Quotro tristan, il genere che mi mette in difficoltà - anche se non proprio soggezione - è la categoria dei ragazzetti tra i 13 e i 18 anni, quelli della categoria "spigilata-tamarra".
Quelli in 3 media/prima superiore sono quanto di più vicino ci sia alle bestie, secondo me.
e pensare che una volta ero una semibestia come loro (magari mi autodisciplinavo a volte...ma sempre semibestia :P)
RIFLETTENDOCI:
ancora non ho capito se sono + o - fobico di altra gente qui...anzi credo proprio io non sia fobico 100%...semplicemente disabituato...e sono talmente pigro (e ho quel leggero stato d'ansia sotto normale quando affronti situazioni nuove o "seminuove" x via del troppo tempo passato e di autoblocchi imposti) che alla fine vado ad infobicarmi a forza di pensare troppo...
comunque...sembra assurdo..ma...pensandoci io una risposta vera e propria non la posso dare principalmente x 2 motivi:
1- già detto: mi sembra di sentirmi enormemente a disagio con tutti e quindi bene o male quando mi gira prendo e mi butto con tutti o nessuno...il vicino, la vicina, la cassiera, la barista, la compagna a lezione, mio fratello, il vecchietto 70 enne, l'amica di famiglia, parenti...
(DIREI xrò che con mio fratello e i parenti sia sicuramente in difficoltà)
2- sono stato x così tanto tempo isolato, mi sono autoemarginato da ogni situazione sociale che richiedesse un'interazione umana...che...credo di non avere abbastanza SITUAZIONI testate x poter dire la mia...sì...forse qui dentro esco più di altri...ma...sono tutte uscite in cui mi faccio prendere dalla "pigrizia" e in parte dal disagio/pensiero negativo --> dunque alla fine spesse volte faccio il minimo indispensabile x interagire e raramente mi sono testato a viso aperto...
Le mie interazioni x quanto siano tante le mie uscite tendo a farle durare il tempo di una frasettina, una battuta, una domanda ecc..ecc...dunque...non è un periodo importante di tempo x stabilire chi mi manda a disagio chi no...semplicemente so che oltre le 2 frasi non vado e quindi x evitare disagi qualsiasi persona abbia davanti (a meno che non ci sono già bene in confidenza) dopo le 2 frasi taglio la corda (uscendo con una battuta o una semplice scusa) impedendo automaticamente l'entrata del disagio (che quindi fa in tempo a malapena ad accennarsi)
30-03-2009 19:29
giova88fobicottinemie
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Originariamente inviata da JohnReds
Quotro tristan, il genere che mi mette in difficoltà - anche se non proprio soggezione - è la categoria dei ragazzetti tra i 13 e i 18 anni, quelli della categoria "spigilata-tamarra".
Quelli in 3 media/prima superiore sono quanto di più vicino ci sia alle bestie, secondo me.
e pensare che una volta ero una semibestia come loro (magari mi autodisciplinavo a volte...ma sempre semibestia :P)
RIFLETTENDOCI:
ancora non ho capito se sono + o - fobico di altra gente qui...anzi credo proprio io non sia fobico 100%...semplicemente disabituato...e sono talmente pigro (e ho quel leggero stato d'ansia sotto normale quando affronti situazioni nuove o "seminuove" x via del troppo tempo passato e di autoblocchi imposti) che alla fine vado ad infobicarmi a forza di pensare troppo...
comunque...sembra assurdo..ma...pensandoci io una risposta vera e propria non la posso dare principalmente x 2 motivi:
1- già detto: mi sembra di sentirmi enormemente a disagio con tutti e quindi bene o male quando mi gira prendo e mi butto con tutti o nessuno...il vicino, la vicina, la cassiera, la barista, la compagna a lezione, mio fratello, il vecchietto 70 enne, l'amica di famiglia, parenti...
(DIREI xrò che con mio fratello e i parenti sia sicuramente in difficoltà)
2- sono stato x così tanto tempo isolato, mi sono autoemarginato da ogni situazione sociale che richiedesse un'interazione umana...che...credo di non avere abbastanza SITUAZIONI testate x poter dire la mia...sì...forse qui dentro esco più di altri...ma...sono tutte uscite in cui mi faccio prendere dalla "pigrizia" e in parte dal disagio/pensiero negativo --> dunque alla fine spesse volte faccio il minimo indispensabile x interagire e raramente mi sono testato a viso aperto...
30-03-2009 18:28
Triplano
Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti
Sicuramente c'entra molto la società, ma l'educazione dipende solo dai genitori! E' pure vero, però, che di questi tempi è molto più difficile educare i figli! In molti casi bisognerebbe affidarsi ad un aiuto esterno!
ma quella gente dovrà pagare
30-03-2009 18:26
QuantumLeap
Sicuramente c'entra molto la società, ma l'educazione dipende solo dai genitori! E' pure vero, però, che di questi tempi è molto più difficile educare i figli! In molti casi bisognerebbe affidarsi ad un aiuto esterno!
30-03-2009 18:18
JohnReds
Quotro tristan, il genere che mi mette in difficoltà - anche se non proprio soggezione - è la categoria dei ragazzetti tra i 13 e i 18 anni, quelli della categoria "spigilata-tamarra".
Quelli in 3 media/prima superiore sono quanto di più vicino ci sia alle bestie, secondo me.
30-03-2009 18:16
Matt
Quote:
Originariamente inviata da Viridian
Quote:
Originariamente inviata da Matt
Ma io non credo sia sempre colpa dei genitori, anzi..
E di chi, dunquie? Ho provato a pensarci spesse volte ma non saprei trovare ulteriori risposte.
Sono influenzati dal sistema come ha detto Triplano
30-03-2009 18:08
Triplano
colpa della società tutta apparrire e bellezza ,c'è solo un modo per mettere fine a tutto questo ..fuoco
30-03-2009 18:07
Matt
Ma io non credo sia sempre colpa dei genitori, anzi..
30-03-2009 17:58
Triplano
Quote:
Originariamente inviata da Viridian
Hmm..
Nutro una forma di naturale diffidenza - con successivi presagi che nella maggioranza dei casi si rivelano validissimi - in presenza dei seguenti soggetti:
1) Bambini cafoni;
2) Ragazzini tamarri;
3) Ragazze fighette che si guardano intorno come fossero delle divinità.
Il punto è che il disagio a lungo andare si è tramutato in "odio" Dunque semplicemente ho preso a non sopportarli più di tanto.
Tuttavia in momenti un po' grigi potrei sentirmi appunto a disagio stando nei loro paraggi.
gente che non ha capito un cazzo della vita ,che si fottano
30-03-2009 17:50
Matt
Si, a me succede che non mi sento a mio agio quanto vedo i fighetti bastardi
30-03-2009 17:47
Freddy_Krueger
Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti
Quote:
Originariamente inviata da Freddy_Krueger
Io ho una paura strana, mi mettono profondamente in soggezione carabinieri, polizia, e altre forze dell'ordine, alle loro domande rispondo con un ansia come se nascondessi qualcosa di sporco, ma questo non vale solo per loro, io con la maggior parte delle persone che ho conosciuto in vita mia ho sempre nascosto tantissime cose di me stesso, con alcuni sembro addirittura l'opposto di quello che sono.e un continuo nascondere ....
E' proprio questo il nostro problema! A furia di essere misteriosi, a furia di non mostrare la nostra vera natura, alla fine la gente si chiede: "Chissà che avranno da nascondere questi?" E cominciano a farsi idee strane su di noi! Le persone meno sensibili possono anche arrivare a giudicarci male e noi, dipendendo dal giudizio degli altri, ci convinciamo che hanno ragione e così facendo diamo loro l'opportunità di confermare la nostra bassa autostima! E' un circolo vizioso!
quoto 100%
30-03-2009 17:45
QuantumLeap
Quote:
Originariamente inviata da Freddy_Krueger
Io ho una paura strana, mi mettono profondamente in soggezione carabinieri, polizia, e altre forze dell'ordine, alle loro domande rispondo con un ansia come se nascondessi qualcosa di sporco, ma questo non vale solo per loro, io con la maggior parte delle persone che ho conosciuto in vita mia ho sempre nascosto tantissime cose di me stesso, con alcuni sembro addirittura l'opposto di quello che sono.e un continuo nascondere ....
E' proprio questo il nostro problema! A furia di essere misteriosi, a furia di non mostrare la nostra vera natura, alla fine la gente si chiede: "Chissà che avranno da nascondere questi?" E cominciano a farsi idee strane su di noi! Le persone meno sensibili possono anche arrivare a giudicarci male e noi, dipendendo dal giudizio degli altri, ci convinciamo che hanno ragione e così facendo diamo loro l'opportunità di confermare la nostra bassa autostima! E' un circolo vizioso!
30-03-2009 17:20
Freddy_Krueger
Io ho una paura strana, mi mettono profondamente in soggezione carabinieri, polizia, e altre forze dell'ordine...Anche quando sono in moto e vedo qualcuno che regola il traffico vado in panico .quando mi fermano che magari cammino alla sera per le strade vicino a casa mia, nonostante siano tranquillissime passeggiate, alle loro domande rispondo con un ansia come se nascondessi qualcosa di sporco.in un altro episodio di quando lavoravo, erano arrivati i carabinieri dentro dove lavoravo non sò per cosa, e ho sentito un angoscia tremenda, mi sentivo braccato, e mi e salita una crisi psicotica.ma questo non vale solo per loro, io con la maggiorparte delle persone che ho conosciuto in vita mia ho sempre nascosto tantissime cose di me stesso,con alcuni sembro addirittura l'opposto di quello che sono.e un continuo nascondere ....
30-03-2009 17:16
tristizia
Quote:
Originariamente inviata da paccello
Mi sento automaticamente in soggezione di fronte a ragazzi dall'atteggiamento/postura/camminata/abbigliamento tra il tamarro e l'alla moda. Li vedo come potenziali bulli, persone magari di basso valore ma in grado, al contrario di me, di avere quel che vogliono, e pronti nel caso a "mettermi sotto".
idem... e anche la gente troppo estroversa, simpatica...
mi sento sempre in dovere di essere alla loro altezza... quindi comincio a fare la simpatica a tutti i costi, anche se mi sento a disagio... :?
30-03-2009 17:13
vetro
Quote:
genitori con figli già grandicelli, quadri o dirigenti, hanno viaggiato in giro per il mondo e credono di conoscerlo a menadito, mostrano disillusione e cinismo per tutti gli aspetti non strettamente pratici della vita, considerano le idee e i pensieri inutile paccottiglia, sono politicamente qualunquisti, hanno un'idea estremamente negativa delle nuove generazioni e giudicano indiscriminatamente come dei semi-impediti coloro che sono più giovani, spesso non sanno usare il computer o lo usano male, sostengono che non serve a niente, talvolta si vantano di non conoscere la tecnologia e di ignorare i suoi recenti sviluppi.
Credo che non si possa generalizzare.Dipende sempre da persona a persona.Probabilmente hai trovato sempre persone cosi',che si adagiavano sul piedistallo della loro eta' e maturita'.In ogni caso la differenza d'eta' puo' incidere.E' vero che chi ha una certa eta' si sente spesso in competizione con il giovane e quindi ne frena l'entusiasmo a volte per invidia.
30-03-2009 17:09
paule
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Quote:
Originariamente inviata da paule
Quote:
Originariamente inviata da Chioccioccolata
Le persone particolarmente esuberanti o insinuanti,le donne di mezz'età.
Cavoli, mi state descrivendo
Ma mica sei di mezza età 8)
EH no, almeno quello no
30-03-2009 16:59
QuantumLeap
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Io personalmente provo una soggezione ricorrente verso quei soggetti maschili (e a volte anche femminili) sui 55 e dintorni, coloro che hanno raggiunto la soglia massima della realizzazione professionale, e come tali si sentono magnificati dalla divina luce della sapienza.
Oddio! Mi stai facendo ricordare la mia ex "suocera" :lol:
30-03-2009 16:55
muttley
Quote:
Originariamente inviata da paule
Quote:
Originariamente inviata da Chioccioccolata
Le persone particolarmente esuberanti o insinuanti,le donne di mezz'età.
Cavoli, mi state descrivendo
Ma mica sei di mezza età 8)
30-03-2009 16:52
muttley
Sarà che sono solo un po' timide 8)
Io personalmente provo una soggezione ricorrente verso quei soggetti maschili (e a volte anche femminili) sui 55 e dintorni, coloro che hanno raggiunto la soglia massima della realizzazione professionale, e come tali si sentono magnificati dalla divina luce della sapienza. L'identikit di tali personaggi è così riassunto: genitori con figli già grandicelli, quadri o dirigenti, hanno viaggiato in giro per il mondo e credono di conoscerlo a menadito, mostrano disillusione e cinismo per tutti gli aspetti non strettamente pratici della vita, considerano le idee e i pensieri inutile paccottiglia, sono politicamente qualunquisti, hanno un'idea estremamente negativa delle nuove generazioni e giudicano indiscriminatamente come dei semi-impediti coloro che sono più giovani, spesso non sanno usare il computer o lo usano male, sostengono che non serve a niente, talvolta si vantano di non conoscere la tecnologia e di ignorare i suoi recenti sviluppi.
Ecco, questo genere di persone mi inquieta, non riesco a relazionarmi normalmente e serenamente con loro, conservo l'impressione perenne che i miei discorsi non li convincano perché sono troppo giovane, troppo inesperto e ignorante sulla nobile arte del vivere vitam.
Forse ne ho anche paura, chissà.
30-03-2009 16:34
paule
Quote:
Originariamente inviata da animaSola
Però mi mettono in soggezione tt le persone che sono un tantino cafone.
Io a volte sono un pò "maleducata", un tantino sboccata.
Quote:
Originariamente inviata da paccello
Mi sento automaticamente in soggezione di fronte a ragazzi dall'atteggiamento/postura/camminata/abbigliamento tra il tamarro e l'alla moda. Li vedo come potenziali bulli, persone magari di basso valore ma in grado, al contrario di me, di avere quel che vogliono, e pronti nel caso a "mettermi sotto".
Questa la capisco...nel senso che anch'io ho paura di una categoria simile: gli idioti superficiali ed aggressivi...che con la loro stupidità ti disarmano dal momento che credono sempre di aver ragione...brrrr
Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti
Le persone molto dure e dirette di fronte alle quali, spesso, non riesco a dire la mia per paura di essere giudicata!
Quote:
Originariamente inviata da Chioccioccolata
Le persone particolarmente esuberanti o insinuanti,le donne di mezz'età.
Cavoli, mi state descrivendo...ora capisco perché coi fobici puri(e anche no) faccio fatica ad interagire! Ma non sono così piena di me da non cambiare...devo cercare di smussare i miei angoli, per poter relazionarmi con persone diverse da me...però alla fine
come si dice
il lupo perde il pelo ma non il vizio, il carattere non cambia
è una recita, dentro rimani tu
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