Rispondo alla domanda, anche se non essendo io fobico potrebbe cozzare parecchio rispetto a quelli che possono essere gli standard (?) di un fobico.
Vado più facilmente d'accordo con le ragazze, ma va bene anche un maschio.
Età irrilevante, ma deve essere una persona matura e socievole.
Qualcuno aperto al dialogo, attento a non disturbare (basta chiedere e avvertire prima di portare gente a fare festa) ma non iper asociale ed evitante.
Mi metterebbe a disagio convivere con qualcuno che sta sempre fuori casa e torna solo per mangiare/dormire, ma anche una persona perennemente chiusa in camera non la sopporterei. Troppa distanza.
Poi ci sarebbero tutta una serie di caratteristiche personali, ma il titolo - pur non escludendo che il coinquilino sia anche l'amico perfetto - mi porta a evitare un approfondimento non necessario.
04-08-2016 10:16
Ansiaboy
Re: coinquilino ideale
uno che si fa gli affaracci suoi e si chiude a chiave nella sua stanza come d'altronde farei io
e giustamente che rispetta le regole dovute
04-08-2016 00:27
alien boy
Re: coinquilino ideale
Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
Come tipologia concorderei con te, il consiglio può essere quello di girare tante case, così puoi farti un'idea generale del tipo di "ambiente" in cui ti trovi che può esserti utile per decidere cosa fare, senza pensare troppo in astratto ma vedendo di persona.
vedere di persona assolutamente, ma devo selezionarne alcune a monte, perchè abito lontano e devo concentrare le visite in poco tempo.
04-08-2016 00:11
argeo.94
Re: coinquilino ideale
Esperienza diretta no. Conosco studenti che vivono in case in affitto.
Il mio giudizio è:
- Femmina
- Più grande (lavoratrice o studente)
- Seria
In realtà quasi tutti i conviventi si vedono di rado, giusto in cucina; per il resto, ognuno fuori casa, o nella propria stanza. Insomma sta a te decidere se fare comunella o meno. L'importante è che non sia una persona esasperante, di quelle che fanno mille domande e ti fanno venire i nervi appena parlano -.- (si riconoscono subito). Buonafortuna
P.S. capisco che le donne vogliono tutto sempre pulito (non è detto comunque), ma una casa di soli maschi, soprattutto se studenti, diventa una favelas nell'arco di due ore -.-
04-08-2016 00:05
DownwardSpiral2
Re: coinquilino ideale
Come tipologia concorderei con te, il consiglio può essere quello di girare tante case, così puoi farti un'idea generale del tipo di "ambiente" in cui ti trovi che può esserti utile per decidere cosa fare, senza pensare troppo in astratto ma vedendo di persona.
03-08-2016 23:17
alien boy
coinquilino ideale
Dovrei andare per un certo periodo ad abitare fuori perchè devo fare una cosa in una certa città, per cui da buon evitante stavo pensando di affittare un monolocale o qualcosa di simile in modo da non dover interagire con altri.
Un periodo da solo in un (mini)appartamento l'ho già passato e ha messo a dura prova anche la mia buona tolleranza alla solitudine, però qualche esperienza non positiva con coinquilini avuta in precedenza mi ha fatto pensare che è meglio evitare di coabitare.
Però siccome non è facile trovare alloggi tutti per sè a prezzi sostenibili potrebbe riaprirsi l'opzione temuta e stavo perciò pensando a quale potrebbe essere il/i coinquilino/i ideale nel mio caso.
Voi avete esperienza di questo tipo di convivenze? Che idea vi siete fatti sulle scelte che dovrebbe fare un fobico riguardo alle persone da mettersi attorno? E se anche non avete, cosa pensate a riguardo?
Cioè quale tipo di coinquilino preferireste: maschio - femmina, giovane - maturo, studente - lavoratore, intro - estro, indipendente - partecipativo, formale sulle regole - meno formale in modo che chiuda un occhio se voi chiudete un occhio, senza persone da frequentare sul luogo - con amici che magari si porta a casa ma vi può coinvolgere in uscite, italiano - erasmus, ecc.
A me andrebbe bene una persona più o meno della mia età, lavoratore oppure studente post lauream, dal carattere introverso ma disponibile, che si fa gli affari suoi, che non fa casino, che rispetta le regole della casa, indipendente nel senso che non ha un bisogno elevato di socialità, di condivisione e simili, insomma uno un po' come me. Ammetto a malincuore, che da quanto visto da situazioni di coabitazione precedenti, tendo a preferire un coinquilino uomo a una donna; cioè a livello ideale preferirei una donna, però mi sembra che tenda ad infastidire il gentile sesso in qualche modo con il mio carattere, di più di quanto avvenga con un altro maschio, anche se non faccio niente di male
Poi, certo, con coinquilini uomini non si ha quell'ansia esagerata di dover pulire casa con una frequenza massacrante...