26-05-2016 12:51 |
Dedalus |
Re: La compassione
Tutto quel che può evitare di dover arrivare al punto di non avere altra scelta che difendersi, di arrivare all'ultima ratio, agli estremi rimedi; no?
Se qualcuno ti aggredisce per strada puoi chiedere soccorso, puoi chiedere l'intervento delle forze dell'ordine. Allo stesso modo mutuo aiuto, solidarietà, regole che garantiscano la partecipazione in piena salute ad uno spazio, che prevengano l'isolamento, il mutismo della vittima, e così via sono dei primi passi per riguadagnare senso di sicurezza e civiltà.
Ovviamente sono cose che si devono cominciare a praticare e a pretendere oggi per vederle, forse, tra dieci anni.
Mettiamo invece di lasciare le cose come sono. Quanti anni sono che è cominciata la crisi? Sette, otto? Bene, in giro si pensa che il peggio è alle spalle, e che come per la nuttata di Edoardo basta aspettare che passi.
Non è così. La crisi non è nemmeno ancora iniziata.
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26-05-2016 12:32 |
Noriko |
Re: La compassione
@Dedalus
Qual è la risposta più giusta o l'atteggiamento per te, nell' affrontare la sopraffazione anche come hai detto (spero di aver inteso così) prevenendo fin dall'inizio la situazione.
Se è possibile un esempio pratico..
Grazie.
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25-05-2016 17:47 |
Dedalus |
Re: La compassione
Sì, ma a quel punto è troppo tardi. La situazione generale è già tale che devi stare sempre col culo parato e la guardia alzata. Uno salva solo sé, se gli va bene; e temporaneamente.
Cioè, ci si difende per preservare la propria salute psichica mettendole però addosso il tarlo di dover stare sempre all'erta.
Per il resto, oltre a cercare la bontà tra la gente, si cercasse pure quanta bontà è andata in rovina. Perché a cercare solo la bontà è fare come quelli che vanno a ritirarsi nelle campagne credendo così di negare le infezioni della società.
La bontà va in rovina. A quel punto che si fa, si fugge di nuovo verso qualcosa che è rimasto puro?
Lo fanno tutti, e anche per questo stiamo così.
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25-05-2016 17:30 |
Dedalus |
Re: La compassione
Che vuoi che faccia? Quello che s'è ripetuto pure prima: si replica con bastardata spontanea o coltivata alla bastardata che si riceve, o si subisce.
Se non subisci tu, subisce quell'altro. Se lui è più forte o ha un gruppo di compari, prima o poi te la farà pagare.
Questo che risolve?
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25-05-2016 17:14 |
Dedalus |
Re: La compassione
Vedi, il fatto è che “l'imparare a difendersi” è una formazione reattiva giunta troppo tardi.
È ovvio che quando c'è la frana uno schiva le pietre; ma il fatto è che nessuno vuole ragionare sul cosa fare per impedire la frana. Si sta piuttosto con la testa che la frana è inevitabile, di vivere in un mondo fatto di frane.
Anche la divisione tra cattivi e buoni è una scusa per non riconoscere che le cose non smettono di accadere quando tieni loro testa al momento, ma quando le argini per non farle proprio accadere.
Si dà troppo per scontato che la bastardaggine sia qualcosa che si debba solo fronteggiare e non anticipare.
Facendo così, saranno possibili soltanto degli spazi di quiete relativa, temporanea e locale.
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25-05-2016 16:21 |
Dedalus |
Re: La compassione
Bon, imbastardisciti anche te e prendi il loro posto allora.
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25-05-2016 16:10 |
Dedalus |
Re: La compassione
1. Non guardo solo a quel che accade sul forum, che anzi sarebbe un paradiso per chi conduce una vita normale (come ogni spazio che presta attenzione alle vittime e alle minoranze — chiese metodiste di Fight Club, anyone?); 2. Malgrado tutto il carico di cinismo e spietatezza paradarwiniana assunta, la compattezza del ceto medio si fa comunque di giorno in giorno economicamente sempre più labile.
Indurirsi non è servito a un cazzo, già solo a medio termine.
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25-05-2016 11:53 |
Oblomov |
Re: La compassione
ma perché l'autore di un post sulla compassione ha scelto come avatar Putin?
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25-05-2016 11:50 |
Dedalus |
Re: La compassione
Quote:
Originariamente inviata da awasted
Ma allora quale sarebbe la soluzione?
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Individualmente, nessuna. L'unico potere che ha l'individuo è quello di esorcizzare la bastardata, e così trasmetterla; oppure di subirla.
Sono rapporti uno-uno; eppure hanno, com'è ovvio, conseguenze sistemiche.
Perciò si deve ragionare sul prodotto tendenziale finale di queste azioni; modificare ciò che si sta involontariamente, e collettivamente, costruendo.
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25-05-2016 09:42 |
Clend |
Re: La compassione
Bisogna disintegrare il capitalismo, allora ci sarà probabilmente una società più umana e compassionevole
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25-05-2016 06:01 |
awasted |
Re: La compassione
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Non se le fa.
Se le farà.
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Quando i miti erediteranno il mondo e gli faranno un c*lo così 
Rispondere con la stessa bastarda moneta è in effetti una soluzione solo per noi, sposta il problema su qualcun altro, non lo risolve. Ma allora quale sarebbe la soluzione?
Mostrare compassione anche verso chi è bastardo con noi, perchè il suo comportamento deriva da una sofferenza e uno stato negativo?
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25-05-2016 00:24 |
Dedalus |
Re: La compassione
Non se le fa.
Se le farà.
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25-05-2016 00:20 |
Crystal |
Re: La compassione
E secondo te, così facendo il bastardo si fà complessi esistenziali, o remore a fartene un'altra?
Lasciamo stare và...
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25-05-2016 00:17 |
Dedalus |
Re: La compassione
Che a furia di replicare con le bastardate c'andiamo imbastardendo tutti.
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25-05-2016 00:15 |
Crystal |
Re: La compassione
E come glielo mostri?
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25-05-2016 00:14 |
Dedalus |
Re: La compassione
Mmmh, no. Io piuttosto mostro a chi fa il bastardo che non gli conviene.
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25-05-2016 00:11 |
Crystal |
Re: La compassione
Beh se la tua scelta è non reagire alle bastardate, vuol dire subirle, quindi ripeto in bocca al lupo.
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25-05-2016 00:01 |
Dedalus |
Re: La compassione
Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Auguri a te per il tuo calvario.
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Mh?
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25-05-2016 00:00 |
Crystal |
Re: La compassione
Se il bivio propone l'isolamento e la sofferenza come alternativa, sfido a trovare qualcuno che, potendo, non fà come me. Auguri a te per il tuo calvario.
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24-05-2016 23:52 |
Dedalus |
Re: La compassione
Fai pure, figurati. Replica alle bastardate; e aspettatene in cambio.
Auguri.
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