"Più penso di essere ignorato e più succede."
Non è una strana coincidenza, il fatto è che non te ne rendi conto ma il contenuto del messaggio che stai lanciando quando ti esponi per comunicare è incerto, debole, e quindi non suscita interesse.
Mi somigli molto, da questo punto di vista.
Spero che valga quindi anche per te la riflessione che io ho fatto su me stessa già da un po' di anni, e che puntualmente funziona: sono più portata a rivolgermi ai singoli che non ai gruppi.
Nella relazione one-to-one ho più modo di capire l'altro, di cogliere il suo interesse e conoscerlo, per poi entrare in contatto positivo con lui.
Davanti a un gruppo mi inibisco molto, mi vedo in una situazione troppo sbilanciata, tutti contro di me, a giudicarmi da troppi punti di vista diversi, quindi per definizione sento che ciò che sto per dire non andrà bene, quindi mi blocco.
E un concetto che a una sola persona avrei saputo esprimere in modo interessante, ricco di particolari, entusiasta, davanti a un gruppo diventa una roba noiosa e senza senso.
Insomma, devo prima conoscerli uno a uno personalmente, entrare in sintonia con ciascuno di loro, per poi sentirmi a mio agio nel gruppo.
E' un lavoro che richiede molto tempo ,però anche se raramente, alla fine sono riuscita più volte in passato a trovarmi a mio agio nei gruppi: nella squadra, al lavoro.
Prova così !
Comincia da quello di loro che ti sembra il più disponibile e vicino in termini di gusti/di idee.
31-01-2015 22:27
camilla86
Re: Costante paura del giudizio altrui
La percezione che abbiamo di noi stessi sembra che si riversi sugli altri...una sorta di profezia che si autoavvera, un circolo vizioso che dobbiamo rompere. Comunque sei giovanissimo, vedrai che col tempo la situazione migliorerà! Forse dovresti ripeterti mentalmente che non hai proprio nulla in meno degli altri...a me a volte aiuta!
31-01-2015 22:25
Miquel
Re: Costante paura del giudizio altrui
Quote:
Originariamente inviata da super unknown
Sei un evitante? di solito ci si preoccupa del giudizio degli altri in modo patologico... almeno, quando ero evitante al 100% mi facevo duemila pare mentali... oggi, me ne frego di meno...
Sì evitante sì
31-01-2015 22:22
super unknown
Re: Costante paura del giudizio altrui
Sei un evitante? di solito ci si preoccupa del giudizio degli altri in modo patologico... almeno, quando ero evitante al 100% mi facevo duemila pare mentali... oggi, me ne frego di meno...
31-01-2015 22:14
Miquel
Costante paura del giudizio altrui
E' una dannata ma semplice questione psicologica. Non ritengo di essere un ragazzo dolente di Fobia Sociale. Non godo per fortuna di particolari ansie, ma purtroppo sono una persona timida e introversa con evidenti insicurezze, che voglio via via migliorare. Ho tante occasioni per socializzare, tra scuola e il calcetto 2 volte a settimana, eppure non faccio nulla per uscire dalla mia situazione. La costante paura del giudizio altrui mi sta rovinando, e io non so proprio come superarla e andare avanti. Quando siamo in gruppo mi metto in disparte per paura di essere ignorato, cosa che avviene quando pronuncio una parola. E' incredibile, più penso di essere ignorato e più succede. Non capisco come il mio pensiero possa riflettersi sui miei interlocutori. Non la capirò mai e poi mai questa cosa. Quando sono da solo con una persona, faccio di tutto per parlare, essere simpatico e erroneamente trovare l'approvazione del mio interlocutore. Sono troppo forzato (penso che anche l'altro se ne accorga), non sono spontaneo e non capisco come esserlo. Non so proprio come fare!! Tra l'altro ultimamente mi sento davvero demoralizzato in tutto. Ho 19 anni e non ho combinato nulla nella mia vita.