FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Fobia Sociale > SocioFobia Forum Generale > Storie Personali > A cosa è servito ?
Discussione: A cosa è servito ? Rispondi alla discussione
Il tuo nome utente: Clicca Qui per loggarti
Titolo:
  
Messaggio:

Opzioni addizionali
Opzioni varie

Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
12-12-2015 03:05
awasted
Re: A cosa è servito ?

[QUOTE=chrissolo;1622902]
Io non voglio morire.. ma non trovo più niente di possibile per me (oltre a quello che ho già, senza successo, riprovato a fare tante volte)[QUOTE]

E' un buon punto di partenza sapere che vuoi vivere ^_^
Non è una cosa da poco, il "volere" ha una grande forza. Non vuoi arrenderti, non vuoi continuare a soffrire, non vuoi rassegnarti, ma vuoi vivere!, essere un protagonista nella tua storia, agire invece di subire gli eventi, ricevere le soddisfazioni che giustamente meriti di avere.
Hai fatto davvero tante cose, Chris ^_^
Un po' capisco quanto ci si possa sentire scoraggiati quando, nonostante gli sforzi, le speranze e gli infiniti tentativi, ci si ritrova soli e magari anche con un grande bagaglio di sensibilità, esperienze e una grande profondità, cose che ti danno valore eppure tutto ciò, non potendolo condividere con nessuno, non riesce a dare quella gioia che ci si pregustava.
Come mi ha detto un saggio amico, a volte l'obiettivo sembra impossibile solo dalla prospettiva da cui lo guardiamo adesso, da lontano e in uno stato d'animo scoraggiato e stanco ma ogni piccolo passo ci avvicina un po' ad esso ^^
Dirti "se hai già provato tutto il possibile, allora prova l'impossibile" fà troppo retorica buonista da film americano anni '90?
^_^ E' vero, e purtroppo non ho buoni consigli da darti, solo cerca di non farti sensi di colpa e usa il passato come una forza e una risorsa, non come un fardello che ti porti dietro, ti logora e ti appesantisce. Ogni tuo prossimo tentativo sarà un nuovo tentativo ^_^
12-12-2015 00:22
nellamerda
Re: A cosa è servito ?

Quote:
Originariamente inviata da chrissolo Visualizza il messaggio
A cosa mi è servito nascere ?

A cosa mi è servito crescere, leggere libri, imparare poesie, studiare, apprendere, faticare, sudare, impegnarmi ?

A cosa mi è servito guardare film e telefilm, leggere fumetti, ascoltare musica, guardare quadri, disegnare, creare, inventare ?

A cosa mi è servito sognare, sperare, illudermi, desiderare, immaginare, aspettare che arrivassero i tempi migliori (che non sono mai arrivati) ?

A cosa mi è servito lavorare e faticare ?

A cosa mi è servito sopravvivere alla morte di mio padre, tirare avanti, resistere, non crollare (nonostante tutto mi crollasse spietatamente addosso), mandare giù tutto, non lasciarmi completamente andare, continuare a sperare, continuare ad aspettare i tempi migliori (che non sono mai arrivati) ?

A cosa mi è servito resistere alla malattia di mia madre e cercare di non farmi annientare da essa ?

A cosa mi è servito darmi da fare, essere responsabile, comportarmi bene, seguire le regole, rispettare tutto e tutti, non invadere gli spazi altrui, restarmene sempre buono al mio posto, fare al meglio ciò (il poco) che ero in grado di fare, avere un'etica, essere tollerante, essere comprensivo, avere empatia, tener sempre conto di tutto e tutti ?

A cosa mi è servito avere - e coltivare - passioni e interessi ?

A cosa mi è servito impegnarmi socialmente e politicamente, partecipare alle manifestazioni, esternare la mia rabbia e la mia disapprovazione, protestare attivamente per ciò che ritenevo ingiusto, lottare per ciò in cui credevo ?

A cosa mi è servito lavorare su me stesso, sforzarmi, prendere farmaci, aver cura di me, sforzarmi sempre di migliorare, non smettere mai di imparare, tenere la mente aperta, accettare la diversità degli altri, fare sforzi immani per andare incontro agli altri nonostante tutte le mie insicurezze e difficoltà ?

A cosa mi è servito essere sempre onesto, trasparente, sincero, leale, affidabile ?

A cosa mi è servito affezionarmi, amare (non ricambiato), offrire tutto il poco che avevo, donare me stesso, desiderare ardentemente e con ogni briciola di me una persona, sperare che arrivasse il momento, aspettarlo con pazienza (ma non è arrivato il momento, non è arrivato assolutamente niente, nemmeno un istante) ?

A cosa mi è servito sopravvivere all'altro lutto in famiglia ?

A cosa mi è servito resistere resistere resistere resistere resistere resistere resistere resistere ?

A cosa mi è servito esistere ?

A niente.
Tutto ciò che ho fatto e sofferto non mi è servito assolutamente a niente.

Non son mai stato così male.
E le cose non son mai andate così male.
E peggiorano peggiorano peggiorano incessantemente.. senza migliorare (nemmeno di un poco) mai.

Dopo 43 anni mi trovo ancora senza nessuno, più solo e isolato e disperato che in qualsiasi altro momento della mia "vita" di merda.. tutta la mia esistenza di merda è stata vuota, ma io ho 43 anni adesso, passati tutti così - da solo e in situazioni e contesti sempre pesantissimi e difficili - e il vuoto assoluto in cui annaspo, anche se non è molto diverso da quello del passato, per quella che è la mia condizione attuale - e la mia età - si è fatto davvero angosciosamente insostenibile.

Di sforzi io ne ho fatti, anche perché io non voglio morire, io voglio ardentemente vivere: ma non ottengo niente, mi sforzo senza che le mie azioni e le energie da me spese conducano mai a nulla; forse è troppo tardi, forse mi mancano e mi son mancate troppe cose per poter anche esser solo considerato dagli altri.. io non le so le ragioni e i perché, io vedo solo l'effetto.. e mi ritrovo a fare i conti solo la completa assenza di risultati ad ogni mio sforzo.

Questa condizione non è più sostenibile da tantissimi anni, non è vita, questa, è uno stato inumano di isolamento e privazione assoluti che ti annientano dentro; vivere non è ritrovarti costretto (per assenza di alternative e possibilità, anche economiche) a startene rinchiuso al buio e in silenzio per tutti i giorni della tua "vita", diventare sempre più vecchio e disperato e basta.. vivere non è ritrovarti in ogni istante, SEMPRE, isolato, escluso ..

Io non voglio morire.. ma non trovo più niente di possibile per me (oltre a quello che ho già, senza successo, riprovato a fare tante volte).. e non riesco più ad andare avanti così.. sto impazzendo, sto veramente impazzendo, non si può vivere tutta un'esistenza senza nessuno e niente attorno, sto impazzendo, sto impazzendo di dolore, sono da sempre privo di tutto ciò che è umano e umanamente necessario.. ho 43 anni.. cristo .. sto impazzendo..
Tragiche domande al quale nessun uomo credo abbia mai saputo dare una risposta
06-11-2015 15:39
cancellato15851
Re: A cosa è servito ?

@chrissolo: perchè non provi a vederti con qualcuno del forum? Dalle tue parti ci sono parecchi utenti, con alcuni ho anche chattato in passato, sono persone gentili e simpatiche So che può sembrare una cosa impossibile, ma anche una semplice uscita per passeggiare e parlare può essere molto utile per iniziare ad abbattere il muro della solitudine...
06-11-2015 11:57
Blur
Re: A cosa è servito ?

Quote:
Originariamente inviata da chrissolo Visualizza il messaggio
Sì.. ma tu non hai passato 40 e più anni della tua esistenza da solo sempre, senza contatti umani, senza una donna, senza niente di umano e piacevole, ma proprio niente (a parte lutti e disgrazie).. per cui non puoi capire manco lontanamente ciò di cui sto parlando.
scusa se è sembrato che io abbia sminuito i tuoi problemi, non era mio intento.
06-11-2015 09:39
Noriko
Re: A cosa è servito ?

Quote:
Originariamente inviata da chrissolo Visualizza il messaggio

Penso che siano i rapporti umani e le relazioni, il contatto con l'altro, l'unica cosa che in qualche modo possa dare un minimo senso all'esistere; non in assoluto ovviamente, ma senza impazzisci e ogni altra cosa diventa priva di significato.
Ne sono convinta anch'io.
06-11-2015 02:30
Svers0
Re: A cosa è servito ?

Quote:
Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
la storia delle aspirazioni è un modo per dare un senso alla vita , alla fine sei quasi forzato ad avere aspirazioni anche se nn ce l hai perchè infondono la speranza nell'uomo e danno l'illusione di utilità ... poi moralmente sono effettivamente utili perchè appunto affronti la vita con un occhio diverso , offuscando un po la realtà in favore della speranza della voglia di vivere e dato che abbiamo una scadenza penso che più uno riesce a infondersi sta speranza e utilità apparente più vive meglio , per certi è automatica la cosa .... per altri no.
bisogna ingannarsi da soli na parola .... , forse le religioni l'hanno inventate per sto motivo boh vabbè.
Qualcuno direbbe che sei te quello "delusional"

Solo perchè si muore non si può dire che è tutto inutile e illusorio, insomma si diventa nichilisti e poi appurato che niente ha senso e la vita stessa è destinata a finire tanto vale fare come Diogene di Sinope ed aspettare che finisca diventando fatalisti quanto i religiosi se non di più.
06-11-2015 01:36
chrissolo
Re: A cosa è servito ?

Quote:
Originariamente inviata da BlueMoon Visualizza il messaggio
ma credi davvero che insieme a qualcuno con cui anche solo poter parlare ed essere ascoltato, il peso dell'inutilità e non-senso della vita si farebbe sentire comunque così forte?
Comunque, come ho risposto ad un altra persona qualche post fa, non è il senso della vita qui che mettevo in discussione (che non c'è) quanto piuttosto il "senso" dell'esistere quando ciò significa solo soffrire ed esser privi di ogni umana cosa che lo rende sopportabile. Esistere, intendo.

Penso che siano i rapporti umani e le relazioni, il contatto con l'altro, l'unica cosa che in qualche modo possa dare un minimo senso all'esistere; non in assoluto ovviamente, ma senza impazzisci e ogni altra cosa diventa priva di significato.
06-11-2015 01:32
chrissolo
Re: A cosa è servito ?

Quote:
Originariamente inviata da reknub Visualizza il messaggio
che lavoro facevi allora?
ho fatto lavori di tutti i tipi e abbastanza diversi: negli anni prima della crisi anche se avevi problemi grossi come i miei e non cercavi lavoro.. il lavoro ti trovava lui, te lo potevi anche inventare... (forse contava e aiutava molto pure il fatto che avessi 20 anni e non 40 e più)
06-11-2015 01:29
chrissolo
Re: A cosa è servito ?

Quote:
Originariamente inviata da BlueMoon Visualizza il messaggio
Lasciami dire come la penso io... Siamo tutti bravi a parlare, ma non pretendo di avere ragione.

Devi assolutamente cercare quel qualcosa che ti dia la spinta per tornare a vivere e a cercare le risposte che darai tu stesso alla tua vita...
E' che a 20 anni e senza il peso di una vita totalmente vuota e priva di contatti umani e relazioni sulle spalle le cose ti sembrano comunque radicalmente diverse; non è una critica, ma non credo si possa capirlo appieno, il senso di ciò che ho tentato un po' confusamente di scrivere, se non l'hai vissuto o lo stai vivendo.
05-11-2015 23:27
reknub
Re: A cosa è servito ?

Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
ma non facevi un tirocinio nel frattempo?
Avete i post catalogati per Nick?
Comunque si... Ma lo stato di disoccupazione é andato avanti per reddito basso
05-11-2015 22:47
BlueMoon
Re: A cosa è servito ?

Lasciami dire come la penso io... Siamo tutti bravi a parlare, ma non pretendo di avere ragione.
La risposta al tuo problema te la sei dato tu stesso, ed è molto semplice: hai scritto "a cosa mi è servito amare?" e non penso sia riferito solo alle persone, ma anche alle cose che hai amato, le tue esperienze di vita, i tuoi interessi in tutti i campi che ora sono svaniti perchè "non è servito a niente".
Tu hai amato ed apprezzato la vita... Ma adesso hai un grande, immenso bisogno di ESSERE amato e compreso, un bisogno che ti fa inevitabilmente sentire "solo", come hai detto tu stesso, fino a "impazzire"...
Il che è la cosa più vera che tu potessi dire, fa parte della natura umana cercare qualcuno che ci completi, che ci compensi.
Tant'è vero che hai una gran voglia di vivere, subito... Ma non da solo e non dopo 43 anni di vita.
Come se non bastasse, tenendoti tutto dentro ed esprimendoti solo in un forum, dove non sai chi ci sta al di là dello schermo a risponderti, questi pensieri opprimenti si ingigantiscono, fino a farti scoppiare la testa.
Può anche darsi che non è questo il problema: ma credi davvero che insieme a qualcuno con cui anche solo poter parlare ed essere ascoltato, il peso dell'inutilità e non-senso della vita si farebbe sentire comunque così forte?

Devi assolutamente cercare quel qualcosa che ti dia la spinta per tornare a vivere e a cercare le risposte che darai tu stesso alla tua vita...
05-11-2015 21:51
Ansiaboy
Quote:
Originariamente inviata da reknub Visualizza il messaggio
Benvenuto il cpi dice disoccupato dal 2008, in realtà solo perchè non mi sono iscritto già nel 2004 (dal 2004 al 2008 praticamente non uscivo di casa nè parlavo, quindi non sono neanche andato ad iscrivermi lì)

che lavoro facevi allora?
ma non facevi un tirocinio nel frattempo?
05-11-2015 20:43
reknub
Re: A cosa è servito ?

Quote:
Originariamente inviata da chrissolo Visualizza il messaggio
Neanche una cosa da salvare.
Solo un infinito, insopportabile vuoto assoluto, dato dall'assenza di tutto.

Son disoccupato da diversi anni, ormai.
Benvenuto il cpi dice disoccupato dal 2008, in realtà solo perchè non mi sono iscritto già nel 2004 (dal 2004 al 2008 praticamente non uscivo di casa nè parlavo, quindi non sono neanche andato ad iscrivermi lì)

che lavoro facevi allora?
05-11-2015 19:57
Van_Gogh
Re: A cosa è servito ?

Quote:
Originariamente inviata da chrissolo Visualizza il messaggio

1)A cosa mi è servito impegnarmi socialmente e politicamente, partecipare alle manifestazioni, esternare la mia rabbia e la mia disapprovazione, protestare attivamente per ciò che ritenevo ingiusto, lottare per ciò in cui credevo ?

2)A cosa mi è servito essere sempre onesto, trasparente, sincero, leale, affidabile ?

3)A cosa mi è servito affezionarmi, amare (non ricambiato), offrire tutto il poco che avevo, donare me stesso, desiderare ardentemente e con ogni briciola di me una persona, sperare che arrivasse il momento, aspettarlo con pazienza (ma non è arrivato il momento, non è arrivato assolutamente niente, nemmeno un istante) ?

4)A cosa mi è servito sopravvivere all'altro lutto in famiglia ?

5)Dopo 43 anni mi trovo ancora senza nessuno, più solo e isolato e disperato che in qualsiasi altro momento della mia "vita" di merda.. tutta la mia esistenza di merda è stata vuota, ma io ho 43 anni adesso, passati tutti così - da solo e in situazioni e contesti sempre pesantissimi e difficili - e il vuoto assoluto in cui annaspo, anche se non è molto diverso da quello del passato, per quella che è la mia condizione attuale - e la mia età - si è fatto davvero angosciosamente insostenibile.

6)Questa condizione non è più sostenibile da tantissimi anni, non è vita, questa, è uno stato inumano di isolamento e privazione assoluti che ti annientano dentro;.. e non riesco più ad andare avanti così.. sto impazzendo, sto veramente impazzendo, non si può vivere tutta un'esistenza senza nessuno e niente attorno, sto impazzendo, sto impazzendo di dolore, sono da sempre privo di tutto ciò che è umano e umanamente necessario.. ho 43 anni.. cristo .. sto impazzendo..
1)Il mondo in cui viviamo è uno schifo,io mi sono rassegnato già da tempo.Lascia perdere quello che dicono a parole,tutti si fanno i propri interessi e basta.
2)Spesso comportandosi cosi la si prende sempre e solo nel didietro
3)Ho 1 anno piu' di te e stessa situazione.Ognuno ha quello che si merita dicono,mah!!!Le esperienze negative mi hanno letteralmente rovinato.
4)Pure io ho perso mia madre in tragiche circostanze quando avevo 19 anni.Gli anni dopo sono stati pure peggio
5)Unico consiglio:cerca qualcuno qui dentro nella tua zona con problemi simili,non vedo altre soluzioni.
6)Le stesse cose me le dico pure io quasi tutti i giorni anche se non sono piu' isolato.
05-11-2015 19:39
silenzio
Re: A cosa è servito ?

Questa domanda però a questo punto mi sorge spontanea: che cos'è che ti impedisce esattamente di uscire da quella maledetta stanza?
E' un blocco di tipo psicologico o proprio fisico?
05-11-2015 19:38
Sickle
Re: A cosa è servito ?

non è servito a un cazzo...
05-11-2015 18:49
chrissolo
Re: A cosa è servito ?

Quote:
Originariamente inviata da Boriss Visualizza il messaggio
Ragionare in termini di "senso della vita" non ha senso
E chi ragiona in termini di "senso della vita" ?

Qui è il senso dell'esistere, ciò di cui parlo.. non certo della vita (che non ne ha, ovviamente).

Il senso di esistere e resistere e basta, all'infinito.. a un'esistenza inumana, priva di tutto ciò che è umanamente necessario.. anche quelle cose che vengono date per scontate e che - praticamente - tutti ottengono in qualche forma e in qualche modo.
05-11-2015 18:46
chrissolo
Re: A cosa è servito ?

Quote:
Originariamente inviata da Blur Visualizza il messaggio
Poi ovviamente le mie paure, le mie ansie quotidiane e i miei problemi (purtroppo) ce li ho pure io. Però la vivo un pochino meglio. Quando avevo 20 anni pensavo di essere immortale o che comunque la vita fosse lunghissima e questo da una parte non mi faceva capire la giusta importanza del tempo e della vita
Sì.. ma tu non hai passato 40 e più anni della tua esistenza da solo sempre, senza contatti umani, senza una donna, senza niente di umano e piacevole, ma proprio niente (a parte lutti e disgrazie).. per cui non puoi capire manco lontanamente ciò di cui sto parlando.
05-11-2015 18:44
chrissolo
Re: A cosa è servito ?

Quote:
Originariamente inviata da Blur Visualizza il messaggio
tanto vale vivere quell'unica vita che abbiamo tenendo presente che tra 100 anni non ci sarei più tu, ne io, ne gli altri miliardi di persone. Sarebbe meglio a volte (parlo anche per me) fregarsene un po' di piu dei problemi, tanto tra 100 anni nessuno si ricorderà di noi e dei nostri problemi
Il problema non è tanto fregarsene dei problemi: il punto è come reggerla TUTTA un'esistenza di questo tipo.. isolato, senza mai nessuno, mai un contatto umano di nessun tipo, uno scambio, rinchiuso dentro una stanza ? COME LA REGGI TUTTA UN'ESISTENZA COSI, anche solo di 40 anni ???????

Tu ci riusciresti ? No. Tu non sai manco che significa.
05-11-2015 18:41
chrissolo
Re: A cosa è servito ?

Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block Visualizza il messaggio
A parte qualche differenza sono le stesse domande che mi faccio e a cui non so dare risposta, almeno per ora cerco di ignorarle
Sì.. ma un conto è farsele a 20 anni, allora sì che le puoi ignorare: tutt'altro conto è farsele - ininterrottamente - PER 40 anni. Sempre ritrovandosi costretti a darsi la stessa risposta. "A niente".
Questa discussione ha più di 20 risposte. Clicca QUI per visualizzare l'intera discussione.



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 19:17.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.