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| 03-11-2014 22:48 |
| Kaname92 |
Re: "Manuale" per essere socievole
Vabbè non ho interesse da quel punto di vista, solo come amicizia.
Oggi ho osservato un po' i miei compagni... nei discorsi praticametne dicono tutto quello che passa loro per la testa!
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| 30-10-2014 20:59 |
| Exit |
Re: "Manuale" per essere socievole
Ma allora hai fatto colpo! Casomai la prossima volta prova a sederti vicino a lui e attacca bottone.. Se non è lui a farlo per primo non so potresti esordire con "che palle questa lezione!", "non ho capito cosa ha detto il prof riguardo l'ultimo concetto.. Per caso voi avete capito?" "Per caso voi avete già deciso se dare questo esame in primo appello o secondo.. Non riesco a organizzarmi con i tempi!" "Ehi magari al prossimo esame ci suggeriamo come l'altra volta!  ".. Ahah no dai ho detto delle frasi tipiche a caso, ma se lui ti guarda è chiaro segno di interesse, quindi è probabile che sarà lui a parlarti se tu riesci a sederti vicino.. Anche la fila dietro di lui, mica deve essere per forza il posto di fianco! Prova 
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| 29-10-2014 23:41 |
| Ansiaboy |
Re: "Manuale" per essere socievole
Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Poi boh, è simpatico ma mi mette un po' in soggezione, se giro lo sguardo sull'aula lo becco sempre che mi guarda!  |
ci vuole provare
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| 29-10-2014 20:31 |
| Kaname92 |
Re: "Manuale" per essere socievole
Mmm buon consiglio!
Durante l'ultimo esame estivo ho conosciuto un ragazzo perchè ci siamo suggeriti un po' di cose... adesso ci salutiamo sempre, raramente chiacchieriamo ... lui sta sempre fisso con un'amico e ha comunque un gruppetto.
Poi boh, è simpatico ma mi mette un po' in soggezione, se giro lo sguardo sull'aula lo becco sempre che mi guarda!
Spesso saluto anche persone con cui non ho mai veramente parlato, magari li ho trovati in fila ai ricevimenti dei prof... dici dovrei iniziare a dirgli qualcosa eh. Mi chiedo cosa
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| 29-10-2014 18:01 |
| Exit |
Re: "Manuale" per essere socievole
No beh se non ti ha invitata e non lo conosci nemmeno allora no, poteva solo essere un punto di partenza per iniziare la conversazione.. Ma se siete così tanti ci sarà sicuramente qualcuno che si siede da solo come te e che non vede l'ora di fare amicizia.. Non puntarti solo sul gruppo di ragazzi che conoscevi già.. In genere si tende sempre a mantenere lo stesso posto all'interno dell'aula quindi dopo un po' puoi riconoscere i vari gruppetti in base all'area della classe che occupano.. Magari prova a spostarti e a sederti vicino a persone nuove e attacca bottone parlando di esami.. Secondo me è molto più difficile inserirsi in un gruppo già formato, io punterei a fare nuove amicizie.. Io per esempio sono al primo anno di magistrale e in classe ci sono tutte persone sconosciute tranne qualcuno che ha fatto la triennale con me.. Io personalmente trovo più facile sedermi a caso nell'aula e attaccare bottone con uno sconosciuto che sta da solo, rispetto a cercare di inserirmi nel gruppetto di persone che hanno fatto la triennale con me.. Perchè parlano sempre tra di loro, se non capiscono qualcosa o hanno bisogno di un fazzoletto non lo chiedono di certo a me.. Invece seduta vicino a uno sconosciuto mi è capitato spesso che sia lui ad attaccare bottone chiedendomi cosa ha detto il prof e se ho info sull'esame ecc.. Non so come sia la situazione nel tuo corso, ma potresti provare..
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| 29-10-2014 17:41 |
| Kaname92 |
Re: "Manuale" per essere socievole
Ovviamente intendevo manuale non in senso stretto
Quote:
Potresti agganciarti parlando di qualcosa che avete in comune: l'università.
Puoi chiedere informazioni su una certa materia, libro, esame, appunti, dispense, ...
Puoi chiedere com'è il tal professore, se l'esame di ... è difficile, cosa chiedono, se ci sono gli assistenti, ...
Puoi chiedere info più personali: quanti esami hanno passato, quanti e quali mancano, quali sono quelli facili e quelli difficili, etc.
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Di queste cose parlo, però mi fermo lì. Io fin dalle elementari sono stata bollata come "quella a cui chiedere cose di scuola, a cui chiedere i compiti e gli appunti" ma non sono mai diventata "quella con cui uscire, quella con cui passare del tempo". Non so perchè  .
Exit, siamo parecchi circa 200. Siamo più indirizzi quindi ci sono sempre facce che arrivano e che spariscono, solo le persone con cui ho iniziato al primo anno in genere ci sono, ma anche molti di loro non frequentano più, guarda caso proprio le persone con cui avevo legato di piu! La sfiga =_=
Quote:
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Oppure potevi dare qualche idea su che regalo prendere e dire che anche a te farebbe piacere partecipare al regalo!
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Ecco dire questo mi sembrerebbe troppo  il tizio non mi ha invitata, non ci parlo mai, perchè dovrei mettere becco nel suo regalo ?
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| 29-10-2014 15:52 |
| simopi |
Re: "Manuale" per essere socievole
Quote:
Originariamente inviata da super unknown
Fai la scimitta ammaestrata, mostrati disponibile al cazeggio e regala maliziosamente sorrisi...
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Già... nonostante sia sociofobico so benissimo come poter essere socievole. A questo aggiungo di contraddire il meno possibile, di solito incontri chi non vuole confrontarsi.
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| 29-10-2014 15:37 |
| super unknown |
Re: "Manuale" per essere socievole
Fai la scimitta ammaestrata, mostrati disponibile al cazeggio e regala maliziosamente sorrisi...
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| 29-10-2014 15:32 |
| Svers0 |
Re: "Manuale" per essere socievole
Spara cazzate senza sosta ecco come essere socievoli.
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| 29-10-2014 01:41 |
| Walla |
Re: "Manuale" per essere socievole
Sicuramente puoi fare domande varie sugli esami, i professori, i ricevimenti, gli appunti, le dispense ecc. insomma ciò che vi accomuna.
Inoltre dato che sai i loro gusti puoi provare a trovare un qualsiasi legame: per esempio se sai che hanno un certo hobby vedi se puoi fare domande al riguardo, tipo: "devo fare un regalo ad un amico, anche lui come te ama la musica rap... mi consigli un CD?" naturalmente se è vero, non raccontare balle, ma se ci pensi bene occasioni di questo genere capitano, solo non devi fartele scappare.
Inoltre magari conosci le date dei loro compleanni e puoi fargli gli auguri.
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| 29-10-2014 01:06 |
| Exit |
Re: "Manuale" per essere socievole
Ciao kaname! Anch'io faccio l'università e in più siamo coetanee, quindi conosco bene la situazione che descrivi! È normale che loro abbiano fatto gruppo se hanno così tante cose in comune anche al di fuori dell'uni.. tu prova a inserirti parlando di esami, appunti, mensa.. Da come hai descritto i gruppi presumo che la tua classe abbia pochi iscritti, tipo una trentina? Nel mio corso siamo più di 100 e da noi è normale stare da soli a prendere appunti e parlare ogni volta con un nuovo compagno di banco.. Quindi immagino che con gruppi più piccoli sia molto più difficile inserirsi! Tu però non pensare mai che dai fastidio o che elemosini la loro compagnia! È assurdo, io sono una persona abbastanza socievole ed estroversa e non penserei mai e poi mai che se una ragazza che conosco poco si avvicina al mio gruppetto sta elemosinando la mia compagnia! Assolutamente no, quindi non preoccuparti! Prova a buttarti attaccando bottone su qualche informazione riguardante qualche esame, chiedi se dopo lezione vanno al bar a fare aperitivo o in mensa, o se hanno deciso come organizzare gli esami questo semestre.. Per le situazioni che hai descritto magari la prossima volta prova ad entrare in classe dopo di loro in modo da sederti accanto a qualcuno che ti ispira più simpatia.. Oppure potevi dare qualche idea su che regalo prendere e dire che anche a te farebbe piacere partecipare al regalo! Penso sia normale che se non sei tu a sederti vicino a loro o a proporti di fare il regalo, non saranno loro a venirti a dire di cambiare posto o di dare 10 euro per il regalo di tizio..penseranno che non ti interessa particolarmente stare con loro, ma preferisci pensare alle lezioni e stop.. Non pensare mai di dare fastidio agli altri, se ti conoscono sapranno che sei timida e a meno che non siano persone completamente insensibili, sapranno venirti incontro e magari la prossima volta saranno loro a invitarti
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| 28-10-2014 20:30 |
| TheCopacabana |
Re: "Manuale" per essere socievole
Parlano tra loro perchè hanno delle cose in comune: interessi, qualcosa che hanno fatto insieme, sanno cos'hanno fatto in passato, etc.
Potresti agganciarti parlando di qualcosa che avete in comune: l'università.
Puoi chiedere informazioni su una certa materia, libro, esame, appunti, dispense, ...
Puoi chiedere com'è il tal professore, se l'esame di ... è difficile, cosa chiedono, se ci sono gli assistenti, ...
Puoi chiedere info più personali: quanti esami hanno passato, quanti e quali mancano, quali sono quelli facili e quelli difficili, etc.
Lo sport che fanno insieme: chiedi qual è, se si fa in palestra, se ci vogliono delle attrezzature (es. racchette, paraginocchi, etc) quanto costano, ...
Cerca di scaricare su di loro l'onere della conversazione.
Se la gente parla di se stessa, non smette più.
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| 28-10-2014 20:22 |
| Black_ |
Re: "Manuale" per essere socievole
Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Salve ragazzi, in questi ultimi tempi mi sono ritrovata a frequentare le lezioni universitarie da sola.
Questo perchè i due amici con cui ero solita andare lavorano/stanno a casa e quindi io sono l'unica ad andare perchè abito vicino all'uni. Purtroppo non affronto questa "solitudine" come l'ho affrontata il primo anno perchè mi trovo davanti a uno dei miei problemi più grandi: legare con persone che conosco da anni ma con le quali ho scambiato solo parole di circostanza.
Sono persone che conosco, so che cosa fanno, so quali sono i loro amici, so che sport fanno, ma io non faccio parte di tutto questo e come tale mi sento a disagio.
Ultimamente ho cercato di stare con dei ragazzi che frequentavo il primo anno, ma appunto mi sento a disagio, perchè loro nel frattempo sono diventati grandi amici, fanno cene insieme, fanno sport insieme, e io sono già stata tagliata fuori da tutto questo a suo tempo.
Allora ho pensato, facciamo amicizia con qualcuno di nuovo, però vedo tutti questi gruppettini già fatti e mi sento a disagio!
Vi racconto alcuni episodi, in cui mi accorgo di aver decisamente sbagliato comportamento 
- Venerdì sono arrivata in aula e questi ragazzi non c'erano, sicchè mi sono seduta in un posto a caso e ho aspettato. In realtà li avevo visti giù in giardino, ma mi sembrava di andare a elemosinare la loro compagnia! Quando loro sono arrivati, ho visto che accanto avevano un posto libero ma loro non mi hanno detto di spostarmi e io non ho chiesto nulla, li ho salutati e sono rimasta seduta. Da allora il mio cervello si è svuotato e non sapevo che dire, quindi ho continuato a giocare al cell.
-Giovedì ero seduta accanto a loro, durante la pausa andiamo in giardino, loro hanno iniziato a parlare del regalo da fare a un ragazzo del corso che faceva il compleanno e io non ho spiccicato parola.
Poi hanno parlato dello sport che fanno tutti insieme e anche lì sono stata muta.
Non so come buttarmi  e dire che tre anni fa ero parecchio in confidenza con loro, ma da quando hanno iniziato a fare gruppetto io ho innalzato un muro. Consigli ? |
Non esiste un manuale, o lo sei o non lo sei. E ciò dipende da te e anche dalle circostanze.
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| 28-10-2014 19:15 |
| Kaname92 |
"Manuale" per essere socievole
Salve ragazzi, in questi ultimi tempi mi sono ritrovata a frequentare le lezioni universitarie da sola.
Questo perchè i due amici con cui ero solita andare lavorano/stanno a casa e quindi io sono l'unica ad andare perchè abito vicino all'uni. Purtroppo non affronto questa "solitudine" come l'ho affrontata il primo anno perchè mi trovo davanti a uno dei miei problemi più grandi: legare con persone che conosco da anni ma con le quali ho scambiato solo parole di circostanza.
Sono persone che conosco, so che cosa fanno, so quali sono i loro amici, so che sport fanno, ma io non faccio parte di tutto questo e come tale mi sento a disagio.
Ultimamente ho cercato di stare con dei ragazzi che frequentavo il primo anno, ma appunto mi sento a disagio, perchè loro nel frattempo sono diventati grandi amici, fanno cene insieme, fanno sport insieme, e io sono già stata tagliata fuori da tutto questo a suo tempo.
Allora ho pensato, facciamo amicizia con qualcuno di nuovo, però vedo tutti questi gruppettini già fatti e mi sento a disagio!
Vi racconto alcuni episodi, in cui mi accorgo di aver decisamente sbagliato comportamento
- Venerdì sono arrivata in aula e questi ragazzi non c'erano, sicchè mi sono seduta in un posto a caso e ho aspettato. In realtà li avevo visti giù in giardino, ma mi sembrava di andare a elemosinare la loro compagnia! Quando loro sono arrivati, ho visto che accanto avevano un posto libero ma loro non mi hanno detto di spostarmi e io non ho chiesto nulla, li ho salutati e sono rimasta seduta. Da allora il mio cervello si è svuotato e non sapevo che dire, quindi ho continuato a giocare al cell.
-Giovedì ero seduta accanto a loro, durante la pausa andiamo in giardino, loro hanno iniziato a parlare del regalo da fare a un ragazzo del corso che faceva il compleanno e io non ho spiccicato parola.
Poi hanno parlato dello sport che fanno tutti insieme e anche lì sono stata muta.
Non so come buttarmi e dire che tre anni fa ero parecchio in confidenza con loro, ma da quando hanno iniziato a fare gruppetto io ho innalzato un muro. Consigli ?
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