penso che sia vero, ovviamente non è che ora possono arrivare tutti i forumisti per dire "allora io sono un genio", è ovvio, ma parlando in generale il fatto è che la natura compensa, quindi aspetti come per esempio l'empatia e la creatività diventano la base, il tipo di "biglietto da visita" personale sviluppato nel tempo, per dare una sicurezza alle altre persone e quindi iniziare un rapporto di qualsiasi tipologia. Un gruppo è sinonimo tante teste per un risultato, può diventare un caos o al massimo può risultare come un piccolo contributo da ognuno. Il cervello va allenato e quando si è soli ci si fanno i "muscoli", però attenzione, confrontarsi con gli altri e condividere ciò che vogliamo è FONDAMENTALE per evolversi ancora di più. Diciamo che prendersi i propri spazi è importante, ma far entrare qualcuno nei propri spazi ed entrare a nostra volta negli spazi degli altri è altrettanto importante.
26-03-2015 19:36
Weltschmerz
Re: Che ne pensate?
Che sono discorsi che non sono né carne, né pesce.
Sembrano quasi esercizi d'oratoria buttati qua e là con tanto di "studio" allegato.
26-03-2015 19:16
Keith
Re: Che ne pensate?
Quote:
Originariamente inviata da phabio
Fermiamo la follia della ricerca costante del lavoro di squadra
semplicemente fantastico!
26-03-2015 17:48
Blue Sky
Re: Che ne pensate?
Penso che sia importante trovare un equilibrio tra se stessi e gli altri.
Io però sono sempre stato introverso e riflessivo, quindi per le mie esigenze è più utile fare il percorso inverso. Io devo muovermi verso la condivisione con gli altri, i momenti di riflessione non mi mancano e non mi mancheranno.
26-03-2015 17:39
phabio
Che ne pensate?
L'ultima parte è interessante:
""Le società occidentali hanno dimenticato la potenza della vita contemplativa. Fermiamo la follia della ricerca costante del lavoro di squadra. Andate nel deserto per avere intuizioni proprie".
http://www.huffingtonpost.it/2015/02/09/menti-brillanti-solitudine_n_6643492.html