Originariamente inviata da syd_77

vi abbraccio tutti e mi dispiace di aver chiesto questo cosa, la mia curiosità morbosa a volte eccede

Originariamente inviata da Leucina

Ne avrei bisogno anch'io...
Se ci penso io da sola non ho combinato mai un cavolo: ho fatto le superiori solo perchè conoscevo già una persona che sarebbe stata in classe con me altrimenti mi sarei fermata alle medie, l'università perchè una compagna delle superiori si iscriveva allo stesso corso che volevo fare e potevo appoggiarmi a lei, il tirocinio perchè convinta da un'altra compagna di corso che ha preso informazioni e contattato gente per se e per me. Ora sono da sola, nessuno che mi sprona, nessuno che fa anche per me, nessuno a cui aggrapparmi e stop fine di tutto. Da sola non sono capace in niente, sono un essere inutile.

Originariamente inviata da syd_77

vi abbraccio tutti e mi dispiace di aver chiesto questo cosa, la mia curiosità morbosa a volte eccede

Originariamente inviata da Leucina

Ne avrei bisogno anch'io...
Se ci penso io da sola non ho combinato mai un cavolo: ho fatto le superiori solo perchè conoscevo già una persona che sarebbe stata in classe con me altrimenti mi sarei fermata alle medie, l'università perchè una compagna delle superiori si iscriveva allo stesso corso che volevo fare e potevo appoggiarmi a lei, il tirocinio perchè convinta da un'altra compagna di corso che ha preso informazioni e contattato gente per se e per me. Ora sono da sola, nessuno che mi sprona, nessuno che fa anche per me, nessuno a cui aggrapparmi e stop fine di tutto. Da sola non sono capace in niente, sono un essere inutile.

Originariamente inviata da Stregatta13

Avrei bisogno di qualcuno che mi prenda di peso e mi trascini fisicamente nel posto dove cercano, sarebbe più facile.

Originariamente inviata da syd_77

Posso fare una domanda ?
Premesso che molti soffrono di problematiche importanti e gli rimane impossibile lavorare.
Premesso che in questo periodo ho tutte le paure del mondo, quindi inevitabilmente anche la paura di diventare povero, chiedo a voi: Chi potrebbe lavorare e non lo fa (per insofferenza al sistema, cosa che io condivido pienamente) oppure perché non vuole accontentarsi di lavori umili (condivido in pieno anche questo) non ha paura che senza lavorare si ritroverà povero? Oppure chi lo fa è perché può contare su eredità, partner, soluzione alternative? Non c'è spirito di critica, è solo per capire

Originariamente inviata da syd_77

Premesso che in questo periodo ho tutte le paure del mondo, quindi inevitabilmente anche la paura di diventare povero, chiedo a voi: Chi potrebbe lavorare e non lo fa (per insofferenza al sistema, cosa che io condivido pienamente) oppure perché non vuole accontentarsi di lavori umili (condivido in pieno anche questo) non ha paura che senza lavorare si ritroverà povero? Oppure chi lo fa è perché può contare su eredità, partner, soluzione alternative?

Originariamente inviata da syd_77

perché te lo meriti..nessuno se lo merita. Io infatti facevo questo discorso al netto di tutti i disturbi, della crisi (che ha una importanza enorme), etc. e mi riferivo a quel 2% di utenti che pur potendo, decidono più o meno volontariamente di non lavorare ma che vivono la cosa senza grossi patemi d'animo.

Originariamente inviata da reknub

E' la morte che mi merito

eh, che dire? io ci provo anche a lavorare, ma se capito per contratti da 400 € al mese e mi insultano anche.... poi mollo considerando le mie ansie col lavoro anche
diciamo che un disoccupato da 10 anni non lo vuole oggettivamente nessuno e io sono consapevole di ciò... non ho voluto io avere gli attacchi di panico alla sola idea di un colloquio.... pian piano metto qualche passettino, ma la crisi economica mi ha preso in pieno mentre cercavo di uscire da questa situazione


risultato: altri 5 anni persi e nessuno mi vorrà mai

Originariamente inviata da syd_77

Posso fare una domanda ?
Premesso che molti soffrono di problematiche importanti e gli rimane impossibile lavorare.
Premesso che in questo periodo ho tutte le paure del mondo, quindi inevitabilmente anche la paura di diventare povero, chiedo a voi: Chi potrebbe lavorare e non lo fa (per insofferenza al sistema, cosa che io condivido pienamente) oppure perché non vuole accontentarsi di lavori umili (condivido in pieno anche questo) non ha paura che senza lavorare si ritroverà povero? Oppure chi lo fa è perché può contare su eredità, partner, soluzione alternative? Non c'è spirito di critica, è solo per capire

Originariamente inviata da syd_77

non ha paura che senza lavorare si ritroverà povero?

Originariamente inviata da Suicitazzo

la mia depressione ebbe inizio anche per una serie di lutti che non sto qui ad elencare. Ma il punto è che le due cose, almeno nel mio caso, convivono.

Originariamente inviata da Dedalus

È più vero il contrario, ovviamente.
Depressione, inedia, apatia, anedonia, sono reazioni innanzitutto salutari alla minaccia di un sistema di cose che pare parlare — tutto — in una lingua straniera.

Originariamente inviata da Blue Sky

Io, facendo un po' di violenza a me stesso, da settembre ad oggi ho cercato di inviare curriculum, di leggere siti di annunci ecc. Ho fatto anche un paio di colloqui che non si sono concretizzati.
Però mentirei se dicessi che lo faccio con la determinazione di uno che, libero da paure e da evitamenti, vuole trovare un lavoro.
Il problema è quello, mi fa paura tutto, e forse qualche occasione in più ce l'avrei (è chiaro che qui non entro nei dettagli) ma alcune cose, per le quali ho pure studiato, mi terrorizzano.

Originariamente inviata da Blue Sky

Me lo chiedo sempre anch'io, soprattutto in un forum che si chiama "fobia" sociale.

Io attualmente vedo invece l'altro lato della medaglia rispetto a quello che vedi tu (e me ne dispiaccio ovviamente). Io sperimento la frustrazione di non lavorare, che è un dolore con meno episodi stressanti sicuramente, meno momenti di ansia o di panico, però è una sofferenza che ti prende lentamente e ti inculca l'idea di non avere dignità.