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Discussione: la TV in Italia Rispondi alla discussione
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10-02-2016 17:34
Noriko
Re: la TV in Italia

La tv non la guardo quasi mai, quel poco mi sembra già troppo visto che i programmi decenti sono pochissimi e non parliamo dei telegiornali.
10-02-2016 17:06
jorgemiliano90
Re: la TV in Italia

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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
La qualità consisterebbe nello spettacolarizzare i delitti e rendere "personaggi" i criminali?
Io l'ho visto poche volte e non mi è sembrato un programma votato allo spettacolo, certo le storie vengono un po' romanzate per essere rese più interessanti ma per il resto non mi sembra di aver visto eccessi stile Quarto Grado.
10-02-2016 16:32
Winston_Smith
Re: la TV in Italia

Quote:
Originariamente inviata da jorgemiliano90 Visualizza il messaggio
Parlando di programmi di qualità recentemente mi e' capitato di vedere ''storie maledette'' della Leosini, da quest'anno è in prima serata e non più in seconda, dopo tre puntate e' già bersaglio di una marea di polemiche e andrà a finire che o snatureranno il programma oppure lo rimetteranno in seconda serata....
Ergo la qualità non premia mai perché c'e' sempre meno gente disposta a guardare qualcosa che non sia intrattenimento puro e che obblighi ad usare troppo il cervello
La qualità consisterebbe nello spettacolarizzare i delitti e rendere "personaggi" i criminali?
10-02-2016 16:32
Winston_Smith
Re: la TV in Italia

Quote:
Originariamente inviata da Orion Visualizza il messaggio
Mi dispiace, ma non condivido la polemica, per almeno tre motivi.

1) Ok, Sanremo ti fa schifo. Ma l'altra sera sempre Rai 1 ha fatto un ottimo servizio pubblico, trasmettendo una fiction sul sindaco pescatore. E comunque, all'infuori dei canali generalisti Rai 1 2 e 3, ci sono canali che oggettivamente sono qualitativamente validi come Rai 5, Rai Storia e Rai Educational, canali che probabilmente chiuderebbero se funzionassero secondo le leggi del libero mercato. Senza considerare che a breve i canali per bambini come Rai Yoyo e Rai Gulp saranno privi di pubblicità.
Il servizio pubblico non dovrebbe limitarsi a canali che spesso passano repliche o a fiction più o meno ben recitate, e dovrebbe secondo me prevedere almeno 2-3 programmi-"evento" di qualità a settimana, più serie e rubriche di approfondimento spalmate su tutti e tre i canali generalisti. Deve essere difficile evitarli, i programmi di qualità, non trovarli. Sul servizio PUBBLICO, che quindi DEVE ispirarsi a criteri di elevazione e progresso culturale. Guardare la RAI (8compresi Rai1,2,3, anzi soprattutto quelli, in grado di raggiungere anche il pubblico più "pigro") dovrebbe essere sempre più spesso come andare a teatro oppure osservare un'opera d'arte.

Quote:
Originariamente inviata da Orion Visualizza il messaggio
2) Il canone non è l'equivalente Rai dell'abbonamento a Sky o Mediaset Premium. Il canone è un'IMPOSTA sulla detenzione di "apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive". E' un tributo da pagare allo Stato, che poi lo Stato decide di versare alla Rai s.p.a (partecipata al 99% dallo Stato, appunto).
Allora si evitassero le ipocrisie, sia da parte della RAI che della politica.
O il canone serve a rendere la RAI servizio pubblico nel vero senso del termine, oppure lo si abolisce o lo si ingloba in altri tipi di tassazione, evitando qualsiasi riferimento alla RAI.

Quote:
Originariamente inviata da Orion Visualizza il messaggio
3) Il canone italiano è uno dei più bassi d'Europa
https://it.wikipedia.org/wiki/Canone..._in_Europa.jpg
Negli altri paesi d'Europa pagano un canone televisivo molto più alto del nostro, e non mi risulta che ne facciano una tragedia...
Non mi pare di aver fatto alcuna rimostranza riguardo alla cifra, piuttosto all'uso che ne viene fatto.
10-02-2016 14:34
jorgemiliano90
Re: la TV in Italia

Parlando di programmi di qualità recentemente mi e' capitato di vedere ''storie maledette'' della Leosini, da quest'anno è in prima serata e non più in seconda, dopo tre puntate e' già bersaglio di una marea di polemiche e andrà a finire che o snatureranno il programma oppure lo rimetteranno in seconda serata....
Ergo la qualità non premia mai perché c'e' sempre meno gente disposta a guardare qualcosa che non sia intrattenimento puro e che obblighi ad usare troppo il cervello
10-02-2016 14:13
Orion
Re: la TV in Italia

Mi dispiace, ma non condivido la polemica, per almeno tre motivi.

1) Ok, Sanremo ti fa schifo. Ma l'altra sera sempre Rai 1 ha fatto un ottimo servizio pubblico, trasmettendo una fiction sul sindaco pescatore. E comunque, all'infuori dei canali generalisti Rai 1 2 e 3, ci sono canali che oggettivamente sono qualitativamente validi come Rai 5, Rai Storia e Rai Educational, canali che probabilmente chiuderebbero se funzionassero secondo le leggi del libero mercato. Senza considerare che a breve i canali per bambini come Rai Yoyo e Rai Gulp saranno privi di pubblicità.

2) Il canone non è l'equivalente Rai dell'abbonamento a Sky o Mediaset Premium. Il canone è un'IMPOSTA sulla detenzione di "apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive". E' un tributo da pagare allo Stato, che poi lo Stato decide di versare alla Rai s.p.a (partecipata al 99% dallo Stato, appunto).

3) Il canone italiano è uno dei più bassi d'Europa
https://it.wikipedia.org/wiki/Canone..._in_Europa.jpg
Negli altri paesi d'Europa pagano un canone televisivo molto più alto del nostro, e non mi risulta che ne facciano una tragedia...
10-02-2016 14:06
Winston_Smith
Re: la TV in Italia

Quote:
Originariamente inviata da Harold Finch Visualizza il messaggio
Intendo tv pay. Quei soldi non finiscono direttamente alla rai, anzi direi che con l'ultima trovata del canone in bolletta è diventato proprio un esproprio con la scusa della rai...
Beh, allora non lo si chiami più servizio pubblico.
10-02-2016 13:57
Mike Patton
Re: la TV in Italia

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Quindi la RAI dovrebbe già essere di qualità, visto che riceve un canone.
Intendo tv pay. Quei soldi non finiscono direttamente alla rai, anzi direi che con l'ultima trovata del canone in bolletta è diventato proprio un esproprio con la scusa della rai...
10-02-2016 13:54
Winston_Smith
Re: la TV in Italia

Quote:
Originariamente inviata da Harold Finch Visualizza il messaggio
Tv di qualità? Paga, come fanno i potenti per la loro servitù.
Quindi la RAI dovrebbe già essere di qualità, visto che riceve un canone.
10-02-2016 13:46
Mike Patton
Re: la TV in Italia

Tv di qualità? Paga, come fanno i potenti per la loro servitù.
10-02-2016 12:36
Winston_Smith
Re: la TV in Italia

Ma è possibile che uno debba rassegnarsi a cercare nei palinsesti qualcosa di decente col lanternino, ogni sera? E a trovarlo in collocazioni per lo più da carbonari?
Chi dice "è sempre stato così" evidentemente non ricorda che tra fine anni '80 e inizio anni '90 c'era, per dire Albertazzi a leggere la Divina Commedia su Raitre in prima serata (o preserale, non ricordo). Ed era un ciclo di letture, non un evento random come Benigni (che di canto in canto è stato spostato sempre più tardi e su altri canali del digitale). Il malefico brianzolo ha accelerato esponenzialmente la rincorsa al trash, giustificarlo non ha assolutamente senso.
Se invece ci si rassegna perché tutto sommato la "qualità" della proposta televisiva è ritenuta accettabile e ci si bea dell' "evento" Sanremo, per dire, allora è un problema proprio di educazione collettiva.
Perché mi devo sorbire cagate su cagate in prima serata? Perché la maggior parte delle persone vuol guardare cagate? Ammesso e non concesso che sia così (io invece penso che la qualità possa piacere a più persone di quanto comunemente si pensa, certo bisogna sapergliela presentare, gestire tempi e modi), almeno per quanto riguarda il cosiddetto servizio pubblico queste sono considerazioni che dovrebbero valere fino a un certo punto, la qualità dovrebbe avere sempre l'ultima parola.
10-02-2016 12:30
Antonius Block
Re: la TV in Italia

Quote:
Originariamente inviata da GameOver Visualizza il messaggio
il turpiloquio e il ragionamento spicciolo e superficiale hanno dilagato nelle menti degli italiani.


Quote:
Originariamente inviata da GameOver Visualizza il messaggio
La TV, in Italia, è oggigiorno lo specchio della società italiana: ovverosia un luogo dove il degrado, il malcostume la disonestà fanno da padrone.
Chi decide le trasmissioni può indirizzare un po' alcune tendenze ma alla fine sono i gusti delle persone a determinare il successo di alcuni programmi e il fallimento di altri.
Darei meno colpa alla tv e più alla stupidità delle persone.
Questo sempre che non si voglia assumere tput court che le persone sono mediamente stupide e allora hanno bisogno di essere imboccate in un certo modo.

Comunque non credo che sia meglio negli altri paesi. L'unica TV nazionale che secondo me rimane superiore è la BBC.
09-02-2016 21:43
cancellato16916
Re: la TV in Italia

Quote:
Originariamente inviata da Inosservato Visualizza il messaggio
vabbè berlusconi ha inventato il trash nel mondo?
non ci fosse stato lui a portarlo in italia ce ne sarebbe stato un altro, non è che nelle altre nazioni l'entertainment sia di chissà quale qualità superiore eh
il servilismo è vecchio come l'uomo è esistito e sempre esisterà, la tv di stato italiana è addirittura basata per legge sul servilismo sotto forma di lottizzazione politica, fin da quando è nata.

Ma Berlusconi ha fatto della TV italiana un immenso contenitore trash...

Ha acquisito tre tv nazionali scavalcando varie leggi; immensi ignoranti oggi sono osannati dai media e distorcono la realtà, a danno dei bambini e degli adolescenti.

La società italiana sta attraversando un periodo di grande degrado sociale ancor prima che economico. Giacché, d'altra parte, in Storia non si conosce nazione/popolo che abbia subito un processo di impoverimento non causato da un degrado sociale.
09-02-2016 21:24
Inosservato
Re: la TV in Italia

Quote:
Originariamente inviata da GameOver Visualizza il messaggio
Vent'anni di berlusconismo hanno ridotto questo paese ad un colabrodo.
Le TV italiane, a poco a poco, hanno introdotto il peggio del trash americano gonfiandolo all'inverosimile: programmi sempre più volgari, finte inchieste, conduttori sospetti.

La TV italiana ha fatto passare sui piccoli schermi degli italiani ogni delinquenza sminuendone ogni gravità, ogni conformazione morale. E qual è il risultato, oggi? Servilismo totale verso i potenti, TG nazionali che fanno terrorismo mediatico, canali completamente pilotati dalla politica; il turpiloquio e il ragionamento spicciolo e superficiale hanno dilagato nelle menti degli italiani.

Oggi le generazioni hanno come modelli di uomini colti personaggi del calibro di Vittorio Sgarbi, Bruno Vespa. Persone che del servilismo e del campanilismo spregiudicato hanno fatto i loro cavalli di battaglia.

La TV, in Italia, è oggigiorno lo specchio della società italiana: ovverosia un luogo dove il degrado, il malcostume la disonestà fanno da padrone.
vabbè berlusconi ha inventato il trash nel mondo?
non ci fosse stato lui a portarlo in italia ce ne sarebbe stato un altro, non è che nelle altre nazioni l'entertainment sia di chissà quale qualità superiore eh
il servilismo è vecchio come l'uomo è esistito e sempre esisterà, la tv di stato italiana è addirittura basata per legge sul servilismo sotto forma di lottizzazione politica, fin da quando è nata.
09-02-2016 20:11
cancellato16916
la TV in Italia

Vent'anni di berlusconismo hanno ridotto questo paese ad un colabrodo.
Le TV italiane, a poco a poco, hanno introdotto il peggio del trash americano gonfiandolo all'inverosimile: programmi sempre più volgari, finte inchieste, conduttori sospetti.

La TV italiana ha fatto passare sui piccoli schermi degli italiani ogni delinquenza sminuendone ogni gravità, ogni conformazione morale. E qual è il risultato, oggi? Servilismo totale verso i potenti, TG nazionali che fanno terrorismo mediatico, canali completamente pilotati dalla politica; il turpiloquio e il ragionamento spicciolo e superficiale hanno dilagato nelle menti degli italiani.

Oggi le generazioni hanno come modelli di uomini colti personaggi del calibro di Vittorio Sgarbi, Bruno Vespa. Persone che del servilismo e del campanilismo spregiudicato hanno fatto i loro cavalli di battaglia.

La TV, in Italia, è oggigiorno lo specchio della società italiana: ovverosia un luogo dove il degrado, il malcostume la disonestà fanno da padrone.



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