Originariamente inviata da Dedalus

Ciò detto, la fine delle ideologie è una tra le ideologie più perniciose.
Ideologia perché apologetica, perché non si occupa d'altro di convincerti che la tua scelta è quella giusta; perniciosa perché ti convince che oggi tutto si decide solo in base a quanto della tua volontà sei capace di affermare.

Ma ci vorranno ancora anni e anni di fame perché tutto ciò venga riscoperto.

Originariamente inviata da Inosservato

vero in assoluto, ma oggi è pura teoria

obama è obama, non c'è dietro nessun tipo di ideologia articolata, l'ideologia è lui

putin è putin non puoi inquadrarlo in nessun tipo di schema o idea generale

la merkel sarebbe cdu?, io credo che la sua visione del mondo non abbia nulla in comune con un helmut kohl, poi è vero che comunque i tempi cambiano...

oggi l'ideologia non esiste, è plasmata sulla persona, il culto leaderistico è incoraggiato ed alimentato perchè porta risultati veloci in termini elettorali, non dico sia meglio o peggio, è però diverso da prima

non parliamone nemmeno considerando l'italia
ditemi renzi e berlusconi se hanno una minima linea ideologica "coerente"
o vendola esultante che elegge un democristiano duro e puro al vertice politico italiano in nome della realpolitik

Originariamente inviata da Inosservato

vero in assoluto, ma oggi è pura teoria

obama è obama, non c'è dietro nessun tipo di ideologia articolata, l'ideologia è lui

putin è putin non puoi inquadrarlo in nessun tipo di schema o idea generale

la merkel sarebbe cdu?, io credo che la sua visione del mondo non abbia nulla in comune con un helmut kohl, poi è vero che comunque i tempi cambiano...

oggi l'ideologia non esiste, è plasmata sulla persona, il culto leaderistico è incoraggiato ed alimentato perchè porta risultati veloci in termini elettorali, non dico sia meglio o peggio, è però diverso da prima

non parliamone nemmeno considerando l'italia
ditemi renzi e berlusconi se hanno una minima linea ideologica "coerente"
o vendola esultante che elegge un democristiano duro e puro al vertice politico italiano in nome della realpolitik

Originariamente inviata da muttley

L'importante è che non si usi la critica alla persona per farne una critica alle idee...se si vogliono criticare le idee è giusto farlo su basi ideologiche, non su basi "personalistiche".

Originariamente inviata da Blur

Il mio partito ideale era fare per fermare il declino...

Originariamente inviata da Dedalus

Serve piuttosto gente sveglia.

Originariamente inviata da Dedalus

indovinate chi

Originariamente inviata da Dedalus

L'affanno di Renzi non è politico. Il centrodestra è frammentato, disperso, ridotto al lumicino; l'M5s vive sulla luna. Valutare la cosa sul solo piano parlamentare è commentare il niente.

Renzi non è l'ultima speranza dell'Italia, è l'ultima speranza dell'élite italiana.
Il problema dunque a questo punto è far credere che gli interessi degli industriali, dei banchieri, delle burocrazie di Stato, della classe politica, siano gli stessi delle — per usare un termine da comunisti — classi subalterne.

Noi, insomma.

Tutto quel che incrina l'appoggio totale, tipo Berlusconi che giustamente indica la deriva autoritaria di cui lui stesso è rimasto vittima, va piuttosto incoraggiato.

Originariamente inviata da Dedalus

Il meno peggio è il cammino che porta in maniera deresponsabilizzata verso il peggio.
Una cautela per potersi, col senno di poi, lavarsene le mani.

Ti risparmio quanto male penso di Vendola, Blur.

Originariamente inviata da Dedalus

Beh, tanto per andare per assonanza, fenomeni come Giannino (con le lauree false), Ostellino, Ichino. -ini, -ini, -ini, veramente.

Originariamente inviata da Winston_Smith

Letta e Renzi pari merito.
Renzi vince di scarto perché ha fatto delle slide più belle e per qualcuno perché ha le ministre più gnocche (in Italia conta anche questo, berlusca docet).
Uguale uguale a Fonzie.

Originariamente inviata da Winston_Smith

Un bel nulla rischia, con l'italicum che si farà approvare dai venduti di SC, Gal e mercenari vari. FI e Ncd sono messi troppo male, e la Lega da sola non può dargli ombra. L'opposizione interna
Prepariamoci a un altro ventennio...

Lo diceva anche papi... prima era colpa di Casini, poi di Fini, poi della crisi, poi della Merkel se non si è realizzata la rivoluzione liberale (muahahahahaha).

Originariamente inviata da Dedalus

Beh, tanto per andare per assonanza, fenomeni come Giannino (con le lauree false), Ostellino, Ichino. -ini, -ini, -ini, veramente.

Originariamente inviata da Dedalus

Un'altra cosa da dire sui liberali italiani, lasciando da parte le questioni teoriche, è che son la più grande e boriosa manica d'incapaci mai visti sulla scena politica.

Originariamente inviata da Blur

si ma cosa c'entra capanna con renzi se alla fine l'area politica è più simile a quella di vendola?

Originariamente inviata da Blur

negli ultimi 14 anni abbiamo avuto berlusconi, monti, letta e renzi.
A me sembra che renzi sia quantomeno il meno peggio, ma batta tutti gli altri tre per almeno 5 a zero. Per te tra questi 4 chi è stato il meno peggio?

Originariamente inviata da Blur

Letta che aveva la stessa maggioranza in un anno cosa ha fatto? NIENTE, ZERO ASSOLUTO, ma non avrebbe fatto niente nemmeno se fosse rimasto li altri 5 anni, stava solo scaldando la poltrona, non c'era nemmeno una proposta seria in ballo.

Originariamente inviata da Blur

Renzi almeno rischia in prima persona.

Originariamente inviata da Blur

E comunque non è colpa di renzi se non ha la maggioranza con il suo partito. "Colpa" di bersani presumo o colpa dell'elettorato che ha cambiato idea solo successivamente (alle europee)
Per me renzi è il meno peggio. Punto. Se avesse una sua maggioranza più forte (come quella che aveva berlusconi) avrebbe fatto meglio

Originariamente inviata da Winston_Smith

Solo a chiacchiere, da quanto tu stesso evidenzi.

Originariamente inviata da Winston_Smith

Ah, quindi deduco che per te Renzi non ha fatto flop.

Originariamente inviata da Blur

penso che capanna abbia ideali più simili a quelli di vendola

Originariamente inviata da Blur

Renzi comunque tra i leader attuali è quello che voterei

Il mio partito ideale era fare per fermare il declino...ma si è rivelato un vero flop, zingales e boldrin erano/sono persone che stimo, giannino si sa che fine ha fatto
Quando sento parlare quelli di sinistra o di estrema sinistra cambio canale. Renzi si sa che non è di sinistra, almeno quella che intendiamo in italia

Originariamente inviata da Winston_Smith

Che aspetta Fonzie a candidarlo nel PD? Un altro che è passato per la stanza 101.

Originariamente inviata da Winston_Smith

Invece è utile votare per FI, FN, Lega & Co.?

Originariamente inviata da Blur

Mario Capanna, è stato fra i principali leader del movimento giovanile del Sessantotto, iscritto prima al Partito di Unità Proletaria per il Comunismo, poi al PdUP per il comunismo. Eletto in parlamento col partito Democrazia Proletaria , poi successivamente con i verdi.

Prende 5000 euro al mese tra vari vitalizzi ma di recente ha fatto ricorso al Tar contro il taglio del 10% del vitalizio.

Dice di essere contro a questo taglio perchè potrebbe poi aprirsi un precedente micidiale che riguarderebbe milioni di pensionati e di lavoratori (secondo le sue parole).

"Il vitalizio non è un privilegio, ma un diritto costituzionalmente garantito, e io non mi sento assolutamente un privilegiato. Quei due vitalizi me li sono meritati"

No quindi alla riduzione dei vitalizi per il bene dei pensionati e dei lavoratori

Qui una sua intervista alla radio
https://www.youtube.com/watch?v=mUZFg3x1tOw

Qui, ieri durante un'intervista in diretta su rai1 dove ha litigato molto duramente con giletti che gli rinfacciava la storia dei vitalizi.

Originariamente inviata da Blur

Ma quando smette di far politica non deve avere nessun altro privilegio, se non la normale pensione in base ai contributi versati durante la sua vita e tenendo conto dei 10mila euro al mese durante il periodo di parlamentare.
Qui in italia basta fare qualche anno in parlamento e hai il vitalizio assicurato di migliaia di euro piu altri benefit (vedi presidenti del senato e camera che hanno autisti privati, uffici, ecc per parecchi anni dopo).

Originariamente inviata da Blur

Mio nonno, che era sempre stato un comunista, avrebbe detto di no, non l'ho mai conosciuto purtroppo ma mia mamma mi ha raccontato molti episodi in cui ha rifiutato molti vantaggi e soldi per i suoi ideali. Faceva il muratore, 60km in bici tutti giorni per andare a lavoro, lavoro molto pesante, era il più bravo, ma aveva addirittura rifiutato un cambio mansione con retribuzione doppia perchè non voleva abbandonare i suoi colleghi per i quali era diventato un riferimento "sindacale".



Queste figure sono rare, quindi è inutile votare per partiti radicali di sinistra oggi (fortunatamente).

Originariamente inviata da Wrong

Era un sessantottino, probabilmente universitario di buona famiglia... Un ricco in pratica. Cosa potevano fare una banda di figli di papà? Giocare alla rivoluzione restando dei ricconi
Mi ritrovo molto nei pensieri di Pasolini e nella sua difesa dei poliziotti dell'epoca, veri figli del popolo.

Originariamente inviata da Blur

Ma quando smette di far politica non deve avere nessun altro privilegio, se non la normale pensione in base ai contributi versati durante la sua vita

Originariamente inviata da _Diana_

I soldi che prendono dovrebbero tecnicamente dividerli con i collaboratori e portaborse che magari lavorano a nero