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Discussione: In base al carattere, quale terapia? Rispondi alla discussione
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07-01-2015 23:17
Angus
Re: In base al carattere, quale terapia?

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Originariamente inviata da Crystal Visualizza il messaggio
Poi c'è anche l'idea che una terapia proposta da altri e non scelta da me mi faccia sentire guidato/accompagnato e quindi il mio senso di indipendenza recente mi dice di sceglierla da solo (ma mi convince meno).
Al contrario, se hai sviluppato un bisogno di indipendenza potrebbe essere proprio questo il motivo. Magari potresti provare ad incontrare qualche terapeuta psicodinamico a scopo conoscitivo, per tastare il terreno.
07-01-2015 23:14
Weltschmerz
Re: In base al carattere, quale terapia?

La mia fa psicoterapia cognitiva ad orientamento costruttivista, non dà dei compiti da fare, aspetta che io riconosca i pensieri negativi e le loro cause, volta per volta e lo intervalla ogni tanto con l'emdr.
07-01-2015 22:50
Crystal
Re: In base al carattere, quale terapia?

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Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Tu come interpreti il tuo perdere fiducia?
L'idea più insistente che mi ronza in testa è che non riuscendo a fare l'esposizione graduale che è il fulcro della tcc, può essere che questa terapia non faccia per me.
Ma può essere benissimo il caso che abbia fissato obiettivi difficili non alla mia portata quando ho iniziato, e che il non raggiungerli oltre all'idea espressa sopra mi abbia anche un pò frustrato, in sintesi.
Poi c'è anche l'idea che una terapia proposta da altri e non scelta da me mi faccia sentire guidato/accompagnato e quindi il mio senso di indipendenza recente mi dice di sceglierla da solo (ma mi convince meno).
07-01-2015 22:23
Angus
Re: In base al carattere, quale terapia?

Quote:
Originariamente inviata da Crystal Visualizza il messaggio
Per cui la tcc nelle fs radicate è una terapia non risolutiva?
La mia ad esempio è radicata, ma tendo ad avere un'approccio alla terapia costante e umoralmente adeguato inizialmente, ma nel giro di poco tendo ad affievolirmi e a non crederci più.
Unico problema è che non capisco se la non riuscita della tcc dipenda dall'approccio che ha su di me questo tipo di esercizi terapeutici.
Ad esempio l'esposizione graduale con me non ha mai funzionato. O meglio seguendo quello che scrivevo prima ha funzionato inizialmente, e poi non riuscivo a proseguire.
Il mio psicologo ci sà fare e parecchio, ma è sempre tcc. Come faccio a capire se la terapia non fa per me?
Un consiglio, pensandoci, posso dartelo, o più correttamente un commento su come la terapia (e in generale qualsiasi tentativo di cambiare sé stessi) funziona, secondo la mia esperienza: se non crediamo alle indicazioni che riceviamo, non ce ne gioviamo. Sembra una banalità, ma in realtà non lo è. Una tcc, se non credi che abbia senso, non funziona, come qualsiasi altra terapia. Questo non significa che se non ci affidiamo ciecamente ad un terapeuta o ad una teoria i nostri sforzi sono inutili, poiché la terapia è (o dovrebbe essere) un'attività dialettica, in cui la conquista di verità è lenta e graduale.
Non è dunque un invito ad avere forza di volontà, che non avrebbe alcun senso: il nostro modo di pensare è strutturato a livello inconscio, e non possiamo semplicemente decidere di "credere", come atto di fede.
Le qualità personali del terapeuta (a prescindere dal suo orientamento) sono fondamentali, come ha scritto rds: se una persona non ti ispira fiducia, non ti convince, anche dopo avergli dato tempo sufficiente, credo sia meglio passare a qualcos'altro.
Tu come interpreti il tuo perdere fiducia?
07-01-2015 22:09
Noriko
Re: In base al carattere, quale terapia?

Forse bisogna sapere i propri bisogni e in base a questo si decide cosa cercare in una terapia.
Bisogna farsi la fatidica domanda.
Cosa mi aspetto dalla psicoterapia?

Personalmente in base ai miei bisogni cercherei un\a terapista che fosse reperibile nei momenti difficili non solo durante l'ora stabilita.
Non vorrei un continuo scontro\confronto.
E giustificarmi sempre per dimostrare le mie ragioni.
Vorrei che stesse dalla mia parte, questo per me è fondamentale.
07-01-2015 21:39
rosadiserra
Re: In base al carattere, quale terapia?

Io ho intrapreso più di una terapia, le più importanti, nonché più prolungate, sono state una "terapia mirata", che mi ha fornito i mezzi per sopravvivere ed una terapia psicoanalitica, attualmente "in corso", forse sarebbe stato più sensato iniziare con l'analisi e poi passare alla cognitivo comportamentale ma alla fine dopo averne intraprese diverse degli orientamenti più disparati, per un totale di 22 anni, io vado a naso, se mi trovo bene alla prima visita/seduta bene, altrimenti passo al candidato successivo. Prima di trovare gli ultimi due ho deciso per un doppio approccio: psichiatra e psicoterapeuta, non mi interessa più da anni la diatriba quindi voglio una preparazione completa, visto che mi necessitano ambo gli approcci. Prima di trovare la mia ultima mi sono rivolta ad altri 5 specialisti, scartati a pelle durante la prima seduta.
Devo ammettere che ogni terapia intrapresa in questi ultimi 22 anni, anzi ormai vado per i 23, mi ha lasciato qualcosa, anche quando me la sono filata dopo sei mesi, dei semi che solo anni dopo hanno dato qualche piccolo frutto.
Alla fine quello che conta secondo me è sentirsi a proprio agio con lo specialista, quale che sia la scuola di pensiero, insomma sono branche talmente incerte che ovviamente la scelta deve essere soggettiva e soprattutto ci vuole pazienza, chi voglia iniziare un percorso a mio parere dovrebbe metterlo in conto. Aspettarsi che sia il terapeuta a dare soluzioni è infantile ed assicura una delusione in partenza, andare dall'analista parlare e basta, senza mettere in pratica con esposizioni frequenti ma idonee al nostro livello, può essere totalmente sterile, c'è chi ha più bisogno di essere guidato nella gestione delle fobie e chi ha più bisogno di scavare senza interpretazioni fantasiose da parte del terapeuta che deve fungere più che altro da specchio. Questo può anche variare nel tempo nel singolo paziente.
Inoltre periodi di stagnazione capitano in ogni percorso psicoterapico. Non è una corsa ma una eterna maratona ad ostacoli in salita.... É la vita.
07-01-2015 21:07
super unknown
Re: In base al carattere, quale terapia?

Quote:
Originariamente inviata da Crystal Visualizza il messaggio
Come faccio a capire se la terapia non fa per me?
Dopo i primi otto, diecimila euri
07-01-2015 21:05
Angus
Re: In base al carattere, quale terapia?

Quote:
Originariamente inviata da Crystal Visualizza il messaggio
Per cui la tcc nelle fs radicate è una terapia non risolutiva?
La mia ad esempio è radicata, ma tendo ad avere un'approccio alla terapia costante e umoralmente adeguato inizialmente, ma nel giro di poco tendo ad affievolirmi e a non crederci più.
Unico problema è che non capisco se la non riuscita della tcc dipenda dall'approccio che ha su di me questo tipo di esercizi terapeutici.
Ad esempio l'esposizione graduale con me non ha mai funzionato. O meglio seguendo quello che scrivevo prima ha funzionato inizialmente, e poi non riuscivo a proseguire.
Il mio psicologo ci sà fare e parecchio, ma è sempre tcc. Come faccio a capire se la terapia non fa per me?
Non so, non sono in grado di darti consigli
Hai provato a parlarne con il tuo terapeuta?
07-01-2015 20:54
Crystal
Re: In base al carattere, quale terapia?

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Non direi che la tcc è più rischiosa, ma che è più superficiale: si risolvono, eventualmente, alcuni problemi pratici, ma i nodi profondi non vengono toccati. Per questi è più adatta una t. psicodinamica (purché non la si approcci passivamente), che è comunque più lunga e impegnativa.
Per cui la tcc nelle fs radicate è una terapia non risolutiva?
La mia ad esempio è radicata, ma tendo ad avere un'approccio alla terapia costante e umoralmente adeguato inizialmente, ma nel giro di poco tendo ad affievolirmi e a non crederci più.
Unico problema è che non capisco se la non riuscita della tcc dipenda dall'approccio che ha su di me questo tipo di esercizi terapeutici.
Ad esempio l'esposizione graduale con me non ha mai funzionato. O meglio seguendo quello che scrivevo prima ha funzionato inizialmente, e poi non riuscivo a proseguire.
Il mio psicologo ci sà fare e parecchio, ma è sempre tcc. Come faccio a capire se la terapia non fa per me?
07-01-2015 19:23
Angus
Re: In base al carattere, quale terapia?

Quote:
Originariamente inviata da Crystal Visualizza il messaggio
Se non ho capito male, in linea di massima la psicodinamica tende a farti apprezzare per quello che sei e seguire la tua linea di pensiero facendo si che questo non cozzi nella socializzazione e il percorso solitamente è più lungo ed è più ideale a chi ha bisogno di tatto nelle cose, la tcc tende più a farti risolvere le cose in modo autonomo e se funziona ti rafforza di più ma è anche più rischioso?

Ve lo chiedo perchè non sò se continuare con il mio psicologo tcc o cambiare.
Non direi che la tcc è più rischiosa, ma che è più superficiale: si risolvono, eventualmente, alcuni problemi pratici, ma i nodi profondi non vengono toccati. Per questi è più adatta una t. psicodinamica (purché non la si approcci passivamente), che è comunque più lunga e impegnativa.
07-01-2015 17:01
Crystal
Re: In base al carattere, quale terapia?

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Per concludere in due righe, la terapia psicodinamica ci permette di guardare dall'alto il nostro io e ciò che lo influenza, oggettivando noi stessi, e dunque di capire cosa bisogna risolvere e cosa cambiare, la tcc ci ricorda che comunque siamo noi, il nostro io, e noi il motore del cambiamento (e non le parole del terapeuta).
Se non ho capito male, in linea di massima la psicodinamica tende a farti apprezzare per quello che sei e seguire la tua linea di pensiero facendo si che questo non cozzi nella socializzazione e il percorso solitamente è più lungo ed è più ideale a chi ha bisogno di tatto nelle cose, la tcc tende più a farti risolvere le cose in modo autonomo e se funziona ti rafforza di più ma è anche più rischioso?

Ve lo chiedo perchè non sò se continuare con il mio psicologo tcc o cambiare.
07-01-2015 15:47
Pulcina
Re: In base al carattere, quale terapia?

Quote:
Originariamente inviata da Ambivalente Visualizza il messaggio
se il terapeuta non assume un ruolo anche di guida equivale a parlare col muro con la differenza che quest'ultimo lo fa gratuitamente...
Esatto, ho smesso per questo.
07-01-2015 15:41
super unknown
Re: In base al carattere, quale terapia?

Vi quoto entrambi!! Sti muri che ascoltano solo e non ti danno una guida una strada da percorrere non servono a niente...
gli psicologi e co. Passivi non servono a niente... neanche all'inizio... anzi e peggio aprirsi con terapeuti che in un sacondo tempo non ti danno un aiuto concreto... dopo l'euforia di aver sputato fuori il rospo... la delusione del tempo e del denaro perso...
07-01-2015 15:22
kasper-me
Re: In base al carattere, quale terapia?

Quote:
Originariamente inviata da Ambivalente Visualizza il messaggio
Non saprei che dire perché la ttc non l'ho mai fatta... [emoji14]ensando:

Quello che posso dire è che l'analisi classica (divano, luce soffusa e terapeuta che dice tre parole in tutta la seduta) serve relativamente. Può aiutare in una prima fase, soprattutto le persone molto introverse, perché fa tirare fuori le cose, e parlare dei propri problemi con una persona è di per sè terapeutico, ma se il terapeuta non assume un ruolo anche di guida equivale a parlare col muro con la differenza che quest'ultimo lo fa gratuitamente...
Quoto, almeno per me é stato così..... forse all'inizio serve qualcuno che ascolti per tirar fuori i pb.....ma poi rischiava di diventare parlare con un costoso muro.....

....mi ha fatto molto meglio quando ho trovato qualcuno che fosse in grado si di ascoltare, ma anche di far da guida....
07-01-2015 12:46
cancellato13317
Re: In base al carattere, quale terapia?

Non saprei che dire perché la ttc non l'ho mai fatta...

Quello che posso dire è che l'analisi classica (divano, luce soffusa e terapeuta che dice tre parole in tutta la seduta) serve relativamente. Può aiutare in una prima fase, soprattutto le persone molto introverse, perché fa tirare fuori le cose, e parlare dei propri problemi con una persona è di per sè terapeutico, ma se il terapeuta non assume un ruolo anche di guida equivale a parlare col muro con la differenza che quest'ultimo lo fa gratuitamente...
07-01-2015 11:22
Angus
Re: In base al carattere, quale terapia?

Quote:
Originariamente inviata da tersite Visualizza il messaggio
non funziona così la psicoanalisi...
Funzionano così alcuni esseri umani.
07-01-2015 11:14
Pulcina
Re: In base al carattere, quale terapia?

Se hai la tendenza al rimuginio, meglio la tcc.
Altrimenti, l'opposto.
Capita che ti ritrovi con le cause ben visibili e allineate e non è cambiato nulla.
07-01-2015 11:12
Suttree
Re: In base al carattere, quale terapia?

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
ad esempio uno fa uno sforzo ad andare contro la sua inclinazione, ottiene un risultato positivo, ma si deprime lo stesso.
Io sto facendo tcc e quando raggiungo un obiettivo non provo alcuna soddisfazione o comunque poca soddisfazione per breve tempo..in questo modo la mia autostima non cresce e mi sento poco pronto/motivato a passare all'obiettivo successivo..
Non riesco a capirne il motivo
07-01-2015 10:31
tersite
Re: In base al carattere, quale terapia?

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Sono abbastanza d'accordo.
Credo che l'ideale sarebbe fare una terapia psicodinamica con un atteggiamento da tcc. Altrimenti, il rischio di deresponsabilizzarsi (incolpando i genitori, la società, i compagni, il disturbo, i geni, il terapeuta, ...) è concreto.
non funziona così la psicoanalisi...
07-01-2015 03:19
Crystal
Re: In base al carattere, quale terapia?

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