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Discussione: Necessaria scuola di cacca Rispondi alla discussione
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20-11-2015 14:41
Weltschmerz
Re: Necessaria scuola di cacca

Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Quanti farebbero i professori in quel caso?
Chissà. Meglio comunque che cambino idea piuttosto che insegnare solo per sentirsi superiori ed esercitare controllo sugli altri.
19-11-2015 16:39
Weltschmerz
Re: Necessaria scuola di cacca

Non dipende tanto dalla scuola quanto dai singoli professori e dal clima generale in classe (quanto "disturba").

Ma non voglio sparare sui professori a caso.
Alla fine trasmettono quello che è stato insegnato a loro in passato e fanno del loro meglio.
Se invece fossero messi in condizione di superare i loro problemi psicologici e fossero ben preparati (sopratutto psicologicamente parlando) si potrebbe tirare fuori il potenziale della scuola.
19-11-2015 10:36
Clend
Re: Necessaria scuola di cacca

Sinceramente faccio fatica a immaginare un'alternativa alla scuola che non abbia esiti disastrosi
19-11-2015 04:40
Winston_Smith
Re: Necessaria scuola di cacca

Quote:
Originariamente inviata da mike21 Visualizza il messaggio
Kitsungi io non ho detto che non bisogna studiare, che non bisogna imparare, al contrario; ho solo sottolineato che per certe persone è meglio farlo da soli, tutto qui...
E per quelli che invece hanno bisogno di qualcuno che li aiuti e li indirizzi, come si fa?
E' ovvio che Papini proponeva di chiudere le scuole, così avrebbe potuto avere più proseliti che non avessero gli strumenti intellettuali per difendersi da oscenità del genere:

Finalmente è arrivato il giorno dell'ira dopo i lunghi crepuscoli della paura. Finalmente stanno pagando la decima dell'anime per la ripulitura della terra. Ci voleva, alla fine, un caldo bagno di sangue nero dopo tanti umidicci e tiepidumi di latte materno e di lacrime fraterne. Ci voleva una bella innaffiatura di sangue per l'arsura dell'agosto; e una rossa svinatura per le vendemmie di settembre; e una muraglia di svampate per i freschi di settembre. (...) Siamo troppi. La guerra è una operazione malthusiana. C'è un di troppo di qua e un di troppo di là che si premono. La guerra rimette in pari le partite. Fa il vuoto perché si respiri meglio. Lascia meno bocche intorno alla stessa tavola. E leva di torno un'infinità di uomini che vivevano perché erano nati; che mangiavano per vivere, che lavoravano per mangiare e maledicevano il lavoro senza il coraggio di rifiutar la vita. (...) Amiamo la guerra ed assaporiamola da buongustai finché dura. La guerra è spaventosa - e appunto perché spaventosa e tremenda e terribile e distruggitrice dobbiamo amarla con tutto il nostro cuore di maschi.
19-11-2015 01:14
Paranoic
Re: Necessaria scuola di cacca

A scuola ti insegnano a ripetere a pappagallo ti fanno pensare che la cultura sia una cosa pallosa e devi stare seduto in una stanzzetta con persone che probabilmente non sopporti per 8 ore al giorno. Creatività e fantasia vengono represse dai professori e sfottute dai compagni. Senza contare che l'obbligo di frequanza per gli studenti maggiorenni è una rottura per studenti e professori.
L'università è l'unica struttura educativa che più o meno è strutturata bene.
19-11-2015 00:36
mike21
Re: Necessaria scuola di cacca

http://descolarizzazione.blogspot.it/
18-11-2015 22:50
The_Sleeper
Re: Necessaria scuola di cacca

Concordo con chi ha detto che andrebbe analizzata in funzione della società stessa in cui esiste e con chi dice che riveste un importante ruolo educativo-formativo.

Non fraintendermi, non sono certo il più grande sostenitore dell'attuale sistema educativo e del suo funzionamento.
Tuttavia mi appare come uno" strumento" ( non scrivo male, perchè un male oggettivamente non è) necessario per l'inserimento nell'attuale società.

Idealmente piacerebbe anche a me vivere in un Mondo in cui i ragazzini non debbano dai 6 anni essere obbligati a frenare la loro vitalità e starsene fermi per X ore sui banchi di scuola. Sarebbe bello se questo sistema educativo fosse necessario solo in minima parte e la formazione venisse dalle figure genitoriali, nell'infanzia.
Tuttavia alcuni problemi mi balzano subito all'occhio :

1) un adulto, che lavora e ha famiglia, ha a disposizione giorni di 24 h.
Di queste : 8 circa le usa per dormire ed 8 circa per il lavoro. Delle 8 rimanenti tra viaggi, pasti, relax ed interessi non ne rimangono molte.
In quel tempo dovrebbe trovare la voglia ed il modo per educare efficacemente i propri figli ?

2) pochissimi adulti sarebbero in grado, e non per loro colpa, di fornire un'educazione completa ad un bambino su tutte le materie e tutti i principi fondamentali, che gli permetta poi di scegliere autonomamente cosa fare in futuro. La maggior parte dei bambini avrebbe lacune mostruose in alcune, molte, aree.

3) per tale motivo si creerebbe una ancora maggiore suddivisione alla base tra figli di genitori che possono permettersi, perchè adeguatamente colti ed in grado o/e perchè disposti a pagare gente colta ed in grado, di istruire il proprio figlio in modo completo e genitori che per cause di forza maggiore non possono farlo. Ergo una società fortemente classista, dove la famiglia di nascita riveste un ruolo ancora più determinante che in quella attuale.

Quindi direi che questa non è una strada praticabile. Il fatalismo non mi ispira.

La Scuola a mio avviso ha un importantissimo ruolo di preparazione alla vita in società, ancora prima che educativo.
Su quello educativo mi son espresso sopra : la Scuola è necessaria pr abbattere i possibili dislivelli sostanziali che ci sarebbero mediante l'adozione di un'educazione autonoma o principalmente genitoriale/privata.
Certo, lo fa in funzione del raggiungimento di determinati standard, che servono a veder riconosciuti determinati titoli, che servono a loro volta per poter aspirare a determinate professioni....
Un sistema di incasellamento dell'individuo insomma. Però se questa è la società, allora la Scuola svolge un ruolo fondamentale nel dare almeno la possibilità a tutti di avere una base comune di partenza.

Su quello più sociale:

se non vieni progressivamente abituato, da piccolo, ad adeguarti a certe convenzioni e standard è facile che da grande non riuscirai più a farlo, diventerai un individuo " disadattato" rispetto al sistema di riferimento.
Devi imparare a rapportarti con persone sconosciutee che magari ti rendono la vita una merda in un ambiente di "lavoro", a dover stare per parecchie ore in tale ambiente che potrai anche odiare, a dover sottostare e accettare di seguire le direttive di chi ha un ruolo più elevato del tuo ( ndr : l'insegnante), ad essere misurato e dover fare affidamento sulle tue sole capacità, non avere la possibilità di chiedere aiuto alle persone a te care in determinati frangenti etc etc etc
Insomma, devi abituarti in piccolo e passo a passo a tutta la merda che ti toccherà affrontare in grande, e velocemente, da adulto.
La naturalità dei tuoi comportamenti dev'essere adattata a certe dinamiche, le quali dovranno poi divenire per te la tua "normalità", altrimenti non potrebbe funzionare la società stessa così com'è pensata.
Quindi la Scuola torna ad essere uno strumento necessario, data l'impossibilità di delegar efficacemente ad altri tale compito e/o l'onere enorme che sarebbe controllare che svenga volto correttamente.

Ergo la Scuola ed un sistema d'istruzione non servono " per forza", servono necessariamente in questa società.

Poi si può discutere sul fatto che sarebbe preferibile cercar di formare cittadini consapevoli, piuttosto che istruire nell'ottica dell'accontentare le richieste del mercato del lavoro e quindi in un'ottica di risorse spese/resa produttiva dell'individuo.
Però dubito si possa, per ora e molti anni a seguire, anche solo ipotizzare uno scenario in cui non si ha tale Istituzione.

Sul piano soggettivo.
Dovendola mantenere quindi, mi piacerebbe in particolar modo che venissro tolti i voti, gli esiti o qualsiasi forma di misurazione numerica della " validità" di un individuo. Che l'apprendimento non diventi finalizzato solo al risultato com'è ora nella stragrande maggioranza dei casi. Sia dal lato studenti, dove si impara bulimicamente una gran quantità di nozioni solo con lo scopo di prendere un voto decente per poi vomitarle fuori dal proprio cervello poche settimane dopo. Sia dal lato di chi crea i famosi "programmi", ogni anno sempre più tesi ad aumentare il carico di studio sbolognando ad insegnanti etc il modo in cui farlo, con cui infilare a forza sempre più nozioni nel medesimo arco temporale nella testa di studenti vari. Per rispondere alle richiste esterne e perchè al sapere poco ma bene sembra sia preferibile il cercare a tutti i costi il sapere " tanto".
Esami, verifiche, etc si dividerebbero tra " superati" e " non superati". Sul dove fissare l'asticella per il passare o meno si può discutere, però credo sarebbe più realistico fare in modo che l'istruzione dia un segnale che chi supera il tal esame in quella materia ha le conoscenze necessarie, punto. Non che miri a distinguere studente di serie A, B e C già in funzione dell'indirizzamento di chi ottiene il miglior risultato ad una vita migliore.
Parlo anche dalla prospettiva di uno che coi risultati starebbe anche a cuor sereno, a cui il numero ottenuto ha in effetti comportato d'esser visto come più " valido" di altri.
Ma non posso far a meno di pensare che un sistema educativo che si basi su questa forma di discriminazione, e la accetti implicitamente sotto il nome di "meritocrazia", abbia perso di vista quale dovrebbe essere il suo ruolo principale.

Ma anche qui : viviamo in una società dove il lavoro è a tutti gli effetti un "bene" scarseggiante ormai. Cristo, ormai è visto quasi come un favore fatto all'individuo il farlo lavorare.

Quindi è automatico si inneschi una forma di selezione naturale che miri a far sì che a conquistare tale bene sia chi possiede le caratteristiche maggiormente richieste dall'ambiente ( cioè la società umana).
Meritocrazia è solo un termine sostitutivo di selezione naturale.
Te lo si sbatte in faccia ( il termine eh) per dirti che se non hai le stesse possibilità di altri è in fondo colpa tua e ti attacchi al cazzo, soccombi come avviene in qualsiasi sistema selettivo. La discriminazione e l'infelicità è implicita in ogni ambito dove si ha da effettuare una misurazione in base ad alcuni parametri sugli individui.
Sia esso il sesso, le relazioni, il posto di lavoro, l'esame delle superiori etc etc.

e scusate il post lungo, ma m' interessa il confronto sul tema e non ho avuto molto di meglio da fare seduto su di una sedia in una stanza d'ospedale ( non per me ).
18-11-2015 19:49
mike21
Re: Necessaria scuola di cacca

Io già lavoricchio, Claire, Mon Amour
18-11-2015 19:35
claire
Re: Necessaria scuola di cacca

e aspetta di lavorare...
18-11-2015 19:24
varykino
Re: Necessaria scuola di cacca

è pure peggio di cosi , sei stato pure troppo buono .
18-11-2015 17:33
mike21
Re: Necessaria scuola di cacca

Io volevo riferire un pensiero mio, non certo fare una contro pedagogia che attacchi la scuola in modo indiscriminato. Se leggi il mio post d'apertura, ti rendi conto che ciò che ho scritto non l'ho scritto con un linguaggio dogmatico, ma ho introdotto delle perplessità anche nei confronti del mio stesso discorso. Riguardo all'oggettività, è vero, non ce l'ho. Ma in questo caso non riuscirei ad averla. Il pensare alla scuola, ancora oggi, è una delle mie più grandi fragilità. La scuola provoca in me sensazioni di biasimo e di rimpianto insieme. Non ho deciso se amarla od odiarla. Ho queste sensazioni perchè allora scelsi una scuola sbagliata, che non faceva per me, che non s'adattava ai miei interessi. Mi era stata consigliata da mio padre. Poi, fu troppo tardi per cambiare...
18-11-2015 17:26
Antonius Block
Re: Necessaria scuola di cacca

Quote:
Originariamente inviata da mike21 Visualizza il messaggio
Diecimila ringraziamenti per Folle Anonimo. Che sarà pure Anonimo, ma non è affatto Folle. Ha dato un'analisi molto lucida del fatto da me osservato. Intelligente il ragazzo, altro che mente secca...
FolleAnonimo ha solo espresso un parere concorde al tuo
una persona intelligente non cerca conferme ma tesi diverse per mettere alla prova la propria

tornando all'oggetto della discussione ti consiglio di mettere un attimo da parte quella che è stata la tua esperienza per dare un giudizio che sia più oggettivo e che sia valido anche per altri
18-11-2015 16:47
mike21
Re: Necessaria scuola di cacca

Diecimila ringraziamenti per Folle Anonimo. Che sarà pure Anonimo, ma non è affatto Folle. Ha dato un'analisi molto lucida del fatto da me osservato. Intelligente il ragazzo, altro che mente secca...
18-11-2015 16:24
mike21
Re: Necessaria scuola di cacca

Questo post non è stato capito bene
18-11-2015 16:11
cancellato11788
Re: Necessaria scuola di cacca

Tralasciando le condizioni disastrose in cui si trova la scuola in Italia oggi, essa nella società contemporanea deve rispondere alle esigenze che impone la società per un'individuo, ovvero l'educazione alla convivenza civile e formazione di base nei principali domini del sapere intellettuale nel caso dei licei (molto, ma molto superficiale a dire il vero, escluse poche scuole prestigiose) e quella più puramente pratica delle scuole professionali per avviare ai mestieri...

detto questo io ho una visione più pragmatica della scuola e la vedo come un luogo per preparare la persona a inserirsi nella società a mio avviso e a imparare le conoscenze basiche su come gira il mondo, detta terra-terra, piuttosto che come un luogo in cui farsi una cultura di vasto dominio...secondo me nella società, soprattutto in Italia, l'ignoranza è troppo radicata per pretendere di formare individui colti, tralasciando eccezioni particolari.
18-11-2015 16:07
mike21
Re: Necessaria scuola di cacca

Kitsungi io non ho detto che non bisogna studiare, che non bisogna imparare, al contrario; ho solo sottolineato che per certe persone è meglio farlo da soli, tutto qui...
18-11-2015 15:58
mike21
Re: Necessaria scuola di cacca

E' vero si: la scuola nell'età dell'infanzia è necessaria...
18-11-2015 15:53
Blue Sky
Re: Necessaria scuola di cacca

Quote:
Originariamente inviata da mike21 Visualizza il messaggio
La scuola sta al vero studio appassionato come io, che sono alto 1 e 63, sto alla possibilità di andare a giocare nell'NBA nei prossimi due anni
Non importa. Se ci si limitasse allo studio appassionato saremmo tutti dei grandi ignoranti con enormi lacune, per non parlare di chi proprio non saprebbe nulla.
Presumo poi che la scuola, nell'età dell'infanzia, rivesta un ruolo importante nello sviluppo delle capacità cerebrali.
18-11-2015 15:51
cancellato16760
Re: Necessaria scuola di cacca

Quote:
Originariamente inviata da mike21 Visualizza il messaggio
La scuola è il vero oppio dei popoli, non la religione, come pensava il vecchio Marx. La scuola, questa dea intoccabile, si vanta di trasmettere il sapere: in realtà lo snatura, lo banalizza, lo appiattisce. Segue un modello esclusivamente strumentale, nel senso che in essa la cultura non è più ardente coltivazione di se, come dovrebbe essere: irrigamento quotidiano della propria intelligenza, bensì strumento asettico, utilitario fine per prendere un buon voto e arrivare magari un giorno a un buon lavoro.
Ci vuole un sereno e quasi ascetico autodidattismo per relativizzare la scuola. Del resto, essa è stata fortemente contestata in più movimenti, in diversi periodi storici: pensiamo al futurismo e alla sua lotta contro le accademie e il professoralismo, all'ormai quasi dimenticato situazionismo. Pensiamo allo scrittore Giovanni Papini, che poco più di cento anni fa scrisse questo libricino, che comprai a Roma in una grossa libreria per quattro euro. Il titolo? Chiudiamo le scuole. Ma quale sarebbe la soluzione: chiudersi in casa?
Forse ho ragione. Forse ho torto. Forse ho ragione e torto insieme nel dire che la scuola sceglie il mediocre all'intelligente, che essa è uno strumento di ottundimento dei sensi, piuttosto che di liberazione.
Che ne dite? Sono troppo generico?
La scuola per la massa è necessariamente mediocre, deve "formare" un esercito di mediocri. Punta alla quantità non alla qualità.
Del resto tutta la società odierna è la società dei mediocri: non è forse la democrazia il potere dei mediocri?

Libro grandioso consigliato:

http://www.ibs.it/code/9788845901751...ire-delle.html
18-11-2015 15:50
mike21
Re: Necessaria scuola di cacca

La scuola sta al vero studio appassionato come io, che sono alto 1 e 63, sto alla possibilità di andare a giocare nell'NBA nei prossimi due anni
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