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Discussione: La difficoltà di convivere con se stessi Rispondi alla discussione
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26-03-2016 14:28
XL
Re: La difficoltà di convivere con se stessi

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Originariamente inviata da QuantumGravity Visualizza il messaggio
Anche io oggi sono proprio in down totale, che avrei voglia di ficcarmi una forbice in faccia e farmi tanti disegnini. (Per questo tra poco me ne andrò ad isolarmi in qualche discoteca oscura)
Comunque davvero è una cosa banale, ma il fatto che si sia messi di prepotenza dentro se stessi, da altro, e che da ciò e solo da ciò dipendano le nostre scelte, inclinazioni, paure, pensieri ecc... quando le cose non vanno bene, fa venire voglia di uscire da se stessi, con quella stessa prepotenza lì. Hai voglia a portarsi all'altezza della ragione, a prospettive universalistiche sul fatto che si condivida tutti una e una medesima essenza. Ma io me ne sbatto. Altro che conosci te stesso; ma io mi demolisco; dentro e fuori. (E ancora il nervoso di saper di star ragionando con le proprie categorie e non altre, che forse non ragionerei così) Basta non dico più niente, neanche a me stesso. Non mi do modo di essere u_u
QuantumGravity sei riuscito a descrivere bene anche quel che sento io. Non so se altri provano lo stesso, ma io mi sento spesso imprigionato nel mio corpo, nel mondo e all'interno di certe regole, anche per questo una serie di tendenze suicide sono sempre attive, anche per attimi penso di buttarmi sotto al treno o di saltar giù dal balcone di casa di un'amica (che abita al quinto piano), forse sono pensieri, fantasie, però ci sono ed attraversano la mia mente.
E' opprimente questa sensazione e non ho trovato ancora un buon modo per liberarmene, non pensarci forse, ma funziona per poco.
26-03-2016 12:56
Sickle
Re: La difficoltà di convivere con se stessi

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Originariamente inviata da Tether Visualizza il messaggio
io riesco ad accettarmi se sto nel mio mondo, appena mi affaccio a quello reale mi sento una cacchina schiacciata e un verme disgustoso e strisciante, anch'io dico che voglio cambiare ma non lo faccio mai
quoto.
26-03-2016 11:57
ErwinP
Quote:
Originariamente inviata da QuantumGravity Visualizza il messaggio
Comunque davvero è una cosa banale, ma il fatto che si sia messi di prepotenza dentro se stessi, da altro, e che da ciò e solo da ciò dipendano le nostre scelte, inclinazioni, paure, pensieri ecc... quando le cose non vanno bene, fa venire voglia di uscire da se stessi, con quella stessa prepotenza lì. Hai voglia a portarsi all'altezza della ragione, a prospettive universalistiche sul fatto che si condivida tutti una e una medesima essenza. Ma io me ne sbatto. Altro che conosci te stesso; ma io mi demolisco; dentro e fuori.
É davvero interessante quello che hai scritto non é banale per niente. Davvero é ingiusto non poter scegliere la persona che si sarà nella vita (mi viene in mente il mito di Er non so se conosci...). Ci sono cose di sé che non si possono cambiare purtroppo.

Invidio molto chi invece si trova bene con nel proprio mondo e critica quello "fuori". Per me é il contrario, é il mio mondo interiore che mi fa schifo quando invece mi relaziono con gli altri tutto sommato mi trovo sopportabile
26-03-2016 11:47
cancellato16798
Re: La difficoltà di convivere con se stessi

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Originariamente inviata da Tether Visualizza il messaggio
io riesco ad accettarmi se sto nel mio mondo, appena mi affaccio a quello reale mi sento una cacchina schiacciata e un verme disgustoso e strisciante, anch'io dico che voglio cambiare ma non lo faccio mai
Talvolta capita anche a me. Se sogno ad occhi aperti entro nel mio mondo dove sono diversa e quell'immagine di me mi piace, mi sembro perfetta. Il problema è quando torno nella realtà Che delusione (che sono)...
25-03-2016 23:57
Hazel Grace
Re: La difficoltà di convivere con se stessi

non credo sia quello che penso più che altro mi sento schiacciata da quello che c'è fuori, se potessi esprimermi liberamente e senza paure, senza pensare quello che ne penserà e questo è giusto o sbagliato. Magari potessi stare in pace
25-03-2016 23:47
Tether
Re: La difficoltà di convivere con se stessi

non è detto, a volte per esempio io mi sento come se non riuscissi a liberare il mio vero io e mi sento in colpa per questo, ma non perchè sia la società a volerlo, anche perchè appunto la società non lo conosce
25-03-2016 23:41
QuantumGravity
Re: La difficoltà di convivere con se stessi

Anche io oggi sono proprio in down totale, che avrei voglia di ficcarmi una forbice in faccia e farmi tanti disegnini. (Per questo tra poco me ne andrò ad isolarmi in qualche discoteca oscura)
Comunque davvero è una cosa banale, ma il fatto che si sia messi di prepotenza dentro se stessi, da altro, e che da ciò e solo da ciò dipendano le nostre scelte, inclinazioni, paure, pensieri ecc... quando le cose non vanno bene, fa venire voglia di uscire da se stessi, con quella stessa prepotenza lì. Hai voglia a portarsi all'altezza della ragione, a prospettive universalistiche sul fatto che si condivida tutti una e una medesima essenza. Ma io me ne sbatto. Altro che conosci te stesso; ma io mi demolisco; dentro e fuori. (E ancora il nervoso di saper di star ragionando con le proprie categorie e non altre, che forse non ragionerei così) Basta non dico più niente, neanche a me stesso. Non mi do modo di essere u_u
25-03-2016 23:24
Tether
Re: La difficoltà di convivere con se stessi

io riesco ad accettarmi se sto nel mio mondo, appena mi affaccio a quello reale mi sento una cacchina schiacciata e un verme disgustoso e strisciante, anch'io dico che voglio cambiare ma non lo faccio mai
25-03-2016 23:20
ErwinP
Re: La difficoltà di convivere con se stessi

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Originariamente inviata da Yamcha Visualizza il messaggio
Mi considero cinico quanto sensibile ma non sono saggio quanto te, biasimo piu gli altri che me stesso.
Non sono per niente saggia, solo trovo che la vita sia stata molto più generosa con me di quanto lo sia stata con molti altri e che io non riesca a sfruttare questo vantaggio. Trovo sempre belle persone sul mio cammino e ho un faccino angelico che ispira fiducia mentre dentro sono marcia e piena solo di negatività per me stessa e gli altri

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Originariamente inviata da cuore grigio Visualizza il messaggio
Con questo non intendo dire che non riesco a cambiare, ma gli unici cambiamenti che avvengono in me sono dettati dal passare del tempo e sono quasi sempre pessimi.
Anche io sono cambiata in peggio, non so se è stato il passare del tempo o forse la depressione ma mi sembra di essermi inaridita. Prima riuscivo a provare quantomeno sentimenti sinceri e non mi sembravo totalmente da buttare ora vedo solo un involucro vuoto che non può dare nulla a nessuno
25-03-2016 22:56
cancellato16798
Re: La difficoltà di convivere con se stessi

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Originariamente inviata da ErwinP Visualizza il messaggio
A volte mi sveglio e semplicemente non ce la faccio. Oggi è una giornata così. Proprio non riesco a capacitarmi del fatto di dover passare il resto della mia vita affianco alla persona che più detesto, cioè io.
Vorrei tanto poter essere un altra persona, più sensibile, meno cinica più attenta ma la triste verità è che non si scappa da se stessi, le persone non sempre saranno disposte a perdonarti per il male che gli hai fatto e a volte bisogna solo rassegnarsi a convivere con lo schifo di persona che si è. Sono anni e anni che dico che proverò a cambiare, forse è impossibile o forse c'è una parte perversa di me a cui, sotto sotto, fa piacere così come sono.
Oggi è decisamente una giornata no.
Anche a voi a volte capita di avere pensieri simili così negativi?
Capita anche a me. Tempo fa dissi scherzando a una persona che desideravo divorziare da me stessa. Purtroppo non è possibile... Il piú delle volte non mi sopporto, in me vedo solo difetti ereditati da genitori e parenti. Questo mi disgusta.
Per quanto riguarda un cambiamento, lo vedo impossibile, tipo un utopia: sarebbe una guerra già persa in partenza. Con questo non intendo dire che non riesco a cambiare, ma gli unici cambiamenti che avvengono in me sono dettati dal passare del tempo e sono quasi sempre pessimi.
25-03-2016 21:20
Yamcha Mi considero cinico quanto sensibile ma non sono saggio quanto te, biasimo piu gli altri che me stesso.
25-03-2016 21:11
ErwinP
La difficoltà di convivere con se stessi

A volte mi sveglio e semplicemente non ce la faccio. Oggi è una giornata così. Proprio non riesco a capacitarmi del fatto di dover passare il resto della mia vita affianco alla persona che più detesto, cioè io.
Vorrei tanto poter essere un altra persona, più sensibile, meno cinica più attenta ma la triste verità è che non si scappa da se stessi, le persone non sempre saranno disposte a perdonarti per il male che gli hai fatto e a volte bisogna solo rassegnarsi a convivere con lo schifo di persona che si è. Sono anni e anni che dico che proverò a cambiare, forse è impossibile o forse c'è una parte perversa di me a cui, sotto sotto, fa piacere così come sono.
Oggi è decisamente una giornata no.
Anche a voi a volte capita di avere pensieri simili così negativi?



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