cioe con questo vuoi dir che quando fai un colloquio il piu delle volte vieni presa comunque?
Di solito sì, ma non stiamo parlando di chissà che lavoro eh, poi nessun colloquio, vado lì, un paio di domande e poi "Vabè, proviamo, vieni lunedì e vediamo come va".
Se invece mando solo curriculum è chiaro che non mi chiameranno mai, ne avranno 8milioni migliori del mio.
08-11-2015 00:06
Ansiaboy
Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
•Uhm, io sono introversa, evitante e ho grandissimi problemi sul lavoro, eppure mi scelgono quasi sempre perchè sembro seria, tranquilla e responsabile e non una ragazzina sciocca che va lì a fare un lavoro tanto per.
cioe con questo vuoi dir che quando fai un colloquio il piu delle volte vieni presa comunque?
07-11-2015 23:55
enemyofthesun
Re: Timidezza o introversione?
Quote:
Originariamente inviata da fioredeldeserto
Timidezza e introversione vengono erroneamente usate spesso come sinonimi (di qualcosa di negativo). In realtà:
Al timido piace la vita sociale ma si sente inadeguato e si sottovaluta e per questo parla poco e si sente a disagio.
L’introverso preferisce stare con pochi amici selezionati, non evita le occasioni sociali, se si presentano, ma non le ricerca attivamente, ha bisogno di rifugiarsi nella solitudine per ricaricarsi.
Come sono stato in passato è un po' contorto da capire anche per me. Timido lo sono sempre stato, e lo sono tuttora (con una certa regressione, anche, dovuta probabilmente al fatto che mi sto disabituando nel vedere persone).
Introverso lo sto diventando negli ultimi anni, probabilmente. O almeno è l'unica spiegazione che mi so dare.
Certo gli evitamenti non sono dovuti alla sola ansia di stare con gli altri, la paura del giudizio e tutte le tematiche tipiche del forum.
Anche in questo caso la struttura su cui poggia la mia reclusione e il mio isolamento, ormai anche concreto, fisico (lo stare in casa) è piuttosto complicata. Ci sono ossessioni e schemi mentali che complicano un quadro già di per sè non favorevole.
Il problema è che evito ormai non solo le occasioni sociali di potenziale svago (conscio che "tanto alla fine non sono indispensabili, anzi")...ma evito anche di mettermi in gioco nel "dovere".
Quindi nel lavoro, casomai avessi qualche speranza (e forse non ne ho...ma preferisco non mettermi in gioco lo stesso).
La mia sensazione è di vivere sempre come camminando su un filo sospeso nel vuoto.
Esercizi di equilibrio estremi, ma nessun passo in avanti, solo sospensione, in precario, sofferto equilibrio (ogni tanto però rischio seriamente di cadere!).
07-11-2015 19:35
Sonoquimivedi?
Re: Timidezza o introversione?
Io sono introversa perchè non mi piace parlare di me stessa anche se alle volte lo faccio è solo perchè un po' di voglia di farmi conoscere ce l'ho ..ma di base sono introversa perchè molte volte ho l'esigenza di stare da sola e altre volte mi piacerebbe avere compagnia ma poi mi accorgo di essere sola
07-11-2015 17:34
cancellato16760
Re: Timidezza o introversione?
Quote:
Originariamente inviata da fioredeldeserto
Timidezza e introversione vengono erroneamente usate spesso come sinonimi (di qualcosa di negativo).
Sembra banale ma: se non piaci a te stesso come farai a piacere agli altri? Chi decide che solo essere estroversi va bene? Come puoi essere sicuro di te se ti consideri inferiore, se non accetti che certi lati del tuo carattere sono ciò che ti rendono necessariamente te stesso. Come quella storia che non si può giudicare un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi. Questo non vuol dire che uno non deve cercare di migliorarsi, ma non può sperare di diventare ciò che non è e non potrà mai essere.
Siete sicuri di non essere solo degli introversi?
Scusate se mi sono dilungata troppo
Io sono di base introverso, anche in passato durante i miei periodi "socievoli" non ho mai amato movida,discoteche eccetera, evitavo quasi sempre.
Non odiavo l'estroverso in quanto tale, ma mi ricordo che lo disprezzavo per la sua superficialità e per la superficialità dei suoi "svaghi".
Da introverso avevo un mondo interiore molto più ricco e raffinato degli altri, e ho iniziato a chiudermi e a diventare fobico(o evitante o quel che è) quando mi sono accorto che tale mondo interiore era incompreso o addirittura deriso.
Sono introverso e non invidio l'estroverso, sto male a non avere altre persone come me con cui condividere la vita(soprattutto una vita di coppia).
Il problema dell'introverso e che fa sicuramente difficoltà ad inserirsi nel contesto lavorativo e sociale in genere. Vedendo la sua personalità considerata inutile e anche derisa può facilmente iniziare ad avere un senso di inadeguatezza e di inferiorità per quanto riguarda la vita pratica.
In me per esempio coesiste una grande stima per ciò che sono di fatto e una grande disistima per ciò che concerne la vita lavorativa.
Se l'estroverso non trova un suo posto nella società mal che vada qualcosa combina perchè ha un carattere "richiesto".
Ma l'introverso che non si avvia da giovane ad una carriera adatta a lui può incontrare grossi problemi.
E' giusto che ad un pesce non deve essere chiesto di arrampicarsi sull'albero, ma la società e addirittura le persone a noi più vicine non lo comprendono e a volte ci chiedono cose che sono per noi contronatura, a me questa cosa a fatto andare fuori di testa.
Riguardo all'estroverso timido non ne ho mai conosciuto uno. E credo non esista un introverso che non abbia una certa dose di timidezza(magari non proprio invalidante).
07-11-2015 16:10
Emil
Re: Timidezza o introversione?
Intendo dire che il modello estroverso affascina perché corrisponde ad una certa "leggerezza" esistenziale che l'introverso solitamente non trova se non di rado.
Il disprezzo, per quanto mi riguarda, era rivolto alla superficialità e alla rozzezza di certi modi del vivere sociale.
Tutto questo è sotteso dalla totale o parziale non accettazione della propria condizione che ovviamente si ripercuote e si ritorce su chi la vive rendendo l'esistenza penosa a causa di questa presunta inadeguatezza a vivere.
La timidezza per esempio è, nel caso dell'introversione, un suo sviluppo negativo, "patologico" se vuoi perché implica la vergogna di sé ( in generale o rispetto ad una situazione in particolare ) causata da un'immagine interna negativa.
La fobia sociale, estremizzando il concetto, pure.
Comunque rispondere alla domanda "che tipo di vita avresti avuto?" non ha molto senso. Tale eventualità non esiste e non è esistita e quindi rimane solo immaginazione. Meglio cercare di lavorare al meglio con quello che si ha.
07-11-2015 15:28
Antonius Block
Re: Timidezza o introversione?
Quote:
Originariamente inviata da Emil
E invece si, nella stessa misura in cui suscita repulsione.
spiegami meglio questo passaggio e a che ci sei rispondi alla domanda che ho posto prima
se non avessi impedimenti di alcun tipo (ansia, timidezza, imbarazzo, incapacità di sostenere determinate situazioni ecc... metti ciò che fa al caso tuo) che tipo di vita avresti?
07-11-2015 15:06
Emil
Re: Timidezza o introversione?
Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
per un introverso "vero" il modello estroverso non ha fascino
E invece si, nella stessa misura in cui suscita repulsione.
07-11-2015 15:03
Antonius Block
Re: Timidezza o introversione?
Quote:
Originariamente inviata da Emil
Io invece credo il sia il contrario. Mi sembra che sul forum ci siano molte più persone introverse (che magari non si rendono nemmeno conto di esserlo) che vengono catturate dal "fascino" del modello estroverso che va per la maggiore. Non riuscendo però per natura ad adattarvisi, nonostante gli sforzi, finiscono per soffrire e isolarsi. Sfogando la rabbia e la frustrazione qui.
per un introverso "vero" il modello estroverso non ha fascino
sicuramente rispetto al resto della società in questo forum la percentuale di introversi sarà maggiore ma anche qui secondo me sono la minoranza (ad esempio 20-80 fuori, 30-70 nel forum)
Quote:
Originariamente inviata da Orion
in parole povere, a differenza dell'introverso, un timido si troverebbe in una condizione di "vorrei ma non posso"?
esatto
per capirlo basterebbe chiedersi come sarebbe la propria vita senza *problema che ci si sente di avere*
un vero introverso avrebbe pochissimi contatti con le persone anche in questa situazione
07-11-2015 14:17
Orion
Re: Timidezza o introversione?
in parole povere, a differenza dell'introverso, un timido si troverebbe in una condizione di "vorrei ma non posso"?
07-11-2015 14:08
Emil
Re: Timidezza o introversione?
Quote:
Originariamente inviata da Svers0
Questo forum penso sia pieno di persone che di base sono estroverse ma che la fobia blocca questa estroversione e li costringe ad assomigliare a persone introverse quando magari sognano serate a sballarsi in discopub
Penso ci siano anche introversi fobici sul forum ma sono sicuramente una minoranza e come nel mondo reale si fanno sentire di meno.
Io invece credo il sia il contrario. Mi sembra che sul forum ci siano molte più persone introverse (che magari non si rendono nemmeno conto di esserlo) che vengono catturate dal "fascino" del modello estroverso che va per la maggiore. Non riuscendo però per natura ad adattarvisi, nonostante gli sforzi, finiscono per soffrire e isolarsi. Sfogando la rabbia e la frustrazione qui.
07-11-2015 04:39
Antonius Block
Re: Timidezza o introversione?
Quote:
Originariamente inviata da Svers0
Questo forum penso sia pieno di persone che di base sono estroverse ma che la fobia blocca questa estroversione e li costringe ad assomigliare a persone introverse quando magari sognano serate a sballarsi in discopub
Penso ci siano anche introversi fobici sul forum ma sono sicuramente una minoranza e come nel mondo reale si fanno sentire di meno.
con ogni probabilità nel forum la percentuale di introversi sarà più alta del normale ma fondamentalmente condivido ciò che hai detto
07-11-2015 04:20
Svers0
Re: Timidezza o introversione?
Questo forum penso sia pieno di persone che di base sono estroverse ma che la fobia blocca questa estroversione e li costringe ad assomigliare a persone introverse quando magari sognano serate a sballarsi in discopub
Penso ci siano anche introversi fobici sul forum ma sono sicuramente una minoranza e come nel mondo reale si fanno sentire di meno.
22-09-2015 20:07
Keith
Re: Timidezza o introversione?
Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Essì, ma io infatti parlavo del topic che parla solo di timidezza e introversione, mica di fobia sociale e disturbo evitante di personalità.
introversione e fobie/disturbi non sono poi così diversi, entrambi portano problemi, molto maggiori nel secondo caso ovviamente.
22-09-2015 18:34
cancellato15324
Re: Timidezza o introversione?
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Ma infatti non siamo solo introversi, altrimenti non eravamo qui.
Essì, ma io infatti parlavo del topic che parla solo di timidezza e introversione, mica di fobia sociale e disturbo evitante di personalità.
22-09-2015 18:29
Keith
Re: Timidezza o introversione?
Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Beh aspè, io parlo di lavoretti così, non servono grossi colloqui, vai lì, parli col titolare che ti fa un paio di domande e ti dice "Vabè, proviamo, vieni lunedì e vediamo come va". Quindi magari sti lavori non fanno testo
In caso di colloquio formale e selezione credo che avrei problemi anche io (ma io sono pure fobica/evitante, non solo introversa).
La fobia sociale è un ostacolo e l'ho sempre detto e stradetto, io ho problemi sul lavoro più che su ogni altra cosa, ma la sola introversione, ti fa sembrare serio e posato, quindi non vedo la cosa così problematica.
nelle aziende medie e grandi è un problema, una volta fui selezionato per un colloquio di gruppo e non ci andai proprio.. era un lavoro buono, mi sono auto-scartato
Ma infatti non siamo solo introversi, altrimenti non eravamo qui.
22-09-2015 18:18
cancellato15324
Re: Timidezza o introversione?
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
ipotizzo, poi magari non è così, però è probabile che tu, oltre alla buona impressione che dai, in sede di colloquio non abbia grossi problemi di blocchi o non sapere cosa rispondere per l'ansia, i problemi ti vengono dopo, però riesci a superare lo scoglio del colloquio. Per alcuni introversi e molti fobici/evitanti il colloquio è un problema.. anzi essendo introversi e quindi con poche conoscenze è già un problema arrivare alla selezione.
Non sei d'accordo che solo la semplice introversione, per non parlare della fobia, sia un'ostacolo al trovare lavoro?
Beh aspè, io parlo di lavoretti così, non servono grossi colloqui, vai lì, parli col titolare che ti fa un paio di domande e ti dice "Vabè, proviamo, vieni lunedì e vediamo come va". Quindi magari sti lavori non fanno testo
In caso di colloquio formale e selezione credo che avrei problemi anche io (ma io sono pure fobica/evitante, non solo introversa).
La fobia sociale è un ostacolo e l'ho sempre detto e stradetto, io ho problemi sul lavoro più che su ogni altra cosa, ma la sola introversione, ti fa sembrare serio e posato, quindi non vedo la cosa così problematica.
22-09-2015 18:06
Keith
Re: Timidezza o introversione?
Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
•Uhm, io sono introversa, evitante e ho grandissimi problemi sul lavoro, eppure mi scelgono quasi sempre perchè sembro seria, tranquilla e responsabile e non una ragazzina sciocca che va lì a fare un lavoro tanto per.
•Certo che non è scontato l'avere almeno un amico, il mio era solo un possibile esempio di persona introversa, ma non fobica/problematica.
ipotizzo, poi magari non è così, però è probabile che tu, oltre alla buona impressione che dai, in sede di colloquio non abbia grossi problemi di blocchi o non sapere cosa rispondere per l'ansia, i problemi ti vengono dopo, però riesci a superare lo scoglio del colloquio. Per alcuni introversi e molti fobici/evitanti il colloquio è un problema.. anzi essendo introversi e quindi con poche conoscenze è già un problema arrivare alla selezione.
Non sei d'accordo che solo la semplice introversione, per non parlare della fobia, sia un'ostacolo al trovare lavoro?
Quello che voglio dire è che c'è chi è introverso ed evitante però quelle poche volte che si rapporta col prossimo lo fa in modo normale, esprimendosi bene e con sicurezza e c'è chi invece, non dico me, ogni riferimento è puramente casuale magari è anche leggermente meno evitante però è più insicuro
22-09-2015 17:42
cancellato15324
Re: Timidezza o introversione?
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Per i lavoro ti faccio un esempio: c'è un posto disponibile e 10 candidati, di cui 9 estro e 1 intro (più o meno la distribuzione fra estro e intro che si ha nel mondo reale) , tutti con pari requisiti ed età per un posto in ufficio o fabbrica, quindi non animatore, venditore etc. Si dà il via ai colloqui, al 99% il posto andrà ad uno dei 9 estroversi, magari quello più equilibrato, non esuberante o arrogante.
"magari invece di 50 amici ne abbiamo 1-2" se uno è mediamente/fortemente introverso non è mica scontato che li abbia quegli 1-2 amici..
•Uhm, io sono introversa, evitante e ho grandissimi problemi sul lavoro, eppure mi scelgono quasi sempre perchè sembro seria, tranquilla e responsabile e non una ragazzina sciocca che va lì a fare un lavoro tanto per.
•Certo che non è scontato l'avere almeno un amico, il mio era solo un possibile esempio di persona introversa, ma non fobica/problematica.
22-09-2015 17:35
Keith
Re: Timidezza o introversione?
Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
E perchè un introverso non è adatto a lavorare? Certo, non farà mai l'animatore turistico, o il venditore porta a porta (terribili ) ma io non parlo di fobici sociali con evidenti problematiche correlate, parlo di introversione, che è solo un tratto caratteriale.
Ok, magari un carattere chiuso può sfociare in problemi di tipo psicologico più facilmente rispetto ad uno aperto, solare o estroverso, ma se un fobico è sempre (?) introverso, un introverso non è sempre fobico.
Io non li disprezzo, provo solo un po' di pena.
Sempre detto: meglio soli che male accompagnati, e poi non è necessariamente vero che si è soli, magari invece di 50 amici ne abbiamo 1-2 è un discorso di qualità e non di quantità.
Poi ovvio che dipende da caso a caso.
certo infatti ho specificato che introverso non necessariamente vuol dire fobico
Per i lavoro ti faccio un esempio: c'è un posto disponibile e 10 candidati, di cui 9 estro e 1 intro (più o meno la distribuzione fra estro e intro che si ha nel mondo reale) , tutti con pari requisiti ed età per un posto in ufficio o fabbrica, quindi non animatore, venditore etc. Si dà il via ai colloqui, al 99% il posto andrà ad uno dei 9 estroversi, magari quello più equilibrato, non esuberante o arrogante.
"magari invece di 50 amici ne abbiamo 1-2" se uno è mediamente/fortemente introverso non è mica scontato che li abbia quegli 1-2 amici..
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