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| 15-03-2016 01:06 |
| Strange Man |
Re: Che bella vita...
Quote:
Originariamente inviata da Locharb
Dipende da che punto di vista la si vede OP... per diciamo il 30 % dell'umanità la tua potrebbe essere una brutta vita (con la tua intendo un po' anche la mia, o quella di altri, parlo in generale). Per il 70% magari sarebbe una bella vita.. dipende dalla condizione in cui ci si trova, da come si ragiona ecc
sembra un' affermazione semplice e certa, ma non lo è affatto
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Io direi che per il 90% delle persone, la mia verrebbe vista come una bella vita.
Ormai l'importante è riuscire a sopravvivere.
Se sopravvivi, non hai niente di cui lamentarti, perché sei già più fortunato di altri.
Peccato che a dirlo siano sempre le persone che, se vogliono comprare la felicità (l'illusione di essa), la comprano.
La mia felicità invece non è acquistabile da nessuna parte...
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| 15-03-2016 01:01 |
| Strange Man |
Re: Che bella vita...
Quote:
Originariamente inviata da Mushroom
Questa frase mi ha colpito particolarmente, mi ci rivedo davvero molto.
Negli anni ho costruito un' immagine di me completamente diversa dal mio vero lato interiore, e purtroppo non riesco a far trasparire quasi nulla delle mie emozioni con amici e familiari.
Questa cosa, purtroppo, ha fatto anche si che io non riuscissi quasi mai ad aprirmi con qualcuno, per cercare aiuto o per mostrare le mie debolezze, ed è terribile perchè ci si ritrova soli con se stessi, soli con la propria mente in un mare di difficoltà.
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Io, arrivato a questo punto, non so più se sono davvero in grado di provare altre emozioni che non siano tristezza o sofferenza.
Mi sono costruito una maschera talmente grande, che il mio vero volto ne è rimasto completamente inghiottito.
Le gente vede solo la mia maschera, perché è questo ormai il mio vero volto, quello vecchio non esiste più, se non nella mia mente...
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| 14-03-2016 22:03 |
| Mushroom |
Re: Che bella vita...
Quote:
Originariamente inviata da Strange Man
che nessuno sia in grado di vedere leggermente oltre la mia maschera, che non possa avere contatti umani profondi
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Questa frase mi ha colpito particolarmente, mi ci rivedo davvero molto.
Negli anni ho costruito un' immagine di me completamente diversa dal mio vero lato interiore, e purtroppo non riesco a far trasparire quasi nulla delle mie emozioni con amici e familiari.
Questa cosa, purtroppo, ha fatto anche si che io non riuscissi quasi mai ad aprirmi con qualcuno, per cercare aiuto o per mostrare le mie debolezze, ed è terribile perchè ci si ritrova soli con se stessi, soli con la propria mente in un mare di difficoltà.
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| 14-03-2016 19:14 |
| Hazel Grace |
Re: Che bella vita...
Lo so, ogni giorno una lotta continua, una palla
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| 14-03-2016 16:13 |
| Mr.Ripley |
Re: Che bella vita...
Anch'io putroppo mi sento cosi come te
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| 14-03-2016 11:54 |
| cancellato11905 |
Re: Che bella vita...
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| 14-03-2016 01:23 |
| limitless |
Re: Che bella vita...
Avrei potuto scrivere la stessa cosa, punti,virgole e spazi compresi. Io sto esattamente alla stessa maniera 
Che bella vita davvero oh!!!
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| 13-03-2016 23:45 |
| Jupiter |
Re: Che bella vita...
Strange Man, un abbraccio
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| 13-03-2016 23:41 |
| Strange Man |
Che bella vita...
Io ho una bella vita.
Io posso permettermi di restare rinchiuso in casa tutto il giorno.
Io posso permettermi di sprecare il mio tempo dedicandolo al dolce far nulla.
Io posso mangiare, bere, sopravvivere, senza aver guadagnato nemmeno un singolo secondo del tempo che ho avuto, e che ho, a disposizione.
Io mi permetto persino di far volare il tempo, di dedicare la giornata al mondo virtuale.
Io posso avere abiti puliti, posso avere una casa dove abitare, dove rimanere al riparo dalle minacce esterne (compreso l'uomo).
Di cosa dovrei lamentarmi?
Il fatto che sia inutile, che non abbia mai fatto nulla per meritare tutto questo bene, che nessuno sia in grado di vedere leggermente oltre la mia maschera, che non possa avere contatti umani profondi, che non possa vivere serenamente un singolo giorno della mia vita, che non possa provare interesse per ciò che in genere è interessante, che non possa vivere in altri posti, che non siano virtuali, che il primo pensiero al risveglio sia rivolto alla domanda sul perché mi sia svegliato ancora, che abbia paura della luce del sole, che non riesca ad esprimere alcuna emozione, se non quelle di circostanza, che non riesca più a controllare le crisi, che non riesca a parlare nemmeno con i miei genitori, che non riesca ad avere rapporti nemmeno con i parenti che abitano a 2 metri da casa, che non riesca a sostenere nemmeno un esame in un'intera sessione, che non riesca a dormire per un tempo stabilito, che non riesca a recarmi ad un supermercato senza soffrirne, che non riesca ad andare da un dottore per paura di espormi, che non riesca a prendere decisioni, che non riesca ad iniziare una cosa senza lasciarla a metà, e potrei continuare all'infinito, non conta.
L'importante è che abbia un tetto sopra la testa, e da mangiare e bere per sopravvivere.
Il resto non conta...
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