FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione Cerca FAQ Messaggi odierni Segna i forum come letti
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Psico Forum > Altri disturbi di personalità > Disturbo di personalità borderline.
Discussione: Disturbo di personalità borderline. Rispondi alla discussione
Il tuo nome utente: Clicca Qui per loggarti
Verifica immagine
Inserisci le lettere o i numeri (o entrambi) nell'immagine che visualizzi qui a destra.

Titolo:
  
Messaggio:

Opzioni addizionali
Opzioni varie

Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
07-06-2016 00:06
Kurt96
Re: Disturbo di personalità borderline.

A me lo psichiatra ha diagnosticato il disturbo borderline di personalità. Il problema è che ho talmente tanti sintomi che apparte la schizofrenia qualsiasi altra diagnosi sarebbe plausibile. Comunque esistono varie sfumature di disturbo borderline... c'è chi esterna molto il cambio di umore e chi invece (come me) tiene tutto dentro o usa droghe per "coprire" ciò che prova.
20-10-2015 21:03
devilinside
Re: Disturbo di personalità borderline.

Quote:
Originariamente inviata da Ippocrates Visualizza il messaggio
Vista l' entità del disturbo , posso solo dire che hai avuto un grande coraggio nel prendere consapevolezza di ciò , curarti e riuscire a "gestirlo" ! Continua su questa strada
Si ė un disturbo che ha devastato me e, soprattutto la mia famiglia, forse questa concausa .
Liti in famiglia. Depressione. Abuso di alcool. Anoressia. Attacchi d ira. Incomprensioni. Abbandoni. Autolesionismo. Hanno caratterizzato la mia esistenza. Ho imparato a dire basta a tutto ciò comprendendo ora che non ero io. Ma un disturbo deviante a tal punto di alienarti.
Non so le definizioni della psichiatria ma io lo definisco un tiranno (un altra personalità appunto) che ti entra dentro a tormentare la parte sana di te.
18-10-2015 19:19
Ventolin
Re: Disturbo di personalità borderline.

mm, cos'è? dal nome sembra un borderlo
18-10-2015 10:00
Ippocrates
Re: Disturbo di personalità borderline.

Quote:
Originariamente inviata da devilinside Visualizza il messaggio
anche io ho avuto la stessa diagnosi .
Si puø migliorare e tanto. Io non assumo piu farmaci ormai.
Ė anche vero che nell avanzare dell età tende a regredire.
Con la psicoterapia ho imparato a non mettere in atto comportamenti lesivi e distruttivi per me eo per gli altri. Regredisce sì tuttavia ė lì in "agguato"
Vista l' entità del disturbo , posso solo dire che hai avuto un grande coraggio nel prendere consapevolezza di ciò , curarti e riuscire a "gestirlo" ! Continua su questa strada
18-10-2015 09:18
devilinside
Re: Disturbo di personalità borderline.

Quote:
Originariamente inviata da Juno Visualizza il messaggio
Qualcuno ne soffre? Mi sentirei meno sola!
anche io ho avuto la stessa diagnosi .
Si puø migliorare e tanto. Io non assumo piu farmaci ormai.
Ė anche vero che nell avanzare dell età tende a regredire.
Con la psicoterapia ho imparato a non mettere in atto comportamenti lesivi e distruttivi per me eo per gli altri. Regredisce sì tuttavia ė lì in "agguato"
01-09-2015 15:02
dotrue
Re: Disturbo di personalità borderline.

No no, io nn ho di questi problemi...ne ho di altri a volontà
01-09-2015 14:36
dotrue
Re: Disturbo di personalità borderline.

In un border il tipo di pensiero "bianco o nero" nn si intende applicata globalmente, ma allo stesso oggetto...e per di più in modo alternato, cosi che una persona può essere amata alla follia la mattina e odiata nel pomeriggio tanto da voler vederla morta. Come hai detto tu, nn è l'estremismo di per sè il problema, ma il fatto che questo varia continuamente per lo stesso oggetto. E quindi la frase "Un quadro di relazioni interpersonali intense e instabili caratterizzate dall’alternanza tra gli estremi di idealizzazione e svalutazione" riflette appieno il modo di pensare bianco/nero o idealizzazione/svalutazione (della persona in questo caso) senza mezze misure...
01-09-2015 13:30
XL
Re: Disturbo di personalità borderline.

Quote:
Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
A me sembra un tipo di pensiero bianco o nero, oppure amore o odio...
Il pensiero "bianco o nero" è quello che non ammette sfumature o punti intermedi tra polarità opposte ossia il grigio: si prende una persona e la si etichetta come buona o cattiva per esempio senza ammettere gradi di moralità intermedi, ma tutto ciò non implica alcuna oscillazione.
Nel caso descritto nel punto preso in considerazione non è l'estremismo in sé il problema, ma l'oscillazione di giudizio rispetto alla stessa persona tra due polarità opposte.
Per questo poi si parla di instabilità nelle relazioni immediatamente prima. Se una persona idealizzasse costantemente qualcuno (il suo partner ad esempio) e svalutasse costantemente tutto il resto del genere umano, non verrebbe a crearsi mica una forma di instabilità nella relazione con questo partner qua.
Se invece un giorno si dice e si pensa che è la persona più magnifica al mondo e il giorno dopo gli si augura la morte e il giorno dopo ancora diviene di nuovo la persona più magnifica del mondo, sapendo che occhio e croce quel che ha fatto ieri continua ad essere vero, si ha a che fare con questi atteggiamenti qua.
Anche una persona che giudicasse tutto il genere umano una merda e costantemente tale non rientrerebbe in quella casistica, ci sarebbe solo una svalutazione estrema costante, ed in tal caso sarebbe vero che si giudicherebbe comunque per estremi, ma questa cosa qua non corrisponde direttamente alla caratteristica descritta.
Un estremista ad esempio mica è detto che oscilli tra polarità opposte in relazione a qualcosa o qualcuno, l'estremismo non è equivalente all'oscillazione tra estremi in relazione ad uno stesso oggetto ma un modo di giudicare per estremi, che in linea di principio potrebbe essere anche coerente e stabile.
L'oscillazione, quando si è a conoscenza di certi fatti, di sicuro rappresenta una forma di incoerenza o quantomeno di disordine, l'estremismo in sé non è detto che sia incorerente o disordinato, anzi.
Ad esempio si potrebbe dire che la logica bivalente rappresenta un modo di pensare "bianco o nero", non ammette che esista uno stato intermedio di verità, ma questo non vuol dire poi che, quando si adotta questa modalità di pensiero qua, ad una stessa asserzione si attribuisce prima vero e poi dopo un po' falso, poi di nuovo vero e così via...
Io in tal senso direi che adotto spesso la modalità di pensiero "bianco o nero", anche perché credo che stringi stringi anche le sfumature devono poi essere ridotte a questo modo di pensare qua ossia "tutto bianco o non tutto bianco"... Tra queste due attribuzioni che stadi intermedi ci sono?
Ma non oscillo mica più di tanto.
A me non sembra affatto la stessa cosa, spero di essere riuscito a spiegarmi.
01-09-2015 08:56
dotrue
Re: Disturbo di personalità borderline.

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Però non capisco bene, alla fine bisogna vedere solo se sono presenti certe caratteristiche, il problema può consistere solo nel verificare se ci sono o meno davvero queste caratteristiche, per questo bisogna fare dei colloqui, spesso si riportano fatti e sentimenti su sé stessi un po' falsati.
Appunto, per quello ci sono i professionisti apposta che decidono se una certa caratteristica c'è o no. Per esempio, quando mi hanno chiesto se sono impulsivo, io ho risposto "si, abbastanza"...perchè può essere che se ho le balle girate di mio, scoppio e rispondo male a chiunque...ma loro mi hanno detto: "noi per impulsività patologica intendiamo uno, per esempio, che per uno sguardo o parola sbagliate perde le staffe e spacca tutto o fa violenza fisica...e ripetutamente nell'arco della vita". E io: "Ah, allora no"
Poi i professionisti devono (dovrebbero) valutare se certe caratteristiche rientrano in un altro quadro più ampio oppure no...disforia, impulsività, comportamenti distruttivi e quant'altro sono presenti in altre patologie che sono indipendenti rispetto ad un disturbo di personalità.


Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
"Un quadro di relazioni interpersonali intense e instabili caratterizzate dall’alternanza tra gli estremi di idealizzazione e svalutazione."

ma l'idealizzazione e la svalutazione non c'entra direttamente col pensiero "bianco o nero" (con un modo di pensare che non prende in considerazione certe sfumature) ma col fatto che un giorno si porta alle stelle qualcuno e il giorno dopo per futili motivi lo si porta alle stalle sostenendo magari di non volerlo frequentare più, e il giorno seguente ancora magari, dopo averlo buttato davvero nella merda, lo si frequenta di nuovo.
A me sembra un tipo di pensiero bianco o nero, oppure amore o odio...
01-09-2015 08:07
XL
Re: Disturbo di personalità borderline.

Quote:
Originariamente inviata da dotrue
Nn fatevi autodiagnosi xchè servono a poco...la maggior parte dei criteri per stabilire la personalità borderline sono presenti anche in comunissimi disturbi depressivi e/o ansiosi: la paura dell'abbandono, i sentimenti di vuoto, il far uso di sostanze come automedicazione, variabilità dell'umore, difficoltà nel controllare certe emozioni...con 5 di quei criteri su 9 (come vuole il dsm4) mi sa che qua dentro la maggior parte sarebbe border. In realtà, per stabilire seriamente un disturbo di personalità, in casa di cura dove sono stato ci volevano un totale di 2-3 ore di colloquio con 2 psicologi che osservavano, più altri questionari scritti che compilavamo noi...
Però non capisco bene, alla fine bisogna vedere solo se sono presenti certe caratteristiche, il problema può consistere solo nel verificare se ci sono o meno davvero queste caratteristiche, per questo bisogna fare dei colloqui, spesso si riportano fatti e sentimenti su sé stessi un po' falsati. Poi c'è anche un altro problema...
Qualcuno ad esempio prima ha scritto...

- Paura dell'abbandono
- Mancanza di fiducia
- Comportamenti autodistruttivi e distruttivi
- Depressione
- Pensiero "o bianco o nero"

Questo ultimo punto immagino vorrebbe riassumere questo qua

"Un quadro di relazioni interpersonali intense e instabili caratterizzate dall’alternanza tra gli estremi di idealizzazione e svalutazione."

ma l'idealizzazione e la svalutazione non c'entra direttamente col pensiero "bianco o nero" (con un modo di pensare che non prende in considerazione certe sfumature) ma col fatto che un giorno si porta alle stelle qualcuno e il giorno dopo per futili motivi lo si porta alle stalle sostenendo magari di non volerlo frequentare più, e il giorno seguente ancora magari, dopo averlo buttato davvero nella merda, lo si frequenta di nuovo.
Se si fanno autodiagnosi travisando il senso di quel che c'è scritto è ovvio che poi si sbaglia. Ovviamente è sempre meglio fare uso di questionari già compilati da esperti per iniziare a verificare certe cose, dove magari con più domande si riesce a verificare meglio se sono presenti o meno certe caratteristiche.
L'autodiagnosi di sicuro è meno attendibile di una diagnosi effettuata con certi strumenti così come è più attendibile magari una radiografia per vedere se hai la polmonite rispetto ad una visita medica "ad occhio" (a me è capitato che dei medici non siano riusciti a diagnosticare queste malattie qua con l'osservazione e la classica visita con lo stetoscopio).

Sono d'accordo con te sul fatto che l'autodiagnosi può essere imprecisa e sbagliata ma non perché molte persone hanno almeno 5 di quelle caratteristiche e ce ne vogliono chissà quali altre, ma perché non sanno verificarlo se sono presenti o meno quelle caratteristiche.

Se già si sbaglia nella comprensione del testo forzando i significati è ovvio che poi chissà a cosa si va a parare. Una persona che pensa in modo rigido senza sfumature e poi crede di avere una caratteristica che fa parte del quadro del disturbo borderline aggiunge un +1 alle caratteristiche da prendere in considerazione che in realtà non c'è.

Comunque come ho detto prima è una definizione, non è detto nemmeno che sia utile per dei fini curativi o migliorativi. Che una persona abbia una certa personalità non ci dice molto poi sul perché ce l'abbia, può essere che gli stessi tipi di personalità caratterizzati in certi modi abbiano cause di sviluppo e mantenimento differenti (infatti poi a seconda dell'orientamento degli psicoterapeuti le spiegazioni del perché tizio si comporta o pensa a certe cose risultano differenti).
Sono dell'idea comunque che non abbiamo a che fare mai con delle patologie vere e proprie (equiparabili che so all'epatite e cose del genere in cui poi ci sono agenti patogeni ben identificabili), sono solo caratteristiche che producono poi disadattamento sociale, il guaio e i guai vengono prodotti nell'insieme e non dalle caratteristiche in sé ma dall'impatto sociale e le reazioni che questi modi di fare e pensare poi producono e comportano.

Siccome secondo me non c'è accordo sulle cause e forse non esistono nemmeno cause uniformi che spiegano perché tizio ha le caratteristiche A, B, C piuttosto che altre, non si può fare molto di più che usare qualcosa di descrittivo, usando solo caratteristiche psicologiche più superficiali senza far riferimento a cosa c'è a monte e dietro a questi modi di pensare e comportarsi perché questo comporterebbe già l'adozione di un quadro teorico specifico e siccome gli addetti ai lavori non sanno quale sia il quadro vero o anche se ne esista uno soltanto che funziona in tutti i casi, si arriva a questi compromessi qua.

Sono classificazioni simili a quelle che sono state usate per le specie animali, vegetali e così via, che non siano gli unici modi di classificare e categorizzare certi domini per me risulta ovvio che è così. Ma la possibilità di verificare se un essere vivente appartiene ad una categoria stipulata in certi modi non viene comunque meno anche se può essere discutibile l'utilità dell'uso di questa categoria qua per il raggiungimento di certi scopi.

Si prendono gli individui con problemi psicologici o meglio di disadattamento e li si suddivide e distribuisce in varie categorie supponendo di disporre di cure specifiche a seconda della categoria (in genere però già non è vero questo adesso ). Insomma può essere vero che le categorie che usano attualmente sono inutili o molto meno utili di altre categorizzazioni possibili, ciò non toglie o elimina il fatto che queste categorie esistano comunque.
31-08-2015 22:22
Blue Sky
Re: Disturbo di personalità borderline.

Quote:
Originariamente inviata da Blur Visualizza il messaggio
Tra i vari disturbi della personalità, io mi riconosco maggiormente nel narcisismo covert.
Ma concordo con Dotrue, sono definizioni con cui non si scherza. Non mi faccio autodiagnosi campate per aria.
31-08-2015 21:33
Walla
Re: Disturbo di personalità borderline.

Povero ragazzo!
31-08-2015 20:04
dotrue
Re: Disturbo di personalità borderline.

Nn fatevi autodiagnosi xchè servono a poco...la maggior parte dei criteri per stabilire la personalità borderline sono presenti anche in comunissimi disturbi depressivi e/o ansiosi: la paura dell'abbandono, i sentimenti di vuoto, il far uso di sostanze come automedicazione, variabilità dell'umore, difficoltà nel controllare certe emozioni...con 5 di quei criteri su 9 (come vuole il dsm4) mi sa che qua dentro la maggior parte sarebbe border. In realtà, per stabilire seriamente un disturbo di personalità, in casa di cura dove sono stato ci volevano un totale di 2-3 ore di colloquio con 2 psicologi che osservavano, più altri questionari scritti che compilavamo noi...
31-08-2015 17:36
enemyofthesun
Re: Disturbo di personalità borderline.

Quote:
Originariamente inviata da Juno Visualizza il messaggio
Qualcuno qui ne è affetto o ha avuto a che fare con questo disturbo?
Il mio ex ragazzo ipotizzò, quando avevo 15 anni e mezzo, che ne fossi affetta e in effetti avevo tutti i sintomi. Poi, dopo un anno di tranquillità e felicità, pensai di essermi "flashata".
Quando poi - in seguito a vari eventi che non sto a spiegare - ho ripreso a stare male e sono andata da uno psichiatra, questo mi ha dato la diagnosi, confermando le ipotesi degli anni precedenti.
Qualcuno ne soffre? Mi sentirei meno sola!
No, diagnosi di borderline non ne ho, il mio disturbo di personalità è quello evitante, mi hanno riscontrato anche quello depressivo ma credo che quello fondamentale anche nel condizionarmi la vita in maniera decisiva sia l'evitante.
Però ho dei comportamenti a tratti impulsivi, alterno il 99% del tempo in cui ho un controllo pressante su me e tanti aspetti attorno a me, poi ho il momento sporadico e isolato in cui "esplodo" e posso combinare cose che tipicamente combinano i borderline (ho un'amica borderline, e frequento un gruppo Facebook a tematica borderline): esagero con il bere, sono stato anche un (ex?) autolesionista.
Vedo sempre con disgusto, quando torno autocontrollato, quei momenti di pura follia, ma purtroppo sono accaduti anche quest'anno e non posso garantire al 100% di poterli sempre evitare.
Il mio bere comunque non è assolutamente sociale, ho esagerato da solo il 95% delle volte, molto raro (anche nel tempo, ormai) un episodio in compagnia.
Sento parecchio anche la sensazione di abbandono (spesso magari nemmeno fondato) e di disagio esistenziale che riscontro anche in altri borderline.
Forse ormai però mi ci sono abituato abbastanza.

Quindi, ho qualcosa di borderline anch'io, certo non abbastanza per essere etichettato come tale.
31-08-2015 16:43
clizia
Re: Disturbo di personalità borderline.

Quote:
Originariamente inviata da Juno Visualizza il messaggio
In realtà io ho un'autostima di merda. Però tipo a scuola mi sono sempre sentita superiore ai miei compagni. Piú matura e intelligente...
Pensieri strampalati... dipende da che intendi per pensieri strampalati...
Alle volte immagino come sarebbe bella e felice la mia vita con il ragazzo del quale sono innamorata, tipo immagino un futuro con una famiglia, figli etc. il che è assurdo a 18 anni!

Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk
Bè, ma dire di avere 160 di qi è proprio da megalomani, perché è rarissimo averlo, giusto Einstein ce l'aveva così alto!
Per pensieri strampalati intendo dire pensieri che sembrano poco aventi a che fare con la realtà, come se fossero delle fantasie di una mente scollegata da tutto; es. l'altro giorno continuava a ripetermi al telefono: "perchè continui a fissarmi da dietro lo schermo del computer?"
Cioè, a volte interagisce con gli altri in modo poco consono al contesto dialogico, evidenziando una sorta di disconnessione dalla realtà, non so come spiegarmi bene...

Quote:
Originariamente inviata da Blur Visualizza il messaggio
Io lo vedo più rispondente a questo:
https://it.wikipedia.org/wiki/Distur...rsonalit%C3%A0
31-08-2015 14:03
Juno
Re: Disturbo di personalità borderline.

Quote:
Originariamente inviata da clizia Visualizza il messaggio
Scusa, ma anche tu hai un'idea grandiosa di te stessa e fai discorsi strampalati? Ecco, io questa cosa non la capisco se dipenda dai farmaci, dal disturbo o da una forma di "follia"....scusa, non saprei come definire la cosa perché non me ne intendo, né saprei definire con certezza come sia uno stato psicotico...
In realtà io ho un'autostima di merda. Però tipo a scuola mi sono sempre sentita superiore ai miei compagni. Piú matura e intelligente...
Pensieri strampalati... dipende da che intendi per pensieri strampalati...
Alle volte immagino come sarebbe bella e felice la mia vita con il ragazzo del quale sono innamorata, tipo immagino un futuro con una famiglia, figli etc. il che è assurdo a 18 anni!

Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk
31-08-2015 14:01
Blur
Re: Disturbo di personalità borderline.

Quote:
Originariamente inviata da clizia Visualizza il messaggio
Scusa, ma anche tu hai un'idea grandiosa di te stessa e fai discorsi strampalati?
tipo questo?
https://it.wikipedia.org/wiki/Distur...rsonalit%C3%A0
31-08-2015 13:06
clizia
Re: Disturbo di personalità borderline.

Quote:
Originariamente inviata da Juno Visualizza il messaggio
Direi che è proprio un borderline, ma l'idea di poter apparire così agli occhi degli altri mi mette ansia

Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk
Scusa, ma anche tu hai un'idea grandiosa di te stessa e fai discorsi strampalati? Ecco, io questa cosa non la capisco se dipenda dai farmaci, dal disturbo o da una forma di "follia"....scusa, non saprei come definire la cosa perché non me ne intendo, né saprei definire con certezza come sia uno stato psicotico...
31-08-2015 13:05
Noriko
Re: Disturbo di personalità borderline.

Ciao Clizia, siccome è un disturbo di personalità può essere anche in comorbilità con un'altra patologia psichiatrica.

A parte questo mi sembra una situazione difficile che tu secondo me non dovresti prendertene "cura", perché non sei un medico (almeno credo). Avere un rapporto di amicizia con persone che stanno male occorre essere molto forti e disponibili a soffrire.
31-08-2015 12:57
Juno
Re: Disturbo di personalità borderline.

Quote:
Originariamente inviata da clizia Visualizza il messaggio
Ultimamente ho conosciuto un ragazzo secondo me fortemente borderline (oltre ad avere grossi problemi di salute) che vorrei aiutare visto che siamo diventati amici, ma, più vado avanti, e più mi sembra un'impresa titanica. A volte mi chiedo se sia solo borderline o ci sia dell'altro, perché ha una personalità molto complessa e instabile. Tra i tratti che ravviso come border ci sono:

- forte impulsività: per ogni minima cosa scatta e si arrabbia ed è sempre in guerra coi familiari.
- passa dalla super-idealizzazione di te a dirti che ti vorrebbe vedere morta.
- teme l'abbandono in modo esagerato.
- fa abuso di medicinali e pur essendo malato comunque ne abusa troppo e da quel che ho capito nel passato ha avuto anche comportamenti sessuali promiscui, insomma, è il contrario di un timido.
- ogni tanto minaccia il suicidio con l'intenzione di ricattarti se non gli stai vicino.

Possiede altri tratti "strani" che non so a quale disturbo ricondurre:

-ha un'idea grandiosa di sé, pensa di avere 160 di qi e di essere dotato in tutto, anche in un certo campo
-a volte dice cose che non stanno né in cielo né in terra, come se fosse bo....un po' psicotico? Ecco, non me ne intendo, non saprei spiegare questa cosa, però parla di cose un po', come dire, strampalate?
- mi sembra che dica parecchie bugie e mi sembra incapace di vedere la realtà per ciò che essa è.
- è sempre in preda all'emotività, di razionale in lui non vedo nulla!

All'inizio sembrava un ragazzo sensibile, poetico, colto e mi ha iniziato a scrivere partendo da interessi comuni. Ora, solo perché ci scriviamo da due mesetti circa e gli do ascolto, si è fissato che dovrei essere la sua fidanzata e che dovremo sposarci (senza esserci mai visti?????)
Ecco, il tipo è parecchio strano, spesso la sua personalità "debordante" mi ha procurato forti attacchi di ansia. Non so come gestirlo, perchè una parte di me vorrebbe veramente aiutarlo e non rifiutarlo; avendo subito da piccola il trauma del rifiuto non mi piace far sentire qualcuno così e poi - non so neanche io perché - mi ci sono affezionata. Dall'altra, però, la sua presenza mi procura un subbuglio emotivo così forte che sento la necessità di tenerlo a distanza per preservare me stessa.

La sua situazione mi sembra troppo complicata, perchè avendo anche problemi grossissimi di salute, fa abuso di sostanze medicinali piuttosto pesanti, che lo avvicinano tanto a un tossico-dipendente.
Non so come gestire questa situazione e sono preoccupata. Scusate per lo sfogo! [emoji14]iangere:
Direi che è proprio un borderline, ma l'idea di poter apparire così agli occhi degli altri mi mette ansia

Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk
Questa discussione ha più di 20 risposte. Clicca QUI per visualizzare l'intera discussione.



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 13:19.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.