| 05-04-2015 12:09 |
| tersite |
Re: Il no che diventa sì
@Sputafuoco95 sembra la storia della mia vita (coem dicono gli yankee) solo che nel mio caso non erano 'parecchie' ma solo alcune nel corso di anni ...
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| 05-04-2015 11:57 |
| Sputafuoco95 |
Re: Il no che diventa sì
Io invece ho sempre avuto il problema opposto, parecchie erano interessate ma io mi tiravo indietro per evitare che accorgendosi delle mie incapacità relazionali il si diventasse un no.
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| 05-04-2015 11:09 |
| morgana |
Re: Il no che diventa sì
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Non hai scritto nulla di eclatante, secondo me, poi hai specificato che per alcuni inconsciamente sarà così ed io non lo nego mica. Esistono pure alcune donne che hanno tendenze materne, protettive e da crocerossina verso il proprio partner, oppure le vedo solo io? |
Le vedo anch'io e purtroppo credo di farne parte 
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| 05-04-2015 10:48 |
| tersite |
Re: Il no che diventa sì
non c'è problema dico di no a tutte , sono democratico 
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| 14-02-2015 22:56 |
| Takkuri |
Re: Il no che diventa sì
Quote:
Originariamente inviata da kasper-me
No, sono della scuola per cui, faccio quello che mi sento....nella fattispecie senza voler far male a nessuno....
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Eh, bisogna anche vedere se riesci a conciliare le due cose.
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| 14-02-2015 21:19 |
| kasper-me |
Re: Il no che diventa sì
Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
A me sembrava che tu fossi della scuola "mors tua vita mea" (nell'elegante forma "nella vita bisogna barcamenarsi") ma forse ho capito male....
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No, sono della scuola per cui, faccio quello che mi sento....nella fattispecie senza voler far male a nessuno....
....ma non posso certo venire a dire che sto mondo non funzioni sul "mors tua vita mea" e difendermi se attaccato o sottrarmi ad una dinamica che non mi va bene, provando a cambiarla o semplicemente scartandola...
....barcamenarsi non vuol dire necessariamente far del male a qualcuno 
si può cmnq parlarne per ore.....xché manco qua dentro tutti i concetti buonistici espressi esistono veramente, anzi molto spesso si trascende nel "paraculesimo" più becero.... figuriamoci IRL
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| 14-02-2015 21:08 |
| Takkuri |
Re: Il no che diventa sì
Le due cose non si escludono tra loro
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| 14-02-2015 21:03 |
| DeadMan87 |
Re: Il no che diventa sì
Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
Intendevo dire che la propensione psicologica maschile al "prendersi cura della donna timida" dipende anche/soprattutto dal ruolo di genere che la società (e le donne) attribuiscono agli uomini. Anche perché l'uomo timido che si aspettasse di ricevere sicurezza da parte femminile vedrebbe le sue aspettative molto probabilmente disattese.
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Secondo me è anche psicologica non solo culturale. Ma non ho titoli per affermarlo, è solo una mia opinione.
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| 14-02-2015 21:01 |
| Takkuri |
Re: Il no che diventa sì
Quote:
Originariamente inviata da DeadMan87
Non ho capito  |
Intendevo dire che la propensione psicologica maschile al "prendersi cura della donna timida" dipende anche/soprattutto dal ruolo di genere che la società (e le donne) attribuiscono agli uomini. Anche perché l'uomo timido che si aspettasse di ricevere sicurezza da parte femminile vedrebbe le sue aspettative molto probabilmente disattese.
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| 14-02-2015 20:58 |
| Takkuri |
Re: Il no che diventa sì
Quote:
Originariamente inviata da kasper-me
io posso avere principi etici x cui non intendo "usare violenza" con nessuno, ma non vuol dire che non mi possa e debba difendere da comportamenti altrui che sono tutto tranne che eticamente plausibili  |
A me sembrava che tu fossi della scuola "mors tua vita mea" (nell'elegante forma "nella vita bisogna barcamenarsi") ma forse ho capito male....
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| 14-02-2015 20:35 |
| kasper-me |
Re: Il no che diventa sì
Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
Dunque se domani qualcuno ti usasse violenza (non te lo sto augurando), tu non avresti niente da obbiettare, vero?!
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No, lo dilanierei o..meglio cercherei di prevenire l'eventualità, in questo intendo barcamenarsi
....io posso avere principi etici x cui non intendo "usare violenza" con nessuno, ma non vuol dire che non mi possa e debba difendere da comportamenti altrui che sono tutto tranne che eticamente plausibili
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| 14-02-2015 20:28 |
| DeadMan87 |
Re: Il no che diventa sì
Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
Propensione che da sempre è parte del ruolo che la società (ivi comprese le donne, "e qui non ditemi che non c'è differenza di genere altrimenti sanguinano le orecchie") prevede per gli uomini.
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Non ho capito
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| 14-02-2015 20:22 |
| Takkuri |
Re: Il no che diventa sì
Quote:
Originariamente inviata da DeadMan87
la propensione paternalista che è propria della psicologia maschile di certi uomini (e qui non ditemi che non c'è differenza di genere altrimenti sanguino dalle orecchie) nell'avvicinarsi all'altro sesso con fare protettivo e quasi salvifico
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Propensione che da sempre è parte del ruolo che la società (ivi comprese le donne, "e qui non ditemi che non c'è differenza di genere altrimenti sanguinano le orecchie") prevede per gli uomini.
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| 14-02-2015 17:29 |
| Takkuri |
Re: Il no che diventa sì
Quote:
Originariamente inviata da kasper-me
quando non si può scegliere altrimenti é bene imparare a barcamenarsi |
Dunque se domani qualcuno ti usasse violenza (non te lo sto augurando), tu non avresti niente da obbiettare, vero?!
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| 14-02-2015 04:06 |
| tersite |
Re: Il no che diventa sì
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Non hai scritto nulla di eclatante, secondo me, poi hai specificato che per alcuni inconsciamente sarà così ed io non lo nego mica. Esistono pure alcune donne che hanno tendenze materne, protettive e da crocerossina verso il proprio partner, oppure le vedo solo io?
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solo se il lui è un figo e pure danaroso
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| 14-02-2015 02:00 |
| Da'at |
Re: Il no che diventa sì
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Ti dava molte rassicurazioni, forse? |
Me ne ha data solo una. Ma ha innescato un circolo virtuoso.
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| 14-02-2015 01:09 |
| Da'at |
Re: Il no che diventa sì
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Non hai scritto nulla di eclatante, secondo me, poi hai specificato che per alcuni inconsciamente sarà così ed io non lo nego mica. Esistono pure alcune donne che hanno tendenze materne, protettive e da crocerossina verso il proprio partner, oppure le vedo solo io?
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ah io se non fosse stato per una crocerossina non so se avrei fatto gli stessi progressi che sono riuscito a fare...
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| 13-02-2015 21:34 |
| DeadMan87 |
Re: Il no che diventa sì
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Non hai scritto nulla di eclatante, secondo me, poi hai specificato che per alcuni inconsciamente sarà così ed io non lo nego mica. Esistono pure alcune donne che hanno tendenze materne, protettive e da crocerossina verso il proprio partner, oppure le vedo solo io?
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Sì esistere esistono.
AAA crocerossa per fobici cercasi 
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| 13-02-2015 19:53 |
| DeadMan87 |
Re: Il no che diventa sì
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Ormai conosco alcuni tuoi pensieri che espliciti qua e non insinuo che tu insinui che io insinuo ( ) questo o quello, ma avevate scritto casualmente esempi non unisex e volevo solo mettere le mani avanti. Poi penso sia chiaro che ho fatto solo una ipotesi basandomi su una frase di Tatlises, starà a lui confutare il mio pensiero.
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Adesso dirò qualcosa di impopolare, mi beccherò del generalizzatore, promotore della mentalità maschioVSdonna, e amenità varie.
Secondo me, l'uomo tende più facilmente ad accogliere una personalità timida per due fattori:
- il precedentemente descritto preconcetto che una donna timida nella mentalità di certi maschi nasconda una personalità passiva in attesa di essere presa e sbattuta su un muro
- la propensione paternalista che è propria della psicologia maschile di certi uomini (e qui non ditemi che non c'è differenza di genere altrimenti sanguino dalle orecchie) nell'avvicinarsi all'altro sesso con fare protettivo e quasi salvifico
Inoltre, e questo vale più in generale secondo me, la virilità maschile è più difficile che venga minacciata da una personalità introversa che da una estroversa.
E adesso mi faccio un the aspettando di veder massacrate le mie affermazioni banalizzanti, generiche e assurdamente sessiste...
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| 13-02-2015 19:06 |
| Winston_Smith |
Re: Il no che diventa sì
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Sono d'accordo con te solo se non si fanno discorsi di genere e se di base c'è un minimo di solidità ed amor proprio per poter rispettare in primis la propria natura (almeno questo è quello che io sto cercando di fare con me stessa, prima di puntare il dito contro gli altri).
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Quello che ho detto vale per ambo i sessi.
E non sto puntando il dito contro nessuno (ho già detto e ripeto che se qualcuno preferisce partner estroversi o introversi non c'è NULLA di male).
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Non riesco a seguirti.
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Non trovo equo che su di me (generico) venga fatta pesare una pregiudiziale che io (generico) non pongo agli altri: in sintesi, non escludo a priori partner timidi, quindi è pienamente legittimo che speri di trovare persone che non escludano a priori me, timido, come potenziale partner. Quindi sperare (non pretendere) di piacere a qualcuno è del tutto legittimo, e vale anche per chi ha una bassa autostima.
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