non ti piacerebbe che coloro che ti offendevano avrebbero pagato di più con l'aggravante di omofobia ?
poi la legge anti-omofobia penso che servirebbe anche a prevenire insomma.
d'altronde se non sbaglio una legge con degli aggravanti ci sta già (legge mancino) però manca l'aggravante di omofobia. (pur sapendo che le discriminazioni omofobe in italia sono parecchio diffuse anche agli etero)
Onestamente no, per me essere gay non è un offesa e semplicemente una diversità di genere, è la gente a essere ignorante, e contro questa che bisogna combattere,l'ignoranza.
11-10-2014 22:49
Ansiaboy
Re: Sentinelle in piedi.
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Originariamente inviata da super unknown
Organi di distrazione di massa, mentre la gente perde tempo a discuisire le propie opinioni in materia di omofobia, il paese va allegramente a puttane... se te noti, qusti argomenti sull'omofobia e co. Triti e ritriti, li scodellano nei momenti più difficili della società e della politica,ma poi alla fine non fanno mai niente, ma è probabile che se l'Italia è messa male, a sto giro andranno in porto... giusto per scatenare ulteriori distrazioni, tengono buono il popolino ad argomentare del nulla.
non ho capito che intendi con "a sto giro andranno in porto". intendi che per te sarebbe meglio che i i diritti gay non dovrebbero essere riconosciuti ?
comunque anche io trovo inutile e ridicolo il parlar sempre di parlare di diritti gay etc. etc.
per me dovrebbero già mettere le leggi dei diritti gay in vigore senza farla su per le lunghe e senza parlarne più
11-10-2014 22:45
Ansiaboy
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da super unknown
Te sfondi una porta aperta, nella frazione di campagna in veneto dove ho abitato per 14anni, del gay dietro le spalle, vigliaccamente, me lo diedero per anni , sinceramente , se volevo avrei potuto denunciarli per diffamazione, ergo, la legge che tutela gli etero ci sarebbe già.
e ti rispondo qutandomi:
non ti piacerebbe che coloro che ti offendevano avrebbero pagato di più con l'aggravante di omofobia ?
poi la legge anti-omofobia penso che servirebbe anche a prevenire insomma.
d'altronde se non sbaglio una legge con degli aggravanti ci sta già (legge mancino) però manca l'aggravante di omofobia. (pur sapendo che le discriminazioni omofobe in italia sono parecchio diffuse anche agli etero)
11-10-2014 21:32
TãoSozinho
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da super unknown
Te sfondi una porta aperta, nella frazione di campagna in veneto dove ho abitato per 14anni, del gay dietro le spalle, vigliaccamente, me lo diedero per anni , sinceramente , se volevo avrei potuto denunciarli per diffamazione, ergo, la legge che tutela gli etero ci sarebbe già.
e ti rispondo qutandomi:
Be', l'omofobia è un'aggravante.
11-10-2014 21:27
super unknown
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho
Il reato di omofobia è quando dici a qualcuno che è un "frocio", un "culattone", un "finocchio", e lo discrimini per il suo orientamento sessuale così come è razzismo quando tu dici a un nero che è un "negro" e altri epiteti simili o antisemitismo quando dici a un ebreo che deve "bruciare nei forni". E comunque credo sia qualcosa che riguarda anche gli eterosessuali. Come è successo al ragazzo che aveva i pantaloni rosa a Roma che era sfottuto per la sua omosessualità e alla fine si scoprì che era etero.
Te sfondi una porta aperta, nella frazione di campagna in veneto dove ho abitato per 14anni, del gay dietro le spalle, vigliaccamente, me lo diedero per anni , sinceramente , se volevo avrei potuto denunciarli per diffamazione, ergo, la legge che tutela gli etero ci sarebbe già.
e ti rispondo qutandomi:
Quote:
Originariamente inviata da super unknown
Ne basterebbe una per tutti, discriminazione offensiva.
11-10-2014 20:48
rosadiserra
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho
Il reato di omofobia è quando dici a qualcuno che è un "frocio", un "culattone", un "finocchio", e lo discrimini per il suo orientamento sessuale così come è razzismo quando tu dici a un nero che è un "negro" e altri epiteti simili o antisemitismo quando dici a un ebreo che deve "bruciare nei forni". E comunque credo sia qualcosa che riguarda anche gli eterosessuali. Come è successo al ragazzo che aveva i pantaloni rosa a Roma che era sfottuto per la sua omosessualità e alla fine si scoprì che era etero.
Me lo ricordo la madre disse che originariamente erano rossi e si erano scoloriti in lavatrice, anche fossero stati incrostati di perline ed a pois e fosse stato gay perchè scrivere quell'orrore sul muro della scuola??
E perché la scuola non provvedette a ripulirlo? Era ancora visibile dopo il fatto.
11-10-2014 20:41
TãoSozinho
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da super unknown
Non esageriamo! Il reato di omofobia è allucinante, esempio, se litigo col mio vicino di casa e questo è omosessuale e per ripicca mi denuncia per omofobia quando il motivo del litigio era un altro? voi volete armare la mano dell'estrema destra... e di sti tempi tra emigrazione e malcontenti vari hanno voto facile... stateve accuort , "baffetto" sta dietro l'angolo.
Il reato di omofobia è quando dici a qualcuno che è un "frocio", un "culattone", un "finocchio", e lo discrimini per il suo orientamento sessuale così come è razzismo quando tu dici a un nero che è un "negro" e altri epiteti simili o antisemitismo quando dici a un ebreo che deve "bruciare nei forni". E comunque credo sia qualcosa che riguarda anche gli eterosessuali. Come è successo al ragazzo che aveva i pantaloni rosa a Roma che era sfottuto per la sua omosessualità e alla fine si scoprì che era etero.
11-10-2014 20:33
rosadiserra
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Infatti oltre al fatto di starti sulle balle, non ricordo molto altro. Spero che non cadrai in depressione per questo.
O sì certo che ci cadrò sono donna quindi devo piacere anche a te ovviamente. Sono già qui col cappio in mano
11-10-2014 20:13
super unknown
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
e allora perche non la fanno ?
Organi di distrazione di massa, mentre la gente perde tempo a discuisire le propie opinioni in materia di omofobia, il paese va allegramente a puttane... se te noti, qusti argomenti sull'omofobia e co. Triti e ritriti, li scodellano nei momenti più difficili della società e della politica,ma poi alla fine non fanno mai niente, ma è probabile che se l'Italia è messa male, a sto giro andranno in porto... giusto per scatenare ulteriori distrazioni, tengono buono il popolino ad argomentare del nulla.
11-10-2014 19:35
Warlordmaniac
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da rosadiserra
Non sei solito esercitare la capacità mnemonica
Infatti oltre al fatto di starti sulle balle, non ricordo molto altro. Spero che non cadrai in depressione per questo.
11-10-2014 19:33
Warlordmaniac
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da passenger
Sì, però il modo in cui ti ci sei attaccato tu rappresenta un argumentum ad hominem.
Su questo hai ragione, però ripeto: l'anticonformista non può pretendere di fare l'anticonformista senza opporsi a una morale dominante, con tutte le conseguenze che ciò comporta, altrimenti che anticonformista sarebbe?
Questo lo dici tu, per me non esiste alcuna regola di questo tipo che io debba rispettare in quanto gay. Si tratta di un tipico ragionamento ricattatorio: tu, gay, che sei minoranza e richiedi rispetto da parte della maggioranza, devi ingollare qualsiasi atteggiamento altrui, altrimenti sei tu il primo a non essere tollerante.
Ah bene, quindi i neri erano neri ieri e continuano ad essere neri oggi, ed il fatto che non siano più schiavi rappresenta un'incoerenza...
Riguardo gli ultimi due paragrafi (i primi sono troppi difficili per me):
3) no, la mia posizione non è così netta; la regola è dovuta a due fatti: razionale, una minoranza è emancipata, la maggioranza è rilassata e pigra e quindi un'eccessiva passività della minoranza si conclude quasi logicamente, al di là di quel che è giusto o sbagliato (ho fatto migliaia di post dicendo che non voglio fare troppi passi verso l'altro perché comunque il rapporto diventerebbe sbilanciato), con un nulla di fatto; autobiografica: io, fuori dal comune, sono stanco di aspettare che altri facciano cose fuori dal comune, come dei passi verso di me;
4) No, affatto, io sto parlando di idee e opinioni, come prima tu, peraltro. Non sto dicendo che tutto deve rimanere immutabile. Ad esempio ci sono persone che pensano che la religione cattolica dovrebbe diventare commerciale, modificando i propri principi per essere condivisa da una fetta più grande della popolazione. Sono per i valori, non per il mercato.
11-10-2014 19:24
Moonwatcher
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Ti chiedo solo una cosa: se invece di parlare della famiglia tradizionale avesse parlato di donne e se invece degli omosessuali avesse discriminato gli uomini?
Io non sono intervenuto per fare il paladino della famiglia etero: per me etero e omo sono uguali; sono intervenuto per dire che ci sono bersagli che se li colpisci ti scotti e altri che se li colpisci non succede nulla; e questo lo reputo ingiusto.
Sicuramente non reputo l'ingenuo Barilla peggiore di Oliviero Toscani:
Su questo mi trovi d'accordo, che ci sia più difficoltà a riconoscere un'ingiustizia o una generalizzazione fuori luogo (come quella di Toscani) verso chi nell'opinione comune non è discriminato, è palese.
11-10-2014 19:24
rosadiserra
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Ci conosciamo?
Non sei solito esercitare la capacità mnemonica
11-10-2014 19:18
Warlordmaniac
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da rosadiserra
Non sei solito elevare il tuo pensiero punto
Ci conosciamo?
11-10-2014 18:27
passenger
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Guarda che l'esempo scientifico l'hai tirato fuori tu èh? "Quest'ultimo caso non rappresenta affatto per me un regime, ma soltanto il fatto che quel giornalista non sa vivere il suo tempo ed assume delle posizioni anacronistiche su di un determinato argomento. Esattamente come sarebbe per uno scienziato che affermasse oggi che il Sole ruota attorno alla Terra e venisse immediatamente contraddetto da tutto il resto della comunità scientifica"
Sì, però il modo in cui ti ci sei attaccato tu rappresenta un argumentum ad hominem.
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Il concetto di "non sapere vivere il suo tempo" mi sembra una forzatura conformistica. Come forma mentis non sono solito a elevare il pensiero conformista.
Su questo hai ragione, però ripeto: l'anticonformista non può pretendere di fare l'anticonformista senza opporsi a una morale dominante, con tutte le conseguenze che ciò comporta, altrimenti che anticonformista sarebbe?
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Sto sviluppando una nuova forma di sensibilità e sto prendendo sempre più coscienza che tra un conforme e un difforme (distinguibili unicamente per criteri statistici), al difforme spetta il ruolo di fratello maggiore, cioè di colui che deve essere più paziente e più portato a tollerare il prossimo. Lo dico da persona che ha nell'eterosessualità una delle poche caratteristiche in comune con la maggior parte della popolazione.
Questo lo dici tu, per me non esiste alcuna regola di questo tipo che io debba rispettare in quanto gay. Si tratta di un tipico ragionamento ricattatorio: tu, gay, che sei minoranza e richiedi rispetto da parte della maggioranza, devi ingollare qualsiasi atteggiamento altrui, altrimenti sei tu il primo a non essere tollerante.
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Mi sfugge il motivo per cui stiamo discutendo. Probabilmente perché questo stesso concetto, che condividiamo, per te è OK, per me è incoerente e non mi piace.
Io lo vedo come un limite e anche come un'ingiustizia che a distanza di 50 anni le reazioni sociali sono diverse a parità di stimolo. Per me la coerenza è un valore.
Ah bene, quindi i neri erano neri ieri e continuano ad essere neri oggi, ed il fatto che non siano più schiavi rappresenta un'incoerenza...
11-10-2014 17:42
Ansiaboy
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da super unknown
Ne basterebbe una per tutti, discriminazione offensiva.
e allora perche non la fanno ?
11-10-2014 17:28
rosadiserra
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
non sono solito a elevare il pensiero conformista.
Non sei solito elevare il tuo pensiero punto
11-10-2014 17:15
super unknown
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
e allora perche non fare leggi contro aggressioni perche obeso o altre caratteristiche della persona ?
sono e rimango dell'idea che le leggi con aggravante causa discriminatoria ci devono essere
e questo non significa che una tale categoria sia "iperprotetta" -.-
Ne basterebbe una per tutti, discriminazione offensiva.
11-10-2014 16:44
Warlordmaniac
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Credo che rivoluzione copernicana vada inteso in senso di rivoluzione nel modo di pensare, non di scoperta scientifica. Le relazioni umane e i relativi diritti difficilmente sono regolati da leggi scientifiche, o forse quando è stato introdotto il divorzio si era fatta qualche scoperta al riguardo?
No, appunto. Nella mia gerarchia i cambiamenti del sentire comune sono in fondo per importanza. E' la mia forma mentis. La coerenza per me è un valore, vale per il fattore tempo, ma anche per il fattore luogo, infatti se ti ricordi sono credo l'unico in Italia ad aver osato criticare la tradizione della balneazione, in quanto schizofrenico secondo me che in spiaggia sono un cretino se non giro in costume e qualche metro verso l'interno sono un cretino se giro in costume.
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Perché usi il termine "subire"? Entrambe le parti si sono espresse. Io uso "subire" quando intendo qualcosa di ingiusto, c'è forse stata un'ingiustizia in questo caso da una delle due parti? Non sono d'accordo sul "semplice fatto di voler un target preciso", perché Barilla nell'intervista è andato un po' oltre, e che un imprenditore attacchi un certo target affermando, tanto per fare un esempio: "gli omosessuali hanno diritto di fare quello che vogliono senza disturbare gli altri", a me sembra sufficiente affinché quel certo target lo boicotti e magari lo attacchi a sua volta. Ma anche se avesse "solo" dichiarato di aver un target preciso, penso che commercialmente sarebbe stata una mossa molto stupida, pensa se ad esempio avesse detto: "se le persone che si chiamano Warlordmaniac non sono d'accordo possono mangiare la pasta di qualcun altro". Non è una semplice scelta commerciale dai, non cerchiamo di farla passare per tale, nessun imprenditore farebbe una cosa del genere, il target lo sceglie, ma non lo va a sbandierare.
Ti chiedo solo una cosa: se invece di parlare della famiglia tradizionale avesse parlato di donne e se invece degli omosessuali avesse discriminato gli uomini?
Io non sono intervenuto per fare il paladino della famiglia etero: per me etero e omo sono uguali; sono intervenuto per dire che ci sono bersagli che se li colpisci ti scotti e altri che se li colpisci non succede nulla; e questo lo reputo ingiusto.
Sicuramente non reputo l'ingenuo Barilla peggiore di Oliviero Toscani:
11-10-2014 16:29
Warlordmaniac
Re: Sentinelle in piedi.
Quote:
Originariamente inviata da passenger
Di quali scoperte scientifiche si necessita in merito all'omosessualità? La colpevolezza o l'innocenza sono legate ad una morale e quindi a un giudizio, cosa c'entra in questo la scienza?
Guarda che l'esempo scientifico l'hai tirato fuori tu èh? "Quest'ultimo caso non rappresenta affatto per me un regime, ma soltanto il fatto che quel giornalista non sa vivere il suo tempo ed assume delle posizioni anacronistiche su di un determinato argomento. Esattamente come sarebbe per uno scienziato che affermasse oggi che il Sole ruota attorno alla Terra e venisse immediatamente contraddetto da tutto il resto della comunità scientifica"
Il concetto di "non sapere vivere il suo tempo" mi sembra una forzatura conformistica. Come forma mentis non sono solito a elevare il pensiero conformista.
Quote:
Originariamente inviata da passenger
E anche a livello di morale, non vedo cosa cambierebbe se l'omosessualità (come anche l'eterosessualità) fosse innata o, al contrario, acquisita nell'ambiente in cui si cresce o, ancora, una combinazione delle due cose. Il punto è: è immorale essere omosessuali o compiere atti omosessuali? La Chiesa, almeno rispetto alla seconda questione, ancora oggi dà una risposta positiva a questa domanda, mentre l'opinione pubblica no. E non credo che questa sia una domanda cui debba rispondere la scienza, né la cui risposta debba basarsi su risultati scientifici. Esistono forse prove scientifiche a supporto della tesi che ammazzare una persona è immorale?
La butti sul concetto di morale e quindi siamo in pieno discorso filosofico. Io non sono un filosofo, ma io credo in istinti anticonformistici, che se non gestiti posso portare a scontri e a screzi. Sto sviluppando una nuova forma di sensibilità e sto prendendo sempre più coscienza che tra un conforme e un difforme (distinguibili unicamente per criteri statistici), al difforme spetta il ruolo di fratello maggiore, cioè di colui che deve essere più paziente e più portato a tollerare il prossimo. Lo dico da persona che ha nell'eterosessualità una delle poche caratteristiche in comune con la maggior parte della popolazione.
Quote:
Originariamente inviata da passenger
Caro Warlordmaniac, ti ricordo che un imprenditore in un libero mercato è libero di pubblicizzare i propri prodotti come crede (e Barilla è sempre stato liberissimo di farlo e lo è tuttora), però penso anche che non ci sia bisogno di aver studiato Marketing alla Bocconi per capire che qualsiasi cosa legata a un'azienda o ai suoi prodotti o al modo in cui questi vengono presentati può influenzare i consumatori nelle loro scelte. Secondo te perché Barilla si è visto costretto a fare un passo indietro? Per le lobby gay cattive che premevano e lo volevano imbavagliare? No, semplicemente perché il signor Barilla si è reso conto che, in seguito alle sue dichiarazioni, la sua azienda stava avendo un calo di immagine mostruoso a livello internazionale. Il che direi che fa parte delle regole del marketing: c'è la libertà di pubblicizzare i propri prodotti come si crede, di fare tutte le dichiarazioni pubbliche che si vuole, ma i consumatori sono altrettanto liberi di sentirsi orientati da tutto ciò, in positivo ma anche in negativo. Insomma, la libertà di espressione - ripeto - comporta sempre una responsabilità: e non volersela prendere non significa certo battersi per la libertà di espressione.
Probabilmente - anzi, sicuramente - se cinquant'anni fa (tanto per esagerare) un'azienda se ne fosse uscita con dichiarazioni a favore dei diritti gay o con una pubblicità gay, avrebbe avuto in men che non si dica un calo di immagine analogo a quello della Barilla, ma dubito che qualcuno si sarebbe sognato di dire che a questo imprenditore fosse negata la libertà di espressione. L'espressione poteva esserci allora come può esserci oggi, è l'opinione pubblica però quello che fa la differenza.
Mi sfugge il motivo per cui stiamo discutendo. Probabilmente perché questo stesso concetto, che condividiamo, per te è OK, per me è incoerente e non mi piace.
Io lo vedo come un limite e anche come un'ingiustizia che a distanza di 50 anni le reazioni sociali sono diverse a parità di stimolo. Per me la coerenza è un valore.
Quote:
Originariamente inviata da passenger
Appunto, è una questione di opinione pubblica, di cosa pensa la gente in una determinata epoca. Vedo che alla fine ci sei arrivato anche tu. Tuttavia, la soluzione che proponi tu è pesare le conseguenze ("Però sono le conseguenze quelle che dobbiamo pesare"), nel senso che pretendi che gli altri non ti giudichino per le tue idee, opinioni, modalità di espressione, o che ti giudichino in un certo modo - il che è assimilabile alla prima opzione. Questo tuo punto di vista scarica tutte le responsabilità sugli altri, ed esula te stesso da qualsiasi presa di responsabilità. Che puoi fare tu per esprimerti liberamente senza avvertire come schiacciante il peso del giudizio altrui? Da quello che scrivi, mi arriva che ti esprimi ma, nel momento in cui dal campo ti arrivano poi dei segnali negativi che quanto stai esprimendo non va bene ("Io posso dire di no ad una donna, però la gente mi considerare poco uomo"), non riesci a reggere il peso del giudizio altrui e, anziché affermare te stesso, retrofletti. E questo riguarda gli altri (la società) o piuttosto te?
"Considererà" volevo dire.
Comunque, boh, io non riesco a leggere nelle mie parole una particolare autoderesponsabilizzazione; anzi, se ci hai fatto caso, ultimamente mi sono molto più spostato, rispetto al passato, all'accettazione di sé e delle proprie caratteristiche, collegato a un concetto che descrivo da parecchio tempo, e cioè la critica alla sessocrazia.
Forse non coglierai i nessi: facendo 1+1, lo scopo è quello di eliminare lo stress da risultato e da necessità di consenso. L'accettazione del no quindi è forte. E' ovvio che un po' di rancore verso chi mi schifa è fisiologico, è anche probabile che se fossi gay non avrei fatto ancora coming out (l'introverso considera un valore il fatto che le persone non possono leggere nel pensiero), ma non mi reputo prootagonista dei miei esempi.
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