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Discussione: "La donna sottomessa è la condizione ideale" Rispondi alla discussione
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27-01-2015 15:37
HurryUp
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

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Originariamente inviata da tersite Visualizza il messaggio
In realtà avete torto tutti e due . lavoro ce n'è sempre meno sono le macchine e i computers a produrre , se il sistema del consumo dominasse veramente sarebbe suo interesse una ricchezza distribuita , se voglio vendere i miei tostapane (es.) meglio che ci siano più posti di lavoro e una classe media estesa , per dire in Grecia chi comprerà ? la minoranza di miliardari che è il 10% del paese ?
Infatti non ho detto che il lavoro non c'è, ho detto che è usato come scusa per distribuire il reddito. Cioè, siccome siamo troppo pigri per costruire un sistema di distribuzione del reddito, ci aggrappiamo al lavoro come strumento burocratico che svolga - oltre alla sua funzione - anche una funzione che non gli compete, cioè la distribuzione del reddito.
26-01-2015 19:56
tersite
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

Quote:
Originariamente inviata da Pulcina Visualizza il messaggio
Se non lavori, come fai a vivere?
Comunque fosse per me, ridurrei le ore da otto a sei tutte attaccate: più tempo libero (ciò significa spendere ovvero maggior produzione) e più persone assunte (lavorare meno, lavorare tutti).
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp Visualizza il messaggio
Il lavoro è una scusa per far circolare il denaro, tant'è vero che vengono creati lavori non necessari, perchè deve esserci una "scusa" per dare a tutti un reddito, e la scusa, in questo caso, è un lavoro inutile. Poi per giustificare e dare dignità a questo sistema si costruiscono morali del tipo che un lavoro è una palestra individuale e altre cavolate del genere, cosa che può essere vera, ma si può applicare a qualunque attività della vita.
In realtà avete torto tutti e due . lavoro ce n'è sempre meno sono le macchine e i computers a produrre , se il sistema del consumo dominasse veramente sarebbe suo interesse una ricchezza distribuita , se voglio vendere i miei tostapane (es.) meglio che ci siano più posti di lavoro e una classe media estesa , per dire in Grecia chi comprerà ? la minoranza di miliardari che è il 10% del paese ?
26-01-2015 16:57
Winston_Smith
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

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Originariamente inviata da rds Visualizza il messaggio
Concordo.. E sarebbe anche giusto che si sdoganassero certi impieghi, come quelli citati, dalla "prerogativa femminile".
Così come se ne potrebbero sdoganare altri dalla "prerogativa maschile" (e non mi riferisco solo ai posti dirigenziali).
26-01-2015 16:47
HurryUp
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

Quote:
Originariamente inviata da Pulcina Visualizza il messaggio
Se non lavori, come fai a vivere?
Comunque fosse per me, ridurrei le ore da otto a sei tutte attaccate: più tempo libero (ciò significa spendere ovvero maggior produzione) e più persone assunte (lavorare meno, lavorare tutti).
Il lavoro è una scusa per far circolare il denaro, tant'è vero che vengono creati lavori non necessari, perchè deve esserci una "scusa" per dare a tutti un reddito, e la scusa, in questo caso, è un lavoro inutile. Poi per giustificare e dare dignità a questo sistema si costruiscono morali del tipo che un lavoro è una palestra individuale e altre cavolate del genere, cosa che può essere vera, ma si può applicare a qualunque attività della vita.
26-01-2015 16:39
HurryUp
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

Quote:
Originariamente inviata da rosadiserra Visualizza il messaggio
Concordo.. E sarebbe anche giusto che si sdoganassero certi impieghi, come quelli citati, dalla "prerogativa femminile".
Cioè tu concordi che se una donna non è sottomessa al ruolo di casalinga è positivo non perchè ha orizzonti più ampi ma perchè così libera dei posti di lavoro da casalinga nel mercato della schiavitù... ehm, volevo dire del lavoro?
Ops, ti ho quotato, ma non penso che la frase citata tu la voglia nascondere, se vuoi però cancello.
26-01-2015 00:31
Edopardo
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

Quote:
Originariamente inviata da lauretum Visualizza il messaggio
immagino che il tuo attivismo sia più incisivo, efficace, appassionato

davanti quale moschea hai manifestato?
io non sono un patetico femminista caro laureatum, qui in occidente di "diritti" le donne ne hanno fin troppi.Se hai voglia di manifestare per le quote rosa insieme a quelli del pd accomodati pure.
25-01-2015 23:42
lauretum
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

Quote:
Originariamente inviata da Edopardo Visualizza il messaggio
che invece di manifestare davanti alle moschee se ne vanno in giro a rendersi ridicole, tipo le femen.
immagino che il tuo attivismo sia più incisivo, efficace, appassionato

davanti quale moschea hai manifestato?
25-01-2015 22:40
Edopardo
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

I tipi come Adinolfi sono i migliori amici delle femministe, con queste affermazioni si alimentano solo stereotipi negativi sugli uomini il tutto a favore di tutti quei stupidi gruppi femministi che invece di manifestare davanti alle moschee se ne vanno in giro a rendersi ridicole, tipo le femen.
25-01-2015 15:05
Pulcina
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

Quote:
Originariamente inviata da HurryUp Visualizza il messaggio
Sì ma teniamo conto che dobbiamo lavorare per vivere, non vivere per lavorare.
Se non lavori, come fai a vivere?
Comunque fosse per me, ridurrei le ore da otto a sei tutte attaccate: più tempo libero (ciò significa spendere ovvero maggior produzione) e più persone assunte (lavorare meno, lavorare tutti).
25-01-2015 14:57
rosadiserra
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

Quote:
Originariamente inviata da Pulcina Visualizza il messaggio
In realtà, la donna che lavora crea lavoro, soprattutto per altre donne.
Una casalinga non avrà bisogno di babysitter, badanti, colf, sarta per piccole riparazioni, andrà meno dalla parrucchiera e dall'estetista, per niente o meno al bar, farà meno shopping eccetera (a meno che non sia sposata con un ricco).
Le famiglie con due stipendi tenderanno a spedere di più, aumentando la domanda crescerà l'offerta e di conseguenza la produzione.
Concordo.. E sarebbe anche giusto che si sdoganassero certi impieghi, come quelli citati, dalla "prerogativa femminile".
25-01-2015 12:13
Fallen Angel
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

Gesu' arrivo' a lavare i piedi dei suoi discepoli nell'ultima cena ed era il loro Maestro (nonche' figlio di Dio). Concetto difficile da capire, forse impossibile in questi tempi, purtroppo non sempre comprese in passato (nel quale gli uomini ne hanno approfittato spesso e volentieri).
25-01-2015 12:02
tersite
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

Quote:
Originariamente inviata da Blur Visualizza il messaggio
Questo è l'intervento fatto Mario Adinolfi a La Zanzara, trasmissione radiofonica di Radio 24 condotta dal superlativo Cruciani.

Mario Adinolfi è un ex parlamentare cattolico del PD poi passato a scelta civica di monti. Ora non ha più nessuna carica politica e fa il giornalista e il giocatore di poker (disse di aver vinto 250 mila euro nella sua carriera di giocatore)

Ecco cosa ha detto:

"La condizione ideale è quella di avere un solo uomo o una sola donna nella vita, io non lo posso dire ma invidio chi ha questa possibilità.
La moglie sottomessa cristiana è la pietra fondante, la pietra su cui si edifica la famiglia. Sottomessa significa messa sotto, cioè la condizione per cui la famiglia possa esistere. Una donna mite. E sottomessa non significa che non c’è la parità, sono due cose diverse”.



Che ne pensate?
ceh è uno str...o come pochi
avevo letto scelta civica dei morti partito purtroppo per il quale ho pure votato ... subito pentito
25-01-2015 10:44
Alex88
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

Quote:
Originariamente inviata da DeadMan87 Visualizza il messaggio
Il principio base della famiglia è che "almeno un genitore" sia sottomesso e asservito alla famiglia
Non vedo il xchè, e cosa centri la sottomissione, vabbe che la donna rispetto all'uomo specie se lavora svolge più ruoli in una casa....ma ti assicuro che non e la regola credimi.....ci sono uomini che a casa fanno dalla a alla z mentre magari la testa di carso della moglie sta spaparanzata sul divano al pc, e in più
lavorano, mentre la moglie non fa nulla dalla mattina ala sera....questo secondo me e sinonimo di cattiva educazione da parte dei genitori, non trovo altre spiegazioni.
25-01-2015 03:39
HurryUp
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

Quote:
Originariamente inviata da lauretum Visualizza il messaggio
Il lavoro standard prevede tu viva per lavorare 5 giorni su 7

La frase che hai detto è solo uno slogan consolatorio
Dobbiamo per forza portare i soldi a casa e quindi schiavizzarci, ma nessuno ci obbliga a schiavizzare pure la nostra mente. Stiamo messi veramente male.
25-01-2015 03:36
lauretum
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

Quote:
Originariamente inviata da HurryUp Visualizza il messaggio
Sì ma teniamo conto che dobbiamo lavorare per vivere, non vivere per lavorare.
Il lavoro standard prevede tu viva per lavorare 5 giorni su 7

La frase che hai detto è solo uno slogan consolatorio
25-01-2015 03:29
HurryUp
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

Quote:
Originariamente inviata da Pulcina Visualizza il messaggio
In realtà, la donna che lavora crea lavoro, soprattutto per altre donne.
Una casalinga non avrà bisogno di babysitter, badanti, colf, sarta per piccole riparazioni, andrà meno dalla parrucchiera e dall'estetista, per niente o meno al bar, farà meno shopping eccetera (a meno che non sia sposata con un ricco).
Le famiglie con due stipendi tenderanno a spedere di più, aumentando la domanda crescerà l'offerta e di conseguenza la produzione.
Sì ma teniamo conto che dobbiamo lavorare per vivere, non vivere per lavorare.
24-01-2015 23:54
Pulcina
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

Quote:
Originariamente inviata da caratteriale Visualizza il messaggio
Secondo me l'intento subdolo del discorso iniziale è quello di far pensare alla gente che se le donne non lavorassero ci sarebbero più posti di lavoro,
In realtà, la donna che lavora crea lavoro, soprattutto per altre donne.
Una casalinga non avrà bisogno di babysitter, badanti, colf, sarta per piccole riparazioni, andrà meno dalla parrucchiera e dall'estetista, per niente o meno al bar, farà meno shopping eccetera (a meno che non sia sposata con un ricco).
Le famiglie con due stipendi tenderanno a spedere di più, aumentando la domanda crescerà l'offerta e di conseguenza la produzione.
24-01-2015 23:14
HurryUp
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

Quote:
Originariamente inviata da caratteriale Visualizza il messaggio
Secondo me l'intento subdolo del discorso iniziale è quello di far pensare alla gente che se le donne non lavorassero ci sarebbero più posti di lavoro, ma sarebbe troppo facile così e se proprio si vuole insistere dobbiamo aspettare l'avvento dell'isis qui, ma in linea di massima ormai ci troviamo dove siamo arrivati con le battaglie delle generazioni precedenti e si deve andare avanti com'è giusto che sia.
Finché non si accetta in tutto il mondo e non solo in occidente che l'individuo ha diritto a lavorare e istruirsi non solo in base alle sue capacità biologiche, non si andrà avanti, anzi, e la nostra generazione secondo me non può perdere del tempo prezioso per tornare indietro di secoli,
quindi sono d'accordo con ciò che dice la maggior parte di voi.
Visto che ti stai proiettando in una dimensione ideologica di progresso però io andrei al di là del paradigma a cui siamo costretti a sottostare, quindi invece di dire "l'individuo ha diritto a lavorare e istruirsi in tutto il mondo" io direi "l'individuo ha diritto a sviluppare i suoi talenti in tutto il mondo". Perchè limitare l'ideale di progresso alla moderna forma di schiavitù che è il lavoro e l'istruzione? Se invece parliamo di situazione contingente ti appoggio, ma mi sembra che tu stai parlando di Progresso ideale, quindi cominciamo a demolire anche le forme moderne di schiavitù.
24-01-2015 22:53
HurryUp
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

Quote:
Originariamente inviata da Dedalus Visualizza il messaggio
Personalmente, non m'è mai capitato.
Sai che c'è? Io non voglio che nella fase dell'approfondimento del rapporto ci sia uno scambio profondo che sembra tutto perfetto nel campo dell'ascolto, e poi una volta consolidatasi la coppia esce fuori che quella è stata solo una fase mentre adesso vengono le cose importanti (legate alla casa, al lavoro, alla famiglia) e non c'è più tempo invece per quella cosa che ho chiamato filosofia in modo alquanto riduttivo, perchè non mi interessa neanche la spazzatura intellettualoide che si produce come effetto collaterale.
24-01-2015 22:40
HurryUp
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"

Quote:
Originariamente inviata da caratteriale Visualizza il messaggio
Scusa ma cosa stai dicendo, ci sono individue che adorano parlare di filosofia però è anche vero che l'uomo filosofico medio si infastidisce se la donna si infastidisce di fronte al discorso filosofico, ma anche una studentessa di filosofia se tu arrivi e ti metti a delirare dal nulla con fili logici logorroici è normale che uno si stufa, non arrabbiarti ma il tuo discorso parte da un presupposto di tipo vittimistico, anche nei film sinistroidi degli anni 80 condivano le scene con questo tipo di situazioni; ognuno deve fare quello che vuole senza mettersi per forza al centro dell'attenzione, si è in due a parlare, così come si è in due a fare una famiglia.

dai sentiti questa, ci sta tutta

https://www.youtube.com/watch?v=1lE2gIlJ7Hg
La sentirò quando aprirò l'altro computer, questo ha la scheda audio rotta. Per chiarire, io non parlo di assenza di interesse femminile per la filosofia, ma di mancanza empatica di complicità. Per prudenza quindi preferisco non coinvolgermi in una relazione di coppia prima di aver fatto un mio percorso personale di maturazione, così come non voglio coinvolgermi in altre dinamiche di sistemi che non mi portano a fare quel percorso, tipo lavoro-casa-famiglia.
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