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| 09-05-2016 22:25 |
| cancellato16573 |
Re: Depressione che passerà
Bene,
la depressione è come un'auto che cammina col freno a mano tirato. Bisogna rallentarlo; cioè credere almeno un po' che possiamo buttarci a vivere e non succede una tragedia.
Allentiamo quel freno, poi come va , va.
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| 07-05-2016 10:17 |
| sopravvissuta |
"Le cose a cui sono obbligato, in fondo mi aiutano, perché non dipendono da me, ma da una volontà esterna; mentre la mia volontà è debole."
Mi ritrovo tantissimo in queste parole
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| 06-05-2016 23:39 |
| cancellato16573 |
Re: Depressione che passerà
Grazie.
A volte devo stringere i denti e anche le chiappe, perché c'è sempre qualcosa in arrivo...
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| 04-05-2016 23:09 |
| cancellato16573 |
Re: Depressione che passerà
E anche questa crisi è passata!
Non ne potevo più.
Senza depressione, torno a riprendere me stesso e le mie piene facoltà. E mi riscatto, perché normalmente sono un uomo calmo ed equilibrato.
Forse la malattia mi ha reso sensibile e delicato. Non sono capace di prendere le persone di petto, ma le tratto con sensibilità e delicatezza e ottengo molto.
Rendere l'altro collaborante, è meglio che superarlo. L'uso della forza genera sempre una resistenza.
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| 28-04-2016 22:56 |
| cancellato16573 |
Re: Depressione che passerà
La mia depressione non è tanta, ma abbastanza per togliermi il sorriso, la gioia di vivere, il gusto nelle cose.
Sono meno attivo, ma l'essenziale lo faccio, ma senza piacere.
Morale: anche poca depressione guasta la vita.
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| 28-04-2016 22:06 |
| cancellato16573 |
Re: Depressione che passerà
Finora è sempre passata.
Noi parliamo sempre di depressione e basta; non di quanto-depressi. Ma esiste una scala, dall'invalidità con pensieri suicidi, a una sofferenza che compromette la vita in parte e non interrompe le attività più importanti.
La mia depressione è poco più che blanda: mi guasta il tempo libero, mi riduce le relazioni sociali, ma non m'impedisce di lavorare, di fare un po' di spesa, di fare qualche passeggiata, di disegnare per non più di mezz'ora, di cucinare.
Bisogna vedere quanto la depressione è invalidante. Se è tanto, il medico serve subito e se una terapia non dà i risultati, si prova un'altra. Se non basta, meglio il ricovero.
Se non stiamo tanto male, la depressione è auto gestibile.
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| 27-04-2016 23:57 |
| Svers0 |
Re: Depressione che passerà
E se non passa?
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| 27-04-2016 23:36 |
| cancellato16573 |
Re: Depressione che passerà
Ti dirò, l'ottimismo che gli altri tentano di instillare, quasi quasi mette nervoso.
Per noi è una parola grossa.
Però qualcosa c'è: dipende da quello che abbiamo seminato quando stavamo bene. Io ho svariati interessi, dal disegno alla musica; dalla fotografia al mini trekking. In depressione, mi passano le voglie, ma qualcosa a tratti mi va di fare e le risorse sono già disponibili.
Capisci che una depressione in una condizione di vuoto d'interessi, pesa di più.
A volte faccio il "foglio delle risorse"
Cioè scrivo tutte le cose che potrei fare, incluse quelle che non mi va di fare. E poi cerco di scegliere quella che forse un po' mi sento.
Ma , anche se non faccio niente, questo foglio è una fotografia di quello che sono , quando non sono depresso. Sono io. E non è poco.
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| 27-04-2016 22:39 |
| gordon77 |
Re: Depressione che passerà
un po' di ottimismo ( quello che vorrei avere e che non avro' mai)
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| 27-04-2016 22:37 |
| cancellato16573 |
Re: Depressione che passerà
Vedo che tutti stiamo parlando dello stesso quadro: variazioni di umore tra la norma e il basso, con una certa persistenza del basso. Ognuno poi ha i suoi cicli.
Il mio basso, dura tre/quattro giorni, quindi ho un'aspettativa di fuoriuscita in tempi brevi, cosa che mi fa sperare. Ma io sono bipolare e quindi lo scatto c'è. Ma io non posso assolutamente assumere antidepressivi; posso solo prendere il litio, che protegge bene dalla mania, ma meno dalla depressione: quindi me la devo ciucciare, se viene.
I depressi unipolari, possono ristagnare più a lungo. In compenso, hanno più margine di manovra con i farmaci: si possono cambiare o aumentare. Mia moglie ogni tanto affondava, quando le hanno ridotto il citalopram. Poi, per tentativi, si è capito il dosaggio: 20 mg. Con meno, affonda. Con 20 sta stabilmente bene.
Dunque, se non va, bisogna dirlo al medico. La depressione non si combatte con la volontà, al pari di altre malattie.
La poca volontà residua può bastare giusto a evitare scelte che possono peggiorare la situazione.
Intanto che fare? Beh, conviene tenere a mente che quel che non abbiamo noi, può venire dall'esterno: un accadimento, una sollecitazione. Una volta, ricordo che ero molto giù, un'amica mi chiese di andare a prendere la sua bambina a scuola. Non so perché dissi si, ma ci andai. La strada era lunga e parlai con la piccola tutto il tempo. Non so come fu, ma riemersi
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| 27-04-2016 19:14 |
| gwynplaine87 |
Re: Depressione che passerà
non è per nulla..solo a volte mi fa noia rileggermi, e se voglio cancellare il mess poi resta nel quote...va be' effettivamente devo dire era poco evidenziato
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| 27-04-2016 19:10 |
| Mushroom |
Re: Depressione che passerà
Prova a metterlo in grassetto e con un carattere più grande, l'altra volta non l'avevo notato nemmeno io.
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| 27-04-2016 19:08 |
| gwynplaine87 |
Re: Depressione che passerà
mettere come "firma" un "non quotare grazie" vedo serve a poco...
comunque se ti accorgi di stare bene, quando stai bene, credo sia una gran cosa
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| 27-04-2016 19:07 |
| Yamcha |
Re: Depressione che passerà
Quote:
Originariamente inviata da gwynplaine87
premesso che ora io pure sono in depressione profonda, e le cose che scrivo sono totalemnte influenzate da questa condizione (credo)...però ho notato che nei pochi momenti che "sto bene" (magari per una cosa da niente) non mi fermo affatto a dire..."wao..ora in questo momento sto bene" no, anzi, passo quel "momento" ad aspettare la prox botta di depressione.
a volte quasi mi sembra che mi "piaccia" la condizione del depresso, se non è un vero e proprio piacere, certamente è "rassicurante" , è una condizione che conosco bene, che non può in alcun modo sorprendermi, so che arriva, so che fa male, so che passa e che poi ritorna...ci conosciamo bene io e la mia malattia...
quel che non capisco, è perchè mi faccio il mazzo per "combatterla" |
Invece io nei pochi momenti in cui sto bene mi dico "wao, mi ero dimenticato come ci si sente, credevo non fosse più possibile". Ma dura poco e mi succede sempre più di rado.
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| 27-04-2016 18:56 |
| gwynplaine87 |
Re: Depressione che passerà
premesso che ora io pure sono in depressione profonda, e le cose che scrivo sono totalemnte influenzate da questa condizione (credo)...però ho notato che nei pochi momenti che "sto bene" (magari per una cosa da niente) non mi fermo affatto a dire..."wao..ora in questo momento sto bene" no, anzi, passo quel "momento" ad aspettare la prox botta di depressione.
a volte quasi mi sembra che mi "piaccia" la condizione del depresso, se non è un vero e proprio piacere, certamente è "rassicurante" , è una condizione che conosco bene, che non può in alcun modo sorprendermi, so che arriva, so che fa male, so che passa e che poi ritorna...ci conosciamo bene io e la mia malattia...
quel che non capisco, è perchè mi faccio il mazzo per "combatterla"
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| 27-04-2016 18:15 |
| Hazel Grace |
Re: Depressione che passerà
Speriamo che passi, speriamo un giorno di poter dire Sto bene! ma temo che ci saranno sempre problemi, è la vita, è una battaglia perenne.
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| 27-04-2016 18:12 |
| cancellato16573 |
Re: Depressione che passerà
Quote:
Originariamente inviata da Wrong
E' interessante questo approccio alla depressione, in genere in quanto tempo ti passano queste fasi down? Non c'è il rischio però che diventino più lunghe e in seguito permanenti?
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Dopo molti anni di esperienza, direi di no. So che a un certo punto, la polarità depressiva s'inverte da sola. Lo sento quando comincia ad allentarsi la morsa e mi sento felice di niente.
Su cosa fare intanto, sto attento. Cerco di non intestardirmi a fare le cose per forza, col rischio di consumare le poche energie che ho o di fare pasticci, che poi mi pesano di più.
Cerco di andare avanti , per quanto possibile, col criterio "mi va-non mi va".
Le cose a cui sono obbligato, in fondo mi aiutano, perché non dipendono da me, ma da una volontà esterna; mentre la mia volontà è debole.
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| 27-04-2016 17:47 |
| Baley |
Re: Depressione che passerà
Mah, io non ci capisco niente ma credo di essere in fase acuta da qualche mese, con l'eccezione di qualche giorno in cui si attenua. Faccio parte di quelli che vivono sperando al momento.
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| 26-04-2016 18:05 |
| Crystal |
Re: Depressione che passerà
Quote:
Originariamente inviata da dotrue
Poi nn è vero che passa in una piccola percentuale di casi, l'attacco acuto di depressione maggiore passa praticamente sempre anche da solo, quello che potrebbe nn passare mai è quell'umore pessimo di fondo, che diventa poi terreno fertile per lo sviluppo di altre ricadute in depressione maggiore.
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Ok messa così sono d'accordo. L'attacco acuto in una qualsiasi depressione si risolve da solo di solito.
Lo stato depressivo non acuto, (lasciando stare la depressione maggiore) se non si fà qualcosa, ripeto, te la porti nella tomba.
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| 26-04-2016 15:56 |
| dotrue |
Re: Depressione che passerà
Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Si, in una piccolissima percentuale può attenuarsi, sparire no.
Perchè di solito il problema che stà alla base della depressione, con essa si incasina, non si risolve.
E poi è un ragionamento che non ha senso...se invece aspetti e non si attenua?
C'è un detto che non sopporto, ma qui cala a pennello..chi vive sperando muore penando.
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No guarda che nn intendevo dire che si sta lì ad aspettare, anche perchè si sta male: in forma ridotta potremo dire che anche i mal di testa passano da soli, ma xchè nn fare qualcosa x provare a vedere se la situazione si risolve prima? a meno che uno nn sia sadomaso è una cosa automatica...
Poi nn è vero che passa in una piccola percentuale di casi, l'attacco acuto di depressione maggiore passa praticamente sempre anche da solo, quello che potrebbe nn passare mai è quell'umore pessimo di fondo, che diventa poi terreno fertile per lo sviluppo di altre ricadute in depressione maggiore.
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