Originariamente inviata da syd_77

C'è qualcosa in noi che ci fa allontanare da tutte le cose che vorremmo.. io parlo per me eh, ma sembra come se la gente non si fidasse, mi vedono strano e non si fidano.. hanno paura.. datori di lavoro, persone e altro.. mi capita spesso così

Originariamente inviata da Hazel Grace

L'ho notato anche io. Ho una sensazione strana a volte quando sto con le persone o nell'ambiente lavorativo, mi sento a disagio e loro si sentono a disagio con me. Trasmetto paure e insicurezze e lo percepiscono, preferiscono evitarmi. A volte nemneno mi guardano e distolgono lo sguardo quando parlo. Poi ovviamente tutto questo si ritorce sulla mia autostima, capacita' personali e cosi via. Il bullismo lascia conseguenze devastanti, anche se nom voglio togliermi responsabilita'

Originariamente inviata da syd_77

C'è qualcosa in noi che ci fa allontanare da tutte le cose che vorremmo.. io parlo per me eh, ma sembra come se la gente non si fidasse, mi vedono strano e non si fidano.. hanno paura.. datori di lavoro, persone e altro.. mi capita spesso così

Originariamente inviata da Hazel Grace

Comunque sia mi sento sempre un pesce fuor d'acqua, sono davvero un fallimento su ogni fronte, fatico per ottenere qualcosa che ad altri arriva facilmente senza sforzi.

Originariamente inviata da Stella89

non volevo appesantirla cosi...ma mi ci ritrovo mio malgrado in quello che provi..:| ...cambia solo il modo di dirlo...come ti senti è lo stesso :|
non la voglio dire l'ultima che m'han detto...voglio dimenticarmela....ma non la dimentico...aumenta solo il mio livello di detestazione,per quel soggetto che ha sparato cose che ...l'essere umano è stupefacente...non ho parole....quando spara e ferisce dimostra solo quanto cazzo è ignorante insensibile e menefreghista...e se ne vanta capisci...cioè se ne vanta pure...

Originariamente inviata da NatoMorto

emotivamente...caratterialmente...come personalità...sono lo sfigato x eccellenza...ma il bello è che nessuno dei "normaloni"capisce che è una malattia o se lo capisce non gliene frega un caxxo e continuano a farmelo pesare in modo asfissiante...chi più chi meno...sono come un cieco che oltre a essere cieco è anche preso x il culo...una bella situazione nn c'è che dire[/QUOTE]

Come non quotarti,soprattutto nell'ultima parte.Sembra una tortura,sembra di essere circondati da sadici.

Originariamente inviata da NatoMorto

emotivamente...caratterialmente...come personalità...sono lo sfigato x eccellenza...ma il bello è che nessuno dei "normaloni"capisce che è una malattia o se lo capisce non gliene frega un caxxo e continuano a farmelo pesare in modo asfissiante...chi più chi meno...sono come un cieco che oltre a essere cieco è anche preso x il culo...una bella situazione nn c'è che dire[/QUOTE]

Come non quotarti,soprattutto nell'ultima parte.Sembra una tortura,sembra di essere circondati da sadici.

Originariamente inviata da Angus

Se si è felici, si è felici sempre.

Lo stesso se si è infelici.

Originariamente inviata da Sn0w

Quante volte avete pensato questa cosa oppure vi è stata detta o indirettamente fatta capire dagli altri.
Ci si può sentire ultimi in tante cose ed in diversi momenti della vita.
In amore, nelle amicizie, in ambito lavorativo, a scuola, nelle relazioni sociali oppure culturalmente...ma anche in altre situazioni.
Siete riusciti nel sovvertire questa sensazione di disfatta? Siete risaliti in qualche modo o siete sprofondati sempre di più?

In quale occasione vi è capitato di sentirvi veramente sempre "l'ultimo"?

Originariamente inviata da Phoenix91

Quanto ho odiato quei momenti.
"Formate delle squadre", e puntualmente ero sempre ultima. Periodo delle scuole medie.
Dato che ero oggetto di angherie e soprattutto esclusioni, figuriamoci se si mettevano a prendere me.
Gli insegnanti poi, non ho mai capito se non vedevano proprio questa cosa, o se si divertivano essi stessi in primis.

Originariamente inviata da Mushroom

Nell'adolescenza mi sentivo sempre l'ultimo in tutto, quando a scuola ero sempre scelto alla fine per le squadre in educazione fisica, in ambito relazionale