02-10-2015 14:01 |
Hazel Grace |
Re: La solita zuppa
se bisogna vivere alla fine, è meglio vivere bene. Fermo restando che la vita può essere infame. Ma non penso neanche al 100% che sia proprio la vita a far schifo, penso più che altro che sono all'ultimo posto nella scala evolutiva. Sono una donna di neanderthal non destinata a sopravvivere rispetto ai superuomini sapiens sapiens capaci di affrontare a nervi saldi tutto ciò che gli capita. Alla fine io e gli altri ci estingueremo perchè siamo nati con una marcia in meno e sensibilità in più. Perchè ormai sei costretto ad avere le palle per vivere e se non ce l'hai sei fottuto
|
02-10-2015 13:55 |
Wrong |
Re: La solita zuppa
Quote:
Originariamente inviata da Svers0
Non mi aspettavo tutti questi commenti prolife su questo forum, si è avviata una specie di selezione naturale penso e gli utenti prosuicidio si saranno estinti, non ci vuole molta fantasia a capire perchè 
|
Prolife? Il mio era pro-stare-meglio.
|
02-10-2015 11:19 |
cancellato16177 |
Re: La solita zuppa
Sai cosa penso io quando mi vengono in mente pensieri poco felici? Che prima o poi lascerò comunque questa terra, domani, (fammi toccare ferro vah )l'anno prossimo, tra vent'anni, tra cinquanta (meno plausibile visto che fumo come una turca ma si spera) la morte è inevitabile, la vita è "fragile" basta davvero un non nulla...e non si torna indietro. è come quando sei in vacanza, magari per due settimane e ti stai annoiando ma poi pensi che l'inverno sarà lunghissimo e le vacanze magari l'anno prossimo non te le potrai prendere e inizi a godertele un pò di più, pensa questo, hai una sola occasione di vivere, non la sprecare... so che soffri, soffro anche io, tanto...ma se penso che la vita non è eterna per sua stessa natura riesco a godermi un pochino di più questo mio breve passaggio su questa terra. Detto ciò certamente tu hai problemi di natura psicologica (depressione) per cui magari i pensieri negativi ti vengono automatici, senza che tu possa avere alcun controllo su di essi, nulla può distogliertici, lo so perchè ho sofferto anche io di una forte depressione per cui l'unica via è rivolgerti a qualcuno che possa aiutarti a guarire dalla "malattia" che produce questi pensieri.
|
02-10-2015 00:04 |
Svers0 |
Re: La solita zuppa
Non mi aspettavo tutti questi commenti prolife su questo forum, si è avviata una specie di selezione naturale penso e gli utenti prosuicidio si saranno estinti, non ci vuole molta fantasia a capire perchè.
|
01-10-2015 22:33 |
pokorny |
Re: La solita zuppa
Quote:
Originariamente inviata da Lav Pat'Nab
Hey man, guarda che ringraziavo veramente per l'interessamento  non ero sarcastico.
|
beh, sono contento... non sono una persona insensibile (sebbene purtroppo ampiamente avviato in quella direzione) e non volevo dare l'impressione di non prendere sul serio le cose serie
|
01-10-2015 22:15 |
Wrong |
Re: La solita zuppa
Quote:
Originariamente inviata da Lav Pat'Nab
In ogni caso, mi ero scordato di dirvi che il dodici di ottobre avrò il mio primo incontro al centro di prevenzione del suicidio.
E' stata una scelta difficile, ma sapevo che non avrei potuto affidarmi solo a me stesso.
|
Hai fatto benissimo.
|
01-10-2015 18:04 |
Lav Pat'Nab |
Re: La solita zuppa
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Mi pare giusto non sentirmi compreso... io tendo a fare battute ma non vuol dire che non mi metta nei panni degli altri. Tante volte quando sono in giro spero sempre che esca un TIR contromano e mi annienti all'istante, capisco bene un periodo di grande prostrazione mentale. Però abbiamo il forum e possiamo sostenerci a vicenda 
|
Hey man, guarda che ringraziavo veramente per l'interessamento non ero sarcastico.
|
01-10-2015 17:35 |
pokorny |
Re: La solita zuppa
Quote:
Originariamente inviata da Lav Pat'Nab
Grazie a tutti per le risposte.
|
Mi pare giusto non sentirmi compreso... io tendo a fare battute ma non vuol dire che non mi metta nei panni degli altri. Tante volte quando sono in giro spero sempre che esca un TIR contromano e mi annienti all'istante, capisco bene un periodo di grande prostrazione mentale. Però abbiamo il forum e possiamo sostenerci a vicenda
|
01-10-2015 17:03 |
Hazel Grace |
Re: La solita zuppa
in bocca al lupo! vedrai che facendoti aiutare tutto si rimetterà a posto, devi solo aggiustare qualcosina nella tua vita e riempirti le giornate di belle cose, pensare alla morte non serve a niente e non ti aiuta, ti fa stare solo peggio!
|
01-10-2015 16:21 |
_Diana_ |
Re: La solita zuppa
Bravo, in bocca al lupo.
Son troppi gli anni che ti sei cullato col pensiero della morte al tuo fianco, spero tu possa iniziare a respirare nuovamente.
|
01-10-2015 15:23 |
Lav Pat'Nab |
Re: La solita zuppa
In ogni caso, mi ero scordato di dirvi che il dodici di ottobre avrò il mio primo incontro al centro di prevenzione del suicidio.
E' stata una scelta difficile, ma sapevo che non avrei potuto affidarmi solo a me stesso.
|
01-10-2015 15:22 |
Lav Pat'Nab |
Re: La solita zuppa
Grazie a tutti per le risposte.
|
30-09-2015 21:46 |
pokorny |
Re: La solita zuppa
Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Non è facile no ma ci sono alternative?
|
Certo, in fondo ti ho eletto mio guru personale per le tue teorie sull'asessualità. Per me basta seguire quella strada, rinchiudersi sempre di più in sé stessi e aspettare la inevitabile dipartita. Io ho iniziato a fare così e sì, mi trovo male, ma se metto il naso fuori dal mio mondo sono solo calci in culo. Non so veramente scegliere cosa sia peggio.
|
30-09-2015 21:16 |
lauretum |
Re: La solita zuppa
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Non è facile o Sublime Maestro, io stesso sono non tanto lontano dalla condizione descritta e non ho nessunissima capacità, voglia o necessità di esporre Ernesto ed Evaristo alla pubblica contemplazione. Ormai alla mia età non ci sono margini per fare della vita niente di interessante o che valga la pena.
|
Non è facile no ma ci sono alternative?
Possiamo inquadrarci come soldati o lasciarci andare, in questi periodi così neri l'unica cosa che conta è diminuire il caos interiore, poi portare un po' di ordine, e poi andare avanti in modo perlomeno dignitoso.
Il futuro.. si vedrà come comportarsi quando arriva, in base a cosa porterà con sé
|
30-09-2015 21:01 |
Hazel Grace |
Re: La solita zuppa
Cerca di reagire. So che sembra scontato dirtelo, ma hai 20 anni e moltissime cose potrebbero cambiare. Tutto sta a noi, alla nostra volontà di fare qualcosa per sistemare le cose. Se davvero stai male è perché vuoi ancora stare meglio, ti pesa stare male e non vorresti stare così. Se muori, non potrai più fare niente, magari non soffrirai più, ma ti negherai tantissime altre cose che sai che accadranno. La vita porta anche soddisfazioni, bisogna "cercarsele", avendo un atteggiamento e un pensiero positivo! Perché non vai a fare delle sedute di gruppo, fai terapia e cerchi di parlare di questi problemi? poi conosci qualcuno all'università, esci con loro, scambiati gli appunti e trova scuse per frequentare gente. Fai sport per scaricare la tensione. Mantieniti attivo più che puoi, buttati nello studio. Vedrai che un passo alla volta le cose miglioreranno, fidati, sono stata anche io a quel livello li e più giù di così non puoi scendere!
|
30-09-2015 20:54 |
Wrong |
Re: La solita zuppa
T_T
E' triste leggere la tua storia, non stiamo parlando di "mi sento un pò giù" ma di una grandissima sofferenza. Il mio consiglio è quello di rivolgerti a uno psichiatra (un medico) e provare ad aiutarti con gli psicofarmaci. Un abbraccio sincero.
|
30-09-2015 20:46 |
cancellato2824 |
Re: La solita zuppa
Dici che odi tutti, che vogliono sopraffarti... non hai nessuno a cui vuoi bene o non pensi che potresti essere d'aiuto a qualcuno, qualcuno a cui potrebbe farti piacere esserlo? Quando si è depressi degli altri sembra non importare nulla ( e parimenti che a nessuno possa importare di noi) , però quel sentimento l'avrai provato... Magari ora stai attraversando come dici un periodo particolarmente difficile, ma probabilmente esageri nella tua percezione di sentirti escluso, inutile e non desiderato... Puoi dire che forse in fondo non ti importa degli altri e neanche di te stesso...non è così visto che alla stazione hai pianto, suicidarsi è innaturale e tu cerchi la morte solo in quanto via di fuga.
Dici di cercare luoghi "isolati, silenziosi, oscuri, senza gente "...mi chiedo se lo fai anche in buona parte per paura delle persone...avevo letto che ti eri abbastanza isolato volutamente... più si sta in solitudine più gli altri non sono più persone che ora possono tradirti ora aiutarti, qualcuna fidata e altre meno ma in fondo non così diverse da te bensì diventano una massa di persone con cui c'è un divario incolmabile e dalle intenzioni facilmente ostili . Il mio consiglio è di cercare di riprendere o cercare di stabilire per quanto possibile qualche contatto, in fondo siamo animali sociali, puoi dire di amare l'isolamento ma come sai ti sta facendo sempre più sprofondare nella depressione.
|
30-09-2015 20:23 |
Kitsune |
Re: La solita zuppa
Quote:
Originariamente inviata da Lav Pat'Nab
Un mese fa ho avuto la mia prima lezione all'università. Uscito di lì i miei pensieri di morte si sono fatti forti come non mai.
|
Cosa è successo?
|
30-09-2015 20:15 |
pokorny |
Re: La solita zuppa
Quote:
Originariamente inviata da lauretum
È uno di quei momenti in cui c'è da tirar fuori gli attributi
|
Non è facile o Sublime Maestro, io stesso sono non tanto lontano dalla condizione descritta e non ho nessunissima capacità, voglia o necessità di esporre Ernesto ed Evaristo alla pubblica contemplazione. Ormai alla mia età non ci sono margini per fare della vita niente di interessante o che valga la pena.
|
30-09-2015 19:49 |
lauretum |
Re: La solita zuppa
È uno di quei momenti in cui c'è da tirar fuori gli attributi
La vita non ti vuole? Tu vivi e prendila per il culo
Inizia a dormire di più, dormire poco peggiora molto il tuo stato d'animo, impegnati nel volontariato, così riempi i vuoti al di fuori dalle tue attività, e il tuo umore migliora, inizia a dare un senso alle tue giornate, dando loro ordine e scopo
Adesso c'è un caos che alimenti e si autoalimenta, la vedi peggio di quel che è perché nel caos non si è lucidi
La salvezza è ordine ed equilibrio
|