Originariamente inviata da Leucina

troppi ricordi tristi per i miei tesori che non ci sono più

Originariamente inviata da sardinia

avete mai pianto per la morte di un animale

Originariamente inviata da caratteriale

Sono molto legata al mio cane, che ha quasi 13 anni, l'ho portata con me in quasi tutte le avventure e la sua intelligenza si è evoluta passo passo, ha cominciato prima a guardare la tv e a volerci entrare, poi a chiedere determinate cose in un determinato modo (che appartiene alla sua personalità /vissuto e non si ripeterà in nessun altro cane) e infine a percepire e assorbire perfettamente stati mentali altrui, minuto per minuto della giornata. Quando l'ho presa al canile avevo 12 anni e ora ne ho 25. Siamo cresciute insieme. Soffrirò come un cane ma ci sono altri cani buoni. Per ora la sua mano ruvida e il suo pelo marrone, i suoi mugugni di pigrizia riescono ancora a rappresentare un'importante presenza nella mia quotidianità.
Andavo in giro con lei quando avevo tanta di quella fobia sociale da vendere O_O e mi leccava le lacrime dell'adolescenza. Infatti è un cane piuttosto evitante con gli altri cani ma affettuoso verso le persone.

Vi presento Luna

Originariamente inviata da Stregatta13

Ma si può essere più deficienti?

http://www.leggo.it/NEWS/ESTERI/gatt.../1211730.shtml

Originariamente inviata da aPerfectCircle

Non sono un fobico sociale e avevo amicizie fantastiche e spensierate con una normale vita sociale per i tempi che erano, prima di cadere semplicemente in depressione. Quindi almeno per me non è tanto ovvio e vero sensibili=sociofobici=senza amici=sofferenti più degli altri la perdita del famiglio per quel dato motivo.
Forse è soltanto un bagaglio spirituale differente, persone con sensibilità che sono abituate ad avere da sempre la presenza di un animale nelle loro vite, che ci crescono insieme e li ritengono creature meritevoli forse anche più dell'uomo.
Sono cresciuto nelle campagne e ho sempre subito il fascino mistico della natura, forse non avrei nemmeno sviluppato quest'empatia bellissima con gli animali che ho ora, se da piccolo non fossi rimasto così tanto a giocare all'aperto. Gli animali domestici e non solo, avvolte ti aiutano a vivere, spingono fuori lati di te che non sapevi di avere, diventano un toccasana per l'anima e per molti più che un vero e proprio amico, diventano la cosa più vicina ad un fratello che hanno.

Tu non soffriresti per la perdita di un fratello?

Originariamente inviata da aPerfectCircle

Non sono un fobico sociale e avevo amicizie fantastiche e spensierate con una normale vita sociale per i tempi che erano, prima di cadere semplicemente in depressione. Quindi almeno per me non è tanto ovvio e vero sensibili=sociofobici=senza amici=sofferenti più degli altri la perdita del famiglio per quel dato motivo.
Forse è soltanto un bagaglio spirituale differente, persone con sensibilità che sono abituate ad avere da sempre la presenza di un animale nelle loro vite, che ci crescono insieme e li ritengono creature meritevoli forse anche più dell'uomo.
Sono cresciuto nelle campagne e ho sempre subito il fascino mistico della natura, forse non avrei nemmeno sviluppato quest'empatia bellissima con gli animali che ho ora, se da piccolo non fossi rimasto così tanto a giocare all'aperto. Gli animali domestici e non solo, avvolte ti aiutano a vivere, spingono fuori lati di te che non sapevi di avere, diventano un toccasana per l'anima e per molti più che un vero e proprio amico, diventano la cosa più vicina ad un fratello che hanno.

Originariamente inviata da sardinia

salve amici vi volevo fare questa domandaavete mai pianto per la morte di un animale io si dall'adolescenza in poi per tutti i gatti che mi sono morti e per un coniglio

Originariamente inviata da aPerfectCircle

Forse è soltanto un bagaglio spirituale differente, persone con sensibilità che sono abituate ad avere da sempre la presenza di un animale nelle loro vite, che ci crescono insieme e li ritengono creature meritevoli forse anche più dell'uomo. […] Gli animali domestici e non solo, avvolte ti aiutano a vivere, spingono fuori lati di te che non sapevi di avere, diventano un toccasana per l'anima e per molti più che un vero e proprio amico, diventano la cosa più vicina ad un fratello che hanno

Originariamente inviata da wakemeup

Ho un coniglietto nano da quasi 10 anni(si proprio così, 10 ANNI).Lo prese mia sorella quando facevo ancora la 3 media, non avrei mai immaginato che mi avrebbe tenuto compagnia cosi a lungo;anche perchè ne ha passate di tutti i colori fra stress e malattie varie(tra cui un cancro).
Se penso che un giorno non ci sarà più. mi scende sempre una lacrimuccia.

Originariamente inviata da aPerfectCircle

Non sono un fobico sociale e avevo amicizie fantastiche e spensierate con una normale vita sociale per i tempi che erano, prima di cadere semplicemente in depressione. Quindi almeno per me non è tanto ovvio e vero sensibili=sociofobici=senza amici=sofferenti più degli altri la perdita del famiglio per quel dato motivo.
Forse è soltanto un bagaglio spirituale differente, persone con sensibilità che sono abituate ad avere da sempre la presenza di un animale nelle loro vite, che ci crescono insieme e li ritengono creature meritevoli forse anche più dell'uomo.
Sono cresciuto nelle campagne e ho sempre subito il fascino mistico della natura, forse non avrei nemmeno sviluppato quest'empatia bellissima con gli animali che ho ora, se da piccolo non fossi rimasto così tanto a giocare all'aperto. Gli animali domestici e non solo, avvolte ti aiutano a vivere, spingono fuori lati di te che non sapevi di avere, diventano un toccasana per l'anima e per molti più che un vero e proprio amico, diventano la cosa più vicina ad un fratello che hanno.

Tu non soffriresti per la perdita di un fratello?

Originariamente inviata da sardinia

salve amici vi volevo fare questa domandaavete mai pianto per la morte di un animale io si dall'adolescenza in poi per tutti i gatti che mi sono morti e per un coniglio

Originariamente inviata da aPerfectCircle

Non molto lunga purtroppo, esemplari in buona salute riescono a raggiungere se non superare i tre anni d'età, le femmine sono più inclini a neoplasie in cui senza una cura che comporta ovviamente dei costi c'è il rischio di perdereli ancora prima, lo stesso per i maschi. So di ratti che riescono a vivere oltre il quarto anno d'età quindi dipende, e dipende soprattutto dal patrimonio genetico che si preoccupano di dargli gli allevatori o chi se ne è interessato, è importante che almeno uno dei genitori sia stato introdotto da un ceppo estraneo per avere la giusta rimescolanza di geni, evitando che i nascituri siano frutto di incesti particolari.

Originariamente inviata da aPerfectCircle

I miei sono morti a tre anni e quattro mesi.

Originariamente inviata da Crystal

Non'è assolutamente un caso, anzi è la realtà pura e cruda che i fobici sociali (anche xkè spesso più sensibili) soffrano mediamente di più rispetto agl'altri per la perdita di un'animale per il semplice fatto che avendo pochi/niente amici o contatti sociali, gli animali domestici offrono quel minimo di affetto gratuito che difficilmente potremmo trovare nella realtà esterna.

A me piacciono particolarmente i cani, tipo labrador soprattutto, che ti danno un'affetto che non ha eguali, ma il rovescio della medaglia è che quando lo perdi è una ferita terribile...

Originariamente inviata da rosadiserra

Quant'è la vita media?

Originariamente inviata da aPerfectCircle

Sono animali straordinari, se sai tenerli al meglio sanno darti tantissimo, al pari di cani e gatti. Io adottai due fratelli di 21 giorni e si può dire quasi che sono cresciuti con me. Dopo quattro mesi di interazione a gabbia aperta mi riconoscevano quando mi avvicinavo, mi si arrampicavano addosso quando avevano fame, giocavano con le mie dita, Pacchio il più pigro negli ultimi mesi di vita era sempre con me, ogni volta che tornavo a casa e giravo la chiave nella porta per entrare in camera li sentivo schizzare da una parte all'altra della stanza come proiettili. Forse l'unico neo a sfavore degli esemplari maschi è che essendo più territoriali scagazzano e urinano in modo eccessivo. Tranne questo, se gli dedichi il giusto tempo e le giuste attenzioni possono darti grandi soddisfazioni...più li si terrà con noi fuori dalla gabbia più saranno felici, più si giocherà con loro tenendoli attivi fisicamente, mentalmente, più probabilmente vivranno una vita sana e longeva.