FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Psico Forum > Depressione Forum > Strano cambiamento
Discussione: Strano cambiamento Rispondi alla discussione
Il tuo nome utente: Clicca Qui per loggarti
Verifica immagine
Inserisci le lettere o i numeri (o entrambi) nell'immagine che visualizzi qui a destra.

Titolo:
  
Messaggio:

Opzioni addizionali
Opzioni varie

Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
29-06-2016 01:38
Svers0
Re: Strano cambiamento

Diciamo che per un problema di salute ho avuto un calo notevole e sono tornati prepotentemente pensieri suicidi a rompere le palle in un periodo che sembrava abbastanza positivo, però ora pare mi stia riprendendo e devo dire che anche nel periodo peggiore ho cercato di considerare certi pensieri come sbagliati e frutto di una visione distopica della realtà e devo dire che aiuta.

Ancora non mi sono deciso ad andare da nessuno però ci penso spesso.
20-06-2016 13:29
Svers0
Re: Strano cambiamento

Niente da fare, ieri certi pensieri mi hanno nuovamente assalito alla gola e allora ho cercato di bypassarli mettendomi a pensare a robe filosofiche sul senso della vita e cose del genere e direi che un po ha funzionato, ho letteralmente rincoglionito la depressione mettendomi a pensare a di tutto e di più girando per la casa come un folle, devo dire che un po ha funzionato.

Però non sarei sicuramente riuscito a sopportare un altro attacco e quindi me ne sono andato a letto cercando di non pensare e direi che oggi va meglio, non so però quanto riesco effettivamente a reggere senza terapia, forse dovrei decidermi ad andare.
18-06-2016 20:54
Svers0
Re: Strano cambiamento

Brutta roba gente, prima mi sono sentito quasi euforico, magari a prima vista uno può pensare ingenuamente che è una cosa positiva ma in realtà potrebbe significare un disturbo bipolare, ho cercato di calmare la cosa pensando a cose negative in modo da tornare ad avere un umore normale, quando mi tornerà la depressione dovrò fare il processo inverso, speriamo funzioni.
17-06-2016 13:43
cancellato16760
Re: Strano cambiamento

Quote:
Originariamente inviata da Svers0 Visualizza il messaggio
Mi hanno bersagliato anche nel momento in cui ho scritto quel post, sforzarsi di considerarli falsi non è affatto facile anche se lo sono assolutamente specie quelli nichilisti della serie che è tutto inutile che non hanno capo ne coda eppure non riesco ancora a levarmeli del tutto.
Io vado a momenti,comunque si è difficile levarseli. Anche quando pensi positivo ti resta una vocina bastarda che tenta di smentirti continuamente.
Mi capita di affermare una cosa e sentirla smentire dentro di me quasi contemporaneamente al mio affermarla.
Bisogna anche pensare meno,ridurre il pensare stesso allo stretto necessario.

Io provo a fare così: nel momento negativo evito di pensare,così evito di mettermi a discutere con me stesso. Nel momento positivo invece penso.
Forse la cosa migliore non è lottare contro i pensieri negativi,ma abbandonare il campo quando si presentano così gli togli forza. Se li affronti direttamente non vinci tu.
17-06-2016 12:14
Svers0
Re: Strano cambiamento

Quote:
Originariamente inviata da Semifobico Visualizza il messaggio
Esatto,bisogna imparare a considerare menzogneri i pensieri svalutanti e veri quelli entusiasti e positivi. Mentre di solito facciamo il contrario.
Mi hanno bersagliato anche nel momento in cui ho scritto quel post, sforzarsi di considerarli falsi non è affatto facile anche se lo sono assolutamente specie quelli nichilisti della serie che è tutto inutile che non hanno capo ne coda eppure non riesco ancora a levarmeli del tutto.
17-06-2016 11:46
cancellato16760
Re: Strano cambiamento

Quote:
Originariamente inviata da Svers0 Visualizza il messaggio
Comunque ha ragione a dire Superpippo che la difesa cognitiva è importantissima, ieri sera sono stato bersagliato nuovamente da pensieri nichilisti e svalutativi però per la prima volta dopo mesi li ho iniziati a considerare stupidi anziché dargli ragione e devo dire che il crollo dell'umore è stato molto limitato.

Proprio vero che noi siamo quello che pensiamo.
Esatto,bisogna imparare a considerare menzogneri i pensieri svalutanti e veri quelli entusiasti e positivi. Mentre di solito facciamo il contrario.
17-06-2016 11:22
Svers0
Re: Strano cambiamento

Comunque ha ragione a dire Superpippo che la difesa cognitiva è importantissima, ieri sera sono stato bersagliato nuovamente da pensieri nichilisti e svalutativi però per la prima volta dopo mesi li ho iniziati a considerare stupidi anziché dargli ragione e devo dire che il crollo dell'umore è stato molto limitato.

Proprio vero che noi siamo quello che pensiamo.
16-06-2016 08:43
Svers0
Re: Strano cambiamento

Ieri è stata dura devo dire, a un certo punto piuttosto che abbandonarmi ai pensieri negativi mi sono buttato a letto semplicemente aspettando che passasse però intanto si è fatta notte e ho avuto i peggiori incubi, però stamattina sembra andare meglio, vediamo se effettivamente riesco a reggere senza psicofarmaci senza essere steso dall'avversario.
15-06-2016 12:55
DownwardSpiral2
Re: Strano cambiamento

Ah, giusto, non so perché ho sempre parlato di psicologo ma vado da uno psicoterapeuta...errore mio
15-06-2016 11:15
Crystal
Re: Strano cambiamento

Quote:
Originariamente inviata da Superpippo Visualizza il messaggio
Uhm.., questo messaggio non mi convince proprio. La depressione , che sia unipolare o bipolare. è una malattia e le malattie vanno diagnosticate. Perché dalla diagnosi dipende la terapia.
Se uno ha una cirrosi epatica, non possiamo dire che è soltanto un'etichetta da appiccicare.
Certo. E difatti il lavoro di recupero dalla malattia/condizione psicologica dev'essere fatto in tandem psichiatra/psicologo o in un unica persona che è lo psicoterapeuta.
Se si lavora solo con lo psicologo o solo con lo psichiatra è un lavoro a metà. Ciò non toglie però che LORO sono i professionisti ed esperti, e sanno quando è il momento o meno di mettere al corrente il paziente di alcune cose. Ripeto il problema psicologico (o la malattia) è una cosa molto delicata, al contrario di malattie fisiche dove la diagnosi è fondamentale e logica, in questi casi non'è di primaria importanza per il paziente, soprattutto se parliamo di malattia mentale, e non di semplice problema psicologico di cui fanno parte tutte le fobie.

Quote:


Dare un nome alla malattia, inoltre, serve a sviluppare la parte cognitiva, che è un'importante difesa non farmacologica.
Faccio un esempio: io evito i viaggi di due giorni, perché devo sempre mettere 1/2 giorni di riposo in mezzo. Questo perché, sapendo di essere bipolare ed essendomi osservato attentamente, so che lo stress/stanchezza da viaggio mi rendono più irritabile e ansioso e tutto questo mi produce indesiderati sbalzi di umore.

Ma in generale, essendo il DB una malattia instabilizzante, la contrasto cercando di condurre una vita il più possibile stabile. E' chiaro che se io cercassi esperienze da brivido, avventure, emozioni forti, sarei molto più esposto a rischi di mania.
Superpippo, presumo che x capire che hai un problema del genere non hai bisogno dell'etichetta. Il nome "disturbo bipolare" ad una persona che è consapevole che ha sbalzi di umore con tristezza ed euforia contrapposti, và regolarmente da uno psichiatra e/o psicologo sia ininfluente e a volte controproduttivo. E' per questo che uno psicologo difficilmente si sbilancerà.
Penso sia più facile e produttivo rendere il paziente idoneo a lottare contro un'instabilità prodotta da fattori psicologici, che non dà un'entità astratta che ha un nome ma non una storia; Demonizzare sempre le sue condizioni qualitative di vita dipendenti esclusivamente dalla "malattia" è un pò come dare un alibi. E lo psicologo non lo farà mai.
Ciò non toglie che il lavoro dello psichiatra è quello di conoscere a fondo i problemi del paziente e regolarsi con le terapie farmacologiche adatte.
15-06-2016 01:55
DownwardSpiral2
Re: Strano cambiamento

Quote:
Originariamente inviata da Crystal Visualizza il messaggio
Ok, lo psicologo difficilmente azzerderà una diagnosi, e se l'ha capita non te la dice comunque.
Perchè giustamente tu non devi lottare con la malattia, ovvero contro una cosa non tangibile, ma devi lottare con te stesso con i pensieri che ti fanno nascere quei sintomi. Lo psicologo lavora così.
Se vuoi una diagnosi, vai dallo psichiatra, ma non ti serve a granchè a mio parere...Solo a placare una curiosità ed a metterti un etichetta...e poi cosa ci fai? Tu devi lottare contro te stesso quando c'è qualcosa che ti fà soffrire, nient'altro, il resto è perdita di tempo.
Infatti lui non lavora con le diagnosi, l'unica cosa assodata è la condotta evitante (che al momento ho abbandonato in parte). La penso come te, in un post di qualche tempo fa avevo scritto che il fatto di appiccicarmi addosso il nome di un disturbo patologico non mi piace tanto perché potrebbe indurmi a "giustificare" alcuni comportamenti o a rassegnarmi ad una certa condizione (nell'altro post mi spiegavo meglio ora sono un po' stanco)

Quote:
Originariamente inviata da *Stellina* Visualizza il messaggio
In questi periodi... ti senti particolarmente aggressivo/irritabile? Fai cose oltre il limite che possono essere pericolose per te o per gli altri senza valutare i rischi e le conseguenze?
Sono solo indizi che ti do.. ma ovviamente... sono cose che deve diagnosticare esclusivamente uno psichiatra.. non ci si pososno autodiagnosticare le cose online... è fuorviante e pure inutile.
Aggressivo no, però sul resto direi di sì ed sempre stato più o meno così nei periodi "euforici", iperattivo, sottostima del rischio, incline agli abusi alcolici e altro ecc. Cmq ci sono anche varianti come la ciclotimia ma concordo che sia inutile trastullarsi con questi nomi.
15-06-2016 00:49
Incenso
Re: Strano cambiamento

Comunque basta con questa applicazione scimunita del modello medico, dài, che manco più gli psichiatri si basano sulle diagnosi.
14-06-2016 21:29
Crystal
Re: Strano cambiamento

Quote:
Originariamente inviata da *Stellina* Visualizza il messaggio
Beh... per risolvere un'episodio maniacale di euforia non basta lottare contro se stessi... sono vere e proprie malattie causate da uno squilibrio dentro al cervello dei neurotrasmettitori (infatti, a volte sono scatenate queste fasi euforiche dall'uso smodato di antidepressivi nella fase depressiva del bisturbo bipolare)...
Se uno/a è davvero bipolare, non basta il pensiero positivo o la psicologia.. purtroppo ci vogliono i farmaci, ed essere seguiti da un bravo psichiatra
Non credo sia questo il caso in esame nel thread comunque... gli sbalzi d'umore o i miglioramenti dal nulla possono capitare a tutti.. capitano pure a me
Si infatti, non'è solo la psicoterapia che tenta di guarire queste problematiche, soprattutto in questi casi il farmaco è d'obbligo. Solo la psicoterapia sarebbe come spegnere un incendio con un bicchier d'acqua.
14-06-2016 19:48
Svers0
Re: Strano cambiamento

Oddio ho avuto la conferma che questo nuovo equilibrio è assai precario e bastano un paio di emozioni negative di seguito per mettermi in crisi ma cerco di restare ottimista e dopo ogni pugno che mi da la depressione cerco di rialzarmi, speriamo che non sia Muhammad Alì.
14-06-2016 16:41
cancellato16573
Re: Strano cambiamento

Quote:
Originariamente inviata da Crystal Visualizza il messaggio
Se vuoi una diagnosi, vai dallo psichiatra, ma non ti serve a granchè a mio parere...Solo a placare una curiosità ed a metterti un etichetta...e poi cosa ci fai? Tu devi lottare contro te stesso quando c'è qualcosa che ti fà soffrire, nient'altro, il resto è perdita di tempo.
Uhm.., questo messaggio non mi convince proprio. La depressione , che sia unipolare o bipolare. è una malattia e le malattie vanno diagnosticate. Perché dalla diagnosi dipende la terapia.
Se uno ha una cirrosi epatica, non possiamo dire che è soltanto un'etichetta da appiccicare.

Dare un nome alla malattia, inoltre, serve a sviluppare la parte cognitiva, che è un'importante difesa non farmacologica.
Faccio un esempio: io evito i viaggi di due giorni, perché devo sempre mettere 1/2 giorni di riposo in mezzo. Questo perché, sapendo di essere bipolare ed essendomi osservato attentamente, so che lo stress/stanchezza da viaggio mi rendono più irritabile e ansioso e tutto questo mi produce indesiderati sbalzi di umore.

Ma in generale, essendo il DB una malattia instabilizzante, la contrasto cercando di condurre una vita il più possibile stabile. E' chiaro che se io cercassi esperienze da brivido, avventure, emozioni forti, sarei molto più esposto a rischi di mania.
14-06-2016 16:17
*Stellina*
Re: Strano cambiamento

Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2 Visualizza il messaggio
Ma infatti io parlo di periodi che durano anche mesi e mesi, in cui passo dal dormire 10 ore al giorno al dormirne 3, dall'essere muto all'essere logorroico, ho eccessi di sincerità,mi butto in 1000 attività nuove o riprendo quello che avevo abbandonato e faccio cose che prima non avrei mai fatto.
Ne sto parlando con lo psicologo, che ogni tanto butta là qualche frasetta sugli episodi maniacali, non me lo sto inventando.
In questi periodi... ti senti particolarmente aggressivo/irritabile? Fai cose oltre il limite che possono essere pericolose per te o per gli altri senza valutare i rischi e le conseguenze?
Sono solo indizi che ti do.. ma ovviamente... sono cose che deve diagnosticare esclusivamente uno psichiatra.. non ci si pososno autodiagnosticare le cose online... è fuorviante e pure inutile.
14-06-2016 16:14
*Stellina*
Re: Strano cambiamento

Quote:
Originariamente inviata da Crystal Visualizza il messaggio
Ok, lo psicologo difficilmente azzerderà una diagnosi, e se l'ha capita non te la dice comunque.
Perchè giustamente tu non devi lottare con la malattia, ovvero contro una cosa non tangibile, ma devi lottare con te stesso con i pensieri che ti fanno nascere quei sintomi. Lo psicologo lavora così.
Se vuoi una diagnosi, vai dallo psichiatra, ma non ti serve a granchè a mio parere...Solo a placare una curiosità ed a metterti un etichetta...e poi cosa ci fai? Tu devi lottare contro te stesso quando c'è qualcosa che ti fà soffrire, nient'altro, il resto è perdita di tempo.
Beh... per risolvere un'episodio maniacale di euforia non basta lottare contro se stessi... sono vere e proprie malattie causate da uno squilibrio dentro al cervello dei neurotrasmettitori (infatti, a volte sono scatenate queste fasi euforiche dall'uso smodato di antidepressivi nella fase depressiva del bisturbo bipolare)...
Se uno/a è davvero bipolare, non basta il pensiero positivo o la psicologia.. purtroppo ci vogliono i farmaci, ed essere seguiti da un bravo psichiatra
Non credo sia questo il caso in esame nel thread comunque... gli sbalzi d'umore o i miglioramenti dal nulla possono capitare a tutti.. capitano pure a me
14-06-2016 14:51
Crystal
Re: Strano cambiamento

Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2 Visualizza il messaggio
Ma infatti io parlo di periodi che durano anche mesi e mesi, in cui passo dal dormire 10 ore al giorno al dormirne 3, dall'essere muto all'essere logorroico, ho eccessi di sincerità,mi butto in 1000 attività nuove o riprendo quello che avevo abbandonato e faccio cose che prima non avrei mai fatto.
Ne sto parlando con lo psicologo, che ogni tanto butta là qualche frasetta sugli episodi maniacali, non me lo sto inventando.
Ok, lo psicologo difficilmente azzerderà una diagnosi, e se l'ha capita non te la dice comunque.
Perchè giustamente tu non devi lottare con la malattia, ovvero contro una cosa non tangibile, ma devi lottare con te stesso con i pensieri che ti fanno nascere quei sintomi. Lo psicologo lavora così.
Se vuoi una diagnosi, vai dallo psichiatra, ma non ti serve a granchè a mio parere...Solo a placare una curiosità ed a metterti un etichetta...e poi cosa ci fai? Tu devi lottare contro te stesso quando c'è qualcosa che ti fà soffrire, nient'altro, il resto è perdita di tempo.
14-06-2016 14:47
DownwardSpiral2
Re: Strano cambiamento

Quote:
Originariamente inviata da Crystal Visualizza il messaggio
Il disturbo bipolare è caratterizzato in maniera alternata da periodi (non da momenti) di assenza di umore triste, ma dalla presenza costante di mania e momenti di euforia e entusiasmo non comuni. Non c'entra nulla con queste situazioni.

Comunque, anche a me la depressione dava momenti di positività, ma erano molto brevi, qualche ora...
C'è da dire che però era depressione maggiore, era reattiva e non cronica o distimica. Per cui il 90% era buio totale.

Non condivido il fatto di adagiarsi in questi momenti e ricordare che prima o poi passeranno in un senso o nell'altro.
Quando si stà bene bisogna fare di tutto per farlo durare il più possibile. Capisco la paura di rischiare di mandare all'aria anche il breve periodo di "ossigeno" perchè in fase di recupero l'ho provata anchio, ma è come se il nostro cervello ci desse una chance, ci facesse intravedere la luce e noi non lo ascoltiamo.

La spiegazione di questi momenti penso siano i pensieri positivi inconsci, quelli che non percepiamo. Quelle cose buone che pensiamo e facciamo ma il buio della depressione non ci permette di vederle.
Quando ci sono particolari pensieri o situazioni positive che si incrociano, o un accumulo di esse, senza che noi ce ne rendiamo conto, si arriva gradualmente ad un punto in cui percepiamo variare l'unico metronomo di noi stessi in queste situazioni, ovvero l'umore che migliora.
Ma è solo una mia opinione personale...
Ma infatti io parlo di periodi che durano anche mesi e mesi, in cui passo dal dormire 10 ore al giorno al dormirne 3, dall'essere muto all'essere logorroico, ho eccessi di sincerità,mi butto in 1000 attività nuove o riprendo quello che avevo abbandonato e faccio cose che prima non avrei mai fatto.
Ne sto parlando con lo psicologo, che ogni tanto butta là qualche frasetta sugli episodi maniacali, non me lo sto inventando.
14-06-2016 14:32
Crystal
Re: Strano cambiamento

Il disturbo bipolare è caratterizzato in maniera alternata da periodi (non da momenti) di assenza di umore triste, ma dalla presenza costante di mania e momenti di euforia e entusiasmo non comuni. Non c'entra nulla con queste situazioni.

Comunque, anche a me la depressione dava momenti di positività, ma erano molto brevi, qualche ora...
C'è da dire che però era depressione maggiore, era reattiva e non cronica o distimica. Per cui il 90% era buio totale.

Non condivido il fatto di adagiarsi in questi momenti e ricordare che prima o poi passeranno in un senso o nell'altro.
Quando si stà bene bisogna fare di tutto per farlo durare il più possibile. Capisco la paura di rischiare di mandare all'aria anche il breve periodo di "ossigeno" perchè in fase di recupero l'ho provata anchio, ma è come se il nostro cervello ci desse una chance, ci facesse intravedere la luce e noi non lo ascoltiamo.

La spiegazione di questi momenti penso siano i pensieri positivi inconsci, quelli che non percepiamo. Quelle cose buone che pensiamo e facciamo ma il buio della depressione non ci permette di vederle.
Quando ci sono particolari pensieri o situazioni positive che si incrociano, o un accumulo di esse, senza che noi ce ne rendiamo conto, si arriva gradualmente ad un punto in cui percepiamo variare l'unico metronomo di noi stessi in queste situazioni, ovvero l'umore che migliora.
Ma è solo una mia opinione personale...
Questa discussione ha più di 20 risposte. Clicca QUI per visualizzare l'intera discussione.



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:36.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.