22-12-2014 19:15 |
Bluevelvet93 |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Eh, allora mi sa che è quello. Poi ci sarebbe anche da vedere la roba hard rock/metal, ma non seguo più di tanto il genere.
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22-12-2014 19:11 |
suicida |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Ed usciva quattro anni prima.
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appunto
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22-12-2014 19:09 |
Bluevelvet93 |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Quote:
Originariamente inviata da suicida
mi sa che non hai seguito bene tutto il discorso
si parla di dischi punk usciti nel 1977 paragonabili a nevermind the bollocks per impatto sonoro e potenza
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Ed usciva quattro anni prima.
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22-12-2014 19:06 |
suicida |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
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mi sa che non hai seguito bene tutto il discorso
si parla di dischi punk usciti nel 1977 paragonabili a nevermind the bollocks per impatto sonoro e potenza
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22-12-2014 19:01 |
Bluevelvet93 |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Quote:
Originariamente inviata da suicida
l'unico disco che potrei forse grosso modo collocare nei dintorni di nevermind per potenza ecc. è radios appear
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Bè, dai, è pieno di gruppi che i Pistols se li magnano:
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22-12-2014 17:29 |
suicida |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
tornando un attimo sul discorso
l'unico disco che potrei forse grosso modo collocare nei dintorni di nevermind per potenza ecc. è radios appear
pur restando distanti miglia per stile e tecnica
ma non me ne frega un cazzo
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19-12-2014 01:05 |
PazzoGlabroKK |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Per me, il problema di Anarchy in the U.K. è che fuori dalla Gran Bretagna non venga quasi mai tradotta, tipo Anarchy in the USA, Anarchy in the Italia... cioè, non ha senso professare l'anarchia in regno unito al di fuori di esso.
I Clash erano meno politicizzati di quello che si pensi e non seguivano alcuna ideologia.
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11-12-2014 19:23 |
suicida |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Hai voglia: Neat Neat Neat dei Damned per esempio,
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non ha la stessa presenza
manca di volume
poi per carità
io lo adoro
a tratti è addirittura sixties
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11-12-2014 19:20 |
suicida |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
che i clash fossero politicizzati non ci piove
ma non darei troppo per scontato il testo di "anarchy in the UK"
ripeto per me lydon non era un deficiente
comunque anche i kennedys spaccavano a livello di produzione
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11-12-2014 19:13 |
muttley |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Quote:
Originariamente inviata da suicida
quindi tiratemi fuori un disco del '77 con la stessa potenza (suono testi ritmo ecc.) di nevermind e possiamo discuterne tranquillamente
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Hai voglia: Neat Neat Neat dei Damned per esempio, uscito anche prima di Nevermind the bollocks, e del resto i Damned arrivarono prima del Sex Pistols in tutto, ma quest'ultimi avevano dalla loro il buon Maclaren che con la sua lungimiranza riuscì a proiettarli in tutti i media e a far parlare di loro. Allora come vedi è ben più di una questione musicale, è quasi interamente un fatto sociologico, massmediologico, un fenomeno di costume, il che significa che Scaruffi ha ragione come al solito.
Scaruffi è un sole e noi siamo i suoi umili satelliti
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11-12-2014 18:43 |
suicida |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Quote:
Originariamente inviata da Roberto97
No è vero mi son spiegato male. La produzione del disco è ben fatta, ma la voce di Rotten è un calcio nei coglioni, e canzoni esasperate come Anarchy in the UK (ignorantissima)
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anche qui
ignorantissima in che senso?
mi tocca citare una delle poche ma buone cose dette dal faccia da sberle (scaruffi)
Quote:
Anarchy In The UK (uscito nel novembre 1976), che comincia con l'urlo brutale: "I am an antichrist I am an anarchist don't know what I want but I know how to get it", una delle poche liriche veramente significative dell'intera storia del rock.
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i black flag per me fanno parte della prima era del punk
la seconda comincia con i bad religion che pur se quasi contemporanei ai primi cambieranno non di poco le regole del gioco
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11-12-2014 18:26 |
suicida |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Quote:
Originariamente inviata da Roberto97
Nevermind era un disco urgente, grezzissimo, cosí come doveva essere.
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io tutto 'sto grezzo non lo sento anzi mi pare abbastanza curato
se ho capito che intendi con grezzissimo
the clash quello sì era grezzissimo
ma quasi tutto il resto lo era
dai black flag agli stiff little fingers
è proprio qui che nevermind spicca
suoni potenti e curati
riff e assoli idem
ritmi affilati e netti
ripeto per me non c'è un disco punk del periodo che suoni così
ma questo non significa che a me non piacciano i gruppi citati
ciascuno con i suoi motivi per esistere e resistere
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11-12-2014 15:55 |
DownwardSpiral2 |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
cmq secondo me la più grande truffa del rock sono gli acdc.
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11-12-2014 14:44 |
suicida |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
come del resto poi metà degli artisti conosciuti lo è stata di qualcun' altro
dai beatles ai velvet underground
ma qui bisogna fare i conti soprattutto con la musica e non con l'aspetto sociologico culturale come fa quel simpaticone azzeccagarbugli di scaruffi
quindi tiratemi fuori un disco del '77 con la stessa potenza (suono testi ritmo ecc.) di nevermind e possiamo discuterne tranquillamente
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11-12-2014 14:11 |
muttley |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Quote:
Originariamente inviata da Ambivalente
Per me sono una creazione fashion di Vivienne Westwood
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11-12-2014 14:05 |
suicida |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
Tu menti tu menti tu menti menti
conosco chi conosci tu
so dove vai
ti sei preso in giro ti sei rovinato
ti hanno fottuto fregato fregato
eri così carino
eri così carino
pigro di testa e ben vestito
non fai niente di male
niente di ciò che credi
non sai quello che vuoi
non riuscirai ad averlo
niente è gratis
niente è a posto
le insegne luminose
attirano gli allocchi
eri così carino
eri così carino
pigro di testa e ben vestito
affrettati fa presto
il gioco volge al termine
punta sul nero
punta sul rosso
punta di più
il gioco è fatto
la posta sei tu
eri così carino
eri così carino
pigro di testa e ben vestito
questa volta sul serio dicono sempre così:
"io sono l'Anarchia" "
ecco un altro Anticristo"
ma eri solo carino
proprio carino
pigro di testa e ben vestito
senza i blue jeans
eri carino
proprio un amore di ragazzino
|
omaggio ai pistols in toto ("submission") con le dovute modifiche al testo (ai testi) per adattarlo alla commedia dell'italiano "alternativo" all'epoca di berretto e zampone
i pistols erano i pistols
c'è un cazzo da fare
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11-12-2014 13:43 |
DownwardSpiral2 |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Tu menti tu menti tu menti menti
conosco chi conosci tu
so dove vai
ti sei preso in giro ti sei rovinato
ti hanno fottuto fregato fregato
eri così carino
eri così carino
pigro di testa e ben vestito
non fai niente di male
niente di ciò che credi
non sai quello che vuoi
non riuscirai ad averlo
niente è gratis
niente è a posto
le insegne luminose
attirano gli allocchi
eri così carino
eri così carino
pigro di testa e ben vestito
affrettati fa presto
il gioco volge al termine
punta sul nero
punta sul rosso
punta di più
il gioco è fatto
la posta sei tu
eri così carino
eri così carino
pigro di testa e ben vestito
questa volta sul serio dicono sempre così:
"io sono l'Anarchia" "
ecco un altro Anticristo"
ma eri solo carino
proprio carino
pigro di testa e ben vestito
senza i blue jeans
eri carino
proprio un amore di ragazzino
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11-12-2014 13:03 |
suicida |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
su questo non ci piove
ma il disco è un'altra cosa
lydon e compari non erano solo manichini impazziti
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11-12-2014 12:58 |
cancellato13317 |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Per me sono una creazione fashion di Vivienne Westwood
"La stessa Vivienne aveva consigliato che nel gruppo britannico entrasse Sid Vicious" Cit.
il punk è di origine americana e venne poi importato in Europa da giovani come Malcolm McLaren, che una volta rientrato a Londra da New York decise di aprire con la sua fidanzata di allora, Vivienne Westwood, un negozio di abbigliamento al 430 di King’s Road: il Let it rock. Cit.
"Vivienne Westwood si occupò personalmente degli outfit di scena del gruppo ottenendo così un’ efficace vetrina per sdoganare i suoi abiti e la sua visione dello stile punk" Cit.
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11-12-2014 12:45 |
utopia? |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Il genere punk-rock è il genere più utilizzato dagli illuminati per diffondere ideologie di libertinaggio.
I Sex Pistols erano tra i gruppi utilizzati dagli illuminati per diffondere quella musica di cosiddetta rivoluzione sociale, ecco perchè hanno avuto successo.
(Ironia (?) time)
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