stimoli hanno avuto nel determinare alcune azioni/desideri.
Le pubblicità continuano a farle perché funzionano e funzioneranno sempre a meno che uno non diventi consapevole dei propri meccanismi inconsci e sia quindi in grado di difendersi. Fino ad allora la pubblicità non è diversa dal drogare qualcuno prima di fargli firmare un contratto.
Che poi non è detto che uno non desideri talvolta di essere influenzato.

La manipolazione di solito funziona bene quando fa leva su un desiderio sussistente a priori.
02-09-2016 15:04
Moonwatcher
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Cmq più che il profumo questa pubblicità mi spinge a tenere d'occhio l'attrice-ballerina, bella e brava secondo me, già vista in un bel film, The Nice Guys, dove aveva una parte non secondaria ma si vedeva poco.
02-09-2016 14:41
Winston_Smith
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
porco cavolo winston, io posso rappresentare la libertà facendo scoregge in ascensore e mettendole in un barattolo, confezionandole e vendendole.
Saremmo ai limiti della truffa e/o circonvenzione d'incapace. Free Wanna Marchi, insomma.

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Poi sta a chi deve comprare se scegliere il mio peto d'artista o il kenzo o il tuo profumo di polemiche gratuite.
Le mie sono appunto gratis, non spillo soldi a nessuno io

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Sta pubblicità serve a destare interesse, se funziona vuol dire che qualcuno andrà a curiosare. Mica gli puntano un fucile dicendogli "guarda che sei libero di comprare kenzo!".
Mai parlato di costrizione.

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Che io sia dannato per aver deciso di risponderti!!!
Consòlati, saresti in compagnia di grandi personaggi della letteratura e all'interno dell'Opera d'arte più sublime della storia
02-09-2016 14:36
Da'at
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Intanto porto a casa il no, e sia messo a verbale.
La frase sottolineata non ha fondamento (perché Kenzo rappresenta la libertà e, per dire, Gucci no? perché un profumo rappresenterebbe la libertà? boh) ed è proprio quello il cuore del potere truffaldino della pubblicità.
Questa è la pillola azzurra.
La pillola rossa è: "e abbiamo creato questa campagna di marketing per rendere più credibile l'associazione arbitraria tra il nostro profumo e la rappresentazione di libertà".
porco cavolo winston, io posso rappresentare la libertà facendo scoregge in ascensore e mettendole in un barattolo, confezionandole e vendendole.

Poi sta a chi deve comprare se scegliere il mio peto d'artista o il kenzo o il tuo profumo di polemiche gratuite.

Sta pubblicità serve a destare interesse, se funziona vuol dire che qualcuno andrà a curiosare. Mica gli puntano un fucile dicendogli "guarda che sei libero di comprare kenzo!".


Che io sia dannato per aver deciso di risponderti!!!
02-09-2016 14:14
Winston_Smith
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
La risposta è No, ma è la domanda ad esser sbagliata.

Non è quello il messaggio.

Non è "compra kenzo così sarai libero".

E' "a noi ci piace la libertà come valore, e abbiamo creato questo profumo per rappresentarla. Ti va di dargli un'annusata?".

Questo tra l'altro spero finalmente ti spieghi il senso della pubblicità.
Intanto porto a casa il no, e sia messo a verbale.
La frase sottolineata non ha fondamento (perché Kenzo rappresenta la libertà e, per dire, Gucci no? perché un profumo rappresenterebbe la libertà? boh) ed è proprio quello il cuore del potere truffaldino della pubblicità.
Questa è la pillola azzurra.
La pillola rossa è: "e abbiamo creato questa campagna di marketing per rendere più credibile l'associazione arbitraria tra il nostro profumo e la rappresentazione di libertà".
02-09-2016 14:10
Da'at
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio

In conclusione ripeto, e spero di avere un sì o un no come risposta:

C'è bisogno di comprarsi un Kenzo per "lasciarsi liberi di essere sé stessi"?
La risposta è No, ma è la domanda ad esser sbagliata.

Non è quello il messaggio.

Non è "compra kenzo così sarai libero".

E' "a noi ci piace la libertà come valore, e abbiamo creato questo profumo per rappresentarla. Ti va di dargli un'annusata?".

Questo tra l'altro spero finalmente ti spieghi il senso della pubblicità.
02-09-2016 13:53
Winston_Smith
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Cosa li guadagni a fare i soldi, se non per poter comprare cose in cui credi e tieni?
Personalmente i profumi mi piacciono e sono felice ci sia un'industria a riguardo.

Immagino che nel tuo caso la cosa sia diversa.
Ma spenderai i tuoi soldi in qualcosa che sarà cool secondo il tuo personale e rispettabilissimo sistema di valori ed estetica.
Mi pare di averlo già detto, ma forse non sono stato chiaro.
La mia critica non verte sul fatto che uno voglia spendere i suoi soldi per X invece che per Y, se X gli piace di più.
Il punto del mio discorso è il messaggio veicolato da certi spot, che secondo me associa alla marca Pinco (invece che alla Palla) determinate caratteristiche (tipo, come in questo caso, la libertà dell'istinto, il fascino dell'alternativo, oppure la semplice trendiness come in altri casi) in maniera del tutto arbitraria. Per questo ho chiesto (e non ho letto risposta): come si fa a "liberare sé stessi" comprando Kenzo invece che un'altra marca?

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Allora, innanzitutto un profumo alla fine va annusato. Quindi, alla fine tutti questi discorsi sono speculazioni, è un tentativo di decifrare i segni.
Io sto cercando di farlo, di rapportarmi a un gruppo di persone che hanno lavorato duramente su tutta la filiera produttiva del prodotto in questione (e in particolare mi sto concentrando sul lato marketing).
Anche Berlusconi ha lavorato duro per cercare di rincoglionire gli italiani con i suoi messaggi.

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Ora, spike jonze non credo abbia bisogno di soldi da dover fare una cacata qualsiasi pur di farci su altri milioni. Oltretutto se il suo intento fosse stato quello di fare il compitino da sei politico, avrebbe potuto scegliere cliché meno azzardati.

Cerco di essere poco presuntuoso, e di capire come mai diverse persone spendono settimane o mesi della propria vita per produrre uno spot come quello. Senza contare gli investimenti.
Il tempo e i soldi impiegati a fare una cosa non la rendono automaticamente degna di lode.
Io poi mi riferivo a chi vende il prodotto, non al regista, quando parlavo di denaro come obiettivo principale. Il messaggio da veicolare lo sceglie il commitente della campagna, mi pare.

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Poi, che a te non piace la cosa, rigidamente ipercontrollato come sei, con quest'aura di affettata razionalità*, non solo è pacifico ma è perfettamente comprensibile.
Ce la fai tu a comprendere che ad altri la cosa invece può piacere, e non tanto per la necessità di essere cuul o altre istanze conformatrici?

*non vuole essere una critica ma una constatazione, immagino tu vada fiero di quel che sei. Fai bene.
Solito attacco gratuito e immotivato sul piano personale, con parata di culo a pie' di pagina (ripetuto subito dopo con varykino, anche lì con faccina paraculo). Yawn.

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Sei te che non riesci a recepirne il senso, concentrato come sei solo su te stesso.
Ovviamente sono sempre gli altri che non capiscono una mazza quando non la pensano come te. E meno male che "Cerco di essere poco presuntuoso, e di capire ecc. ecc.". Alla faccia.

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Un giorno forse capirai che il mondo non è fatto solo di winston smith e di winston smith che sbagliano a non essere come i winston smith.
Non mi pare di aver mai detto che chiunque compri un profumo Kenzo è uno telecomandato dalla pubblicità e che condanno chiunque non faccia come me (che a stento so che cos'è).
Ho detto invece che l'accostamento Kenzo = indipendenza/coolness/ecc. è del tutto arbitrario ed è quello che chi vende il prodotto vuol far passare per aumentarne il valore e quindi guadagnarci di più (altrimenti non ci sarebbe alcun plus legato a questa campagna). Se poi qualcuno dovesse convincersi di questo accostamento sulla base del nulla, beh, non potrebbe che darmi un motivo per valutare scarsa la sua indipendenza di giudizio.

In conclusione ripeto, e spero di avere un sì o un no come risposta:

C'è bisogno di comprarsi un Kenzo per "lasciarsi liberi di essere sé stessi"?
02-09-2016 13:31
varykino
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
ma scusa, ce l'avrai una passione, no? Qualcosa per cui val la pena spender soldi.

Ecco, non riesci a immaginare che per qualcuno il profumo può essere importante?

Poi, manco parlassimo di milioni. Spenderò massimo 100 euro all'anno in profumi. E di solito li compro nei duty free degli aeroporti.
per il cibo e bevande XD

cmq si riesco a immaginare che per qualcuno il profumo può essere importante , come le altre cose.

nn è un vanto cmq il mio , anzi è un limite di cui farei volentieri a meno.
02-09-2016 13:29
Da'at
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Quote:
Originariamente inviata da Rage Visualizza il messaggio
io è già tanto se uso il sapone quando mi lavo.





qualche volta uso addirittura il deodorante!!!

Pensa che il sapone mi usa per lavarsi.
02-09-2016 13:22
Da'at
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Quote:
Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
non sono povero se voglio mi compro pure il regista li è che nn sono consumista e nn sono interessato ai profumi , vestiti etc...

se voglio mi ci faccio il bagno nel profumo

nn mi eccita come eccita a voi comprare un profumo boh o un vestito particolare , vedo certi che si esaltano da paura per un capo d'abbigliamento o appunto per una macchina boh , nn ci trovo niente di esaltante , avrei voluto trovarci qualcosa di esaltante pure io almeno aveva un senso fare soldi , a lavorare ci vado solo per far contenti i parenti.
ma scusa, ce l'avrai una passione, no? Qualcosa per cui val la pena spender soldi.

Ecco, non riesci a immaginare che per qualcuno il profumo può essere importante?

Poi, manco parlassimo di milioni. Spenderò massimo 100 euro all'anno in profumi. E di solito li compro nei duty free degli aeroporti.
02-09-2016 12:33
varykino
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Probabilmente è perché sei povero, la pubblicità ha come target i potenziali clienti

non sono povero se voglio mi compro pure il regista li è che nn sono consumista e nn sono interessato ai profumi , vestiti etc...

se voglio mi ci faccio il bagno nel profumo

nn mi eccita come eccita a voi comprare un profumo boh o un vestito particolare , vedo certi che si esaltano da paura per un capo d'abbigliamento o appunto per una macchina boh , nn ci trovo niente di esaltante , avrei voluto trovarci qualcosa di esaltante pure io almeno aveva un senso fare soldi , a lavorare ci vado solo per far contenti i parenti.
02-09-2016 12:28
Da'at
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Mi esprimo meglio: non ha il senso che secondo me dovrebbe avere una pubblicità.
Sei te che non riesci a recepirne il senso, concentrato come sei solo su te stesso.

Un giorno forse capirai che il mondo non è fatto solo di winston smith e di winston smith che sbagliano a non essere come i winston smith.
02-09-2016 12:25
Da'at
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

[quote=Winston_Smith;1782869]I soldi in più che devi spendere per un prodotto cool però afferiscono eccome alla razionalità

Cosa li guadagni a fare i soldi, se non per poter comprare cose in cui credi e tieni?
Personalmente i profumi mi piacciono e sono felice ci sia un'industria a riguardo.

Immagino che nel tuo caso la cosa sia diversa.
Ma spenderai i tuoi soldi in qualcosa che sarà cool secondo il tuo personale e rispettabilissimo sistema di valori ed estetica.

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Quella è la pillola azzurra, o almeno la finta pillola rossa.
La vera pillola rossa è che una che sclera in pubblico viene presa per mentecatta, e che tutta la pubblicità si regge sul fatto che la tizia è comunque una finta ragazza ordinaria. Non ci vedo nulla di diverso né di alternativo rispetto ai soliti messaggi "be cool", se non appunto la facciata.
Non mi sentirei di spendere per questo profumo un solo cent in più che per un profumo con una pubblicità meno "artistica" e che sia meno efficace nel darmi l'illusione di essere cool se lo compro (che è invece il vero obiettivo della campagna). Spenderei più soldi solo per un prodotto davvero efficace, tipo un profumo che non mi facesse puzzare neanche a 40°C con un pile addosso
Allora, innanzitutto un profumo alla fine va annusato. Quindi, alla fine tutti questi discorsi sono speculazioni, è un tentativo di decifrare i segni.
Io sto cercando di farlo, di rapportarmi a un gruppo di persone che hanno lavorato duramente su tutta la filiera produttiva del prodotto in questione (e in particolare mi sto concentrando sul lato marketing).

Ora, spike jonze non credo abbia bisogno di soldi da dover fare una cacata qualsiasi pur di farci su altri milioni. Oltretutto se il suo intento fosse stato quello di fare il compitino da sei politico, avrebbe potuto scegliere cliché meno azzardati.

Cerco di essere poco presuntuoso, e di capire come mai diverse persone spendono settimane o mesi della propria vita per produrre uno spot come quello. Senza contare gli investimenti.

Poi, che a te non piace la cosa, rigidamente ipercontrollato come sei, con quest'aura di affettata razionalità*, non solo è pacifico ma è perfettamente comprensibile.
Ce la fai tu a comprendere che ad altri la cosa invece può piacere, e non tanto per la necessità di essere cuul o altre istanze conformatrici?


*non vuole essere una critica ma una constatazione, immagino tu vada fiero di quel che sei. Fai bene.
02-09-2016 12:15
Winston_Smith
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher Visualizza il messaggio
Ho pensato la stessa cosa, altro che folle e senza senso.
Mi esprimo meglio: non ha il senso che secondo me dovrebbe avere una pubblicità.

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Le pubblicità dei profumi sono una categoria a parte a livello di advertising.

Il profumo NON PUO' essere pubblicizzato razionalmente.

Il profumo NON E' un prodotto razionale, afferisce a una dimensione emotiva, atavica e irrazionale.
I soldi in più che devi spendere per un prodotto cool però afferiscono eccome alla razionalità

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Il messaggio di questo spot è chiarissimo, finanche didascalico: lasciati libera di essere te stessa, anche quando senti il tuo corpo e la tua anima totalmente al di fuori del tuo controllo. Solo così conoscerai veramente te stessa (l'occhio è simbolo di conoscenza).
Quella è la pillola azzurra, o almeno la finta pillola rossa.
La vera pillola rossa è che una che sclera in pubblico di solito viene presa per mentecatta, e che tutta la pubblicità si regge sul fatto che la tizia è comunque una finta ragazza ordinaria. Non ci vedo nulla di diverso né di alternativo rispetto ai soliti messaggi "be cool", se non appunto la facciata.
Non mi sentirei di spendere per questo profumo un solo cent in più che per un profumo con una pubblicità meno "artistica" e che sia meno efficace nel darmi l'illusione di essere cool se lo compro (che è invece il vero obiettivo della campagna). Spenderei più soldi solo per un prodotto davvero efficace, tipo un profumo che non mi facesse puzzare neanche a 40°C con un pile addosso
La grave distorsione sta nel fatto che messaggi esistenziali, consigli e massime di vita vengono associati all'acquisto di un Coccolino invece che di un Vernel, e che in tanti ci credano pure

C'è bisogno di comprarsi un Kenzo per "lasciarsi liberi di essere sé stessi"?
02-09-2016 12:00
Moonwatcher
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Il messaggio di questo spot è chiarissimo, finanche didascalico
Ho pensato la stessa cosa, altro che folle e senza senso.
02-09-2016 11:44
Da'at
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Quote:
Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
solo robe da magnà mi sa :\ , con la pizza è capitato spesso

da piccolo credo un paio di volte qualche giocattolo visto in tv però ero veramente piccolo ..... mai quello che hai elencato , c è da dire che nn mi interessano quelle cose, in generale però boh si quel tipo di publicità attacca di piu che quella in tv credo
Probabilmente è perché sei povero, la pubblicità ha come target i potenziali clienti

02-09-2016 11:41
Da'at
Re: Kenzo World - la follia che fa pubblicità

Il video che hai linkato risulta privato e non visibile. Ho trovato un altro link:

Le pubblicità dei profumi sono una categoria a parte a livello di advertising.

Il profumo NON PUO' essere pubblicizzato razionalmente.

Il profumo NON E' un prodotto razionale, afferisce a una dimensione emotiva, atavica e irrazionale.

L'advertiser di profumi quindi deve stabilire un linguaggio sinestetico, per poter parlare di olfatto attraverso i 2 soli sensi coinvolti dal media televisivo: vista e udito.
Volendo ha a disposizione anche una comunicazione grossolana col senso del tatto, se la trasmissione del video avviene in un ambiente con impianto sonoro adeguato, sufficiente da far sentire i bassi come pulsazioni attraverso il corpo.
Credo sia il caso, ho l'idea che questo spot sia stato pensato per esser trasmesso al cinema, prima dei film.


Se ad esempio volete scegliere un profumo, una buona idea è quella di vedersi gli spot pubblicitari, e cercare di capire che tipo di immagine vogliamo dare: quanto corrisponde con quella reclamizzata?
Le sinestesie non sono quasi mai arbitrarie (cfr. effetto Bouba Kiki, wikipediate se volete), ma per lo più sono inconscie, perché la maggior parte delle persone non ci presta attenzione.

Poi, facile che un profumo non c'azzecchi nulla con lo spot. Ma per esempio, se faccio uno spot per un eau de toilette dove si vede il tipo dinamico, sicuro e un pizzico arrogante, mi aspetto un profumo con altrettanto carattere, con sentori speziati e giustapposizioni coraggiose. Cannella, sandalo.
Se invece lo spot ritrae una persona adulta e posata, con una sua stabilità, mi attendo un aroma più discreto e sottile.


Il messaggio di questo spot è chiarissimo, finanche didascalico: lasciati libera di essere te stessa, anche quando senti il tuo corpo e la tua anima totalmente al di fuori del tuo controllo. Solo così conoscerai veramente te stessa (l'occhio è simbolo di conoscenza).

L'istinto non è il male. La compostezza e l'ordine non è necessariamente il bene.

La mancanza di eleganza, la volgarità, la sessualità, non sono necessariamente cose brutte, peccaminose da cui doversi tenere alla larga.

Esistono i contesti, vanno rispettati (la ragazza esce dalla cena di gala per dar sfogo al suo istinto, non impazzisce davanti a tutti). Ma fatto salvo questa regola di galateo, è importante allo stesso modo rispettare sé stessi, per non diventare semplici statuine da gala.

Mi piace veramente molto, e credo che andrò a curiosare in profumeria.
Questa discussione ha più di 20 risposte. Clicca QUI per visualizzare l'intera discussione.



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 16:53.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.