Originariamente inviata da Noriko

Infatti, ma anche gli istinti più arcaici potrebbero prendere il sopravvento sulla coscienza ma fortunatamente questa le tiene controllate, mentre l'inconscio con questi istinti ne esce con delle paure che sono sì concrete ma non realistiche.

Originariamente inviata da QuantumGravity

Più che altro, potrebbe essere la sensibilità esasperata di istinti da sempre repressi e soffocati che al minimo stimolo esplodono

Originariamente inviata da Dedalus

È quel che ho detto. Semplicemente ho aggiunto che la natura non celebra né ricorda la tua morte.
È la morte che rende umani.

Originariamente inviata da QuantumGravity

Ecco cosa mi turba, il fatto che il mio mondo interiore, che Io, non valgo nulla al cospetto della natura e che basta uno squalo, o un orso, o un coccodrillo a distruggere ogni tipo di narcisismo, vanità, riferimento a se stessa, della coscienza.

Originariamente inviata da Dedalus

Comunque mi sa che quello che t'inquieta è la rapidità di vedere una vita trasformata in riserva energetica.
Malgrado quello che si pensa di solito, la morte è accettabile. A patto che venga ritualizzata, messa in simboli. Quello che ti spaventa nel caso del divoramento è vedere il Nulla muore, tutto si trasforma di Lavoisier, il Panta Rei eracliteo, in azione.

Originariamente inviata da Weltschmerz

Sarò più terra-terra ma potrebbe derivare più da una tua esperienza in mare o da qualche cosa che ti hanno detto sugli squali.

Originariamente inviata da Noriko

Forse è un timore di essere sopraffatti dagli istinti...
Paure che abbiamo tutti chi più, chi meno.

Originariamente inviata da Ansiaboy

stefania90 gli squali balena sono innocui, cioe si nutrono solo di plancton o piccoli pesci
mai di animali più grandi

pensa ci stanno subaquei che si aggrappano alle pinne degli squali balena e vengono trasportati da essi...

Originariamente inviata da QuantumGravity

La "causa meno probabile di morte" purtroppo per me non è sufficiente; non mi piace il gioco d'azzardo (anche se tutte le nostre scelte sono scommesse in verità) e non è la paura di morire, so che ci sono più possibilità che io faccia un incidente in macchina, è il modo in sé che mi turba, il fatto di poter diventare il pasto di qualche mostro, è inaccettabile: che il mio corpo possa venire fatto a pezzi e sciolto da succhi gastrici, smontato e che se ne possano ricavare carboidrati, proteine, grassi e sostanze nutrienti, energie che saranno reinvestite nell'organismo di un altro essere vivente. Io il bagno nell'oceano non credo lo farò mai. E ovviamente neanche mi avvicinerei alle sponde del Nilo o mi inoltrerei nei boschi canadesi senza una squadra di ranger con fucili d'assalto; a proposito di coccodrilli e orsi.


Non credo mi basterebbe. Ecco, poi non è che perché non mi piacciono io non li rispetti e desidererei che sparissero dalla faccia della terra cosicché io possa tuffarmi con tranquillità, non li vorrei mai pescare o vedere morti; a meno che appunto non fosse per legittima difesa.

Originariamente inviata da QuantumGravity

Perché ritieni che ci siano meno probabilità di essere attaccati da uno squalo nel mare, che da un orso in Canada? Per un semplice discorso di superficie del territorio? Cioè, semplicemente perché il mare è più grande? Ma in modo direttamente proporzionale, ci saranno anche più esemplari su quel pezzo di superficie. Cioè, suppongo ci siano più squali nel Mediterraneo che orsi nelle foreste canadesi. Però è una mia supposizione.

Originariamente inviata da pokorny

Se è per questo nemmeno io farò alcuna di queste cose, perché sono effettivamente con qualche concreto rischio; io parlavo di un normale bagno nel mediterraneo, le probabilità di un attacco sono praticamente zero.