Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Originariamente inviata da Marco.Russo
Se nessuno potesse parlare dei suoi problemi senza mettere nel mucchio anche in quelle degli altri, allora dovremmo far entrare dei normaloni a dirvi "che seghe mentali vi fate voi fobici, siete solo degli sfigati, andate in fabbrica a lavorare e vedete che questi first world problem delle amicizie e delle seghe mentali quando fate la spesa ve li dimenticate".
Poi a quel punto arriverebbe un missionario a dire "eh tu che dici dei problemi del lavoro in fabbrica, almeno ce l'hai un lavoro, io ho visto dei bambini arrabattarsi nelle discariche tra sostanze tossiche, sniffando colla per darsi forza nonostante la denutrizione. Eh, perché non parli di questo?"
Forse se vi procuraste ambedue un po' d'empatia vi accorgereste che i vostri problemi di supposta "fobia sociale" sono in realtà in buona parte causati dal non accettare che anche gli altri abbiano i loro cazzi, e non possono/vogliono occuparsi dei vostri.
Rimboccatevi le maniche e occupatene. Oppure no, ma in quel caso ci si rilegge tra 2 anni, senza che avrete fatto alcun progresso.
Quindi mi accusi di benaltrismo.
Ok, ti rispondo in due punti.
1) Loro hanno i loro cazzi, io ho i miei cazzi, ma io ho fatto la proposta inclusiva e critico chi fa una proposta esclusiva, quando non dovrebbe esserlo. Quindi sono gli esclusivi che dovrebbero sapere "che anche gli altri hanno i loro cazzi".
2) E' sbagliato non considerare il clima che ci circonda. E' vero che se una manifestazione sportiva devolve l'incasso ai malati di SLA, non mi metterei a dire: "E le altre malattie?" Qui il problema è diverso: c'è gente che pensa veramente che la donna e solo la donna vive in un contesto determinato e c'è intorno una propaganda di vittimizzazione unilaterale, continua, esclusiva e relativa, cioè che se frega della soluzione assoluta e si lotta solo per raggiungere i privilegi maschili. Basterebbe quindi fare una premessa del genere quando si fa un video di denuncia: "Mi occupo solo di diritti femminili, quindi mi sento di parlare solo dal punto di vista femminile perché non mi reputo competente nel trattare la questione maschile, ammettendo che certe problematiche non dovrebbero subirle né gli uomini né le donne, ed essendo la mia formazione è parziale, sono costretta a trattare metà della questione"
19-07-2016 18:27
Winston_Smith
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
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Originariamente inviata da Marco.Russo
Winston, grazie a dio, un poco stai capendo
Ti meravigli che qualcuno capisca quello che scrivi? ^^
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Originariamente inviata da Marco.Russo
Il problema è che tu non hai allargato il dominio della discussione per trovare una soluzione che a te sembri praticabile alla questione posta.
Ti sei invece messo ad accusare la performer di autoreferenzialità, e detto da uno che un giorno sì e uno no vince la medaglia d'oro di top poster, capisci che fa ridere?
No, io non sono affatto autoreferenziale, di sicuro il discutere con tanta gente qui dentro mi porta ad esserlo meno di chi si aspetta di sciorinare il suo verbo senza innescare alcun dibattito, alzando gli occhi al cielo e mettendosi le mani nei capelli quando qualcuno contesta i suoi assunti di base.
Sono contento di essere un motivo di buonumore per te, spero che tu ne abbia anche altri.
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Originariamente inviata da Marco.Russo
Ora, io sto cercando di tutto per esprimerti comunque un senso di non (eccessiva) aggressività, al netto delle punzecchiature che sono normale dinamica tra persone.
Secondo me non è un modo forumisticamente corretto di mandare avanti dei topic, ma non ho problemi a risponderti nello stesso tono di "normale dinamica tra persone".
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Originariamente inviata da Marco.Russo
Vuoi affrontare il problema attraverso una tua prospettiva? Ok, va bene. Sei liberissimo.
Però devi fare la tua parte, non puoi accusare gli altri di non fare la tua perché troppo concentrati a fare la loro.
La tizia veramente non sta facendo neanche la sua parte per risolvere il problema, altro che la mia. Anzi secondo me lo sta aggravando per i motivi che ho esposto prima.
A differenza di lei, io riconosco l'esistenza di una questione più grande della mia esperienza personale. Lei non guarda oltre il proprio naso. Quindi sono io che sto facendo la mia e la sua parte, casomai.
19-07-2016 18:15
Da'at
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Winston, grazie a dio, un poco stai capendo.
Il problema è che tu non hai allargato il dominio della discussione per trovare una soluzione che a te sembri praticabile alla questione posta.
Ti sei invece messo ad accusare la performer di autoreferenzialità, e detto da uno che un giorno sì e uno no vince la medaglia d'oro di top poster, capisci che fa ridere?
Ora, io sto cercando di tutto per esprimerti comunque un senso di non (eccessiva) aggressività, al netto delle punzecchiature che sono normale dinamica tra persone.
Vuoi affrontare il problema attraverso una tua prospettiva? Ok, va bene. Sei liberissimo.
Però devi fare la tua parte, non puoi accusare gli altri di non fare la tua perché troppo concentrati a fare la loro.
19-07-2016 18:01
Winston_Smith
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Forse se vi procuraste ambedue un po' d'empatia vi accorgereste che i vostri problemi di supposta "fobia sociale" sono in realtà in buona parte causati dal non accettare che anche gli altri abbiano i loro cazzi, e non possono/vogliono occuparsi dei vostri.
Empatia? Wow, da quale pulpito.
Con questo criterio, anche quello che scrive la tipa dell'articolo sono "cazzi suoi", di cui noi che abbiamo i nostri problemi non possiamo/vogliamo occuparcene. Renditene conto, eh.
Di più: siccome ogni essere umano ha i suoi particolari e soggettivi problemi, ogni volta che qualcuno apre una discussione su una questione, dovrebbero rispondergli solo quelli che hanno esattamente quello stesso problema, cioè quasi nessuno.
Ripeto che non si tratta di una questione "mio problema vs tuo problema", la stai mettendo tu su questo piano per respingere il mio contributo alla discussione come se fosse un off-topic (tutto quello che non rientra nella tua visione del mondo pare off-topic, a giudicare dalle tue risposte quando qualcuno smonta le tue tesi).
Invece è una questione di definizione dell'ambito di un problema, e dei modi di analizzarlo e di risolverlo. Praticamente l'alfa e l'omega della discussione, altro che off-topic.
P.S.: Seconda reazione scomposta da parte tua, dopo il rompicoglioni arriva il difetto di empatia. Sempre nel merito e sempre ricchi di argomentazioni i tuoi post, CVD. E ovviamente sono io quello OT ^^
19-07-2016 17:55
Winston_Smith
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
MR, stai strumentalmente (e trollescamente, ma è bene che ti si risponda, per evitare che qualcuno fraintenda) distorcendo il punto della questione negando l'evidenza.
E cioè che l'articolo che hai linkato sta parlando di ruoli di genere, di modi di vedere e giudicare una persona in base al suo sesso, e io e WLM non ci siamo affatto allontanati da questo tema. Non abbiamo proposto di parlare di integrazione degli immigrati, per esempio, o di corruzione nella politica. E' scorretto sostenere che è come se qualcuno avesse aperto un topic sulla depressione e io me ne fossi uscito dicendo "Eh, ma è grave anche il tumore al polmone".
Semplicemente ho detto e ripeto che per parlare e soprattutto affrontare costruttivamente le problematiche legate ai modi di vedere le persone in base al sesso, non serve a nulla avere un'impostazione unilaterale.
Essere convinti che nessun uomo possa avere alcunché da recriminare in questo ambito o che non sia comunque nulla di paragonabile a quello di cui possono lamentarsi le (certe) donne, come pare pensare chi ha scritto l'articolo che hai linkato, declinato strettamente al femminile, non fa altro che perpetuare quegli stessi stereotipi che si dice di voler abbattere, perché contribuisce a creare un'immagine schematica dell'altro sesso, a cui probabilmente rapportarsi come qualcuno da cui dover rivendicare qualcosa in quanto maschio. Questo genererà con la stessa probabilità degli irrigidimenti dall'altra parte, e alla fine l'esito rischierà di essere quello di tanti dibattiti di questo forum: "Eh, ma voi qui, eh, ma voi là".
Io non ho mai avuto problemi ad ammettere che ancora oggi ci sono donne penalizzate, in certi ambiti, solo per il fatto di essere tali. Non vedo un motivo razionale perché non si possa fare lo stesso anche per l'altro sesso.
E non è una questione di par condicio, o non solo. E' che riconoscere il campo di validità di un dato problema è un punto imprescindibile per poterne discutere con cognizione e con una concreta speranza di risoluzione.
19-07-2016 17:35
Da'at
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Concordo con Winston. Sì, ok, forse siamo noi che avremmo voluto che parlasse (anche) dei nostri diritti, ma che ci vuole a dire che "qualsiasi comportamento umano viene sottoposto a giudizio", invece di "comportamento femminile"?
E' un falso evidente. Tutti giudichiamo, tutti selezioniamo, tutti facciamo parte di un sistema sessuale discriminatorio.
Se nessuno potesse parlare dei suoi problemi senza mettere nel mucchio anche in quelle degli altri, allora dovremmo far entrare dei normaloni a dirvi "che seghe mentali vi fate voi fobici, siete solo degli sfigati, andate in fabbrica a lavorare e vedete che questi first world problem delle amicizie e delle seghe mentali quando fate la spesa ve li dimenticate".
Poi a quel punto arriverebbe un missionario a dire "eh tu che dici dei problemi del lavoro in fabbrica, almeno ce l'hai un lavoro, io ho visto dei bambini arrabattarsi nelle discariche tra sostanze tossiche, sniffando colla per darsi forza nonostante la denutrizione. Eh, perché non parli di questo?"
Forse se vi procuraste ambedue un po' d'empatia vi accorgereste che i vostri problemi di supposta "fobia sociale" sono in realtà in buona parte causati dal non accettare che anche gli altri abbiano i loro cazzi, e non possono/vogliono occuparsi dei vostri.
Rimboccatevi le maniche e occupatene. Oppure no, ma in quel caso ci si rilegge tra 2 anni, senza che avrete fatto alcun progresso.
19-07-2016 15:57
Warlordmaniac
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Concordo con Winston. Sì, ok, forse siamo noi che avremmo voluto che parlasse (anche) dei nostri diritti, ma che ci vuole a dire che "qualsiasi comportamento umano viene sottoposto a giudizio", invece di "comportamento femminile"?
E' un falso evidente. Tutti giudichiamo, tutti selezioniamo, tutti facciamo parte di un sistema sessuale discriminatorio.
19-07-2016 12:54
Winston_Smith
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Con muttley stavamo scommettendo quale sarebbe stata la tua reazione, beh, lui ha vinto tutto.
Il che conferma la tua (vostra) deriva sulla via del trolleggio. Ti squalifichi da solo senza neanche accorgertene, e meno male che sono io quello che manda in vacca i topic. Del resto il modo migliore per mandarli in vacca è rifiutarsi di argomentare le proprie posizioni/confutare quelle altrui, e buttarla piuttosto sul personale. Lascio a chi ci legge l'onere di verificare tra noi due chi si sia regolato in questo modo...
19-07-2016 12:49
Da'at
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E io sarò libero di dire che secondo me
Con muttley stavamo scommettendo quale sarebbe stata la tua reazione, beh, lui ha vinto tutto.
Sì, sei libero di dire quello che vuoi. Come la tizia, come me.
L'hai detto quello che vuoi? Sì? Ok. Ciao.
19-07-2016 09:20
Winston_Smith
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Ma cosa vuoi da me. Vaglielo a dire alla tizia. E' la sua arte, sarà libera di denunciare i problemi che vuole, no?
E io sarò libero di dire che secondo me certi problemi vanno affrontati con un'impostazione meno unilaterale se si vogliono avere speranze di risolverli, o no? Hai chiesto tu il parere degli utenti, eh.
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Winston che dà dell'autoreferenziale agli altri, dai siamo alle comiche.
Se esistesse la possibilità di quantificare la "rompiballosità", intesa come la capacità di mandare in vacca un discorso qualunque con poche parole, definendo la rompiballosità di planck come una forza talmente forte che distanzierebbe ogni particella nell'universo tanto da renderle sconnesse causalmente, rappresenterei questo valore con un'unità chiamata TeraWinston, in tuo onore.
Ad esempio: "Dai smettila di rompermi le balle, stai raggiungendo la pericolosa cifra di 1,2 gigaWinston!"
Yawn. Spero che almeno per trollare ti paghino.
Non è colpa mia se il discorso della tizia è talmente inconsistente e senza sbocchi che bastano cinque righe per evidenziarne gli errori di fondo e l'inutilità ai fini della risoluzione del problema di cui parla. Il suo discorso si manda in vacca da solo, anzi è svaccato già in partenza e non mi pare di essere il solo a pensarla così, quindi non mi pare il caso di attribuirmi denominazioni di fantomatiche unità di misura.
19-07-2016 00:10
Da'at
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Se si parla di stereotipi di genere non esistono i "miei" problemi e i "suoi".
Se non si arriva a riconoscere, come hai fatto tu nel post precedente, che esistono penalizzazioni a carico dei due sessi in diversi ambiti, vuol dire che si è ancora MOLTO indietro nella comprensione del problema di cui si sta parlando.
Alla tizia in questione IMO non si può che far presente quanto il suo approccio sia limitato, sperando che abbia l'apertura mentale sufficiente per capirlo.
P.S.: Pensaci tu una giornata intera prima di dire che parlo a vanvera, sono perfettamente in tema invece.
Ma cosa vuoi da me. Vaglielo a dire alla tizia. E' la sua arte, sarà libera di denunciare i problemi che vuole, no?
Winston che dà dell'autoreferenziale agli altri, dai siamo alle comiche.
Se esistesse la possibilità di quantificare la "rompiballosità", intesa come la capacità di mandare in vacca un discorso qualunque con poche parole, definendo la rompiballosità di planck come una forza talmente forte che distanzierebbe ogni particella nell'universo tanto da renderle sconnesse causalmente, rappresenterei questo valore con un'unità chiamata TeraWinston, in tuo onore.
Ad esempio: "Dai smettila di rompermi le balle, stai raggiungendo la pericolosa cifra di 1,2 gigaWinston!"
18-07-2016 18:57
Winston_Smith
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Winston, stai facendo un discorso del tutto sconclusionato.
Dai dell'autoreferenziale alla tizia dell'articolo solo perché discute dei suoi problemi anziché dei tuoi.
E non è la prima volta che lo fai, tra l'altro.
Oh Win, io ti voglio bene e tutto, però è normale che uno/a lotti per le proprie cause e non per qualche altra cosa. Non si tratta di doppiopesismo, perché se così fosse ci sarebbe sempre qualche problema più grande, tipo la fame nel mondo, la guerra o i figobulli.
Prova a pensarci su una giornata, prima di rispondermi. Fa' questo sforzo, te ne prego.
Se si parla di stereotipi di genere non esistono i "miei" problemi e i "suoi".
Se non si arriva a riconoscere, come hai fatto tu nel post precedente, che esistono penalizzazioni a carico dei due sessi in diversi ambiti, vuol dire che si è ancora MOLTO indietro nella comprensione del problema di cui si sta parlando.
Alla tizia in questione IMO non si può che far presente quanto il suo approccio sia limitato, sperando che abbia l'apertura mentale sufficiente per capirlo.
P.S.: Pensaci tu una giornata intera prima di dire che parlo a vanvera, sono perfettamente in tema invece.
18-07-2016 18:48
Da'at
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Winston, stai facendo un discorso del tutto sconclusionato.
Dai dell'autoreferenziale alla tizia dell'articolo solo perché discute dei suoi problemi anziché dei tuoi.
E non è la prima volta che lo fai, tra l'altro.
Oh Win, io ti voglio bene e tutto, però è normale che uno/a lotti per le proprie cause e non per qualche altra cosa. Non si tratta di doppiopesismo, perché se così fosse ci sarebbe sempre qualche problema più grande, tipo la fame nel mondo, la guerra o i figobulli.
Prova a pensarci su una giornata, prima di rispondermi. Fa' questo sforzo, te ne prego.
18-07-2016 14:24
Winston_Smith
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Beh al netto di tutto il messaggio, la prosopopea e la pretenziosità, bisogna ammettere che ha un discreto culetto.
Il solito doppio standard di un certo femminismo, che abolisce gli stereotipi di genere solo quando non tornano comodi.
Coerenza, ci vuole coerenza.
Non puoi oggettificare l'immagine femminile (ovvero farne un mezzo di ritorno economico o di immagine) e poi proclamare di voler combattere quella stessa oggettificazione. O quantomeno fallo, ma poi non meravigliarti se nonostante i tuoi "sforzi" certe dinamiche resteranno pressoché immutate.
18-07-2016 14:15
Winston_Smith
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Non così tanto. Ed è sbagliato. Per certi versi è l'asimmetria verso cui tu ti schieri avversamente con ferocia.
(ci sono altre asimmetrie, alcune svantaggiano gli uomini, alcune le donne).
Sono giudizi diversi, ma vengono rivolti anche agli uomini, in quanto ad esempio "non abbastanza uomini", "troppo immaturi", oppure al contrario "intrinsecamente violenti" (questo a margine del fenomeno "femminicidio").
Comunque, anche se fosse come dici tu, a me pare, se non mi sono perso qualcosa, che la tizia in questione se ne sbatta le ovaie di quanto anche gli uomini possano essere vittime di stereotipi di genere. E se si vuol fare un discorso al di là dei casi singoli, una critica alla mentalità sociale, avere un'impostazione unilaterale non porta da nessuna parte.
L'errore è alla radice: gli stereotipi vanno rifiutati in quanto tali, non perché antidonna o antiuomo.
Solo per fare un paio di esempi:
I felt kind of alienated by contemporary feminism, because it demanded so much of me (self-love, great sex, economic success) that I just couldn’t give
Analogamente, la società richiede che l'uomo adempia certi compiti che non sempre ha la forza o la volontà di concretizzare.
I think that those clichés of the weak, sensitive women are just there to psych us out, because we get stuck in a catch 22: if you act “strong,” you’re a bitch; if you act emotional you’re weak and pathetic
Così come, se un uomo è troppo intraprendente nell'approcciarsi alle donne, vien considerato mdf o un pervertito (salvo che non sia un figo, ma questo vale ancora di più per le donne). Se invece è troppo remissivo/attendista, passa per smidollato che pretende la "pappa pronta".
Part of that is a desire to re-claim the image, to take it back from the male hand, but I also accept that I am unable to escape the original: we are all followed, haunted, by these representations of girls. They set a standard for femininity that most girls mimic unconsciously every day, that control our understanding of what is beautiful, what is sexy, what is powerful.
Analogamente esistono degli standard di mascolinità, che condannano chi non li rispecchia alla solitudine a vita o prolungata.
Questa tizia è troppo autoreferenziale, dovrebbe ampliare i suoi orizzonti.
Mi rifiuto di riconoscere la validità di un approccio che non tiene conto della globalità di un fenomeno.
18-07-2016 14:07
Da'at
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper
A che pro continuare però col porsi come una bella macchietta da osservare, se quello è ciò che si vorrebbe rifiutare ?
Beh al netto di tutto il messaggio, la prosopopea e la pretenziosità, bisogna ammettere che ha un discreto culetto.
18-07-2016 14:04
Da'at
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Maschile invece no, eh?
Non così tanto. Ed è sbagliato. Per certi versi è l'asimmetria verso cui tu ti schieri avversamente con ferocia.
(ci sono altre asimmetrie, alcune svantaggiano gli uomini, alcune le donne).
18-07-2016 09:43
Winston_Smith
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
tl;dr:
l'artista ritiene che qualsiasi forma di comportamento femminile venga classificato e sottoposto a giudizio.
Maschile invece no, eh?
17-07-2016 21:21
The_Sleeper
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Stimolando alla riflessione, così come ho scritto sopra?
Touché.
In effetti non si può dire non si stia riflettendo, e questo è un buon risultato.
Di arte moderna (e non) non ci capisco molto nemmeno io, figurarsi
Quote:
Non è che pare a te. Lei lo dice proprio, francamente, all'interno dell'intervista, che vuole sfruttare il sistema per sabotarlo dall'interno. A questo punto il culo diventa funzionale come vettore attrattivo, ma l'elemento che stona rispetto a un'immagine superficialmente stereotipata può portare qualcuno dotato della giusta intuitività a una forma di consapevolezza del tema.
Però mi pare che a far riflettere più che il suo lavoro - presunto - artistico sia ciò che altri hanno voluto vedervi in esso ed esprimere a parole. Lei stessa ha necessità di ricorrere ad un altro media (il libro scritto) per spiegarsi e per evidenziare esattamente su cosa vuole far riflettere, di cosa vuole parlare. A posteriori, dopo aver capito che ha seguito.
Dalle immagini dubito si capisca dove lei vorrebbe andare realmente a parare, qual è il discorso sottostante.
O meglio, a primo impatto è chiaro si avverta il fine parodistico, lo sfottò dei clichè e la volontà di essere elemento disturbante ponendosi come oggetto.
Qui però ci si ferma. Sembrano effettivamente più un volersi dare un tono mentre si ricercano attenzioni ponendosi come un meme, ad uso e consumo di chi guarda.
La cosa è talmente comune ed inflazionata che sinceramente mi chiedo come possa divenire notizia. La risposta la vedo solo nella nudità e bell'aspetto di chi la mette in atto, per essere diretto.
Ci può stare fare un po' il buon viso a cattivo gioco iniziale, per avere un pubblico a cui mostrare altro successivamente.
A che pro continuare però col porsi come una bella macchietta da osservare, se quello è ciò che si vorrebbe rifiutare ?
Ci si illude di sfruttare il sistema, ma da questo si è stati fagocitati.
Sei diventata la ragazza gnocca che gioca a fare la triste nei quadri.
Da mettere a fianco a quella gnocca che mi fa vedere il culo sull'altra pagina di Instagram, o a quella gnocca che fa la parodia delle pose delle star, o a quella gnocca che si-veste-male-apposta-per-combattere-lo-stereotipo-dell'apparire....
Prodotto ad uso e consumo : ciò che rimane e per cui sei considerata è la tua immagine, non il contenuto che vorrebbe trasmettere. Il quale dovrebbe liberarti dalla stessa.
Nel momento in cui a me sorge il dubbio che il tutto non sia che una banale ricerca di attenzioni, un vendersi perchè si è notato che la cosa funziona, il castello di carte crolla. Non riesco a vedere la cosa in un'ottica più seria.
Materialmente stai sabotando il sistema dall'interno o ti ci si stai solo adattando (consapevolmente o meno) per ricavarne qualcosa ?
In queste tue rappresentazioni emerge questa volontà di distacco netto o la devo ricercare altrove , teorizzata, per coglierla ?
Comunque, mi sto impappinando coi miei stessi discorsi temo spero di trovare modo e voglia per riscrivere meglio 'sto post
Tolto il discutere sui modi e forma con cui si vuole dare il messaggio, l'importanza del tema c'è e rimane.
Quindi sicuramente è positivo e condivisibile il fatto lei voglia mettere in luce il sentire, come donna, di essere costretta a forza in stereotipi che non la fanno liberamente esprimere, la ingabbiano qualunque sia la sua scelta. E che questo le provochi tristezza.
I discorsi comparativi alla " pensa allora gli uomini" credo lascino il tempo che trovano.
La necessità di riscostruire un'identità di genere, funzionale al contesto presente, è sia maschile che femminile.
Come dicevo, mi auguro si sviluppi non come contrapposizione ad una identità maschile passata ( che ormai sarebbe a sua volta da rinnovare), ma in modo autonomo. Non necessiti affatto dell'approvazione o disapprovazione altrui per darsi un senso.
17-07-2016 18:39
Da'at
Re: Le ragazze stanno trovando autoaffermazione tramite la tristezza in internet [ENG
Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper
Per ora mi interesserebbe più che altro capire in che modo lei ritenga questo suo agire cambi effettivamente le cose.
Dov'è questo impatto, cosa è realmente messo in discussione, in che modo avviene concretamente questo suo distacco dal "sistema" ?
Stimolando alla riflessione, così come ho scritto sopra?
Sottolineo che non sono abbastanza esperto di arte moderna per definire quantitativamente il suo messaggio. So solo che è difficile valutare le opere contemporanee, sono indubbiamente poco accessibili ai più.
Ma tengo in altissima considerazione il valore della riflessione, quindi a mio avviso ci sta.
Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper
Perché più che altro a me pare che siano le stesse attenzioni che il sistema le fornisce a permettergli di esprimersi contro il sistema stesso. Chi la guarda perché in fondo è un bell'oggetto, magari giusto più raffinato di un culo in primo piano ecco, è chi le permette di rivendicare il suo non voler essere oggetto. Ma per farlo necessita di continuare a ricevere queste attenzioni, e pare non volersene affrancare.... un cane che si morde la coda, tutto sommato.
Non è che pare a te. Lei lo dice proprio, francamente, all'interno dell'intervista, che vuole sfruttare il sistema per sabotarlo dall'interno. A questo punto il culo diventa funzionale come vettore attrattivo, ma l'elemento che stona rispetto a un'immagine superficialmente stereotipata può portare qualcuno dotato della giusta intuitività a una forma di consapevolezza del tema.
Dopodiché l'influenza memetica viene reinterpretata di livello in livello su scale di accessibilità crescenti. (E' il processo che porta dall'arte più astratta all'utilizzo dell'arte nella comunicazione, nella moda, nell'advertising).
insomma, morale della favola, mi sono pentito di non essere andato allo IED, sono sicuro che mi sarei trovato da dio
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