29-06-2015 11:02 |
phabio |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
Quote:
Originariamente inviata da tersite
non so a che generazione appartieni ma io mi riverivo a chi ha più di 50 anni , sono loro anzi NOI che hanno molti diritti e pochi doveri , le pensioni baby , i posti a concorso la piena occupazione etc... sono tutti diritti di un tempo
cmq chi non è riuscito ad a andare in pensione anticipatamente oggi riskia la espulsione dal mondo del lavoro a meno che non sia nel pubblico 
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Sono del '90. Scusa avevo capito male il senso del tuo post.
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29-06-2015 10:55 |
tersite |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
Quote:
Originariamente inviata da phabio
Ehm... tenderei ad essere scettico sul "tanti diritti e meno doveri", se si parla di scuola tenderei ad essere d'accordo, ma la verità è che ormai i doveri ce li hanno sempre e solo i poveri fessi mentre tutti i diritti ce li hanno solo i furbi.
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non so a che generazione appartieni ma io mi riverivo a chi ha più di 50 anni , sono loro anzi NOI che hanno molti diritti e pochi doveri , le pensioni baby , i posti a concorso la piena occupazione etc... sono tutti diritti di un tempo
cmq chi non è riuscito ad a andare in pensione anticipatamente oggi riskia la espulsione dal mondo del lavoro a meno che non sia nel pubblico
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29-06-2015 10:51 |
tersite |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Quindi non mi pare che le nuove generazioni siano poi così tanto privilegiate 
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infatti non l'ho mai detto ...
Quote:
a mio parere la ns. è una generazione privilegiata perché siamo passati dall'aratro dei campi allo smartphone
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la ns. cioè quella a cavallo fra i '50 e i '60
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29-06-2015 10:26 |
phabio |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
Quote:
Originariamente inviata da tersite
sei sempre melodrammatico 
cmq sì le generazioni successive un po' smidollate sono , non sapete soffrire e non credete in voi stessi
E' vero che ogni generazione tira fuori il discorso "eh ai miei tempi era diverso ora è tutto più facile" ma per certe generazioni è vero e per altre no , a mio parere la ns. è una generazione privilegiata perché siamo passati dall'aratro dei campi allo smartphone , una generazione con tanti diritti e pochi doveri con alto tasso di scolarizzazione , molte famiglie per la prima volta nella loro storia hanno avuto figli laureati e potrei andare fino all'infinito , ma la differenza fondamentale è un'altra dalla fine del '45 si sperava e si aveva la certezza di un mondo migliore oggi si ha praticamente la certezza del contrario
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Ehm... tenderei ad essere scettico sul "tanti diritti e meno doveri", se si parla di scuola tenderei ad essere d'accordo, ma la verità è che ormai i doveri ce li hanno sempre e solo i poveri fessi mentre tutti i diritti ce li hanno solo i furbi.
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29-06-2015 09:55 |
Winston_Smith |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
Quote:
Originariamente inviata da tersite
cmq sì le generazioni successive un po' smidollate sono , non sapete soffrire e non credete in voi stessi
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Se ti leggesse uno nato nel 1928 credo gli verrebbe un embolo ^^
Quote:
Originariamente inviata da tersite
ma la differenza fondamentale è un'altra dalla fine del '45 si sperava e si aveva la certezza di un mondo migliore oggi si ha praticamente la certezza del contrario
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Quindi non mi pare che le nuove generazioni siano poi così tanto privilegiate
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29-06-2015 09:36 |
tersite |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E neanche un po' di piombo, o di eternit. O una testata nel parabrezza.
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sei sempre melodrammatico 
cmq sì le generazioni successive un po' smidollate sono , non sapete soffrire e non credete in voi stessi
E' vero che ogni generazione tira fuori il discorso "eh ai miei tempi era diverso ora è tutto più facile" ma per certe generazioni è vero e per altre no , a mio parere la ns. è una generazione privilegiata perché siamo passati dall'aratro dei campi allo smartphone , una generazione con tanti diritti e pochi doveri con alto tasso di scolarizzazione , molte famiglie per la prima volta nella loro storia hanno avuto figli laureati e potrei andare fino all'infinito , ma la differenza fondamentale è un'altra dalla fine del '45 si sperava e si aveva la certezza di un mondo migliore oggi si ha praticamente la certezza del contrario
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29-06-2015 09:28 |
Winston_Smith |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
Quote:
Originariamente inviata da tersite
come la fate drammatica ! poi due scapaccioni non hanno mai fatto male a nessuno
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E neanche un po' di piombo, o di eternit (n.3). O una testata nel parabrezza (n.1).
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29-06-2015 09:25 |
Winston_Smith |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
Quote:
Originariamente inviata da Rage
ho finito i ringrazia.
son del '74 ma mi ci vedo in tutte.
anche se alla 5 avresti dovuto mettere "andavamo in giro in motorino senza casco".
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Io sono del '79 e trovo abominevole e pseudonazista la n.15.
Ci mancava solo "e un calcio in culo e pedalare".
Per non parlare della n.3 e della n.4, quando ci sono tante famiglie di operai morti perché certe norme di sicurezza in passato erano considerate paturnie o perché non si sapeva neanche quali fossero gli effetti di certe sostanze...
Notevole la distorsione mentale per cui le malattie che prima non si sapeva come curare diventano malattie "inventate" fresche fresche oggidì per giustificare la smidollatezza delle nuove generazioni (un evergreen nella storia umana, quello del "Eh, ai miei tempi sì...").
Di questo passo, andando a ritroso, qualcuno potrebbe dire: "Eh, noi bambini degli anni '10 (1910) che i mancini li vedevamo come figli del demonio, bei tempi quelli"...
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28-06-2015 12:32 |
tersite |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
mangiadiski con radio fine anni '60
ne avevo uno e mi sembrava di avere il mondo , ci infilavi i 45 giri e ci ascoltavo
RMC l'unica radio all'epoca a trasmettere musica rock pop , che a quell'epoca si chiamava beat 
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28-06-2015 12:06 |
Equilibrium |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
Quote:
Originariamente inviata da tersite
si parla di bambini , i bambini fanno 'cose spinte' ? 
cmq confermo tutto essendo nato in quegli anni e mi ci ritrovo appieno, si giocava a pallone tutto il giorno nei cortili , ricordo che amio fratello (la vittima) lo sottoponevo ad estenuanti partite per tutta la mattina , poi riprendevamo nel pomeriggio 
si rubava le mele e il ribes dalle aiuole delle case di fronte , uscito di casa c'erano sempre altri bambini che mi salutavano con lanci di sassi , ci si menava con quelli della strada avversa , le ns . giornate al mare duravano dalla mattina alle 9 fino al tramonto , mi ricordo le pietanziere piene di pastasciutta e insalata di riso bei tempi 
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Bho quelle cose le ho fatte anchio quando ero bambino.
Mio padre invece mi racconta che quando aveva circa 8 anni andava in campagna con suo padre, che sarebbe mio nonno....che ci andavano con un carretto trasportato da un mulo, che alle 10 di mattina dopo aver zappato 4 ore si mangiava cipolla cruda rimediata nei campi e pane duro vecchio di 3 giorni, da bere acqua del pozzo
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28-06-2015 11:55 |
tersite |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Bho mio padre mi racconta di quell epoca di cose ben piu spinte, queste sembrano cose scritte da chi è cresciuto negli anni 70-80 al sud 
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si parla di bambini , i bambini fanno 'cose spinte' ? 
cmq confermo tutto essendo nato in quegli anni e mi ci ritrovo appieno, si giocava a pallone tutto il giorno nei cortili , ricordo che amio fratello (la vittima) lo sottoponevo ad estenuanti partite per tutta la mattina , poi riprendevamo nel pomeriggio 
si rubava le mele e il ribes dalle aiuole delle case di fronte , uscito di casa c'erano sempre altri bambini che mi salutavano con lanci di sassi , ci si menava con quelli della strada avversa , le ns . giornate al mare duravano dalla mattina alle 9 fino al tramonto , mi ricordo le pietanziere piene di pastasciutta e insalata di riso bei tempi
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28-06-2015 11:47 |
franz90 |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
Faccio una considerazione un po' idiota.....solo a me suona strano il fatto che chi magari scrive cose come questa (che saltano fuori ciclicamente), lamentandosi magari del fatto che i figli stiano troppo tempo in casa e non all' aria aperta a giocare......siano poi gli stessi che regalano a bambini di otto anni tablet ecc ecc?
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28-06-2015 11:35 |
Equilibrium |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
Bho mio padre mi racconta di quell epoca di cose ben piu spinte, queste sembrano cose scritte da chi è cresciuto negli anni 70-80 al sud
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28-06-2015 09:02 |
_Diana_ |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
Quote:
Originariamente inviata da Genesis_R
Ricevere due scapaccioni non fa male in sè e per sè a prescindere, ma se un bambino è alle prese coi primi sintomi di una certa problematica psicologica (che non deve essere necessariamente ansia sociale o bullismo, ma anche - ad esempio, disturbo ossessivo compulsivo, che si può contrarre anche socializzando, tanto per dare un'idea della generalità che si può avere) e se poi questo bambino invece di ricevere un'assistenza appropriata si prende solo uno scapaccione appena ne parla coi genitori, e un "tu non hai problemi, pensa a studiare" allora quello sì, fa male eccome e può fare danni enormi (e tende a succedere, quando si ridicolizzano gli psicologi o li si considerano come un lusso inutile). Che dopo a volte gli effetti si possano correggere con fatica o meno, più in là negli anni, è un altro discorso.
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Grazie
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28-06-2015 08:33 |
Milo |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
Io sono cresciuto negli anni80 crisi economica a parte avrei preferito crescere negli anni 2000 e crescere con la tecnologia e internet.
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28-06-2015 04:34 |
tersite |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
sì genesis ma non intendevo in quel caso io ...
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27-06-2015 21:50 |
Genesis_R |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
Quote:
Originariamente inviata da tersite
come la fate drammatica ! poi due scapaccioni non hanno mai fatto male a nessuno
è il senso di colpa a fare male un gg lo spiegherò compiutamente ora vado a mangiare
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Ricevere due scapaccioni non fa male in sè e per sè a prescindere, ma se un bambino è alle prese coi primi sintomi di una certa problematica psicologica (che non deve essere necessariamente ansia sociale o bullismo, ma anche - ad esempio, disturbo ossessivo compulsivo, che si può contrarre anche socializzando, tanto per dare un'idea della generalità che si può avere) e se poi questo bambino invece di ricevere un'assistenza appropriata si prende solo uno scapaccione appena ne parla coi genitori, e un "tu non hai problemi, pensa a studiare" allora quello sì, fa male eccome e può fare danni enormi (e tende a succedere, quando si ridicolizzano gli psicologi o li si considerano come un lusso inutile). Che dopo a volte gli effetti si possano correggere con fatica o meno, più in là negli anni, è un altro discorso.
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27-06-2015 20:36 |
Mortino |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
E dopo tutto questo.. le nuove generazioni si ammalano e sono più fragili di quelle vecchie..
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27-06-2015 20:29 |
tersite |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
come la fate drammatica ! poi due scapaccioni non hanno mai fatto male a nessuno
è il senso di colpa a fare male un gg lo spiegherò compiutamente ora vado a mangiare
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27-06-2015 13:01 |
Svers0 |
Re: "Come abbiamo fatto a sopravvivere noi bambini degli anni '50-'60"
Quote:
Originariamente inviata da zucchina
comunque c'era una più alta mortalità infantile, chissà quelli morti cosa direbbero
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Me lo chiedo anche io
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