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Discussione: La NON vita Rispondi alla discussione
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01-05-2015 21:09
claire
Re: La NON vita

Quote:
Originariamente inviata da rosadiserra Visualizza il messaggio
Pandizenzero
Panpepato
Prosciutto
Polpette

Piadina
Pollo
...Puccino del piatto!
01-05-2015 20:57
rosadiserra
Re: La NON vita

Quote:
Originariamente inviata da Marceline Visualizza il messaggio
patatine
polenta
profiteroles (spero di averlo scritto giusto, mi sa che manca un accento)
pizza alla pizza
pizza alle patatine


praline!

viva la P
Pandizenzero
Panpepato
Prosciutto
Polpette

27-04-2015 20:06
Da'at
Re: La NON vita

Quote:
Originariamente inviata da silenzio Visualizza il messaggio
In un altro forum (o forse in questo, non ricordo) un utente durante un sogno lucido (cioè sapeva di stare sognando) ha chiesto a Dio perchè l'uomo dovesse vivere per soffrire, nel sogno Dio in persona gli rispose in questo modo: "L'uomo non vive per soffrire, soffre per vivere".

Divina saggezza..!
Simile a una mia frase: io non vivo la mia vita. La sto scontando.
27-04-2015 18:41
silenzio
Re: La NON vita

Quote:
Originariamente inviata da Nothing87 Visualizza il messaggio
In realtà non ha nessuna importanza niente. L'uomo è nato per soffrire perché è tale. Quelli che non soffrono sono un po' bestie e in questo c'è poco da vantarsi. Insomma essere umani è una performance artistica.
In un altro forum (o forse in questo, non ricordo) un utente durante un sogno lucido (cioè sapeva di stare sognando) ha chiesto a Dio perchè l'uomo dovesse vivere per soffrire, nel sogno Dio in persona gli rispose in questo modo: "L'uomo non vive per soffrire, soffre per vivere".

Divina saggezza..!
27-04-2015 15:06
rosadiserra
Re: La NON vita

Quote:
Originariamente inviata da reknub Visualizza il messaggio
per me non e' appagante una vita senza pastine

le 4 p!!
pastine
pasta
pizza
pane
Anch'io voto per le quattro p!!
27-04-2015 10:48
Nothing87
Re: La NON vita

In realtà non ha nessuna importanza niente. L'uomo è nato per soffrire perché è tale. Quelli che non soffrono sono un po' bestie e in questo c'è poco da vantarsi. Insomma essere umani è una performance artistica.
27-04-2015 10:01
cancellato13248
Re: La NON vita

Senza rapporti e impossibile vivere bene ma io stavo parlando di evitare uno stato di vuoto o depressione. Poi io stessa nn ce la faccio neanche a presentarmi alle persone in simili stati. Che cosa dico? ciao sono sample e non me ne frega di nulla oppure iniziare a parlare di quello che faccio ma senza coinvolgimento . Deve esserci sempre posto per tutte o molte cose. Questo e un errore che faccio anch'io .
26-04-2015 22:36
untipostrano
Re: La NON vita

Quote:
Originariamente inviata da Yano Motoharu Visualizza il messaggio
Cosa vinci se una volta morto non ricorderai nemmeno di aver vissuto? Non possono esserci ne vincitori ne vinti se non c'è uno scopo. Che tu nella vita sei stato il Presidente degli Stati Uniti o uno che non ha combinato niente di buono, comunque e in ogni caso un giorno morirai e di te non rimarrà nulla (no nemmeno il ricordo negli altri perché i ricordi negli altri non siamo noi ma l'immagine di noi che hanno gli altri. E comunque un giorno tutti moriranno...). Quindi perché invidiare gli altri? Siamo tutti nella stessa situazione.
eh ma questo è un ragionamento che fila per l'appunto solo alla morte!! siamo tutti nella stessa barca da morti NON da vivi.

Quote:
Originariamente inviata da Yano Motoharu Visualizza il messaggio
E poi, secondo me, nella vita tutto si compensa. La sofferenze implica la felicità, così come il buio implica la luce. Non potrei dire "sto male" se non avessi mai provato lo "stare bene£. Altrimenti sarebbe solo una nostra ipotesi sul fatto che gli altri stanno meglio di noi, un'ipotesi appunto, perché non possiamo sapere realmente cosa provano gli altri.
certo!! ma infatti il problema non si pone quando si vive una condizione di malessere -che cmq è propria a tutti nel corso della vita- bensì quando c'è un netto disequilibro fra gli eventi di malessere e quelli di benessere in favore dei primi!! e questa non è per niente una condizione normale!!
26-04-2015 21:52
Myway
Re: La NON vita

Essendo persone normali e non supererori abbiamo bisogno di diverse cose...tempo fa ci fu il caso dell'indiano che diceva di non mangiare da 70 anni, sono casi estremi da non prendere come esempio...noi abbiamo bisogno di diverse cose per tirare avanti, che poi vanno abbinate e integrate in noi stessi, per crescere....
Quindi sono d'accordo con chi dice che se una di queste cose manca, non bisogna fissarsi su esse e comunque continuare a vivere a cogliere le vaire espereinze che è possibile fare...
Certo capisco e son d'accordo con chi dice che una mancanza cronica e totale di affetto protratta per decenni sia una situazione che alla lunga incide e parecchio, e diventa ben difficile vivere facendo finta che non ci sia, come fare finta di non avere un pitbull che ti morde le chiappe...
Al mondo ovviamente c'è di peggio, ma non è certo una situazione paragonabile a mancanze temporanee di sesso o fidanzate/i, che hanno vissuto più o men tutti....
26-04-2015 21:43
Yano Motoharu
Re: La NON vita

Quote:
Originariamente inviata da Supermanes Visualizza il messaggio
Poi ci sono le persone cattive, le persone che rendono peggiore questo mondo, che seminano sofferenza e male, e per loro a volte non esiste punizione, anzi la vita li premia, perché schiacciare la testa a qualcuna altro può essere una bella furbata, e hai vinto tu per questa volta. on so neanche perché scrivo tutte queste cose, non risolverò nulla lo stesso.
Cosa vinci se una volta morto non ricorderai nemmeno di aver vissuto? Non possono esserci ne vincitori ne vinti se non c'è uno scopo. Che tu nella vita sei stato il Presidente degli Stati Uniti o uno che non ha combinato niente di buono, comunque e in ogni caso un giorno morirai e di te non rimarrà nulla (no nemmeno il ricordo negli altri perché i ricordi negli altri non siamo noi ma l'immagine di noi che hanno gli altri. E comunque un giorno tutti moriranno...). Quindi perché invidiare gli altri? Siamo tutti nella stessa situazione.
E poi, secondo me, nella vita tutto si compensa. La sofferenze implica la felicità, così come il buio implica la luce. Non potrei dire "sto male" se non avessi mai provato lo "stare bene£. Altrimenti sarebbe solo una nostra ipotesi sul fatto che gli altri stanno meglio di noi, un'ipotesi appunto, perché non possiamo sapere realmente cosa provano gli altri.

Forse sono solo speculazioni filosofiche però quando sto male io penso a questo e mi aiuta a dare il giusto peso alle cose (anche fosse solo per 10 minuti).
26-04-2015 20:36
silenzio
Re: La NON vita

Quote:
Originariamente inviata da chrissolo Visualizza il messaggio
sìsì.. rigiriamo sempre le frittate.. gli asceti e gli eremiti... tutti abbiamo qualcosa ...la base della psicanalisi è quella: accontentati di quello che hai (anche se non hai niente a parte cose brutte) e andrà meglio (poi crepi in quelle condizioni.. ma tanto sei stato utile al sistema perché il servizio sanitario nazionale ha permesso che guadagnassero su di te)
Diciamo piuttosto che un tempo era più facile vivere lontano dalla civiltà, mentre oggigiorno siamo troppo abituati alle comodità del mondo moderno per concepire di vivere a lungo lontano da tutti.
26-04-2015 20:26
liuk76
Re: La NON vita

Quote:
Originariamente inviata da chrissolo Visualizza il messaggio
una persona solo perché ha un bisogno dell'altro e soffre non abbia niente da offrire e si riduca ad essere "un fantoccio incapace di avere una sua identità e delle sue motivazioni"
No, parlo di una persona che non ha niente da offrire, a prescindere dal fatto che soffra o meno.

Quote:
E' offensivo quello che hai scritto.. davvero molto brutto e offensivo.
Non intendo offendere nessuno ma se qualcuno si sente offeso sarò ben lieto di modificarla se mi fornisce un sinonimo che condivido.
26-04-2015 20:25
reknub
Re: La NON vita

hai scoperto che avere una paranoia nasconde altri problemi sotto, bene... sticchiamo il post in evidenza che qua il 90% deve ancora capirlo....

La consapevolezza e' il primo passo.... adesso guardale in faccia le tue difficolta' ora che le vedi e di: vaffankulooooooooooOOO!!111
26-04-2015 20:20
reknub
Re: La NON vita

per me non e' appagante una vita senza pastine

le 4 p!!
pastine
pasta
pizza
pane
26-04-2015 20:15
chrissolo
Re: La NON vita

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
tu ci staresti con una donna che, senza di te, è un fantoccio incapace di avere una sua identità e delle sue motivazioni?
Ma l'errore di valutazione che fai tu (ma non sei il solo, eh ? praticamente tutti) è pensare che una persona solo perché ha un bisogno dell'altro e soffre non abbia niente da offrire e si riduca ad essere "un fantoccio incapace di avere una sua identità e delle sue motivazioni".

E' offensivo quello che hai scritto.. davvero molto brutto e offensivo.
26-04-2015 20:09
liuk76
Re: La NON vita

Quote:
Originariamente inviata da chrissolo Visualizza il messaggio
Ma tu stesso hai detto che - in tempi immemori - quando eri senza le due S che ti son tanto care e senza cui non riesci a stare - eri sempre demotivato e svogliato... e tu ci sei rimasto per poco senza le tue due S.
Non ho cambiato l'idea di fondo: una vita senza le due esse non la vedo vissuta in modo appagante e felice al 100%.
Rimasto per poco? E' soggettivo. Poco per me equivale a qualche settimana senza una relazione.

Non ho mai nemmeno negato che ho vissuto momenti di quasi apatia MA, fin dall'inizio della mia presenza qui, ho enfatizzato il concetto che, col senno di poi, mi sono reso conto che il mio errore è stato quello di subordinare totalmente il mio agire alla presenza di una persona.

Fai il ragionamento al contrario: tu ci staresti con una donna che, senza di te, è un fantoccio incapace di avere una sua identità e delle sue motivazioni?
Cosa ti da una persona che vive della tua luce riflessa? Nulla per me.

Inoltre, proprio perché in certi momenti ci sono passato, corri il rischio di andare con la prima che ci sta, solo per spezzare la condizione.

Quote:
poi vedi come è difficile applicare i sani e razionali principi che enunciate con tanta supponente aria di superiorità
Non c'è nessuna aria di superiorità ma l'intenzione di far capire, anche perché lo si è vissuto in parte, che è la strada dell'autolesionismo quella di chiudersi nella propria sofferenza e peggiorare il proprio disagio.

Non dico che sia semplice applicare i sani principi, dico solo che spesso qui arrivano consigli orientati allo stare immobili fino alla fine dei propri giorni e, questo, non è ammissibile.
26-04-2015 20:09
rosadiserra
Re: La NON vita

@ supermanes ciò che hai scritto a proposito della sessualità credo sia un passo avanti enorme, lo so, probabilmente non ti aiuterà materialmente, né ti farà sentire meglio, anzi, non avere più un'idea fissa monotematica che ci faccia illudere che una volta raggiunta una determinata meta, che è solo nella nostra testa, tutto andrà bene è... Un colpo, estremamente forte... Ti scuote, è uno shock...
Io ho avuto un'infanzia opposta, oggetti materiali ma anaffettività e mancanza di un senso di protezione e di tutela, mi ha segnato, la mia personalità si è plasmata anche in base a queste non - esperienze, non ho consigli da darti, non ne ho neppure per me, altrimenti non sarei qui, hai la mia stima per aver fatto un passo avanti nella tua evoluzione psicologica, ossia poco e nulla, non ho altro mi spiace...
Continua a scrivere, anche solo per te, su carta, se non puoi usare internet, io non ho la tua capacità di esprimere i sentimenti, temo di essermi persa buona parte dei sentimenti per strada, anche la capacità di soffrire... Questo temo mi precluda un salto evolutivo personale.
26-04-2015 20:08
chrissolo
Re: La NON vita

Quote:
Originariamente inviata da michalestadter Visualizza il messaggio
A volte mi capita di invidiare persona che hanno sofferto,sofferto veramente intendo dire,per il semplice fatto che loro possono dire di aver vissuto,di essere stati attaccati alla vita,averla compresa nei suoi aspetti essenziali,cioè trovare semplicemente il bisogno di sopravvivere per poter guardare un altro giorno.Io invece è come se guardassi tutto questo da una vetrina,dicendo che quello è un mondo che non mi appartiene,e che tanto vale autocompiacermi di questa non vita.
Io l'equazione sofferenza = vita io non l'ho mai capita, sinceramente.
Mica è la sofferenza subita che definisce quanto hai vissuto o vivi. O pensate di sì ?

La sofferenza in sé non serve a niente: oltre ai danni che fa ti porta a capire te stesso, a capire gli altri, e - alla fine - ti fa comprendere che l'unica verità è che non c'è niente da capire: solo da vivere; solo che se quando ci arrivi è troppo tardi, non te ne fai più granché di questa "straordinaria" consapevolezza.
26-04-2015 19:58
chrissolo
Re: La NON vita

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Sono d'accordo sullo stato di necessità, in disaccordo sul fermare la propria vita senza ciò.
Ma tu stesso hai detto che - in tempi immemori - quando eri senza le due S che ti son tanto care e senza cui non riesci a stare - eri sempre demotivato e svogliato... e tu ci sei rimasto per poco senza le tue due S.

Ora immagina di passarci più di 30 anni sempre in quelle condizioni: è facilissimo dire che si può star bene anche senza certe cose e che non bisognerebbe fermare la propria vita se non si hanno (ci arrivo anche io, eh ? ).. ma poi trovatici nella situazione, vivilo materialmente questo totale inappagamento dei tuoi bisogni esteso per tutta la durata della tua esistenza adulta... poi vedi come è difficile applicare i sani e razionali principi che enunciate con tanta supponente aria di superiorità
26-04-2015 19:51
chrissolo
Re: La NON vita

Quote:
Originariamente inviata da Anakin Visualizza il messaggio
Proprio giorni fa ci pensavo , la felicità è uno stato dell'essere non dell'avere.
Altrimenti tutti i clochard dovrebbe suicidarsi e i grandi imprenditori essere gli uomini più felici del mondo.
Ma perché suicidarsi non è così facile.. va contro l'istinto di base alla sopravvivenza instillato dalla natura in tutti gli esseri viventi.

Però è vero che c'è qualcosa di assolutamente "soggettivo" e individuale nei bisogni e in ciò che è necessario di "stare bene".. si può essere benissimo "felici" con qualcosa per qualcuno non ha valore (e viceversa).

Ma da questo generalizzare fino ad arrivar a suggerire l'idea del clochard più felice e soddisfatto della propria esistenza degli imprenditori... beh.. dai.. affascinante, "romantico" .. ma secondo me è una distorsione e una forzatura
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