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Discussione: Non ce la potrò fare. Rispondi alla discussione
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18-02-2016 02:17
RhyenaN
Re: Non ce la potrò fare.

Quote:
Originariamente inviata da Joseph91 Visualizza il messaggio
E' strano da dire...
.... cose.
Non c era possibilita che ti assumessero una volta finito lo stage ???
11-02-2016 15:04
Joseph91
Re: Non ce la potrò fare.

Grazie mille feaanor per aver seguito la vicenda, spero di essere stato utile a qualcuno per capire soprattutto che con un po' di volontà e abitudine le cose si superano e passano prima o poi.
11-02-2016 14:39
feaanor
Re: Non ce la potrò fare.

Sono contento per te Joseph, mi è piaciuto leggere la tua vicenda
Quote:
Originariamente inviata da Joseph91 Visualizza il messaggio
Inoltre, dimostra come noi giungiamo sempre a conclusioni affrettate e ingigantiamo tutto pensando di non essere in grado a fare determinate cose.
Sono d'accordissimo, è una cosa capitata anche a me. Ovviamente esistono cose che non possiamo fare, che non siamo in grado ecc. ecc. ma su molte altre dobbiamo trovare il coraggio di metterci in gioco. Bisogna tentare, a volte scegliendo anche di correre il rischio di scottarsi.
11-02-2016 11:07
~~~
Re: Non ce la potrò fare.

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
È stato un incubo anche per me,oltre a sentirmi proprio alienata e senza il minimo stimolo come dici tu venivo anche rimproverata dai tutor e piangevo,e mi sfottevano.5mesi
Li picchio io!
11-02-2016 10:49
Joseph91
Re: Non ce la potrò fare.

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
È stato un incubo anche per me,oltre a sentirmi proprio alienata e senza il minimo stimolo come dici tu venivo anche rimproverata dai tutor e piangevo,e mi sfottevano.5mesi
Come ho scritto nel primo post, solo all'inizio per me fu un incubo, poi mi sono ambientato.
11-02-2016 10:46
claire
Re: Non ce la potrò fare.

È stato un incubo anche per me,oltre a sentirmi proprio alienata e senza il minimo stimolo come dici tu venivo anche rimproverata dai tutor e piangevo,e mi sfottevano.5mesi
11-02-2016 10:41
Joseph91
Re: Non ce la potrò fare.

E' strano da dire, ma ho finito il tirocinio. 300 ore che inizialmente sembravano pesanti ma che invece, a guardarle nel complesso, sono passate anche velocemente. Quando ho salutato tutti mi sono sentito per pochi secondi triste, era diventata una routine e mi ero abituato ormai, soprattutto da un punto di vista sociale, a incontrare tutte quelle persone e vederle per 8 ore al giorno.
Tra l'altro ho quasi stretto delle piacevoli conoscenze con gli altri stagisti, cosa che non ho mai fatto in anni di università. Credo che, almeno per me, un contesto lavorativo in cui si lavora fianco a fianco favorisce molto la socializzazione, poiché si parla anche solo per ingannare il tempo e per rendere le attività meno noiose.
E' un'esperienza che porterò con me, la mia prima esperienza lavorativa, e nel complesso conserverò un buon ricordo. Mi dispiace non rivedere più alcune persone che sarebbero state preziose anche al di fuori del tirocinio per amicizia e conoscenza, ma penso che le sentirò solo a sprazzi nel futuro.

Insomma, rispetto alle prime righe che scrissi mesi fa è tutt'altra cosa. L'abitudine e il tempo sono micidiali, riescono sempre a scombinare le carte in tavola. Inoltre, dimostra come noi giungiamo sempre a conclusioni affrettate e ingigantiamo tutto pensando di non essere in grado a fare determinate cose.
14-01-2016 23:58
Joseph91
Re: Non ce la potrò fare.

Grazie barrylyndon, è che io sono talmente insicuro e con zero esperienze che ingigantisco tutto e anche solo parlarle o fissarla per pochi secondi mi fa venire l'ansia, e spesso devo distogliere lo sguardo perché non lo reggo.
E' una ragazzina e si vede chiaramente, molto scherzosa, ride sempre, 7 anni di differenza con me sono tanti, io li sento e mi pare quasi di essere un amico "esperto", una guida, più che un potenziale fidanzato insomma.
E' come se mi piacerebbe esserle utile, aiutarla se ha problemi, cose così. Spesso mi ripeto che quello che voglio è lasciare un ricordo positivo, tipo che quando lei penserà a questa mini esperienza, bene o male si ricorderà di me per pochi secondi, mi basta questo e anche solo questa idea mi piace.

Comunque il tirocinio mi sono reso conto che è positivo perché ha spezzato un po' l'enorme solitudine nella quale vivo. Sono sempre solo, ma non lo sento come un tempo, lì sono sempre con persone e devo per forza relazionarmi con gli altri. Spero possa essere utile soprattutto sotto questo punto, anche se rimangono molti imbarazzi, certe volte con un mio collega stagista parliamo di serate, uscite, esperienze, e io non ho mai nulla da raccontare e a volte devo inventare qualcosa. E' uno molto attivo ed estroverso lui, e mi sento totalmente inadeguato quando mi parla di uscite, bevute e serate.
14-01-2016 22:48
barrylyndon
Re: Non ce la potrò fare.

Fa piacere leggere post come questo, alla fine l'esperienza non è stata poi così male.



Quote:
Originariamente inviata da Joseph91 Visualizza il messaggio
Ovviamente non succederà nulla e lei è troppo piccola per me anche volendo, e direi anche troppo bella, però è una sensazione positiva perché vedere lei in quel luogo mi fa piacere. Peccato che starà per poco tempo ancora, una settimana circa, e poi non la rivedrò mai più.
Perchè "ovviamente"? Suvvia, stai andando così bene, tenta. Nessuno è mai "troopo bello" per nessuno. Se poi non va, almeno ti sarai tolto il pensiero.
14-01-2016 20:42
Joseph91
Re: Non ce la potrò fare.

Ciao ragazzi, come state?
A distanza di più di un mese torno a scrivere qui per aggiornarvi e per esservi utile con la mia esperienza.

Al momento ho finito metà tirocinio, e devo dire che sta andando bene. Mi sto sbloccando, mi sembra di essere lì da tanto tempo e mi sento a mio agio con le persone lì. Insomma, è oro rispetto a tempo fa e non è più pesante come prima. Questo per dirvi che ogni cosa ha il suo corso e ci vuole tempo per assimilare le nuove esperienze.
Ultimamente inoltre c'è una mia collega stagista liceale, più piccola di me, con la quale condivido alcune ore. E' troppo carina e mi trasmette sensazioni strane, che non provavo da non so quanto. La classica cotta, insomma. Certe volte mi fissa e ride, forse sono buffo, o in generale sorride a certe battute. Spero non l'abbia capito, ma mi sono reso conto che certe volte mi piace starle accanto ed aiutarla e avere ogni occasione per stare con lei. Ovviamente non succederà nulla e lei è troppo piccola per me anche volendo, e direi anche troppo bella, però è una sensazione positiva perché vedere lei in quel luogo mi fa piacere. Peccato che starà per poco tempo ancora, una settimana circa, e poi non la rivedrò mai più. Alla fin fine quindi, non mi va di affezionarmi troppo, perché col carattere che ho son sicuro che la penserei per molto tempo e che soffrirei molto "l'abbandono". E' strano perché mi sentivo impermeabile a queste cose, non desidero mai nessuno, tanto so che non c'è speranza e non mi piace farmi mille paranoie e fantasie, ma qui sono stato costretto perché lei mi ha colpito e rompe le barriere che mi sono creato.

Mi godo questo momento e queste sensazioni, che magari mi lasceranno qualcosa di positivo nonostante tutto.
07-12-2015 22:14
Joseph91
Re: Non ce la potrò fare.

Quote:
Originariamente inviata da Semifobico Visualizza il messaggio
Mi spiace, se restava come prima andavi liscio.
Si, puzza di sfruttamento come dici tu.
Ma cosa prevedeva in teoria questo tirocinio,cosa ti era stato detto?
C'è scritto negli obiettivi che affiancherò impiegate di diversi uffici, e seguirò un percorso a 360 gradi all'interno dell'azienda e dovrei acquisire le nozioni fondamentali per lavorare nei loro uffici.

Diciamo che questa mansione del segretario non mi piace soprattutto per la mia timidezza di andare ad avere sempre il contatto con quei consulenti, il lavoro di per sè può essere carino perché ho la mia postazione e devo inserire dati in maniera intelligente, non un copia incolla. Quindi c'è anche responsabilità, il che è positivo perché ti senti utile.

La tutor prima mi ha detto: "Hai imparato? Perché poi dovrai farlo tu, sei in grado?"
07-12-2015 21:25
cancellato16760
Re: Non ce la potrò fare.

Quote:
Originariamente inviata da Joseph91 Visualizza il messaggio
Grazie mille come sempre


Mi sento quasi "umiliato", non è ciò che cercavo, sento che non c'entra nulla con il lavoro di uno stagista di economia. Questo è puro sfruttamento, non so che cosa di positivo si può avere da una cosa del genere e sono piuttosto giù, anche perché stava andando bene prima di oggi, mi stavo adattando.
Mi spiace, se restava come prima andavi liscio.
Si, puzza di sfruttamento come dici tu.
Ma cosa prevedeva in teoria questo tirocinio,cosa ti era stato detto?
07-12-2015 21:13
Joseph91
Re: Non ce la potrò fare.

Quote:
Originariamente inviata da Dark Amy Visualizza il messaggio
Devi pensare che non durerà in eterno, per fortuna!
So che è dura, ma resisti per questi mesi e cerca di non pensare negativo. Anche se il lavoro non ti piace e pensi che non servirà a nulla, tu ora devi fare questo percorso. Lo finisci e potrai pensare al tuo futuro. Un giorno per volta!
Buona fortuna
Grazie mille come sempre

Oggi sono di nuovo un po' scoraggiato. Ho scoperto che di pomeriggio in questa agenzia devo svolgere un lavoro puramente "anti fobico", segretariale. Sono una sorta di segretario che segna gli appuntamenti dei consulenti in un apposito foglio elettronico. Oggi ho iniziato un po' ma so che sarà dura ed è un lavoro che odio, forse il peggiore che potessi fare, ma non so come dirlo ai miei tutor. Da una parte ho capito che è una cosa utile per l'azienda, brutto da fare ma indispensabile, forse questo mi deve motivare, me l'ha detto anche un tizio che lavora lì.
Da una parte questo può sbloccarmi perché mi abituo a parlare con la gente, senza dubbio, ma sono anche impaurito dall'avere a che fare con gente che non conosco, chiedergli che appuntamenti hanno, come una segretaria. Devo andare lì a inseguire queste persone e fare in modo che mi dicano queste cose, telefonandole se non me le dicono e cercando all'interno degli uffici, uno alla volta. Per fortuna alcuni inviano via mail gli appuntamenti, quindi mi basta vedere da lì senza il contatto diretto.
Mi sento quasi "umiliato", non è ciò che cercavo, sento che non c'entra nulla con il lavoro di uno stagista di economia. Questo è puro sfruttamento, non so che cosa di positivo si può avere da una cosa del genere e sono piuttosto giù, anche perché stava andando bene prima di oggi, mi stavo adattando.
Spero di non doverlo fare in eterno, ancora ho fatto 1/10 delle ore.
La cosa positiva è che fino a questo venerdì affianco un'altra stagista che mi fa da chioccia, e poi lei se ne va e io son solo, forse più avanti io insegnerò a un altro e così via.

Meno male che domani non ci vado.
07-12-2015 12:58
Dark Amy
Re: Non ce la potrò fare.

Devi pensare che non durerà in eterno, per fortuna!
So che è dura, ma resisti per questi mesi e cerca di non pensare negativo. Anche se il lavoro non ti piace e pensi che non servirà a nulla, tu ora devi fare questo percorso. Lo finisci e potrai pensare al tuo futuro. Un giorno per volta!
Buona fortuna
04-12-2015 00:20
Joseph91
Re: Non ce la potrò fare.

Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno Visualizza il messaggio
ci sono passato anch'io e ti capisco perchè alla fine sei solo uno dei tanti e non puoi far nulla per cambiare le cose però il mio consiglio è quello di chiedere il più possibile per imparare, rompi pure le palle e chiedi anche 100 volte la stessa cosa pur di acquisire qualcosa
E' vero, certe volte chiedo anche cose semplici ma preferisco, perché se no poi sbaglio e faccio un casino. Meglio chiedere e rompere le palle che stare in silenzio e sbagliare.
04-12-2015 00:19
mr.Nessuno
Re: Non ce la potrò fare.

ci sono passato anch'io e ti capisco perchè alla fine sei solo uno dei tanti e non puoi far nulla per cambiare le cose però il mio consiglio è quello di chiedere il più possibile per imparare, rompi pure le palle e chiedi anche 100 volte la stessa cosa pur di acquisire qualcosa
04-12-2015 00:10
Joseph91
Re: Non ce la potrò fare.

Vediamo, grazie Semifobico
03-12-2015 23:59
cancellato16760
Re: Non ce la potrò fare.

Quote:
Originariamente inviata da Joseph91 Visualizza il messaggio
Devo ammettere che oggi va meglio del solito, Anche se era il terzo giorno, forse mi sto poco a poco abituando, conoscendo le persone che girano per gli uffici e capendo meglio cosa fare. Dopo un po' ti sciogli di più. Inoltre affianco spesso un altro stagista e almeno parlo un po', ci facciamo compagnia ed è almeno qualcosa che interrompe la mia solitudine dei mesi e anni scorsi.
Sembra strano tra l'altro ma sembra anche che fare cose del genere, stando in ufficio e vedendo sempre persone ed eseguendo compiti, mi stia aiutando a livello personale, nel senso che mi sento un po' più sciolto anche in altre attività, a fare la spesa o in palestra. Come se fossi più abituato al contatto visivo e a vedere persone in continuazione.

La situazione ovviamente può essere migliore, ancora mi sento abbastanza teso e imbranato, non so fare molte cose comuni, oggi son stato un sacco anche a mettere una chiave nel proprio mazzo e a volte sono fin troppo formale con persone che mi dicono "non mi dare del lei". Inoltre a volte noto sguardi dubbiosi delle persone, come a dire "ma questo che fa?".
L'altro stagista invece è scioltissimo e lo ammiro, scherza e chiama molti per nome, io sono sempre più rigido invece.
Mi sono anche reso conto che se voglio sono meno timido del solito, chiedevo molte cose all'altro stagista e anche con una stagista donna ero piuttosto sciolto. Forse certe volte ci sottovalutiamo quando basterebbe un po' di coraggio in più.
Bene, vedrai che dopo una settimana, settimana e mezza, sarai come a casa tua.
03-12-2015 23:51
Joseph91
Re: Non ce la potrò fare.

Devo ammettere che oggi va meglio del solito, Anche se era il terzo giorno, forse mi sto poco a poco abituando, conoscendo le persone che girano per gli uffici e capendo meglio cosa fare. Dopo un po' ti sciogli di più. Inoltre affianco spesso un altro stagista e almeno parlo un po', ci facciamo compagnia ed è almeno qualcosa che interrompe la mia solitudine dei mesi e anni scorsi.
Sembra strano tra l'altro ma sembra anche che fare cose del genere, stando in ufficio e vedendo sempre persone ed eseguendo compiti, mi stia aiutando a livello personale, nel senso che mi sento un po' più sciolto anche in altre attività, a fare la spesa o in palestra. Come se fossi più abituato al contatto visivo e a vedere persone in continuazione.

La situazione ovviamente può essere migliore, ancora mi sento abbastanza teso e imbranato, non so fare molte cose comuni, oggi son stato un sacco anche a mettere una chiave nel proprio mazzo e a volte sono fin troppo formale con persone che mi dicono "non mi dare del lei". Inoltre a volte noto sguardi dubbiosi delle persone, come a dire "ma questo che fa?".
L'altro stagista invece è scioltissimo e lo ammiro, scherza e chiama molti per nome, io sono sempre più rigido invece.
Mi sono anche reso conto che se voglio sono meno timido del solito, chiedevo molte cose all'altro stagista e anche con una stagista donna ero piuttosto sciolto. Forse certe volte ci sottovalutiamo quando basterebbe un po' di coraggio in più.
02-12-2015 23:31
Joseph91
Re: Non ce la potrò fare.

Quote:
Originariamente inviata da Orion Visualizza il messaggio
Secondo me stai prendendo troppo sul serio questo tirocinio. Ti aspetti chissà quale mirabolante esperienza da un tirocinio, quando è noto che la maggior parte dei tirocini e degli stage organizzati dalle università non sono altro che delle messinscene, tanto per far vedere che le università "interagiscono col mondo del lavoro" e blablabla.
Vada come vada, una volta passati questi 36 giorni (ma cosa sono 36 giorni rispetto ai 365 giorni in un anno, rispetto alle migliaia di giorni di una vita?), sarai ormai vicinissimo alla laurea, e poi que sera sera.
In ogni caso, si lavora per vivere, non si vive per lavorare.
.
Grazie Orion, sei stato prezioso anche tu.
Ma infatti anche mia sorella e tutti quelli che conosco dicono che sono così, c'è sempre lo stereotipo dello stagista schiavo che fa fotocopie e non impara nulla. Esattamente quello che sto facendo io. Anche la tesi dicono che sia semplice e che non è che viene letta chissà quanto. Sono quasi delle formalità. Forse dovrei fregarmene, far passare ste ore e stringere i denti. Non sono il primo e né l'ultimo che fa cose del genere. Dovrei pensare a questo, e anche alle vacanze di Natale che non vedo l'ora che arrivino e per fortuna sono vicine. Inoltre noto anche che molti hanno faticato a trovare un tirocinio, boh per me a questo punto è davvero una inutilità che blocca solamente il percorso di uno studente.
La cosa positiva però è che alla fine delle 300 ore almeno uno ha visto un ufficio e un minimo è entrato nell'ambiente di lavoro, questo sì.
E' sicuramente questo che mi sconvolge, il venire da un ambiente fatto di libri e poi essere catapultati in uffici e persone che lavorano.
Grazie ancora
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