qualcuno con lo stesso problema? che trucci adottate?
Alucard? problema risolto???
non so...quando incontrate una persona...dopo i primi 20 secondi in cui ci si saluta e qualche formalità o battuta su cui scherzare viene in mente...poi? come fate x trovare fonti di discussione? x arrivare a parlare del cane che fa la diarrea o della vacanza in australia spontaneamente e arrivandoci gradualmente con una conversazione lunga, interessante e duratura....e soprattutto spontanea e sentita?
EDIT: x esempio... il caso temutissimo da molti dell'ascensore....
alcune volte mi sono appezzato senza problemi addirittura con la vicina 30enne o altre 16enni...così dal nulla...arrivando a parlare di cinema, film, della serata ecc...ecc...
oggi? oggi con il vecchietto che abita sopra di me parlando del tempo, del vento, della pioggia
MA NESSUNA CONVERSAZIONE FORZATA....
VOGLIO DIRE....ERO Lì...E MI è VENUTO L'ISTINTO NORMALE DI PARLARE....
MOTIVAZIONE? ERO CONCITATO, PENSAVO A FATTI MIEI E NON ALLA SITUAZIONE POSSIBILE DI DISAGIO IN CASO FOSSI STATO ZITTO...E COSì HO INIZIATO A PARLARE SENZA LIMITI...
10-03-2009 19:45
deltoide
Mmm..ti capisco, perchè in fondo sono cose che provo anch'io (anche se io poi ho anche migliaia di paranoie, quindi magari il mio problema è un pò diverso dal tuo), non so tu ma io ogni volta che c'è silenzio sento sempre che la colpa è unicamente mia, anche quando si è in gruppo e non sono da sola con un'altra persona..ora non tanto come dicevo prima, forse mi sono un pochino sciolta, però fino a poco tempo fa mi sa che trasmettevo un sacco di soggezione agli altri con i miei modi di fare seri e molto chiusi. Forse può darsi che tu diventi particolarmente teso e musone quando sei con altri e non sai che accidenti dire,se è così magari anche se non chiacchieri prova a rilassarti un pò e ad essere più sorridente, magari vieni preso per un rimbambito a sorridere a destra e a manca, però secondo me serve a sembrare meno distanti e scorbutici agli altri e magari saranno loro, non più intimiditi dal tuo modo di fare, a coinvolgerti nei loro discorsi. Anche solo un ciao detto a 32 denti può spingere gli altri a rivolgerci la parola per primi, senza dover stare troppo a scervellarci su cosa dire.. poi ti dico, forse le mie sono tutte scemenze,però potrebbe essere..
10-03-2009 19:27
cancellato3663
il problema che certi discorsi sforzati non mi passano proprio x la mente...cioè...se quando sento il silenzio eccessivo mi venisse in mente qualcosa...lo direi volentieri...il problema è che non mi viene proprio manco x idea di parlare di certe cose...
se mi viene (quella volta ogni morte di Papa) mi sforzo e inizio a parlare/scherzare.....solo che in quei momenti il cervello è come vuoto...
il problema non sono loro...o meglio potrebbero essere loro (ma non intesi come quei ragazzi/ in particolare). Semplicemente io ormai penso/vivo differentemente da ogni altro essere umano....
10-03-2009 18:56
deltoide
Ma forse è perchè non ti trovi veramente in sintonia con questi ragazzi che conosci, potrebbe essere? Non so, anche a me capita di non aver nulla da dire (taaante volte..in passato soprattutto, alle medie e alle superiori a parte i saluti all'inizio e alla fine delle lezioni-a volte nemmeno quelli- era come se non esistessi..), ultimamente mi sto sforzando di parlare il più possibile, nemmeno io sopporto il silenzio cupo che viene fuori quando non si ha nulla da dire e cerco di riempirlo dicendo ovvietà, scemenze o anche cose senza senso. Ma con alcune persone ci riesco, non mi faccio eccessivi problemi e alla fine magari un qualche argomento viene fuori a forza di dire cretinate, con altre invece nulla, c'è qualcosa che proprio mi blocca, mi scoccia parlarci perchè li trovo troppo diversi da me e quindi nessun possibile argomento in comune, a parte magari il tempo o come va all'uni..insomma, forse semplicemente non ti trovi in sintonia con alcuni dei ragazzi che conosci e quindi spesso non sai cosa dire perchè in fondo non ti interessano quelle persone in particolare ma l'unica cosa su cui ti concentri è il tuo mutismo, non so..comunque io ti consiglierei di costringerti a parlare anche quando la voglia è nulla..insomma, se il silenzio ti pesa così tanto dovresti sforzarti, pure dicendo cavolate assurde, agganciati a qualsiasi particolare, che ne so, magari come dicevi tu chiedi l'ora a uno, parti a dire "và che bell'orologio! Che marca è? Ah, non so, un pò costosa per i miei gusti, io preferisco la marca xx, ci sono dei modelli stupendi e non costano poi tanto.." e così via fino magari ad arrivare a parlare della Svizzera, del fatto che è un posto che ti sarebbe sempre piaciuto visitare e da qui parli dei posti che invece hai visto, di come si mangiava lì, ecc...insomma, vai di collegamenti logici a manetta! non so se come consiglio ha senso, però non saprei altrimenti, potresti provare..potresti allargare le tue conoscenze leggendo il più possibile, magari imparando una nuova lingua, viaggiando e visitando sempre nuovi posti..beh, aumentando le esperienze aumenti anche le possibiltà di trarre spunto da quelle per trovare argomenti. Scusa, forse non ho capito esattamente qual'è il tuo problema e ho divagato troppo..ciao! :wink:
10-03-2009 16:14
Open_Eyes
Quote:
Originariamente inviata da -Dama-del-Drago-
Mah, io credo di avere capito che per te il vero problema non è il non saper parlare ma soffrire nel non farlo a tutti i costi, a te sembra una necessità senza la quale la tua vita non ha senso, è questo il punto, se pensi che le parole abbiano tanto valore è solo perchè tu gli dai troppa importanza, uno dei tuoi tormentoni più ricorrenti consiste nel fatto di nominare tante banalità in pubblico, ti senti frustrato perchè non riesci a mantenere una conversazione banale con chichessia, invece dovresti fregartene, se non hai niente da dire che non ti venga spontaneo e non sia davvero necessario, fai meglio a stare zitto, se le persone che frequenti dicono cose banali non devi adeguarti a loro per essere accettato, devi lasciare che dicano quello che vogliono senza sentirti in obbligo d'intervenire, il tuo è un circolo vizioso innescato dall'ossessione che hai per il mutismo.
Il mondo è pieno di gente che parla poco o niente ma non è da questo che si valuta i meriti di tutti, c'è chi è portato per l'eloquenza, chi si sceglie lavori che prevedono una fluente parlatina e una gran capacità di convincimento per mezzo delle parole.
Altri hanno talenti che non richiedono tale dono, anzi, ci sono individui che apprezzano moltissimo la persona silenziosa e riflessiva, in grado di agire più che di chiacchierare, comincia a ridimensionare le tue priorità, non fissarti su questa caratteristica dando per scontato che sia un difetto, tu stesso dici di non sentirti fobico e asociale, allora se il tuo unico problema è non parlare, fanne la tua forza e non considerarla una debolezza intollerabile, potresti sorprenderti dei risultati.
Vedo che non avete capito. La mia incapacità di comunicare è dovuta agli altri principalmente e il loro modo di comunicare. Non ho nessun problema a parlare di cose banali infatti, è che troppo spesso i discorsi mi danno noia non per il contenuto ma per le allusioni che fanno. Io non ero così.
A Miki evito di rispondere perché è proprio fuori pista e parla di cose che non mi appartengono. Non si tratta di sconfiggere nessuno. Nessun rapporto può basarsi sulla falsità. Non mi sono mai ritenuta superiore a nessuno, ma non vedo perché dovrei essere giudicata dagli imbecilli che non hanno mai nulla di meglio a cui pensare che accanirsi tanto con me. Io se non sopporto gli imbecilli li evito, non capisco perché loro non facciano lo stesso e abbiano questa dipendenza da me e dai giudizi idioti su cose e persone che neanche conoscono(se non per sentito dire) perché non hanno vissuto. Un po di umiltà nelle persone che sanno solo giudicare a vanvera non guasterebbe.
Saluti
10-03-2009 05:21
Snow_Crash
Quote:
Originariamente inviata da -Cialtrona-del-Drago-
...sebbene sia fobica...
Non dire stronzate, mi hai annoiato. OK. Facciamo così. Quando vaneggi sulla fobia sociale a cosa ti riferisci precisamente? Cos'è, secondo te, la fobia sociale? Un cocktail analcolico? Molto di quello che hai detto su di te è in profondissimo contrasto con quello che, di questo disturbo, è, almeno per ora, il mio concetto. Non sono un "addetto ai lavori" ma, siccome ormai posso contare su di una sofferta esperienza quasi ultratrentennale, credo di intendermene in modo più che sufficiente a considerarlo parecchio affidabile. Più di una volta mi è capitato di doverlo ritoccare per adattarlo a delle concezioni estranee che, seppur abbastanza diverse dalla mia, sembravano mantenere obbiettivamente una sufficiente coerenza. Il che significa che, per quanto le trovassi strane, trovandosi abbastanza in accordo col paradigma psichiatrico, ho dovuto accettarle riconoscendone la validità. Tu, però, mi stai chiedendo un po' troppo. Se quello che hai raccontato non fosse stato frutto della tua...
Quote:
Originariamente inviata da -Cialtrona-del-Drago-
...fervida fantasia...
...e se fosse vero anche che ti si potrebbe sensatamente classificare come una socialfobica, quanti veri socialfobici potrebbero esistere su questo pianeta? Fammici pensare un po'. Tre miliardi e mezzo? Quattro? Quattro e mezzo? Ma sì... ^_^; ...facciamo tutti. Perchè no? Ormai va di moda...
10-03-2009 03:19
JohnReds2
Quote:
Originariamente inviata da FobicJoe
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Giova uno dei motivi per cui non sai parlare è anche che hai una vita diversa dagli altri...studi e lavori poco.
Devi riempire la tua giornata di attività (possibilmente costruttive)
visto giova?
altro che mollare la scuola per estroveggiare
al max si lascia dopo esser diventati estroversi per rifarsi del tempo perduto
09-03-2009 21:02
cancellato3663
non so quanto sia risolvibile...è una mancanza di comunicazione....di parole...non è un semplice "hai paura? affrontala"...è un....posso stare anche nello stesso posto con te e non temerti...anzi ritenermi pure superiore volendo...ma...ma 2-3 battutine a parte non riuscirò ugualmente a parlarti...non saprò di che parlarti...
non so da una parte credo possa dipendere da ciò che ha detto john...esempio...dopo una serata tipo quello di sabato-domenica al lunedì qualcuno che mi dice "ti ho visto...ma che hai combinato?" c'è...e da lì è facile dire "ma sai ho fatto questo e questo...e tu?".
Poi però la conversazione si conclude velocemente perchè comunque non sono abituato a tenerla sulel lunghe...potrei aggiungere qualcosa del tipo "ma non mi piace questo...di solito faccio questo...tu che ne pensi?" ecc...ecc...
ma poi proprio perchè ragiono e vivo su binari tutti miei mi richiudo in me stesso e non trovo molto x parlare...
troppi pochi spunti...a maggior ragione a lezione in cui sei seduto con la testa china su un banco...
Io x parlare ho bisogno di essere ISPIRATO....non so se riuscite a capirmi....ti vedo tutta rattristita in silenzio? Ti vengo a chiedere "cos'è quel musetto triste?", ti vedo sbracciata mentre mi sto congelando? faccio altrettanto....
ecc..ecc...
09-03-2009 20:50
FobicJoe
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Giova uno dei motivi per cui non sai parlare è anche che hai una vita diversa dagli altri...studi e lavori poco.
Devi riempire la tua giornata di attività (possibilmente costruttive)
visto giova?
altro che mollare la scuola per estroveggiare
09-03-2009 20:47
JohnReds
Giova uno dei motivi per cui non sai parlare è anche che hai una vita diversa dagli altri...studi e lavori poco.
Devi riempire la tua giornata di attività (possibilmente costruttive), almeno potrai parlare di esse...uno dei motivi per cui non riusciamo a parlare è una fondamentale ASINCRONIA tra il nostro modo di sentire e quello degli altri...non abbiamo gli stessi pensieri in testa.
Se te pensi troppo a sta roba, è logico che finisci per non concludere...VIVI, a parlare pensaci dopo...la tua strada porta a un vicolo cieco!
09-03-2009 20:36
FobicJoe
Quote:
Originariamente inviata da giova88bannato2
Quote:
Originariamente inviata da FobicJoe
eh magari rimanessi senza parole
magari iniziaste voi a tremare mentre siete a lavoro facendovi sentire delle m...e....
:roll:
sempre pronti a scherzare...
ci siam passati tutti
09-03-2009 20:15
cancellato3663
Quote:
Originariamente inviata da FobicJoe
eh magari rimanessi senza parole
magari iniziaste voi a tremare mentre siete a lavoro facendovi sentire delle m...e....
:roll:
sempre pronti a scherzare...
09-03-2009 19:51
FobicJoe
eh magari rimanessi senza parole
09-03-2009 19:35
cancellato3663
Quote:
Originariamente inviata da -Dama-del-Drago-
Mah, io credo di avere capito che per te il vero problema non è il non saper parlare ma soffrire nel non farlo a tutti i costi, a te sembra una necessità senza la quale la tua vita non ha senso, è questo il punto, se pensi che le parole abbiano tanto valore è solo perchè tu gli dai troppa importanza, uno dei tuoi tormentoni più ricorrenti consiste nel fatto di nominare tante banalità in pubblico, ti senti frustrato perchè non riesci a mantenere una conversazione banale con chichessia, invece dovresti fregartene, se non hai niente da dire che non ti venga spontaneo e non sia davvero necessario, fai meglio a stare zitto, se le persone che frequenti dicono cose banali non devi adeguarti a loro per essere accettato, devi lasciare che dicano quello che vogliono senza sentirti in obbligo d'intervenire, il tuo è un circolo vizioso innescato dall'ossessione che hai per il mutismo.
Il mondo è pieno di gente che parla poco o niente ma non è da questo che si valuta i meriti di tutti, c'è chi è portato per l'eloquenza, chi si sceglie lavori che prevedono una fluente parlatina e una gran capacità di convincimento per mezzo delle parole.
Altri hanno talenti che non richiedono tale dono, anzi, ci sono individui che apprezzano moltissimo la persona silenziosa e riflessiva, in grado di agire più che di chiacchierare, comincia a ridimensionare le tue priorità, non fissarti su questa caratteristica dando per scontato che sia un difetto, tu stesso dici di non sentirti fobico e asociale, allora se il tuo unico problema è non parlare, fanne la tua forza e non considerarla una debolezza intollerabile, potresti sorprenderti dei risultati.
ripeto io non mi sento normale x 2 motivi:
-in passato non era così e penso che il mio silenzio non sia qualcosa di "normale", ma derivante anche dal clima familiare della mia infanzia come ho spiegato nel thread "chi ero, come sarò ecc...ecc..."
-il mio silenzio è davvero mostruoso...
x Redelsilenzio: è lo stesso discorso che mi faceva sero qualche settimana fa...lì a dire "ma se parli tanto sul forum...di cose da dire ne hai...".
Come ho detto più volte la conversazione è ben diversa dalla comunicazione del forum.
Il forum ti propone un argomento e ne parli...
nella conversazione sei tu a dover saltare da un argomento all'altro.
A me se mi proponi un argomento che mi interessa ....non so..."è giusto o no mandare fuori tutti gli extracomunitari fuori?"...ecco...io se sento una conversazione del genere non mi faccio timori ad intervenire e farmi valere (anche fin troppo...alzo i toni pure troppo).
Se si inizia a parlare sulla correttezza di pubblicare dati/foto in internet o meno posso fare altrettanto.
Viceversa se mi si offre la possibilità x una battutina spinta faccio altrettanto.
Se mi chiedi "cosa odi di una persona?" so dirlo senza timori...al max mi può spiacere un po' dire cose negative...
Ma la conversazione?? E' FATTA DI ALTRO...DI BOTTA E RISPOSTA...E' FATTA DI UN EVOLUZIONE CONTINUA DI ARGOMENTI...DEVI CAMBIARE ARGOMENTO PRIMA CHE LA CONVERSAZIONE SI SPENGA DEL TUTTO.... ECC...ECC...
Non conosci una ragazza e dopo 10 minuti di conversazione e battutine...dici ...."ottimo...parliamo di Dio ora visto che non abbiamo nulla da dire?"
Il parlare del + e del - è qualcosa di più sottile...è un qualcosa che a volte riesco a fare pure io per pochi minuti....se ti incontro al sabato sera....ma è qualcosa di strettamente necessario x entrare in confidenza con una persona...
AI GRANDI DISCORSONI SI ARRIVA TRAMITE LE PICCOLE COSE....TRAMITE LE PRIME CAZZATINE...
IO NON SO FARLO CON LE PERSONE...NON SO FARLO NEMMENO CON MIO FRATELLO...
A VOLTE IL MIO LATO INTROVERSO NON MI INFASTIDISCE TROPPO...PERCHè VIENE VISTO CON UN LATO DI CURIOSITà....MA SPESSE VOLTE DIVENTA NEL GIRO DI POCO UN LIMITE....
HO LA PERSONA ACCANTO...VORREI PARLARLE...SCHERZARE...E....NON SO FARE ALTRO CHE GUARDARLA OGNI TANTO E CONTINUARMI A FARE I CAVOLI MIEI....
09-03-2009 19:02
ReDelSilenzio
Quote:
Il silenzio è d'oro... un bel tacer non fu mai scritto... i fatti contano le parole spesso sono totalmente inutili... ecc ecc.
Sono totalmente d'accodo! Le belle parole, quelle che tutti noi vorremmo sentirci dire, non mi incantano più..
09-03-2009 18:41
ReDelSilenzio
Quote:
NON SO PIù COSA FARCI...HA RAGIONE PIOCCA QUANDO DICE CHE X GLI ALTRI IL PARLARE è IL PANE...è L'UNICO MEZZO X SENTIRSI IN SINTONIA....MA X ME PURTROPPO NON LO è PIù...PARLARE è UNA FORZATURA...IL SILENZIO LO DIVENTA ALTRETTANTO PERCHè MI ACCORGO CHE ALLA LUNGA (ma anche nel breve) TI ESTRANEA COMPLETAMENTE...
Ciao, credo sia solo una tua fissazione il fatto di non aver nulla da dire..considerato ciò che scrivi e quanto scrivi...se queste tue riflessioni le facessi parlandone con un" interlocutore reale", saresti logorroico a 3000..altro che non avere niente da dire 8)
Basta solo che trovi la persona "giusta" che ti stimola e che non ti mette a disagio :roll: :wink:
09-03-2009 18:31
vikingo
proposito di universita' tra un po' ricomincio le lezioni e visto che forse saro' solo mi viene un po' di paura perche' dovro' socializzare con qualcuna stavolta... :wink: almeno ce voglio prova'
09-03-2009 16:55
Miky
la conversazione fra dua persone è come una partita a tennis, il cui obbiettivo non è di sconfiggere il tuo interlocutore, ma l'obbiettivo è di non far mai cadere la pallina, rimbalzandola a vicenda. Invece te cerchi si "sconffigere" il tuo interlocutore. Vuoi dimostrare ad esempio di saperla più lunga di tutti, oppure vuoi far vedere quanto sei bravo a parlare di un argomento ben preciso, per dimsotrare che sei "superiore", in pratica vedi...non consideri nessuno al tuo livello da poterci paralre del più e del meno.
09-03-2009 16:49
Open_Eyes
Re: senza parole...
Quote:
Originariamente inviata da giova88freudianoinanalisi
...è inutile...ho raccontato il motivo principale che mi ha portato in questo stato nel corso degli anni...ma...
MA MI ACCORGO CHE è TUTTO INUTILE...SONO UN COMPLETO ASOCIALE...
giusto sabato sera non so nemmeno io come tra un bicchiere e l'altro mi sono buttato a sinistra e destra facendo lo scemo...ma quando sono io lì nella vita quotidiana con la mia testa...BAH PARLARE LA VEDO UNA FORZATURA...
E' inutile...ci posso provare x una 20ina di secondi...ma...
NON HO PAROLE...VEDO COME MI GUARDANO I COMPAGNI/E, LE CONOSCENZE ECC...ECC...NON SANNO NEMMENO LORO CHE DIRMI...
Non posso essere preso nemmeno x un totale "sfigato"...perchè se osi dirmi "a" le parole x difendermi mi vengono fuori eccome...inizio ad alzare i toni urlandoti in faccia e facendoti sentire una merda a te...
non posso essere preso x un totale disadattato eprchè quando apro la bocca 1 volta al giorno (se va bene) lo faccio x fare qualche battuta o dare qualche risposta spinta, scema, ma spontanea....e quindi dò la sensazione di non essere eccessivamente intimorito dal reagire con gli altri....
semplicemente? semplicemente NON HO NIENTE DI CUI PARLARE...si ok...so il motivo e da dove è nato questo cambio mio caratteriale...quindi?
QUINDI NON POSSO PIù FARCI MOLTO SE STO A CONTATTO CON LE PERSONE E A PARTE GUARDARLE DI SFUGGITA (perchè altrimenti si imbarazzano loro e ogni tanto pure io perchè sono pur sempre umano) NON SO FARE ALTRO...1 BATTUTINA volendo (ma spesse volte anche no...perchè tanto so che mi fermo lì e non ho più nulla da aggiungere)...E STOP.
SONO DANNATAMENTE STANCO...
Come ha detto john nell'altro thread mi piacerebbe stare lì parlare, scherzare sul + e sul -...ma...ma SONO IL TOTALE SILENZIO...SE GLI ALTRI PARLANO DI QUALCOSA CHE MI INTERESSA VAGAMENTE (non so...magari al sabato sera sono stati in locale xx e ci sono stato pure io...) FORSE FORSE QUALCOSA DA DIRE E QUALCHE BATTUTA VIENE PURE A ME...MA FINITO QUELL'ARGOMENTO MI SPENGO SUBITO.
NON SO PIù COSA FARCI...HA RAGIONE PIOCCA QUANDO DICE CHE X GLI ALTRI IL PARLARE è IL PANE...è L'UNICO MEZZO X SENTIRSI IN SINTONIA....MA X ME PURTROPPO NON LO è PIù...PARLARE è UNA FORZATURA...IL SILENZIO LO DIVENTA ALTRETTANTO PERCHè MI ACCORGO CHE ALLA LUNGA (ma anche nel breve) TI ESTRANEA COMPLETAMENTE...
Bhè è brutto non avere niente di cui parlare. Molto triste più che altro, ma è triste anche il modo di comunicare di oggi. Detesto il modo distorto di comunicare della gente, mi opprime. In parte ti capisco perché da un po di tempo ho perso completamente la voglia di comunicare, dall'altra non ti capisco e non ti posso capire perché la mia incomunicabilità nasce da ben altro che non dipende da me. Trovo inutile parlare con persone ipocrite e false. Io non mi ritengo asociale, ma semplicemente sociofobica, ma i motivi li ho già largamente spiegati. L'ignoranza e l'imbecillità sono dannose e con persone insignificanti e aride non saprei proprio di cosa parlare. Non per questo mi ritengo asociale, solo che spesso queste persone non sanno rapportarsi, metterti a tuo agio, parlano in modo idiota, fanno battutine, insomma mi danno noia. I veri asociali forse sono più loro di me, ma non mi dispero affatto, non sono obbligata a rapportarmi con persone che non sanno rapportarsi, che non mi dicono niente, anzi sono ben felice di essere asociale con gli imbecilli. E' meglio che stiano con i loro simili, io ho sempre tollerato poco l'idiozia
09-03-2009 16:20
cancellato3663
Quote:
Originariamente inviata da Miky
Sei fobico sociale e non te ne sei ancora accorto. Rispondere con battute, o con provocazioni è indice di timidezza. Qeusto perchè riesci a vincere la paura di parlare solo se vieni provocato, allora la tua aggressività ti fa superare la paura di esporti.
ok quindi....mi devo sparare? se è davvero così....
ma....io non penso di essere così totalmente fobico...se avessi qualcosa di cui parlare ne parlerei...
io non parlo nemmeno con mio fratello (con cui fino a 14-15 anni ero come cane e gatto)...ora dopo un "ciao" mi dirigo direttamente nell'altra camera perchè tanto so che no navremo nulla da dirci....
Che dici? mi imbarazzo pure con mio fratello? può essere....ma non perchè abbia paura....solo perchè mi fa schifo e provo disagio a ritrovarmi con mio fratello e non avere nulla di cui parlare....
se non la domenica sera dopo la partita della juve 2 minuti di commenti qua e là...
Se ho l'argomento sotto ne parlo senza problemi...però visto che x conversare gli argomenti devi tirarli fuori tu pian piano mi blocco....semplicemente perchè da solo non so da dove estraporarli fuori...
non sono più la persona che ti incontra e inizia a parlare del + e del - fino ad arrivare a parlare delle vacanze e del proprio cane che fa la diarrea....
non so usare la conversazione....mi dai un argomento e ne parlo....mi chiedi di parlare 2-3 minuti....lo faccio...
di più? no....perchè finirei le cose da dire....
EDIT: un fobico sociale non ha tutta una serie di sintomi? io mi sento solo a disagio perchè mi accorgo che il mio silenzio è inumano con mio fratello e fuori casa in molte circostanze e praticamente con quasi tutte le persone
Io nei miei modi non vedo quelli di una persona che ha totale paura....
ho disagio appena mi accorgo che sono assolutamente estraniato/in silenzio...
ma...a volte anche solo x sfidare me stesso arrivo al mattino e mi accovaccio davanti ad un banco di una compagna (tanto x dirmi...vediamo oggi quanti secondi riesco a reggere)....2-3 banalità, 1-2 battutine e.....è fatta...finito....non ho più nulla da dire...
RIEDIT: INSOMMA CHE SENSO HA CONTINUARE A VIVERE COSì? SENZA RIUSCIRE A COMUNICARE CON IL MONDO ESTERNO?....
Questa discussione ha più di 20 risposte.
Clicca QUI per visualizzare l'intera discussione.