Fate i bravi, lassù. (cit.)
Rispondo direttamente a giova, visto che è da lì che è iniziata buona parte della discussione.
Comprendo i tuoi punti di vista e ti rammento che sono il primo a trarre piacere da un contatto amichevole - ma chi si prende confidenza senza avermi dato nemmeno il tempo di conoscerlo è un gran cafone, giova.
Un gran cafone.
Questa è la questione del "se ti danno un pugno e tu rispondi, non ti sei difeso: sei stato più aggressivo di lui". Dai, sii obiettivo. :roll:
Per me è più difficile rispondere con cattiveria ad una persona che non conosco - le motivazioni sono ovvie, la mia timidezza m'impedisce di esser troppo tagliente. Chi mi è amico per davvero, infatti, sa bene che nei momenti "no" divento intrattabile - proprio perché non mi risparmio nulla.
Stessa cosa: se io e te abbiamo confidenza, ci facciam carezze, buffetti, ci scambiam battute di vario tipo, bene. Mi sentirò sempre libero di replicare.
Ma se mi si piazza davanti il rompiscatole estraneo di turno che vuole fare la scenetta comica per ammazzare il tempo o per far colpo sulle sue amichette indecise - eh, e io lì si che mi arrabbio, perché:
1) Non mi sentirei libero nella risposta, causa timidezza;
2) Avrei un istinto moltiplicato ALL'ENNESIMA potenza di dargli una capata in fronte (e scusate se è poco).
Morale? Per non scadere nell'eccesso opposto, riporto la cosa al livello base. "Le mani a posto" - lo dico senza problemi - ed intanto gliela scosto io.
..Siamo chiari, però. Se non riscontro un intento tremendamente canzonatorio - ti rammento che qui a Napoli certe gestualità sono gratuite.. - mi tengo il buffetto senza pensarci troppo su. Successivamente, se con la persona mi ci trovo, il primo a ricambiare con affetto sarò proprio io.
Dipende sempre dai contesti. Un ragazzone dell'università (che non mi guarda nemmeno a parlarne, peccato

) mi è diventato amico tempo fa ed ha esordito con un gesto che a me ha dato molto fastidio: stavo seguendo la lezione e lui, accanto a me, prima mi osserva e poi mi sfila il quaderno da sotto gli occhi per vedere cosa ci fosse scritto. Non lo conoscevo. Lo stavo fulminando :lol: Che gli costava chiedere, prima? Con il tempo, ci siam frequentati di tanto in tanto nelle aule studio ed attualmente andiam molto d'accordo.
Ci sono affezionato, mi piace pure (ahimè :roll: ) è un ragazzo tanto tenero quanto simpatico ma ciò non toglie che sia un
provinciale sempliciotto buzzurro. E scherzando scherzando, a volte glielo faccio anche notare.
Quindi non cambiamo le carte in tavola e non arrampichiamoci sugli specchi. L'educazione segue determinati steps dettati dal viver civile.
Se non li segui, sei un maleducato. Semplice semplice.