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27-05-2015 14:42
pesco
Re: Fibromialgia

gli intorpidimenti sono quelli che mi terrei a patto che sparissero gli altri sintomi
27-05-2015 13:53
morgana
Re: Fibromialgia

Io fatico ad addormentarmi ma poi dormo abb
bene. Ho spesso intorpidimento a mani e piedi ma non dovuto a pressione
27-05-2015 12:50
pesco
Re: Fibromialgia

non conosco un fibromialgico che non sia ipocondriaco...
lo ero anch'io.

il Lyrica nasce come antiepilettico ma viene usato per trattare certi tipi di dolori...

di miorilassanti invece ce ne sono diversi, quello più conosciuto è il muscoril

il mio sonno è caratterizzato da risvegli frequenti e da un sonno non ristoratore
27-05-2015 09:39
morgana
Re: Fibromialgia

Anch' io pensavo di averla..ma la reumatologa l' ha esclusa x ora...ha fatto diagnosi di cfs..
Infatti la mia e' piu' una rigidita'articolare e muscolare che dolore forte. Cmq' ho dolori sia dopo che durante attivita' fisica sia dopo alcune ore che sto seduta ma solo in alcuni punti (torace, collo, schiena, gambe).
Il punto e' che ne soffro da 7 anni quindi mi ricordo bene come stavo PRIMA.
ovviamente siccome i vari esami sono piu o meno ok vengo considerata dai piu' malata immaginaria..
Come se il fatto di non riuscire piu' a sostenere una camminata veloce e passare meta'del tuo tempo in divano fosse una scelta di vita..
ah e il mio medico di base poi....che mi consiglia di muovermi di piu'.........
27-05-2015 09:00
pesco
Re: Fibromialgia

autodiagnosi anche perchè è puramente clinica la diagnosi (alcuni esami posso al massimo escludere altre patologie)
sto pensando di andare da un collega reumatologo comunque, giusto per avere un foglio scritto...da far vedere a chi non mi crede

Come farmaci prendo un antidepressivo (sono anche depresso), prendevo anche il Lyrica a basso dosaggio (aspetto che lo generichino, così lo abbassano di prezzo) e al bisogno un miorilassante e una benzodiazepina per dormire.

Dovrei riprendere a fare attività fisica in maniera progressiva, stavo pensando di andare in piscina...giocare a calcio una volta ogni tanto, mi fa più male che bene(non dormo poi la notte)
27-05-2015 07:22
claire
Re: Fibromialgia

Penso di avere pure questa, me la sono autodiagnosticata
26-05-2015 14:58
pesco
Re: Fibromialgia

Sì ma volevo più che altro vedere la prevalenza del disturbo nel forum e sapere cosa pensa la gente di questo disturbo.

Essere medici non significa sapere l'eziologia di una malattia che tanto è ancora ignota, ma saper gestire persone che dovranno nella maggior parte convivere con questo disturbo per tutta la vita.

d'altronde sono comuni questi binomi:
depresso=mancanza di volontà
fibromialgico= malato immaginario
26-05-2015 12:30
dotrue
Re: Fibromialgia

Ce l'hai tu?
E' una sindrome ancora poco chiara, come la CFS...c'è chi le considera parenti degli episodi depressivi, o depressioni mascherate...In mezzo ci si mette pure il dubbio che siano malattie "inventate" al fine di utilizzare fondi per nuove ricerche, farmaci, ecc...insomma è un pò un casino...nn eri medico tu?
26-05-2015 09:10
pesco
Re: Fibromialgia

i primi sintomi a 11 anni
26-05-2015 09:09
pesco
Fibromialgia

La fibromialgia (o sindrome fibromialgica) è una malattia cronica complessa definita dall’American College of Rheumatology come “una condizione di dolore cronico diffuso con caratteristici “tender points” (punti dolenti alla pressione) all’esame fisico, spesso associata con una varietà di sintomi o disfunzioni quali la fatica, i disturbi del sonno, la cefalea, la sindrome del colon irritabile e i disturbi dell’umore”.


Che cos’è la fibromialgia

La fibromialgia è stata ed è ancora una delle diagnosi più controverse in medicina. L’angolo di visuale del reumatologo non sempre concorda con quello dello psicologo, dello psichiatra o del neurologo.

Il gruppo italiano di studio sulla fibromialgia ha recentemente definito questa malattia:

“una sindrome da sensibilizzazione centrale, caratterizzata da disfunzione dei neurocircuiti, che coinvolgono la percezione, la trasmissione e la processazione degli stimoli nocicettivi afferenti, con la prevalente manifestazione di dolore a livello dell’apparato locomotore”.
Nel 1996 Turk e collaboratori avevano dimostrato l’esistenza di “subset” di pazienti differenziabili in base a caratteristiche cognitive, psicosociali e che rispondevano in modo diverso al trattamento farmacologico. Nel 2003, Giesecke e collaboratori, basandosi sulle caratteristiche del dolore (intensità, capacità di controllo del dolore e soglia nocicettiva) e sugli aspetti interpretativi ed emozionali della percezione nocicettiva (ansia, depressione e catastrofismo) hanno identificato tre tipologie di pazienti (1):

• il primo gruppo (51,5%) è caratterizzato da valori medi per tutti i parametri misurati; comprende la maggior parte dei pazienti che si rivolgono al medico di medicina generale a causa del dolore diffuso e che, solitamente, rispondono maggiormente al trattamento;

• il secondo gruppo (32%) è caratterizzato da alti livelli di ansia, depressione e catastrofismo, da scarsa capacità di autocontrollo del dolore e da elevata dolorabilità alla digitopressione;

• il terzo gruppo (16,5%) è invece caratterizzato da pazienti con bassi livelli di ansia, depressione e catastrofismo ma con soglia nocicettiva particolarmente bassa.



Diagnosi di fibromialgia

I criteri per la diagnosi della fibromialgia sono stati definiti dall’American College of Rheumatology nel 1990. Nel 1992 la fibromialgia è stata riconosciuta come malattia nosograficamente autonoma dalla Organizzazione Mondiale della Sanità ed è stata classificata con il codice M79.03 nella classificazione internazionale delle malattie (ICD-10). Infine, nel 1994 l’International Association of the Study of Pain (IASP) ha riconosciuto la fibromialgia come una malattia, classificandola con il codice X33.X8a. Ma quali sono i sintomi caratteristici di questa malattia così emblematica? Eccone un elenco.


Sintomi della fibromialgia
Dolore

Il dolore cronico diffuso, riferito a “tutto il corpo”, presente da almeno 3 mesi, è indubbiamente il sintomo più caratteristico della fibromialgia, rilevandosi nella quasi totalità dei pazienti. Il dolore che affligge i pazienti affetti da fibromialgia, è un dolore diffuso che non presenta una particolare distribuzione anatomica. L’elenco dei segni e dei sintomi è estremamente ampio e variegato. La semantica del dolore è alquanto variegata. Espressioni quali: “mi fa male tutto” o , “riesco prima a dire che cosa non mi fa male” sono del tutto caratteristiche dei pazienti fibromialgici. Il dolore viene abitualmente definito come “pungente”, “urente”, “lancinante”, “penetrante”. La sintomatologia dolorosa viene caratteristicamente accentuata dal freddo, dall’umidità, ma anche da eventi stressanti, periodi di inattività o dal sovraccarico funzionale. I malati tendono a definire il dolore “di tipo muscolare”.


Per saperne di più: http://www.stateofmind.it/2014/12/fibromialgia-definizione/



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