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Discussione: Aspirazioni lavorative Rispondi alla discussione
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29-06-2015 01:09
Svers0
Re: Aspirazioni lavorative

L'idea ora non avendo aspirazioni dovrebbe essere ripiegare su lavori più "bassi" e mollare l'Università, che situazione di merda.
27-06-2015 20:05
Supermanes
Re: Aspirazioni lavorative

Quote:
Originariamente inviata da franz90 Visualizza il messaggio
Supermanes, contando quello che hai scritto, hai pensato a lavorare in un' industria facendo i turni anche solo la mattina ad esempio? Risponderebbe a tutte le richieste che hai messo.....ovviamente ti dovrebbe piacere il lavoro manuale però...ciao!
A me non interessa fare qualcosa che mi piace, mi interessa guadagnare i soldi. Ho svolto lavori che detestavo, ed erano pure in nero e sottopagati e con gente molesta, tornavo comunque a casa felice e con 25 euro in più nella tasca. W il lavoro

Il punto è essere presi, dopo va bene tutto.
27-06-2015 19:55
Supermanes
Re: crisi lavorativa

Mi sa che mi sfugge qualcosa. Sarà che io veramente non ho mai familiarizzato per bene con il concetto di autostima. Sono un tipo più materiale $$$

Ho una mente incapace di autostimarsi forse, vedo solo le cose vere, non la autoillusioni. Se faccio schifo faccio schifo, non c'è stima che possa reggere.
27-06-2015 19:52
franz90
Re: Aspirazioni lavorative

Supermanes, contando quello che hai scritto, hai pensato a lavorare in un' industria facendo i turni anche solo la mattina ad esempio? Risponderebbe a tutte le richieste che hai messo.....ovviamente ti dovrebbe piacere il lavoro manuale però...ciao!
27-06-2015 19:49
lizbon
Re: crisi lavorativa

@ supermanes - c' entra perche' per fare il discorso che fai tu bisogna avere un' autostima e una sicurezza ai massimi livelli ma uno di solito si autostima in base a qualcosa...non in base all' aria fritta.
27-06-2015 19:48
Supermanes
Re: Aspirazioni lavorative

Non credo di avere delle specifiche aspirazioni, mi andrebbe bene qualsiasi lavoro io sia in grado di svolgere, compresi il netturbino o il commesso.

Di seguito ti riporto le cose che preferirei ottenere dal lavoro (non sono pretese, solo preferenze):
-Lavorare 8 ore di continuo invece che con la pausa pranzo
-Non lavorare il sabato e la domenica
-Non lavorare oltre le 15
-Lavorare nei superfestivi che tanto non me ne frega niente del Natale
-Guadagnare almeno 1000 euro netti se full time e 500 se part time
-Non lavorare la notte
-Non lavorare a contatto con il pubblico
-Non lavorare all'aperto se il clima è avverso (ho lavorato in tutte le condizioni meteorologiche possibili neve compresa)
-Lavorare a poca distanza da casa per non spendere troppi soldi negli spostamenti

Con queste premesse qualsiasi lavoro andrebbe benissimo, per me
27-06-2015 19:36
Svers0
Re: Aspirazioni lavorative

Viene una certa voglia di morire.
27-06-2015 19:33
Ansiaboy
Re: crisi lavorativa

concordo con supermanes
27-06-2015 19:17
Supermanes
Re: crisi lavorativa

Però se svolgendo un lavoro si viene stimati l'autostima che c'entra? Vengo stimato dagli altri, ovvio che mi fa piacere, ma la mia autostima non dovrebbe cambiare in base a questo, altrimenti io sarei una sorta di doppia personalità in cui uno dice all'altro "se ti stimano tutti ti stimerò anche io, altrimenti no". Boh, per me non ha senso tutto sto discorso, ma forse perché io non concepisco l'autostima come fanno tutti e non mi interessa nemmeno granché.
27-06-2015 18:52
cancellato2824
Re: crisi lavorativa

Io trovo di buon senso i primi due messaggi di Supermanes.
Chiaro che se si ha un lavoro di responsabilità, con una certa reputazione sociale e in cui si viene stimati è meglio, e può essere fonte di grande soddisfazione personale (magari un pò illusoria e temporanea, ma al pari di tante altre) però considerando che questa è una cosa su cui non si può contare e che comunque in questo momento non hai, trovo sia più opportuno cercare di pensare al proprio valore ( e altrui) a prescindere da una cosa che dipende, come dici, anche dalla situazione economica generale del momento, oltre che dal caso/ fortuna. Dopotutto ci si può sentire soddisfatti di svolgere al meglio un lavoro anche umile e contribuire in qualche modo alla società ( non proprio tutti i lavori realmente ci contribuiscono, ma questo, umili o no che siano).
27-06-2015 18:34
Supermanes
Re: crisi lavorativa

Mi dispiace se il senso della vita nel tuo caso dipende dal lavoro. Se viene a mancare quello cosa si fa, ci suicidiamo? Anche se i soldi per vivere ci sono?
27-06-2015 18:29
lizbon
Re: crisi lavorativa

nel tuo caso credo che il tuo discorso dipenda dal tipo di lavori svolti quindi e' comprensibile...
Io si', se parliamo di una cosa legale e se non avessi altre alternative ci andrei...nel caso contrario l' ho gia' fatto anche se lo scopo non era l' autostima, quella semmai e' una conseguenza.
Ma per meglio avere che essere che intendi se per avere non intendi cose materiali
27-06-2015 18:17
Supermanes
Re: crisi lavorativa

Sarà che io, specialmente sul lavoro, del'autostima non ho mai saputo che farmene. Ho fatto lavori umili e manuali e tutto ciò che mi spingeva ad alzarmi prestissimo la mattina erano i soldi. Per l'autostima me ne sarei restato volentieri a casa a poltrire. Non una critica al vostro modo di vivere la vita, però a me l'autostima non mi serve a molto, non si mangia, non serve a riparare il tetto, non si guida per andare in giro, che cavolo si fa con questa autostima?

L'autostima è roba per gente infelice IMHO, discorsi del tipo "non ho niente, però guarda che autostima" ne ho fatti per troppo tempo. Meglio avere (non necessariamente cose materiali) che essere, meglio vivere che stimare il proprio spirito con i morsi della fame.

Lizbon, ci andresti a lavorare se il lavoro non producesse alcuna autostima ma solo tanti soldi? E nel caso contrario?
27-06-2015 18:13
lizbon
Re: crisi lavorativa

No non sei invadente pero' preferisco non scriverlo pubblicamente ed anche per scaramanzia...
27-06-2015 18:09
GreySkies @ lizbon

Anch'io la penso come te. Sentirsi apprezzati sul lavoro fa salire l'autostima e ti fa sentire capace (anche in altri ambiti). Sono troppo invadente se ti chiedo in che ambito lavori?
27-06-2015 18:06
lizbon
Re: crisi lavorativa

Non sono d' accordo sul fatto che il lavoro non produce autostima...certo se uno lo fa coi piedi allora no, ma se uno lo fa bene perche' non dovrebbe produrla? se ti senti realizzato l' autostima sale...lavorare solo x i soldi invece facendo un lavoro che odi secondo me e' peggio a livello psicologico anche se e' meglio economicamente parlando...
Da qualche parte poi uno la dovra' pur prendere un po' d' autostima...
27-06-2015 17:54
Supermanes
Re: crisi lavorativa

Rage sono perfettamente d'accordo, ma solo per una questione pratica, perché senza lavoro mangiare e prendersi cura di sé diventa abbastanza complicato. Il lavoro come occupazione del tempo e bisogno di distrazione non lo concepisco invece. Per me lavoro=soldi=vita e non lavoro=occupazione=distrazione=vita.
27-06-2015 17:51
Supermanes
Re: crisi lavorativa

Non intendevo dire che lo facciano tutti, dico solo che il lavoro non dovrebbe produrre autostima ma solo soldi e benessere, tutto qui. L'autostima è una roba per fanfaroni, perché devono farci credere che tutti siamo bravi e abbiamo un senso di esistere. Una serie ben congegnata di autoinganni che mirano a mantenere vivo l'interesse verso noi stessi perché "io valgo". Spero di aver chiarito lizbon
27-06-2015 17:45
lizbon
Re: crisi lavorativa

Supermanes scusa se ti contraddico ma io non credo che le persone lavorino esclusivamente per vantarsi e disprezzare gli altri, che poi alcuni lo facciano quello e' un altro discorso, ma che sia lo scopo per cui lavorano mi pare improbabile e sinceramente non ci vedo del marcio in chi ha autostima perche' fa bene il proprio lavoro se rispetta tutti quanti. Per me questo tipo di autostima e' una cosa positiva solo che io non so se posso permettermela.
27-06-2015 17:30
Supermanes
Re: crisi lavorativa

Meglio non farsi prendere troppo dall'autostima, dico io. Riconosciamo il valore del lavoro e le possibilità che permette in modo oggettivo, evitando moti d'orgoglio. Io ho lavorato un poco quest'anno e nonostante la paga misera, il trattamento non proprio equo e altri problemi mi sentivo felice, per una volta, di produrre qualcosa

L'autostima di avere un lavoro lasciamola a chi deve per forza vantare sé stesso e le proprie conquiste (anche quando non sono tali) agli altri, continuando a disprezzare esplicitamente oppure in modo sottile il prossimo che non "contribuisce" alla società.

In pratica ti dico di non preoccuparti troppo, se ora il lavoro c'è continua così e non farti prendere dall'ansia, se puoi.

I miei sono solo consigli, non imposizione di valori.
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