Intendi dire che le persone tendono ad essere spietatamente individualiste e che non esistano amici veri e sinceri?
Dove l'avrei detto?! Io parlavo della tendenza a pensare che ciò che è "buono" lo sia sempre stato, ciò che è "cattivo" lo sia sempre stato e, più in generale, di quella ad essere così radicati nel presente da negare il passato
07-02-2016 12:27
Ecce
Re: Orwell, 1984 ed il mondo odierno
Intendi dire che le persone tendono ad essere spietatamente individualiste e che non esistano amici veri e sinceri? Probabile, ma è solo colpa di questa società di iene, che punta tutto sul benessere personale, alimentato dalla sfrenata competitività. L'etica orientale, della collettività, sarebbe da abbracciare a pieno, ma pare che qualcuno non voglia...
Detto questo, il libro è di una inutilità e stupidità disarmante. Punta semplicemente a criticare, senza mostrare nulla di costruttivo, senza proporre alternative; semplicemente, spala cacca sugli altri e basta. Il Beppe Grillo scozzese...
07-02-2016 12:21
cancellato16916
Re: Orwell, 1984 ed il mondo odierno
Basta vedere la violenza psicologica e il terrorismo notiziario (e lo straordinario successo nei loro intenti) per avere delle prove schiaccianti di questo.
07-02-2016 12:04
barclay
Orwell, 1984 ed il mondo odierno
Quote:
Accettava ogni cosa. Il passato era trasformabile. Il passato non era mai stato trasformato. L'Oceania era in guerra con
l'Estasia. L'Oceania era sempre stata in guerra con l'Estasia.
Secondo voi, questo modo di pensare (*) è attualmente diffuso tra la maggioranza dell'umanità?
Io penso di sì e non solo in campo politico.
* Per chi non lo sapesse all'inizio di "1984" (romanzo distopico scritto da G. Orwell) l’Oceania era in guerra con l'Eurasia ed era alleata con l'Estasia.