| 26-08-2016 00:49 |
| TheProphet |
Nel momento in cui guardo le vite degli altri, penso significhi che non sono soddisfatto della mia. Poi è giusto chiedersi se è vero che gli altri stiano così bene come ci sembra a noi, ma a me il dubbio non basta, non so perché.
Comunque grazie di condividere la tua esperienza, mi ci ritrovo molto e mi hai fatto notare una cosa importante: la mattina è letteralmente tragica, il giorno più o meno siamo lí.. la sera va lievemente meglio e questo mi spinge a far tardi. Per domani ti auguro di goderti, nel limite del possibile, la giornata.
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| 25-08-2016 21:58 |
| cancellato16573 |
Re: 25/08/2016 - Diario di una depressione
Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
, magari non dobbiamo chiedere troppo a noi stessi né guardare le vite degli altri.
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Sono giunto alla medesima conclusione. Se smettiamo di tormentarci nel volere di più, saremo sempre insoddisfatti.
E poi è vero che gli altri stanno sempre meglio di noi? Ma poi, ci serve per essere felici?
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| 25-08-2016 21:55 |
| cancellato16573 |
Re: 25/08/2016 - Diario di una depressione
22.00
Sono qui in piazza. Penso cosi: non voglio più di quel poco che la vita adesso mi dà.
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| 25-08-2016 20:03 |
| cancellato16573 |
Re: 25/08/2016 - Diario di una depressione
20.00
Se mi pongo la regola "a letto presto", sarà un'imposizione. Voglio vivere invece questo tempo come esperienza.
Domani vorrei essere ironico.
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| 25-08-2016 18:44 |
| Hazel Grace |
Re: 25/08/2016 - Diario di una depressione
Sono depressa anche io, ma da quando son nata. Ora mi sono iscritta in palestra, magari mi aiuterà a scaricare la tensione e schiarirmi le idee. Forse c'è un modo per uscirne, magari non dobbiamo chiedere troppo a noi stessi né guardare le vite degli altri.
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| 25-08-2016 18:12 |
| cancellato16573 |
Re: 25/08/2016 - Diario di una depressione
18.10
Finora ho fatto cose che non andavano oltre il naso. Ma ora una cosa devo programmare: a letto presto. Se continuo a tirar l'una, al mattino mi sentirò sempre un rottame. Ma non è facile: tirar tardi sembra inevitabile.
I depressi fanno tardi, perché di solito la depressione la sera si attenua. Uff!
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| 25-08-2016 16:57 |
| cancellato16573 |
Re: 25/08/2016 - Diario di una depressione
16.50
In riva al mare. Sto meglio. Sto pensando: "perché non vivi come guidi?"
In effetti sono un guidatore molto accorto. Vado piano piano e non faccio manovre improvvise. Mi adatto bene alle condizioni viabilistiche,
anche se molto rallentate.
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| 25-08-2016 16:50 |
| cancellato16573 |
Re: 25/08/2016 - Diario di una depressione
H.15.40
Ansia e direi ipocondria. Paura che il vento marino mi aggravi la lombalgia. 1 ansiolitico. Basta. Poi vedo.
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| 25-08-2016 15:30 |
| cancellato16573 |
Re: 25/08/2016 - Diario di una depressione
H. 15.30
Sono a disagio. Vado al mare. Non m'illudo: porterò là il mio disagio. Ma spero in un' idea.
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| 25-08-2016 13:39 |
| cancellato16573 |
Re: 25/08/2016 - Diario di una depressione
h. 13.40
Il messaggio è:
Affronto la fase depressiva, non nell'insieme, ma momento per momento, scelta dopo scelta.
Ora faccio uno spizzico, ma salto il pranzo. Che mi intorpidirebbe. Mi metterei a letto e mi sentirei come una sogliola sul fondale.
Voglio pensare a quel che adesso mi può dare benessere, specialmente fisico. Passato il meriggio, vedrò.
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| 25-08-2016 12:18 |
| Warlordmaniac |
Re: 25/08/2016 - Diario di una depressione
Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Ore 11.55
Benché sia in vacanza, mi sento giù e anche debole, complice la schiena un po'crikkata, che mi ha stancato. Voglio salvare quel che resta della vacanza.
Posso fare tutto, ma non mi risolvono di fare niente.
Per ora ricordo a un vecchio trucco: parto dalla cosa più vicina: il corpo. Mi lavo e mi curo. Dopo vedrò.
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Non so che intendi fare di questo thread, ma mi sento depresso pure io. Eppure non so bene che cosa sia la depressione. Ma questo è il tuo thread. Hai un messaggio.
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| 25-08-2016 12:03 |
| cancellato16573 |
25/08/2016 - Diario di una depressione
Ore 11.55
Benché sia in vacanza, mi sento giù e anche debole, complice la schiena un po'crikkata, che mi ha stancato. Voglio salvare quel che resta della vacanza.
Posso fare tutto, ma non mi risolvono di fare niente.
Per ora ricordo a un vecchio trucco: parto dalla cosa più vicina: il corpo. Mi lavo e mi curo. Dopo vedrò.
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