Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
Ripeto per i duri di orecchie:
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Originariamente inviata da Nothing87
Il fine è la crescita personale. Tuttavia valutare se una certa attività sia meritevole o meno di impegnare il proprio tempo libero è una questione soggettiva.
14-11-2015 14:41
cancellato16336
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
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Originariamente inviata da chrissolo
A me sa di innaturale e forzato.. cioè.. se ci si ritrova davvero a interrogarsi su cosa fare per valorizzare al massimo il proprio tempo libero qualcosa nella propria esistenza non va e manca .. e si ha la necessità di (auto)convincersi di qualcosa.
sento di essere d'accordo.
14-11-2015 14:20
chrissolo
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
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Originariamente inviata da sparkles
E in che modo si valorizza il proprio tempo libero? Esistono dei criteri oggettivi?
Non credo. Il discorso a me pare molto astratto.
Tipo un doversi convincere di qualcosa perché - tutto sommato - bene di fondo non si sta.
14-11-2015 14:18
chrissolo
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
A me sa di innaturale e forzato.. cioè.. se ci si ritrova davvero a interrogarsi su cosa fare per valorizzare al massimo il proprio tempo libero qualcosa nella propria esistenza non va e manca .. e si ha la necessità di (auto)convincersi di qualcosa.
14-11-2015 13:30
Clend
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
Nel mio tempo libero, in quanto tale, faccio tutto in libertà e senza schema.
Questo non vuol dire necessariamente sprecarlo
14-11-2015 12:07
cancellato16336
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
Ad esempio a me mettere nero su bianco a mo' di check-list le cose da fare durante la giornata mette ansia e agitazione
14-11-2015 12:02
cancellato16336
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
E in che modo si valorizza il proprio tempo libero? Esistono dei criteri oggettivi?
14-11-2015 08:41
cancellato2824
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
Premetto che rispondo senza avere letto l'intero topic.
E' così soggettivo come sia meglio passare il tempo libero: facendo qualcosa che torni utile come guardare un film in lingua, andando a messa o facendo volontariato, stando coi vecchi genitori o nonni (quando non ci son più poi ci sono rimpianti), facendo l'amore e simili, leggendo, ascoltando musica che piace, girovagando per la città imparando nuove strade e osservando persone e natura, accarezzando il proprio animale domestico, interagendo sui social network o su un forum...
Io direi che l'importante è fare cose che non deprimano nel breve o lungo termine, non annoiarsi (e conseguente abbastanza deprimersi); meglio se si fanno cose in compagnia o che tornino utili per sè o gli altri.
13-11-2015 22:36
Nothing87
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
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Originariamente inviata da FolleAnonimo
posso ugualmente affermare che in questa realtà esistano livelli superiori basati su questo concetto come per l'appunto dedicare tutto me stesso espandendomi oltre il tempo libero e proiettare quelle che definisci le piccole cose come fondamentali per rendere valorosa una vita che rimane comunque la briciola della briciola nel mondo.
Non capisco cosa intendi praticamente. Quello che avevo detto io nel primo messaggio? Perché se è così non capisco la tua discordanza totale, che hai espresso all'inizio, col mio pensiero. Va beh.
Comunque a me non importa niente se per gli altri potrei anche non esistere. Mi basta sapere che la mia vita è importante per me. Vivere vuol dire agire in modo relativo, magari essendo coscienti di questa limitazione dettata dalla pratica (dunque mentalmente non ottusi). Altrimenti si cade nell'inazione.
13-11-2015 21:18
Hor
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
C'è stato un tempo in cui, sì, il mio tempo libero lo valorizzavo davvero al massimo.
Leggevo, guardavo film, serie tv, mi informavo, seguivo blog e siti, e da ogni cosa vista, sentita, sperimentata, assimilata, cercavo di trarne pensieri miei, di rielaborarli, di esprimerli. Sentivo di avere qualcosa di mio da dire, da aggiungere al gran chiasso del Mondo.
Tenevo due blog, uno in cui scrivevo di libri, fumetto, cinema d'animazione e non e via dicendo; un secondo in cui parlavo di fatti di attualità, cercando sempre un punto di vista originale e inedito.
Tenevo un sito in cui pubblicavo racconti, disegni, traduzioni, articoli... tutta roba mia prodotta nel corso degli anni.
Avevo un account su un sito di libri su cui scrivevo le mie recensioni, che ottenevano apprezzamenti e lodi.
Avevo gente che mi seguiva, che apprezzava ciò che scrivevo, che dicevo, che esprimevo, avevo dei seguaci, se così vogliamo chiamarli.
Poi, un giorno, qualcosa è cambiato... no, non è stato "un giorno". C'è stato un cambiamento lento, lentissimo, ma alla fine è successo.
Ed è così anche ora: mi sembra di non avere più niente di intelligente da dire. Che non valga più la pena cercare di esprimermi. Che mille, diecimila, un milione di persone là fuori sono ben più preparate, scaltrite, sapienti di me. Che il chiasso del Mondo è un tale babelico titanico clamore che la mia voce non potrà aggiungere nulla di più al già detto, non potrà farsi sentire nel clamore sovrastante. Che tutto è inutile, inutile, inutile.
Ho lasciato i blog alle ragnatele, ho chiuso il sito, ho smesso di esprimermi.
Anche scrivere su questo forum mi costa fatica...
Ho cessato con l'output e mi è rimasto solo l'input: ora come ora continuo a leggere tanto (un'ottantina di libri l'anno di qualunque tipo), ma è unicamente un'attività per riempire il tempo, tempo che altrimenti sarebbe tempo morto, che non riesco a non vedere come morto.
Forse un giorno riprenderò a scrivere, a esprimermi, o forse il processo sopra descritto non è che una parte di un lento spegnersi che presto o tardi giungerà allo spegnimento definitivo, quello con cui si tronca la propria vita...
13-11-2015 20:49
franz90
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
Ciao, da una parte credo sia giustissimo ''valorizzare'' il tempo libero decidendo cosa fare da prima, quindi non ritrovarsi come chi lavora durante la settimana e nel week end non svolge assolutamente nulla, manco i propri hobby...
Dall' altra io non sono mai stato il tipo da avere le giornate libere ''programmate al minuto'' per quanto riguarda tutte le attività che amo fare..... non so perché ma gli hobby credo vadano presi un minimo con calma, in quanto altrimenti per me sarebbe come un continuare il proprio lavoro....
Ma è un mio pensiero, conosco molte persone che se non hanno tutto perfettamente organizzato non sono felici con se stessi.....credo che la verità stia nel mezzo....
13-11-2015 15:30
Nothing87
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
Io sono. Questo è il punto di partenza. Certo, credo di essere un tal tipo di persona ma, sperimentando e riflettendo, negli anni ho acquisito sufficienti conferme. Quindi io sono. Le attività che svolgo nel tempo libero servono a manifestare la mia essenza (chi però riesce può esprimersi anche con il lavoro). Invece ciò che siano davvero gli altri mi interessa fino a un certo punto…lì sì che rischierei di illudermi.
13-11-2015 14:54
Daniele89
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Io non sono d'accordo, mi ricorda un fatto stupido da ragazzo (forse capitato anche a voi) nel quale mi ero messo in testa di ascoltare tutti i gruppi rock in ordine alfabetico partendo dai primi anni 50 fino ai 90, ho passato un intero anno ad ascoltare gruppi sui quali però mi soffermavo singolarmente per mesi ritrovandomi poi ad un punto finale, non sarei mai riuscito ad ascoltare tutti i gruppi nella mia vita.
.
In effetti il post iniziale fa pensare alle illusioni dell'Autodidatta ne La Nausea.
Niente di nuovo direi.
13-11-2015 13:15
Nothing87
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
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Originariamente inviata da FolleAnonimo
E' un tuo punto di vista, trovare la felicità dalle piccole cose penso sia la base per costruire se stessi e maturare livelli superiore di valorizzazione del proprio tempo, partire dalle piccole cose e dedicarsi a progetti sempre maggiori, dedicare la propria vita mettendo in gioco se stessi e non stando in disparte elaborando solo la propria funzione in base al proprio tornaconto per poi sentirsi colmi di gloria personale.
Mi ricordi un gruppo di universitari che ho frequentato una decina di anni fa, tutti colmi di loro stessi si sentivano dei santi a fare volontariato un paio di ore alla settimana, andavano a consegnare coperte ai senzatetto, si vestivano con il piumino, il gel sui capelli e le scarpe lucide pronti per andare a divertirsi subito dopo in seconda serata, ogni volta che li vedevo tornare si sentivano dei santi, ipocrisia a manetta che hanno prolungato sui loro curriculum e facevano i stessi discorsi che stai prolungando tu adesso, disprezzavano le persone che non agivano con uno scopo, le consideravano feccia, ho vomitato sul cofano della macchina a uno di questi.
Comunque sono punti di vista, se fossi il capo di un azienda non ti assumerei mai, sei fortunato che non lo sarò mai, non capirò mai come si possa accettare un pensiero come il tuo, mostruoso, in ogni caso se tu finissi sotto un pulman ti salverei comunque e ne sarei molto felice.
FolleAnonimo, le tue risposte sono delle sbrodolate patetiche. Quella del volontariato era un'idea per gli altri. Io non l'ho mai fatto e non mi interesserebbe farlo (ad eccezione in veste di guida di chiese inutilizzate).
Oltretutto qui affermi proprio quello che dico io. Dici infatti: per costruire se stessi e maturare livelli superiore di valorizzazione del proprio tempo, partire dalle piccole cose e dedicarsi a progetti sempre maggiori. Mentre prima inneggiavi al piacere immediato: non importa quanto possa realizzare nel mio tempo libero nella mia vita perché non sarò nient altro che una briciola infinitesimale nel tempo, preferisco pensare di essermi goduto dei momenti singolari .
13-11-2015 02:55
Blue Sky
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Come sempre probabilmente è questione di equilibrio, un po' di non pianificazione è importante averla (altrimenti con la pianificazione totale, forse il super-io ha raggiunto il potere assoluto e invece è importante che ogni parte faccia la sua parte).
L'obiettivo più utopico invece dovrebbe essere non avere pianificazione, perché non si è più divisi in tante parti e quindi non c'è nessuna contrattazione interna per decidere cosa fare.
Allora forse è più giusto dire che una totale pianificazione delle proprie attività non è utopica, è ben possibile, però è disfunzionale
Va bè ma ci siamo intesi.
Tra l'altro, ora che ci penso, personalmente sono sempre stato un gran pigro, nonostante sia una persona insicura che sente la pressione dell'ambiente circostante e agisce col principale fine di evitare il rimprovero altrui. Quindi nel mio caso grande super-io ma grande pigrizia.
Si potrebbe dire: sei pigro proprio perché hai così tanta paura che non provi nemmeno a fare. Forse è così, e infatti se razionalmente sono autoindulgente, nel profondo non lo sono.
13-11-2015 00:10
Nothing87
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Queste sono le tue parole scritte attraverso il tuo primo messaggio:
“Bisognerebbe arrivare a una certa età con una sorta di curriculum della vita privata, complementare a quello lavorativo e anche più eloquente riguardo a ciò si è.”
La mia risposta non è legata strettamente al ambiente lavorativo ma alla vita in generale, tu stai parlando di produttività ed esperienze legate al tempo libero con un atteggiamento che secondo me ha la stessa piega che prende una formazione lavorativa, questo modo di vederla mi trova in disaccordo perché ritengo che non bisogna dimostrare niente a nessuno, non esiste un modo giusto e nessuno dovrebbe permettersi di giudicarlo, qualunque cosa potrebbe rivelarsi una perdita di tempo se indirizzata al giudizio di una determinata persona e la sola crescita personale ritengo sia inutile se non viene trasmessa, il proprio ego verrà a consumarsi quando la propria vita si spegnerà portando via qualunque possibile crescita e lasciando al mondo una minima minima parte, puoi essere la persona più facoltosa della tua città ma nessuno ha la minima idea della persona che tu sei.
Quindi ribadisco la mia idea, non importa quanto possa realizzare nel mio tempo libero nella mia vita perché non sarò nient altro che una briciola infinitesimale nel tempo, preferisco pensare di essermi goduto dei momenti singolari e sperare di viverne altri nel mio futuro, momenti estremi ricchi di sensazioni immediate, salvare una persona che sta per essere investita da un bus, scambiare un occhiata di intesa con una persona qualunque, raccogliere da terra un libro appena caduto e restituirlo alla persona distratta, momenti, singoli momenti, pochi secondi pieni di semplici ma realtà, questo mi interessa, appassiona, davvero ritengo sia molto più importante di qualsiasi crescita personale mirata.
Io sono il primo a non voler fare della mia vita privata un ipocrita teatrino. Io voglio essere me stesso, per questo mi sono impegnato a scoprire i miei gusti che poi, rapportandosi con l'ambiente sociale, hanno costruito la mia etica personale. è fondamentale. Mentre invece trovare felicità solo in grezzi piaceri fuggevoli, usufruibili da qualsiasi tipo di persona, non è vivere pienamente ma un accontentarsi e tirare avanti.
12-11-2015 22:51
Nothing87
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
Quote:
Originariamente inviata da leoleo1
Dipende anche dalla voglia di vivere che hai.
Un ragazzo che conosco è uno di quelli bravi bravi che non perde tempo, che segue i vari siti di crescita personale e che fa le cose.
Anche io ho cercato di imitarlo ad un certo punto della mia vita avendo ottimi risultati sia accademici che sociali.
Poi però basta un secondo e zac! Ti passa la voglia di vivere e ti chiedi se ha senso essere sempre al massimo se poi sei sempre "distante" da tutti e tutto.
Io non sto dicendo di essere Superman nel tempo libero.
Lo sforzo di volontà che richiede l'impegno in attività, con l'abitudine, alla fin dei conti risulta inferiore a quello necessario per sopportare lo svilimento fisico e mentale dato l'ozio totale e prolungato.
12-11-2015 22:40
Nothing87
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
Quote:
Originariamente inviata da Semifobico
Per quanto riguarda il tempo libero nei periodi di disoccupazione devo dire che non lo impiego mai appieno. Non ci riesco,perchè sono periodi accompagnati da ansia e angoscia per il futuro e quindi anche tutti gli interessi vengono molto smorzati. Paradossalmente riesco a trarre più soddisfazione dal tempo libero nei periodi lavorativi di quanta ne riesca a trarre nei periodi da disoccupato.
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Originariamente inviata da Abuela
Lo valorizzo al meglio quando ne ho poco.
Ci credo. Non essendoci il contrappeso del lavoro la necessità di momenti ricreativi e privati va a scemare così il tempo libero perde gusto. Qui sta la bravura; riuscire ad amministrarlo dandosi dei piccoli compiti che intervallano e giustificano l'esistenza dei piaceri. I piccoli compiti possono essere aiutare i propri genitori nelle commissioni oppure fare volontariato.
12-11-2015 22:30
Nothing87
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
E' il tuo punto di vista, guarda io vedo la stessa cosa ma inversamente, ritengo omologante ricercare la produttività in un mondo che si affanna nel tentativo di ottenerla portando il singolo individuo ad incastrarsi in qualcosa che spreme la sua vita incurante della sua natura
Io parlo di produttività finalizzata alla crescita personale. Il mondo del lavoro non c'entra niente.
12-11-2015 22:09
leoleo1
Re: Valorizzare al massimo il proprio tempo libero
Dipende anche dalla voglia di vivere che hai.
Un ragazzo che conosco è uno di quelli bravi bravi che non perde tempo, che segue i vari siti di crescita personale e che fa le cose.
Anche io ho cercato di imitarlo ad un certo punto della mia vita avendo ottimi risultati sia accademici che sociali.
Poi però basta un secondo e zac! Ti passa la voglia di vivere e ti chiedi se ha senso essere sempre al massimo se poi sei sempre "distante" da tutti e tutto.
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