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| 02-05-2016 14:43 |
| Phoenix |
Re: Sfogo
Zucchina, rispetto la tua esperienza personale , ovvero di aver provato giovamento da un farmaco, ma per te che dici che ti è stato utile, ce ne sono 100 a cui tali farmaci hanno rovinato la vita.
Io personalmente, li ho provati tutti , di tutti i tipi, e ti posso assciurare che l'unico beneficio che mi hanno dato è di stare troppo intontito per essere consapevole dei miei problemi.
A lungo andare creano assuefazione e dipendenza, agendo sugli stessi neurotrasmettitori di molte droghe.
Non sto a fare un discorso lungo, comunque chiunque legga e prenda farmaci verifichi se si ritrova in uno di questi punti :
- scarsa memoria
- sbalzi di umore da quando prende SSRI
- disturbi del metabolismo
- stipsi
- ottundimento mentale e delle emozioni
- tremore soprattutto degli arti, e movimenti involontari dei muscoli facciali
Pensateci bene e cercate di ricordarvi se , prima di cominciare " la cura" avevate tutto questo, oltre ad i vostri problemi per cui avete iniziato.
Inoltre fate ricerche sulla cosiddetta " withdrawal syndrome" , sindrome da dismissione da psicofarmaci.
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| 01-05-2016 14:15 |
| Masterplan92 |
Re: Sfogo
Quote:
Originariamente inviata da zucchina
Io ne sono uscita grazie a uno psicofarmaco adatto.
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posso chederti quale?
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| 01-05-2016 14:05 |
| Zenfone2 |
Re: Sfogo
Qual è la causa del tuo malessere?
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| 01-05-2016 12:55 |
| Phoenix |
Sfogo
Quello che scrivo è uno sfogo personale, quindi un post decisamente egoistico poichè il suo unico scopo è quello di farmi sentire meglio, non cercare una discussione. Non credo che nessuno beneficerà nel leggerlo se non secondo la logica del "mal comune mezzo gaudio"
Non ce la faccio più. Intendo : no non ce la faccio più tanto per dire, ma proprio che non riesco a sopportare questa vita un secondo di più. Ogni istante è un istante di dolore e sofferenza, perchè so che sarà cosi fino alla morte.
Non posso continuare, ogni giorno, ogni momento, a cercare di afferrare quel fievole lumicino di speranza di miglioramento che si prospetta tra qualche tempo, od anche poco tempo, od anche domani. Ogni giorno vissuto con l'illusione di miglioramento è un altro giorno di disillusione e disperazione.
Non riesco più a fingere che tutto vada bene, che tutto risolverà. Perchè niente va bene , niente si è risolto fino ad ora. Anzi.
Non mi piace dare una tag, un'etichetta, alla mia sofferenza, poichè credo che ogni essere umano è unico ed ha la propria personale sofferenza, magari simile a quella di altri, ma comunque unica.
Ecco perchè dare consiglio è quasi sempre deleterio.
L'unica cosa che spero, che bramo con tutte le mie forze, è che i polmoni smettano di pompare ossigeno, il cuore di battere, i globuli rossi di portare osigeno alle cellule.
Perchè diciamolo, ho troppa paura per farla finire io, per quello che c'è dopo.
Se mi pigliasse l'Isis sarei ben contento, darei un bacio al moammed che mi tagliasse la testa, purchè lo faccia in fretta.
Ogni giorno è un frammento di me che vive e muore, ed io sono sempre qua.
Vivo e muoio ogni giorno, ed è sempre un giorno di dolore.
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