Penso si tratti di somatizzazione.
Alcune persone mandano il cervello in pappa a furia di sovraccaricarlo d'ansia e stress e sviluppano problemi psicologici e/o psichici, senza volerlo (ovviamente).
Altre invece "dirigono" i loro problemi su parti del corpo che non siano la testa.
Per cui, lo stomaco, il cuore ecc. ecc.
E spesso pensano di avere problemi gastrici o cardiaci, e quindi giù con esami vari, quando invece il problema parte dal cervello che soffre.
Poi ci sono anche le vie di mezzo, forse la maggior parte, un pò uno un pò l'altro.
Da come lo descrivi penso sia una ansia sociale somatizzata a livello epigastrico.
E poi penso che il fatto che non ti piaccia la vita in certi momenti, dipenda principalmente dal fatto che ci sono pensieri inconsci e consci che ti passano nella testa che non ti fanno apprezzare, godere o anche iniziare a fare proprio, una determinata cosa.
14-12-2015 15:47
Felix-1992
A volte mi faccio paura da solo
Non so, è come se questo blocco che tutte le volte sento nel petto, fosse talmente forte che mi crea l'illusione che una determinata cosa non mi piaccia: ad esempio un'uscita, parlare con la gente, uscire con una ragazza, o volerla.
Puo' la paura, il senso di inadeguatezza, la bassa autostima e il senso di inferiorità creare questa illusione?
Possono questi fattori farti credere che non ti piaccia la vita in certi momenti?