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Discussione: Sindrome dell'epoca d'oro Rispondi alla discussione
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30-03-2015 20:49
tersite
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

strano liuk ceh non ti rendi conto , dapersona intelligente come sei
che molti dei pro che metti negli anni '80 sono all'origine dei problemi di oggi
sei i commercianti e gli artigiani non fanno gli scontrini vuole dire che aqualcuno
al loro posto paga le tasse o si fa più debito pubblico
analogamente gli interessi a 2 cifre si pagava in termini di debito pubblico ceh ci siamo
prontamente ritrovato dopo il 2000...
vero invece la facilità di trovare lavoro e le pensioni più alte e ad una età giusta , in questo stimao tutti perdendo dei diritti purtroppo , il lavoro cmq va creato non c'è uan formula una politica che lo crea se non siamo capace come Paese di creare nuove imprese , siamo destinati a un ben triste tramonto
30-03-2015 15:41
liuk76
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

Sindrome dell'epoca d'oro? Sì, in parte.

Se penso agli anni '80
- tassi d'interesse a due cifre;
- maggior facilità nell'avere un lavoro da dipendente con la garanzia del "finché pensionamento non ci separi";
- baby pensioni;
- scala mobile sulle retribuzioni;
- benessere (nonostante in parte era frutto di corruzione e tangenti);
- sistema fiscale/previdenziale favorevole;
- commercio senza obbligo di ricevuta fiscale;
- informatica genuina, hardware di qualità (penso ad Amiga e a molti home computer), maggior creatività, maggior passione, ecc;
- musica metal di maggior qualità rispetto ad oggi;

Come contro ci vedo:
- maggiore inibizione e censura sessuali della società e delle donne;
- canoni di cura esteriore ed intima meno spregiudicati;
- mancanza di Internet;
- mancanza di smartphone, tablet e portatili;
- assenza della fotografia digitale;
- assenza del mercato unico e globalizzato;
- maggior inquinamento;
30-03-2015 15:12
Blue Sky
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2 Visualizza il messaggio
Mi hai fatto venire un'idea per un topic che potrebbe essere interessante, dopo lo apro
Aiuto
30-03-2015 14:52
DownwardSpiral2
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky Visualizza il messaggio
Io sono un entusiasta di internet (e anche della televisione satellitare). Non tanto per la questione dell'interazione, che pure ritengo valida, ma essenzialmente per la quantità impressionante di informazioni che la rete permette di scambiare.
Sì c'erano le biblioteche. Sì c'erano (e ci sono) i libri, anche io ne leggevo di più. Sì c'era il documentario settimanale sulla rete Rai. Ma oggi c'è di più, più velocemente, e gratis. Questo mi permette di essere una persona molto più completa di quella che ero prima, quando le mie conoscenze si basavano sul tot di libri che riuscivo ad acquistare su un dato argomento.
Mi hai fatto venire un'idea per un topic che potrebbe essere interessante, dopo lo apro
30-03-2015 14:51
Blue Sky
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

Io sono un entusiasta di internet (e anche della televisione satellitare). Non tanto per la questione dell'interazione, che pure ritengo valida, ma essenzialmente per la quantità impressionante di informazioni che la rete permette di scambiare.
Sì c'erano le biblioteche. Sì c'erano (e ci sono) i libri, anche io ne leggevo di più. Sì c'era il documentario settimanale sulla rete Rai. Ma oggi c'è di più, più velocemente, e gratis. Questo mi permette di essere una persona molto più completa di quella che ero prima, quando le mie conoscenze si basavano sul tot di libri che riuscivo ad acquistare su un dato argomento.
30-03-2015 14:35
silenzio
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

Il punto secondo me non è stabilire se i social network, la chat, i forum e i blog siano buoni o cattivi, il punto è che la gente (giovane, matura e ormai anche anziana) non riesce proprio a stabilire un limite opportuno tra il giusto e l'eccessivo. Possibile che sia così difficile capire dove sta questo limite? Se l'ho capito io possono arrivarci tutti, non sono affatto una mente superiore, ho solo avuto lo scrupolo di rinunciare ai facili entusiasmi e conservare la dovuta circospezione davanti a un fenomeno un po' troppo bello per essere vero.
Il rischio era che da servi della civiltà i computers si trasformassero nei nostri padroni, come nei migliori thriller fantascientifici. Sembrava appunto fantascienza, ma è bastato abbassare la guardia e s'è trasformato nella nostra desolante realtà, le macchine sono diventate le nostre mèntori, che stabiliscono come dobbiamo vivere, ma soprattutto sono riuscite ad isolarci, illudendoci che tramite uno schermo si possa comunicare meglio che parlando faccia a faccia. Ma è un'illusione, appunto. Un sistema canaglia che ha solo aumentato il senso di solitudine interiore, quello che scaturisce dall'anima, quel particolare vuoto che le parole e le immagini, per quanto accattivanti, non possono colmare.
E noi che ancora neghiamo l'evidenza. Che ci attacchiamo alle futilità proprio perchè sono futili, effimere, perchè non abbiamo il coraggio di guardare in faccia la miseria in cui siamo sprofondati, a tutti i livelli e in tutte le classi sociali.

P.S.
Nella Bibbia l'Anticristo è descritto come un essere privo di sentimenti, freddo e calcolatore, amante del controllo, che stabilisce chi vive e chi muore, chi ha successo e chi fallisce, chi è utile e chi non lo è, e chi non lo è viene eliminato. E tutti a scervellarsi per capire chi Diavolo (è proprio il caso di dirlo) sia questo essere. Un essere che conosce solo la logica dei numeri, tanto che il suo stesso nome è un numero: 666...
...come esseri umani, noi piccole e cieche creature non siamo capaci di vedere nemmeno quello che abbiamo davanti agli occhi, e serviamo tanto più fedelmente chi ci dà la migliore illusione e il più grande piacere, e per questo piacere ci vendiamo, anzi, ci Svendiamo anche l'anima.

Non lo avete ancora capito chi, o meglio, che cosa è l'Anticristo, vero?
30-03-2015 14:00
Weltschmerz
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

Quote:
Originariamente inviata da tersite Visualizza il messaggio
idem... vedi ho parlato con ragazze e di tutto un po' anzi il sesso intenso come approccio centrava assai poco , e questo grazie ad internet nella realtà non mi era mai successo , non trovo strano che quella ragazza con cui passavo molto tempo a chattare e scherzare poi volesse seriamente conoscermi , mai mi sarei spinto IRL a conversazioni così profonde ...ovvio (ma poi mica tanto) che ho declinato l'invito
Appunto W internet xDD
30-03-2015 04:04
tersite
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz Visualizza il messaggio
E alla fine ho avuto molte più conversazioni interessanti su internet che dal vivo
idem... vedi ho parlato con ragazze e di tutto un po' anzi il sesso intenso come approccio centrava assai poco , e questo grazie ad internet nella realtà non mi era mai successo , non trovo strano che quella ragazza con cui passavo molto tempo a chattare e scherzare poi volesse seriamente conoscermi , mai mi sarei spinto IRL a conversazioni così profonde ...ovvio (ma poi mica tanto) che ho declinato l'invito
30-03-2015 00:44
DownwardSpiral2
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

Quote:
Originariamente inviata da silenzio Visualizza il messaggio
Beh, se chiamo qualcuno, a meno che non sia sordo o faccia finta di non sentire, sicuramente mi guarda, io però non intendevo esattamente questo. Intendevo il costante impulso delle persone a trovare qualcosa che le distragga e le distolga dal mondo circostante.
Sarò anche ipocrita a dar la colpa ai social network e ai computer, ma di fatto molti dei programmi ideati sono progettati appositamente per assorbire il più possibile l'attenzione di chi li usa, oltre che la loro vita di relazione.
Il cervello umano si è adattato per relazionarsi direttamente col prossimo, non tramite un computer, altrimenti saremmo nati provvisti di connettore Ethernet!
(Spero di non aver messo strane idee in testa a qualcuno... )

OHHHHHHHHH nuovamente d'accordo
Io sono anni che dico questa cosa ma nessuno la "sente" mai...
E' vero che internet è uno strumento e come tale può essere usato bene o male MA questo solo secondariamente, perchè lo scopo primario di internet (cioè di chi c'ha messo i soldi e fatto investimenti per sviluppare le infrastrutture) è che venga usato. Questa è la prima cosa che interessa chi ci PERMETTE di usarlo.

p.s. dicendo questa cosa non è che me ne tiro fuori...anzi, ci sto attaccato come una cozza sullo scoglio però sono sicuro che se la mia vita rispecchiasse il mio ideale per internet non ci sarebbe quasi posto. Cioè metti che esco per strada e metà e passa dei miei coetanei ma anche più piccoli più grandi ecc parla delle cose che fa/vede su fb (per fare un esempio)....cazzo esco a fare? ormai il virtuale è entrato a gamba tesa nella realtà e sono cazzi.
29-03-2015 22:28
Weltschmerz
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

Quote:
Originariamente inviata da Milo Visualizza il messaggio
Sinceramente non so come sia la TV contemporanea perchè non la guardo da anni,però internet di oggi e quello che offre surclassa ampiamente la TV degli scorsi decenni.
Per non parlare dei telefilm e dei film americani, tutto sommato niente male.

Quote:
Originariamente inviata da tersite Visualizza il messaggio
sei nato prima del 2000 ?
io ricordo che il mio primo Pc serio lo presi nel 2000 o 1999 e internet era molto 'ingenuo'
si viveva benissimo prima di internet ed i cellulari , non voglio fare il Laudator temporis acti, vedi il post di sopra per me è cambiato poco tranne che comunico con molta più gente di prima , solo che la comunicazione è zoppa
Sì, saranno ingenui ma i computer fanno passare il tempo.
E alla fine ho avuto molte più conversazioni interessanti su internet che dal vivo
29-03-2015 22:27
Milo
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

Quote:
Originariamente inviata da silenzio Visualizza il messaggio
Non vorrai davvero paragonare la TV degli scorsi decenni con quella di adesso, vero?
Sinceramente non so come sia la TV contemporanea perchè non la guardo da anni,però internet di oggi e quello che offre surclassa ampiamente la TV degli scorsi decenni.
29-03-2015 21:42
notime
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

le vostre parole mi fanno pensare che, dal punto di vista professionale, per via della crisi, oggi le possibilità di occupazione sono minori rispetto a dieci anni fa, e gli spazi, se non si restringono ulteriormente, di certo non ritornano ai livelli del passato.

Da questo punto di vista, smettendo i massimi sistemi, prima si stava meglio.
29-03-2015 20:14
silenzio
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

Quote:
Originariamente inviata da BlinkStalker Visualizza il messaggio
La colpa non é dell'epoca o della società, é della gente e della loro concezione.
Dare la colpa agli Smartphones o ai social é da ipocriti, vuoi parlare con qualcuno? Vai e parlagli, di certo non puo ignorarti per sempre.


La tua firma, anche se in un contensto completamente differente, credo che rappresenti bene questo concetto.
Beh, se chiamo qualcuno, a meno che non sia sordo o faccia finta di non sentire, sicuramente mi guarda, io però non intendevo esattamente questo. Intendevo il costante impulso delle persone a trovare qualcosa che le distragga e le distolga dal mondo circostante.
Sarò anche ipocrita a dar la colpa ai social network e ai computer, ma di fatto molti dei programmi ideati sono progettati appositamente per assorbire il più possibile l'attenzione di chi li usa, oltre che la loro vita di relazione.
Il cervello umano si è adattato per relazionarsi direttamente col prossimo, non tramite un computer, altrimenti saremmo nati provvisti di connettore Ethernet!
(Spero di non aver messo strane idee in testa a qualcuno... )
29-03-2015 20:04
sadsilversoul
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

No, non ce l'ho sta cosa. Secondo me è stato sempre così il mondo, poi da lontano le cose sembrano più belle, solo perché non ci si è dentro. Anzi, considerati il mio genere e classe sociale di appartenenza, nonché il mio carattere, più indietro si va e peggio mi sarebbe andata credo. Poi anche l'aria di crisi, di degrado morale, assenza di valori, di piattezza culturale e povertà spirituale che si respira oggi mi stanno bene, anzi mi calzano proprio a pennello.
29-03-2015 19:58
BlinkStalker
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

Quote:
Originariamente inviata da silenzio Visualizza il messaggio
Ti rendi conto, vero, che siamo schiavi di tutto questo? Che siamo in galera pur essendo a piede libero?
Io vorrei uscire di casa e parlare a quattr'occhi coi miei simili invece che davanti a uno stramaledettissimo terminale, vorrei incontrare lo sguardo della gente invece che passargli accanto come un fantasma mentre loro perdono gli occhi e il cervello dietro a quell'insulsa tavoletta luminosa, persi in un mondo falso ed effimero mentre quello reale gli scivola davanti senza che abbiano mai più la possibilità di rivedere quel che si stanno perdendo.
La vita reale non è un programma "on-demand", non puoi farla partire quando ti va, se ti va.

La colpa non é dell'epoca o della società, é della gente e della loro concezione.
Dare la colpa agli Smartphones o ai social é da ipocriti, vuoi parlare con qualcuno? Vai e parlagli, di certo non puo ignorarti per sempre.


La tua firma, anche se in un contensto completamente differente, credo che rappresenti bene questo concetto.
29-03-2015 15:46
silenzio
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

Quote:
Originariamente inviata da BlinkStalker Visualizza il messaggio
credo che il detto "chi ha il pane non ha i denti" riassumi alla perfezione questa "sindrome".


voglio proprio vederli i giovani del ceto basso di una qualunque epoca pre 1800/1900 dire "eh, ma il 2015 fa schifo, cazzo mene di internet, telefoni, macchine, aspettativa di vita alta, morte infantile inferiore di qualunque altra epoca ecc. lasciatemi qui dove non ci stanno manco gli antibiotici"


Comunque è divertente leggere post del genere, probabilmente scritti e postati da un Mac o da uno Smartphone, mentre l'autore è a casa con i piedi nelle ciabatte calde, seduto o sdraiato tranquillamente con in sottofondo il brusio della TV
Ti rendi conto, vero, che siamo schiavi di tutto questo? Che siamo in galera pur essendo a piede libero?
Io vorrei uscire di casa e parlare a quattr'occhi coi miei simili invece che davanti a uno stramaledettissimo terminale, vorrei incontrare lo sguardo della gente invece che passargli accanto come un fantasma mentre loro perdono gli occhi e il cervello dietro a quell'insulsa tavoletta luminosa, persi in un mondo falso ed effimero mentre quello reale gli scivola davanti senza che abbiano mai più la possibilità di rivedere quel che si stanno perdendo.
La vita reale non è un programma "on-demand", non puoi farla partire quando ti va, se ti va.
29-03-2015 15:22
cancellato15851
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

Mi piace l'epoca in cui vivo, ho tutto quello di cui ho bisogno e allo stesso tempo mi manca la capacità di apprezzarlo fino in fondo. Posso viaggiare, mettermi minigonne, figliare oppure no, studiare oppure no, passare la giornata a fissare il muro oppure fare volontariato, pensare a migliorare quello che ancora non va bene oppure fregarmente e pensare ad altro, potrei fare la commessa, la barbona o la ricercatrice universitaria, oppure potrei vivere sperando in un significato (che non c'è, non esiste) e rincorrerlo tutta la vita per poi morire. Ho un sacco di scelta che in queste 'epoce d'oro' probabilmente non avrei avuto, e forse è proprio la quantità di opzioni a rendermi confusa e disorientata, certe volte sarebbe bello avere una semplice strada da seguire senza doversi tormentare ogni minuto chiedendosi chi si è e cosa si desidera, vivere dimenticandosi del tempo e di se stessi, in una continua alienazione da nonsisabene cosa.
29-03-2015 15:19
BlinkStalker
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

credo che il detto "chi ha il pane non ha i denti" riassumi alla perfezione questa "sindrome".


voglio proprio vederli i giovani del ceto basso di una qualunque epoca pre 1800/1900 dire "eh, ma il 2015 fa schifo, cazzo mene di internet, telefoni, macchine, aspettativa di vita alta, morte infantile inferiore di qualunque altra epoca ecc. lasciatemi qui dove non ci stanno manco gli antibiotici"


Comunque è divertente leggere post del genere, probabilmente scritti e postati da un Mac o da uno Smartphone, mentre l'autore è a casa con i piedi nelle ciabatte calde, seduto o sdraiato tranquillamente con in sottofondo il brusio della TV
29-03-2015 14:44
silenzio
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

Quote:
Originariamente inviata da Milo Visualizza il messaggio
Io a volte ho dei ricordi spaventosi di quando non avevo internet intere giornate ad annoiarmi o costretto a vedere quel che davano in tv,un'incubo senza fine.
Adesso stai esagerando!
Tanto per cominciare i programmi in TV negli anni 80/90 erano molto più consistenti e appassionanti di quella spazzatura ripetitiva e ben poco fantasiosa di adesso, c'era molta meno violenza e i film e i cartoni animati tentavano di ispirare la gente al bello, all'amore, ai buoni sentimenti, alla simpatia, non certo alla violenza, alla sofferenza e alla truculenza come fanno oggi. I film dell'orrore c'erano anche allora, anzi, erano più sanguinosi di adesso, ora sono più che altro incentrati sullo psicologico, però tutti sapevano che l'orrore era solo in quel genere di cinematografia, non erano costretti a vedere scene di quel tipo dappertutto, ora le vedi dovunque, nei telefilm, nei cartoni animati, nei TG (che fanno a gara a chi indugia morbosamente su quanti più dettagli raccapriccianti possibile, al posto di raccontare la notizia limitandosi al semplice COSA, DOVE, COME, QUANDO e CHI), nei film trasmessi in cosiddetta "fascia protetta" anche se di protetto ha ben poco, persino nei documentari didattici (vedi la puntata di Quark dedicata alla storia di Roma, puntata che grondava sangue dappertutto!! Oppure alcuni di quelli trasmessi su Italia 1 e anche dalla Rai, dove non avevano nulla di meglio da fare che mostrare persone scuoiate, seppur sotto forma di animazione al computer!). La Rai, paladina della correttezza nella lingua, nella forma e nelle immagini s'è trasformata negli ultimi dieci anni nella sua esatta antitesi, piena solo di turpiloquio, liti e violenza verbale, trasmissioni squallide e contenuti di bassa lega), altrettanto ha fatto Mediaset, presa anch'essa nel vortice di questa specie di gara del cattivo gusto.
Non vorrai davvero paragonare la TV degli scorsi decenni con quella di adesso, vero?
29-03-2015 12:33
Milo
Re: Sindrome dell'epoca d'oro

Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz Visualizza il messaggio
In effetti non riuscirei ad immaginare la mia vita senza internet
Io a volte ho dei ricordi spaventosi di quando non avevo internet intere giornate ad annoiarmi o costretto a vedere quel che davano in tv,un'incubo senza fine.
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