Originariamente inviata da tersite

io non credo che dare qualche ciaffone ai figli che in ogni caso eviterei sia un dramma... dalla mia esperienza quello che più grave è il senso di colpa
, ricordo io molto piccolo lasciai la porta aperta e mio fratello rotolò giù dalle s cale , non si fece nulla .. ma io fui punito e messo fuori dalla porta , ricordo la prima angoscia la sensazione di essere abbandonato prob un ceffone mi avrebbe fatto capire meglio l'errore e non lo ricorderei ancora adesso

Originariamente inviata da kasper-me

....si chiama pedagogia vaticana 2.0 :S

Un'altra arte in cui da quelle parti sono proprio maestri....visto che figli loro non ne possono avere....certo hanno esperienza educativa, su cui stenderei un velo pietoso se non per qualche contesto isolato e riabilitativo.

Originariamente inviata da Blur

Nuova uscita del papa, sull'educazione dei figli: punire ma con giustizia
«Un padre non è debole e arrendevole e sentimentale: il padre sa correggere i figli senza avvilire», ha continuato. «Una volta - ha raccontato - a una riunione di matrimoni ho sentito un papà dire: “alcune volte devo picchiare i figli un po’, ma non li picchio mai in faccia, per non avvilirli”: che bello, - ha commentato papa Francesco - il senso della dignità, deve punire, lo fa il giusto, e va avanti».


mi fa morire questo papa...prima il pugno, ora picchiare i figli ma non in faccia con dignità

Originariamente inviata da Odradek

Comunque anche l'esternazione dei conigli mi lascia perplesso. A meno che Bergoglio non voglia sdoganare la contraccezione.

Originariamente inviata da Svers0

Ha anche detto che avere fede non significa fare figli come conigli, questo papa è in gamba

Originariamente inviata da Blur

Il papa oggi è intervenuto nuovamente sul discorso e ha aggiunto:

"In teoria possiamo dire che una reazione violenta davanti una offesa, a una provocazione, non si deve fare. Possiamo dire quello che dice il Vangelo, che dobbiamo dare l'altra guancia. Sulla teoria siamo tutti d'accordo. Ma siamo umani. E c'è la prudenza, che è una virtù della convivenza umana. Io non posso provocare, insultare una persona continuamente perché rischio di farla arrabbiare, rischio di ricevere una reazione non giusta. Allora dico che la libertà di espressione deve tenere conto della realtà umana e perciò deve essere prudente".

Ricordando un episodio successo molti anni fa in cui alcune persone hanno tentato di corromperlo proponendogli una mazzetta ha detto che in quel momento pensò: "Li insulto, o gli do un calcio dove non batte mai il sole, oppure faccio lo scemo"

Poi vabbe ha anche invitato alla procreazione responsabile: "I cattolici facciano figli, ma non come conigli"

Originariamente inviata da Blur

Il papa oggi è intervenuto nuovamente sul discorso e ha aggiunto:

"In teoria possiamo dire che una reazione violenta davanti una offesa, a una provocazione, non si deve fare. Possiamo dire quello che dice il Vangelo, che dobbiamo dare l'altra guancia. Sulla teoria siamo tutti d'accordo. Ma siamo umani. E c'è la prudenza, che è una virtù della convivenza umana. Io non posso provocare, insultare una persona continuamente perché rischio di farla arrabbiare, rischio di ricevere una reazione non giusta. Allora dico che la libertà di espressione deve tenere conto della realtà umana e perciò deve essere prudente".

Ricordando un episodio successo molti anni fa in cui alcune persone hanno tentato di corromperlo proponendogli una mazzetta ha detto che in quel momento pensò: "Li insulto, o gli do un calcio dove non batte mai il sole, oppure faccio lo scemo"

Poi vabbe ha anche invitato alla procreazione responsabile: "I cattolici facciano figli, ma non come conigli"

Originariamente inviata da Blur

Il papa oggi è intervenuto nuovamente sul discorso e ha aggiunto:

"In teoria possiamo dire che una reazione violenta davanti una offesa, a una provocazione, non si deve fare. Possiamo dire quello che dice il Vangelo, che dobbiamo dare l'altra guancia. Sulla teoria siamo tutti d'accordo. Ma siamo umani. E c'è la prudenza, che è una virtù della convivenza umana. Io non posso provocare, insultare una persona continuamente perché rischio di farla arrabbiare, rischio di ricevere una reazione non giusta. Allora dico che la libertà di espressione deve tenere conto della realtà umana e perciò deve essere prudente".

Ricordando un episodio successo molti anni fa in cui alcune persone hanno tentato di corromperlo proponendogli una mazzetta ha detto che in quel momento pensò: "Li insulto, o gli do un calcio dove non batte mai il sole, oppure faccio lo scemo"

Poi vabbe ha anche invitato alla procreazione responsabile: "I cattolici facciano figli, ma non come conigli"

Originariamente inviata da Winston_Smith

Veramente io sto cercando di capire se esistano criteri chiari e oggettivi per bollare tutti i credenti come disturbati mentali, solo in quanto tali. E se tali criteri siano validi di per sé o si tratti solo di boutade per fare polemica antireligiosa.



Non lo so, ma comunque essere credenti non implica necessariamente essere convinti di cose del genere.

Originariamente inviata da eVito Corleone

Però intanto per i creazionisti, che non sono pochi specialmente in U.S.A., avremmo dimostrazioni tangibili della loro "delusion".

Originariamente inviata da lauretum

Per niente, dato che parte integrante o fondamento di alcuni tuoi post, sono quello che tu pensi che gli altri possano, o potranno pensare

È un tantino scorretto

Originariamente inviata da Daniele89

È morto.

Originariamente inviata da Winston_Smith

Il capo di bergoglio non mi pare molto ben disposto verso "l'ermeneutica":

Originariamente inviata da Winston_Smith

Aridaje con le citazioni a sproposito.