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Vai indietro   FobiaSociale.com > Psico Forum > Insonnia Forum > I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia
Discussione: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia Rispondi alla discussione
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01-07-2015 10:08
SugarPhobic
Re: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

Una totale ignorante, forse 10 anni fa, mi disse che ci sono due tipi di depressione:
_dormi molto e mangi molto
_dormi poco e mangi poco.

Soffrii della prima, ai tempi, e credo di capirti : )
Ovvio però che l'eternità del sogno me la risparmierei, per ora.
01-07-2015 09:51
Supermanes
Re: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

In realtà non c'è stato alcun cambiamento fattuale, semplicemente il mio malessere si è di nuovo stabilizzato e sono tornato ai ritmi regolari sonno-veglia di sempre. E dico anche per fortuna perché restare tutta la notte a fissare il soffitto non faceva per me, la mente tendeva a indugiare troppo sui pensieri negativi. Il sonno è di solito lo stato migliore per me, meglio se eterno.
01-07-2015 09:24
SugarPhobic
Re: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

C'è stato un cambiamento esterno a te che ti ha permesso di tornare a dormire, si?

Personalmente so come dormirò già da prima prima di coricarmi; ci sono pensieri e determinate tensioni che so che mi porterò fin sul cuscino, scivolando in un dormiveglia sgradevole.
01-07-2015 09:15
Supermanes
Re: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

Comunque ora l'insonnia mi è passata, ho ripreso a dormire bene. Sono tornato come prima, meno male.
01-07-2015 02:33
MisterIcs
Re: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

Quote:
Originariamente inviata da Supermanes Visualizza il messaggio
Da qualche settimana non sto riuscendo a dormire bene e mi accorgo che la faccenda è molto diversa, almeno per me: sono in un continuo stato abbioccato, non riesco a fare niente durante la giornata, mi sento sempre stanco ma comunque non dormo bene la notte. Ieri sera mi sono messo a guardare un film, ad un certo punto avevo chiaramente sonno, mi stavo addormentando sul divano, davanti alla televisione. Bene, mi sono detto, ho sonno e me ne vado a dormire. Macché, sarò rimasto per ore a rivoltarmi nel letto, in uno stato di dormiveglia fastidioso e per nulla riposante. Verso l'una mi sono alzato e sono andato a bere l'acqua, mi sentivo come febbricitante, senza forze e con un gran senso di sonnolenza. L'insonnia è un incubo, non so come devo fare.
a te da qualche settimana... a me praticamente da sempre
15-05-2015 16:07
Myway
Re: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

Una mi dice vieni e vedi, l'altra non lo saprai mai...
uff avevo già puntato la sveglia, vi portavo le bombe calde appena fatte...vedevamo l'alba assieme....
15-05-2015 16:04
rosadiserra
Re: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

Quote:
Originariamente inviata da Myway Visualizza il messaggio
e che fate quando siete sole solette in forum alle 5 di mattina?
Sapessi...
Non lo saprai mai!
15-05-2015 16:00
claire
Re: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

Quote:
Originariamente inviata da Myway Visualizza il messaggio
e che fate quando siete sole solette in forum alle 5 di mattina?
Vieni e vedi
15-05-2015 15:55
Myway
Re: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Qua in forum alle5 di mattina infrasettimanale vedo solo te collega allodola
Quote:
Originariamente inviata da rosadiserra Visualizza il messaggio




Sì ci siamo solo io e te credo...
e che fate quando siete sole solette in forum alle 5 di mattina?
15-05-2015 14:19
_Diana_
Re: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

Io sto prendendo qualcosa di soft per dormire, ma ultimamente non funzionano, sarà che mi sto drogando molto di caffè ultimamente. In adolescenza perlomeno studiavo e leggevo durante la notte, quindi mi passava velocemente. Con l'arrivo del lavoro più mentale che fisico non è migliorato, ma almeno ero costretta a mantenere degli orari decenti. E' un problema che mi porto avanti dalle elementari, volevo sempre stare alzata con i grandi a guardare la tv, poi sistematicamente guardavamo xfiles e facevo gli incubi. D'estate mi rovinavo, facevo tutto di nascosto e stavo su fino alle 2-3 di notte quando sapevo che c'erano i Biocombat su italia1.


15-05-2015 12:18
rosadiserra
Re: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Qua in forum alle5 di mattina infrasettimanale vedo solo te collega allodola




Sì ci siamo solo io e te credo...
13-05-2015 17:22
claire
Re: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

Quote:
Originariamente inviata da rosadiserra Visualizza il messaggio
Presente...
Qua in forum alle5 di mattina infrasettimanale vedo solo te collega allodola
13-05-2015 17:20
claire
Re: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

Non ricordo cosa vuol dire dormire tutta la notte,non mi capita da anni.
Dicono che le mamme,dopo il primo figlio e relative notti insonni, poi non dormano profondamente mai più, neanche quando il figlio cresce,si rimane sempre in quella sorta di dormiveglia.Forse il mio cervello ha fatto un figlio a mia insaputa....
13-05-2015 16:51
Oblomov
Re: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

è la stessa cosa che è capitata a me.... prima di soffrirne mi sembrava una cosa "romantica", da poeti, scrittori artisti... vivere la notte.... ma se non dormo è perché sono ansioso e sto male, e tutto il resto ne risente...
10-05-2015 18:35
dotrue
Re: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

Quote:
Originariamente inviata da Supermanes Visualizza il messaggio
Una volta credevo che chi soffrisse d'insonnia potesse passare la notte a fare qualcosa per passare il tempo, tipo ascoltare musica o giocare al pc oppure fare una passeggiata fuori. In qualche modo credevo che l'insonnia fosse l'incapacità di riuscire a dormire, e quindi che si potesse rivolgersi ad altre attività. Da qualche settimana non sto riuscendo a dormire bene e mi accorgo che la faccenda è molto diversa, almeno per me: sono in un continuo stato abbioccato, non riesco a fare niente durante la giornata, mi sento sempre stanco ma comunque non dormo bene la notte. Ieri sera mi sono messo a guardare un film, ad un certo punto avevo chiaramente sonno, mi stavo addormentando sul divano, davanti alla televisione. Bene, mi sono detto, ho sonno e me ne vado a dormire. Macché, sarò rimasto per ore a rivoltarmi nel letto, in uno stato di dormiveglia fastidioso e per nulla riposante. Verso l'una mi sono alzato e sono andato a bere l'acqua, mi sentivo come febbricitante, senza forze e con un gran senso di sonnolenza. L'insonnia è un incubo, non so come devo fare.
Fortunatamente non è il problema principale, ma ne ho sofferto agli albori della discesa agli inferi. In fight club dicono che "con l'insonnia nn sei mai realmente addormentato, e nn sei mai realmente sveglio": penso lo descriva benissimo. Il problema è che poi diventa un'ossessione, arrivi a concentrarti per prendere sonno e a preoccuparti di passare un'altra notte insonne. Ti consiglio di spezzare il circolo da subito visto che non è una cosa cronica, per ora
10-05-2015 14:30
rosadiserra
Re: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

Presente...
10-05-2015 14:08
Da'at
Re: I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

Benvenuto nel club

Innanzitutto devi capire cosa significa quest'insonnia per te, cosa sta cercando di dirti il tuo corpo.


Il nostro organismo è una macchina cibernetica, che non significa che siamo cyborg , ma significa che è un complesso sistema di elementi autoregolatori che tendono normalmente a raggiungere un equilibrio funzionale a uno scopo.

E' quando si perde la visione dello scopo, che l'organismo cerca di autoregolarsi su misure che sono funzionali a raggiungere uno scopo disfunzionale. E' un discorso complesso, me ne rendo conto, provo a semplificarlo.

Prendi un diabetico. Per ragioni fisiche non può mangiare dolci, il suo sistema di autoregolazione degli zuccheri è partito.
Ma questo può far partire un altro sistema di autoregolazione, ovvero l'autocontrollo. In qualche modo si convince che la sua impossibilità a mangiare dolci senza alcun vincolo sia un freno alla sua felicità. E si trova a dover continuamente combattere un'estenuante battaglia con sé stesso, roso fra l'infelicità di vedere dolciumi dappertutto, e il senso di colpa qualora si lasci andare e fa qualcosa che gli fa male.
E pensare che prima di scoprire il suo diabete, a lui i dolci neanche facevano così impazzire!

Torniamo all'insonnia. Ci sono farmaci molto efficaci nel curarla, ma se non ne vuoi diventare dipendente, devi comprendere prima da dove ha origine.
Ti parlo della mia, sperando che ti sia da spunto.

Io non so gestire le emozioni. Ne ho una fame smodata, come il diabetico dell'esempio di prima. Se ne vivo poche, mi deprimo e i pensieri suicidi iniziano a fioccare come fuochi d'artificio.
Se ne vivo molte, mi agito come un ossesso, inizio a camminare avanti e indietro per la stanza, parlo da solo, mi faccio mille film mentali.
Sono arrivato alla conclusione che sia una questione di abitudine. Non sono abituato alle emozioni, avendo vissuto poco in giovane età, e quindi se riuscissi a provarne con regolarità, riuscirei ad avere con esse un rapporto più equilibrato.

Allora, tutte le volte che tocco il fondo, ad un certo punto mi incazzo con me stesso e mi convinco che è arrivato il momento di reagire. Mi armo di coraggio, mi faccio bello, cerco tutti i contatti sociali con i mezzi a mia disposizione, esco e faccio la vita. La cosa mi gasa, sento la fase UP montante. Succede qualcosa di emozionante, di bello. Una ragazza che entra nella mia sfera di interesse. Un nuovo business che si profila all'orizzonte. Un hobby che non avevo mai considerato.
Il mio cervello va in tilt, e come ti ho raccontato poc'anzi, mi agito in maniera assurda.
E questo mi impedisce di dormire.
Il giorno dopo, al lavoro, sono stramorto. Non riesco a concludere che poco e a fatica, mi sento in colpa, non faccio che pensare al mio rientro a casa.
Arrivo a casa e sento astinenza da emozioni. Ma non sono abbastanza in forma per uscire (e poi non è che uno può uscire sempre! Non è che la vita può essere sempre emozionante come un telefilm!).
Allora mi fiondo su tutti i succedanei di emozioni che posseggo: film, internet, libri, musica. Qualsiasi cosa.
Arriva l'ora della notte e sento che la mia giornata è stata inconcludente. Mi prende l'ansia e non riesco ad andare a dormire. Devo ossessivamente cercare qualcosa, prima di potermi mettere serenamente a letto.
Ovviamente non la trovo quasi mai, ma posso finire a letto anche alle 5 del mattino, dopo essermi sparato una stagione intera di The Walking Dead o qualcosa di simile!
Il giorno dopo suona la sveglia impietosa, e sono stramorto.
Sono entrato nel circolo vizioso.

Così facendo, non riuscirò mai ad abituarmi alle mie emozioni. Quindi, mi sono convinto che l'unico modo per uscirne è grazie a un supporto farmacologico.
Mi sono fatto prescrivere lo stilnox, che è un ipnoinducente. E quando devo andare al lavoro, se sono agitato, alle ore 11 massimo lo prendo e vado a dormire. Mollo tutto quello che sto facendo.
Ci vuole anche forza di volontà. Però, sta funzionando, per ora.
Al momento riesco ad assumerne per lo più una compressa alla settimana, tendenzialmente la domenica.
Questo sta disinnescando il circolo vizioso, quindi riesco ad essere soddisfatto al lavoro, riesco a fare i lavori di casa perché non sono troppo stanco, e mi viene naturale andare a letto a orari decenti.

Alla fine di tutto, sto riuscendo a non far terminare la fase UP e ad essere più attivo socialmente, e spero che ad un certo punto sarò abbastanza in grado di reggere il peso delle emozioni che non avrò più bisogno dello stilnox per andare a dormire.


Se scopri anche tu la dinamica della tua insonnia, a quel punto puoi decidere se farti prescrivere qualcosa, provare a risolverla in maniera differente, usare rimedi naturali (che io provai ma non funzionarono nel mio caso), o altro. Se invece non la scopri, potresti diventare dipendente dai farmaci, cosa in cui non c'è niente di male se fosse inevitabile (ad esempio se la tua insonnia fosse causata da problemi fisiologici non curabili), ma sarebbe un peccato se invece ci fosse un modo di risolvere la cosa alla radice.


Buona fortuna, e ti auguro tante dormite
10-05-2015 13:32
Supermanes
I miei preconcetti sbagliati sull'insonnia

Una volta credevo che chi soffrisse d'insonnia potesse passare la notte a fare qualcosa per passare il tempo, tipo ascoltare musica o giocare al pc oppure fare una passeggiata fuori. In qualche modo credevo che l'insonnia fosse l'incapacità di riuscire a dormire, e quindi che si potesse rivolgersi ad altre attività. Da qualche settimana non sto riuscendo a dormire bene e mi accorgo che la faccenda è molto diversa, almeno per me: sono in un continuo stato abbioccato, non riesco a fare niente durante la giornata, mi sento sempre stanco ma comunque non dormo bene la notte. Ieri sera mi sono messo a guardare un film, ad un certo punto avevo chiaramente sonno, mi stavo addormentando sul divano, davanti alla televisione. Bene, mi sono detto, ho sonno e me ne vado a dormire. Macché, sarò rimasto per ore a rivoltarmi nel letto, in uno stato di dormiveglia fastidioso e per nulla riposante. Verso l'una mi sono alzato e sono andato a bere l'acqua, mi sentivo come febbricitante, senza forze e con un gran senso di sonnolenza. L'insonnia è un incubo, non so come devo fare.



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