| 08-10-2015 00:20 |
| Blue Sky |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
Sì dovrei aver capito a cosa ci si riferisce. Mi capita di cercarla.
Però non come bisogno di attenzioni, piuttosto come scusa per non darmi una mossa e fare le cose che sento di dover fare. Mettere davanti ad ogni cosa un problema o una situazione disagiata impedisce a chi mi sta davanti di criticarmi. E io prima di ogni altra cosa cerco di evitare la disapprovazione altrui purtroppo.
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| 07-10-2015 23:09 |
| Redrum_ |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
non la ricerco per nulla
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| 07-10-2015 23:03 |
| Sennar |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Mica facile il confine.
Provo a fare un esempio su di me. Io ho scarsa teoria della mente (o empatia cognitiva): non capisco stati d'animo e intenzioni altrui, ma neanche il linguaggio non verbale è generalmente le battute. Mi devo far spiegare le cose. Ho cmq una buona intelligenza, non sono scema, semplicemente ho una carenza in quel settore lì.
Comprendere i miei problemi significa che se non capisco una battuta e ti chiedo di spiegarmela tu lo fai, senza farmi sentire stupida.
Compatire significa che tu stai per farmi una battuta ma ti fermi, impedisce agli altri di fare una battuta, e robe così.
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Capisco cosa vuoi dire , mi sembra un buon esempio anche se io forse, nel caso che hai descritto, tenderei comunque ad evitare o comunque a limitarmi in parte nelle battute non per compassione ma forse più per affetto che altro (ipotizzo)
Quote:
Originariamente inviata da ila82
Comunque non è detto che anche loro (estroversi) a parlarne non suscitino negli altri un certo disagio e il fatto sia semplicemente che a te questo ti blocca e a loro no.
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Questo è interessante in effetti , penso che tu abbia ragione ... se noto che la persona con cui parlo si sente a disagio a causa di quello che dico o non sa cosa dire mi sento in colpa per lei e tendo subito a zittirmi o a cambiare argomento . Una persona estroversa invece pur notando questi atteggiamenti tende a proseguire imperterrita nella narrazione fino a quando non si sente libera del peso che la opprime e inoltre fa molto meno caso alla comunicazione non verbale che proviene dal suo interlocutore (cosa a cui invece io do molta/troppa importanza)
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| 06-10-2015 22:25 |
| Inosservato |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
ma non è che si confondono il desiderio di condividere con la voglia di essere compatiti?
un desiderio di condivisione può essere "normale", i social si basano su questo, se hai la fidanzata gnocca, se hai comprato la macchina nuova, se fai la pizza più bella, così vale se magari ti molla la ragazza gnocca, la macchia si distrugge contro un tir, bruci la pizza nel forno
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| 06-10-2015 21:22 |
| Sayuri |
No, non sono proprio il tipo. Mi vergogno a essere compatita, preferisco che qualcuno si sforzi di capirmi. Ma solitamente quando qualcuno ti compatisce, lo fa un po' per dire "poveretta questa", e io lo trovo brutto e anche un po' umiliante.
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| 06-10-2015 14:14 |
| cancellato2824 |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
Quote:
Originariamente inviata da Sennar
Guardando per esempio a persone particolarmente estroverse trovo che queste non nascondano i propri problemi ma anzi ne parlano e sono anche in grado di parlarne per ore . Questo però non fa allontanare gli altri ma semmai rinforza i rapporti e le relazioni che hanno... Se sono io invece a farlo ( cosa rarissima) i miei interlocutori spesso non sanno cosa dire, li vedo quasi a disagio e spesso tendono a tagliare il discorso invece di permettermi di aprirmi e parlare.
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Non so, magari hanno comunque un grande grado di confidenza, parlano sì per ore di questi problemi ma anche hanno tante ore all'attivo di discorsi ben più leggeri e di scherzo ,un rapporto più consolidato e un reciproco grado di apertura; forse anche quando ne parlano lo fanno in modo meno drammatico e senza aspettarsi dagli altri soluzioni o chissachè.
Può anche essere che gli altri più estroversi, a differenza che tra loro, facciano fatica a immedisimarsi nei tuoi problemi e modo di pensare visto che hanno un modo di affrontare la vita differente (se invece ti riferisci a persone timide e introverse ecco spiegato perchè non tengono vivo il discorso).
Comunque non è detto che anche loro (estroversi) a parlarne non suscitino negli altri un certo disagio e il fatto sia semplicemente che a te questo ti blocca e a loro no.
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| 06-10-2015 13:58 |
| varykino |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
ma da chi la cercate? lol .... ah vero siete socialoni 
no cmq nn la cerco e pure volendo nn posso perchè son visto come il paraculo che nn fa niente  .
e poi sono allergico alla parola solidarietà in ogni senso.
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| 06-10-2015 13:02 |
| Sennar |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
Qual è però il limite che dovrebbe distinguere uno che si fa compatire da uno che invece parla dei propri problemi ?
Guardando per esempio a persone particolarmente estroverse trovo che queste non nascondano i propri problemi ma anzi ne parlano e sono anche in grado di parlarne per ore . Questo però non fa allontanare gli altri ma semmai rinforza i rapporti e le relazioni che hanno... Se sono io invece a farlo ( cosa rarissima) i miei interlocutori spesso non sanno cosa dire, li vedo quasi a disagio e spesso tendono a tagliare il discorso invece di permettermi di aprirmi e parlare.
Mi piacerebbe conoscere delle persone a cui mostrarmi per intero ma faccio molta fatica a trovarne e tendo quindi a non mostrare certi lati più negativi del mio carattere e a chiedere aiuto il meno possibile
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| 06-10-2015 08:42 |
| cancellato15249 |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
Assolutamente no, non voglio essere compatita ma capita e apprezzata per come sono dato che qualche pregio l'ho anche io 
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| 06-10-2015 00:49 |
| Barile |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
Io ho una visione molto più cinica della faccenda, se non sei particolarmente importante per una persona (il compagno/a, il figlio, il nipote) potrai anche ricevere la famosa spalla su cui piangere ma rappresenterai un fastidio, un problema, verrai schedato come un pappamolla e dopo un po' di tempo verrai allontanato...
Alla credenza di poter trovare un amico davvero disposto ad aiutarti e a sopportarti ci credo poco
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| 05-10-2015 21:42 |
| Wrong |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
"Perché cercare qualcosa che non esiste?"
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| 05-10-2015 20:28 |
| cancellato2824 |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
Noo...ho capito che del fatto che si sta male non gliene frega niente a nessuno , eventuali attenzioni sono il prodotto di altro che si è fatto o si è , inoltre esistono solo per situazioni non protratte (nelle altre la comprensione e supporto che si può ricevere per quanto piacevole è ben poca cosa rispetto al problema)
Poi figuriamoci, io se anche sto male neanche ho il coraggio di dirlo per cui...
Ma poi se a qualcuno gli importa (e a un paio di miei familiari in effetti potrebbe) gli creerebbe tristezza e sofferenza e non mi va per cui non vado di certo a ingigantire i miei problemi ai loro occhi o ancor peggio a ingigantire realmente i miei problemi!
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| 05-10-2015 19:38 |
| Hor |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
È una tentazione forte, quella di farsi compatire, di norma cerco di resistervi, ma non è affatto facile... personalmente trovo non sia una bella cosa, però: complica inutilmente i rapporti e li fa dipendere da una sorta di "ricatto", basato sui sensi di colpa altrui ("Tu DEVI aiutarmi perché io sto male").
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| 05-10-2015 19:19 |
| Pablo's way |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
Se qualcuno mi compatisce mi incazzo proprio, non sopporto queste cose, perciò mai metterei in essere un atteggiamento volto ad ottenere un simile trattamento. Sono anche molto riservato sui miei problemi, non mi va di parlarne anche per questo motivo.
Cerco invece comprensione per i miei problemi, che è una cosa diversa, per esempio se a lavoro mi viene assegnata una mansione che mi genera molta ansia, al punto da rovinarmi anche il post lavoro e i week end, chiedo rispetto per questo mio problema e mi aspetto, se ce n'è la possibilità, di essere assegnato ad altre attività che magari riesco a gestire meglio.
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| 05-10-2015 18:58 |
| Vacuum |
Anche io, essendo troppo orgoglioso, cerco in qualsiasi modo di non far pena e non far vedere nessuna debolezza; mentre per la questione del ricevere un aiuto purtroppo non lo cerco (non per orgoglio), ma aspetto che qualcuno o qualcosa me lo dia o mi faccia reagire in qualche modo
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| 05-10-2015 18:33 |
| Abuela |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
La cerco solo per certe cose, per altre mi dà (o da?) fastidio.
Anche per questo penso si tenda a evitarla, si incorre spesso in errori.
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| 05-10-2015 18:24 |
| Noriko |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
Abbastanza e spesso.
Non pena ma solidarietà, ammetto anche il bisogno di attenzioni.
Non credo che in fondo sia così negativo cercarla.
Non è immaturità .. almeno penso.
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| 05-10-2015 18:12 |
| Sickle |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
in passato è successo.
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| 05-10-2015 17:06 |
| Barile |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
Vi ringrazio per le risposte, personalmente tendo ad avere questo atteggiamento soprattutto con le persone che mi sono più vicine ( i miei familiari) mentre con gli altri anche se mi viene chiesto come sto rispondo con un convenzionale tutto bene (anche sei il più delle volte è una bugia )
È un atteggiamento a mio parere assolutamente sbagliato visto che il mondo è egoista e a nessuno interessa veramente aiutare un'altra persona, se non per un proprio interesse personale
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| 05-10-2015 16:54 |
| Balto |
Re: Quanto siete alla ricerca della solidarietà?
Sia mai  sono troppo orgoglioso per stare con qualcuno solo per solidarietà verso di me, se scoprissi che fosse cosi credo che sparirei all'istante e non frequenterei più le persone in questione.
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