FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Psico Forum > Depressione Forum > Guardarsi indietro e...
Discussione: Guardarsi indietro e... Rispondi alla discussione
Il tuo nome utente: Clicca Qui per loggarti
Verifica immagine
Inserisci le lettere o i numeri (o entrambi) nell'immagine che visualizzi qui a destra.

Titolo:
  
Messaggio:

Opzioni addizionali
Opzioni varie

Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
09-05-2016 21:22
cancellato16760
Re: Guardarsi indietro e...

Quote:
Originariamente inviata da Inosservato Visualizza il messaggio
tendo a guardarmi pochissimo indietro, non che non lo faccia, ma ho imparato a centellinare le occasioni di retrospettiva critica u__u
Anch'io mi sforzo, ma il fatto è che ci sono due modi di "indietro".
C'è l'indietro per il quale ho aperto il 3d,fatto di malinconia che nasce dall'osservare la vita passata e bla bla...
Poi c'è l'indietro che ti frega anche se non ci pensi,quell'indietro fatto di esperienze negative sedimentate che ti ostacolano oggi anche se non le guardi più...
09-05-2016 21:11
argeo.94
Re: Guardarsi indietro e...

Quote:
Originariamente inviata da Semifobico Visualizza il messaggio
Scusate, ho un po' di tristezza,sarà la stanchezza,quando sono stanco mi viene la tristezza.
Mi guardo indietro e...non ho costruito niente.
Vedo una vita mentalmente molto intensa,...ma non ho costruito niente.
Vedo vaneggi,fantasie,speranze,brame del momento,dolori,...dolori,dolori,...e non ho costruito niente. Anzi,dopo non aver costruito niente mi sono pure autodisintegrato interiormente. Spero di riuscire a riprendermi e spero che questa speranza di riprendermi non sia l'ennesimo vaneggio.
E basta è solo uno sfogo così, senza senso. Di solito cerco di aprire thread sensati,oggi no.
Come fossi io a parlare
09-05-2016 20:43
Inosservato
Re: Guardarsi indietro e...

tendo a guardarmi pochissimo indietro, non che non lo faccia, ma ho imparato a centellinare le occasioni di retrospettiva critica u__u
09-05-2016 20:30
claire
Re: Guardarsi indietro e...

Se mi guardo indietro vedo tanta fatica,tanto sforzo, sacrifici, sfortune, dispiaceri,che vedo solo io e gli altri non sanno.E provo pena per me stessa.
09-05-2016 20:30
cancellato14173
Re: Guardarsi indietro e...

Guardo indietro e fingo che sia andato tutto liscio.

09-05-2016 20:26
_Diana_
Re: Guardarsi indietro e...

Quote:
Originariamente inviata da Crystal Visualizza il messaggio
Se uno dietro ha il buio è meglio che non si volti, meglio guardare avanti...altrimenti si rischia di oscurare anche altre prospettive.
Se si è vissuti nel buio, è difficile anche trovare il coraggio di aprire gli occhi senza avere paura di lasciare qualcosa di conosciuto e sicuro.
09-05-2016 16:39
cancellato16760
Re: Guardarsi indietro e...

Quote:
Originariamente inviata da Rincewind88 Visualizza il messaggio
La fortuna ci vuole sempre, ci mancherebbe. Ed è vero che per un Leicester che vince ci sono mille squadrette che soccombono, rispettando i pronostici. Ma perché non dovremmo essere noi l'eccezione? E ricordiamoci che il Leicester è partito per salvarsi, poi per una posizione tranquilla, poi per essere tra le prime quattro e infine per vincere. Le aspettative iniziali nostre non devono mica essere il top del top. Un passo alla volta. E magari va a finire che a forza di passettini arriviamo in fondo, con successo. Ma se il primo passo già lo facciamo con l'idea che è del tutto inutile gareggiare, non iniziamo certo bene.
Gareggiare io ci sto provando ancora. Poi nei momenti di sconforto apro thread come questo.
09-05-2016 16:36
cancellato16760
Re: Guardarsi indietro e...

Quote:
Originariamente inviata da Crystal Visualizza il messaggio
Se uno dietro ha il buio è meglio che non si volti, meglio guardare avanti...altrimenti si rischia di oscurare anche altre prospettive.
Hai ragione,ma è facile a dirsi. Io ci provo a seguire i nuovi entusiasmi e le nuove intenzioni, ma poi tornano i ricordi della fine che hanno fatto ripetutamente le intenzioni passate e con essi la sensazione che è inevitabile che sarà ancora così,sensazione che mi sforzo di evitare.

Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
sì, parlavo di desideri perchè fino a una certa età sono stati abbastanza pressanti e sentivo molto il distacco tra ciò che avrei voluto e la realtà, per cui uno poi pensa: 'cavolo, sognavo ad occhi aperti chissà che cosa e non mi rendevo conto che non potevo mirare a nient'altro che a obiettivi 'essenziali' per poter vivere una vita decente.
Adesso effettivamente penso che dovevo fare scelte e rinunce proprio in virtù dei mie limiti, dovevo prevedere dove potevo veramente arrivare con le mie caratteristiche e scegliere un percorso che avrebbe prima di tutto limitato i danni.
Si anch'io ricordo il distacco tra ciò che sognavo e ciò che in realtà sarei stato in grado di fare. E' il timore è di stare vivendo tutt'ora in quel divario,percui continuerò a fare scelte senza senso.
09-05-2016 15:05
alien boy
Re: Guardarsi indietro e...

Quote:
Originariamente inviata da Semifobico Visualizza il messaggio
Questo è un punto fondamentale: essere lontano da ciò che avresti potuto-dovuto.
Ma secondo me non tanto in base a desideri, ma in base alle proprie qualità e attitudini. Come dire: aver mancato il binario. Il treno è deragliato e riportarlo sulla linea è dura.
sì, parlavo di desideri perchè fino a una certa età sono stati abbastanza pressanti e sentivo molto il distacco tra ciò che avrei voluto e la realtà, per cui uno poi pensa: 'cavolo, sognavo ad occhi aperti chissà che cosa e non mi rendevo conto che non potevo mirare a nient'altro che a obiettivi 'essenziali' per poter vivere una vita decente.
Adesso effettivamente penso che dovevo fare scelte e rinunce proprio in virtù dei mie limiti, dovevo prevedere dove potevo veramente arrivare con le mie caratteristiche e scegliere un percorso che avrebbe prima di tutto limitato i danni.
09-05-2016 14:50
Rincewind88
Re: Guardarsi indietro e...

Quote:
Originariamente inviata da untipostrano Visualizza il messaggio
il problema è che però il caso del Leicester è quasi più unico che raro....certo è possibile anche che una squadra che durante una partita sta perdendo 4-0 al secondo tempo, alla fine recupera e vince mah...quante volte succede?!.. cmq oltre al sudore in certi casi ci vuole pure una bella dose di manna dal cielo altrimenti non si va da nessuna parte...
La fortuna ci vuole sempre, ci mancherebbe. Ed è vero che per un Leicester che vince ci sono mille squadrette che soccombono, rispettando i pronostici. Ma perché non dovremmo essere noi l'eccezione? E ricordiamoci che il Leicester è partito per salvarsi, poi per una posizione tranquilla, poi per essere tra le prime quattro e infine per vincere. Le aspettative iniziali nostre non devono mica essere il top del top. Un passo alla volta. E magari va a finire che a forza di passettini arriviamo in fondo, con successo. Ma se il primo passo già lo facciamo con l'idea che è del tutto inutile gareggiare, non iniziamo certo bene.
09-05-2016 14:37
Crystal
Re: Guardarsi indietro e...

Se uno dietro ha il buio è meglio che non si volti, meglio guardare avanti...altrimenti si rischia di oscurare anche altre prospettive.
09-05-2016 14:32
untipostrano
Re: Guardarsi indietro e...

Quote:
Originariamente inviata da Rincewind88 Visualizza il messaggio
Vediamoci come il leicester ad inizio anno. 5000 a 1 lo davano. Anche su di noi non fioccano certo scommesse su un nostro successo.
il problema è che però il caso del Leicester è quasi più unico che raro....certo è possibile anche che una squadra che durante una partita sta perdendo 4-0 al secondo tempo, alla fine recupera e vince mah...quante volte succede?!.. cmq oltre al sudore in certi casi ci vuole pure una bella dose di manna dal cielo altrimenti non si va da nessuna parte...
09-05-2016 12:48
Rincewind88
Re: Guardarsi indietro e...

Pensare al passato con una bella dose di nostalgia per le " sliding Doors " avute , per le frasi non dette, per le stupide rinunce è il mio sport preferito. Ma non aiuta. Ha ragionissima l amico di @Skyl. Siamo troppo assorbiti dalle nostre analisi che non guardiamo al nostro percorso, perché la corsa noi l abbiamo fatta. E trovo che abbia un significato anche il nostro cadere a terra. In qualsiasi gara guardarsi indietro mentre si gareggia non aiuta, anzi. Dovremmo, io per primo, fare un altro passo e un altro ancora. A costo di sputare altro sangue e sudore. La gara, malgrado tutto, non è ancora terminata. Vediamoci come il leicester ad inizio anno. 5000 a 1 lo davano. Anche su di noi non fioccano certo scommesse su un nostro successo.
09-05-2016 12:29
Skyl
Re: Guardarsi indietro e...

Quel che è sbagliato è il nostro punto di vista, chiusi in uno sguardo soggettivo che ci fa vedere le cose da una prospettiva che è solo una parte del tutto.
Le nostre vite, viste da un angolazione diversa forse non sono state poi così inutili, chi più chi meno tutti ci abbiamo provato a correre almeno una volta, non importa il fatto che non abbiamo vinto.

Sono ben pochi quelli che guardandosi indietro non hanno rimpianti credetemi...

Io parlo così, ma anche io non riesco a guardarla da un'altra prospettiva, continuo a pensare che tutte le volte che ho provato a correre, sembrando ridicolo, con quel sapore di ruggine in bocca e il fiatone... non sono servite a nulla alla fine, di concreto in mano non ho nulla.

"Però hai corso..." mi ha detto un amico qualche tempo fa "ti ci sei buttato anche se poi sei caduto e per rialzarti hai dovuto piangere e sputare sangue".

"Tante persone "normali" non hanno avuto tutte le esperienze che hai fatto tu, hanno preso la via semplice, come una cosa dovuta, un diritto... ma per quanto possano essere felici, non avranno mai la forza che hai tu..."

Difficile capire se queste parole sono dette solo per tirar su il morale a un amico o se siano la realtà. Quel che è certo è che ti fanno pensare...

Non rinunciate a provare a correre
09-05-2016 11:26
cancellato16760
Re: Guardarsi indietro e...

Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
il vedermi molto lontano da quello che avrei potuto essere e fare in base ai desideri che le persone hanno in giovane età
Questo è un punto fondamentale: essere lontano da ciò che avresti potuto-dovuto.
Ma secondo me non tanto in base a desideri, ma in base alle proprie qualità e attitudini. Come dire: aver mancato il binario. Il treno è deragliato e riportarlo sulla linea è dura.
09-05-2016 11:15
alien boy
Re: Guardarsi indietro e...

mi dispiace pensare che non ho fatto esperienze che ha fatto la stragrande maggioranza dei giovani e il vedermi molto lontano da quello che avrei potuto essere e fare in base ai desideri che le persone hanno in giovane età, ma riesco a non pensarci molto. Quello che mi preoccupa maggiormente non sono le cose non fatte in sè ma che il non essere riuscito a 'formarmi' in tempo, a capire quando avrei dovuto, a trovarmi in condizioni diverse rispetto a certe scelte, ha compromesso in buona parte il presente e il futuro.
09-05-2016 10:51
Zenfone2
Re: Guardarsi indietro e...

Non sei l'unico. Ma tanto costruire o non costruire cosa cambia? Alla fine crepiamo tutti, è inutile preoccuparsi.
09-05-2016 01:41
untipostrano
Re: Guardarsi indietro e...

A me piú che altro spaventa guardarmi avanti....
08-05-2016 22:18
limitless
Re: Guardarsi indietro e...

Dai su, ci facciamo compagnia
08-05-2016 22:06
Masterplan92
Re: Guardarsi indietro e...

Stessa cosa per me
Questa discussione ha più di 20 risposte. Clicca QUI per visualizzare l'intera discussione.



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:23.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.