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Discussione: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai? Rispondi alla discussione
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02-10-2014 10:17
muttley
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

Quote:
Originariamente inviata da Giuls Visualizza il messaggio
Il problema di non essere indispensabili deriva dal non sentirsi indispensabili.
Come non essere d'accordo
02-10-2014 10:15
utopia?
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho Visualizza il messaggio
Alla luce degli ultimi non-avvenimenti ho scoperto quanto sia facile trovare persone "migliori" di me. In realtà è stata solo una conferma a quello che ho sempre saputo.
Credo la cosa sia dovuta principalmente al mio carattere, al fatto che ho abbandonato qualsiasi tipo di interessi da anni, decenni, scarseggio di cose di cui parlare, e tutta un'altra sfilza di motivi degradanti che mi fanno sentire realizzato nel fantastico mondo dei reietti della società. LOL LOLLL LOLOLOLOLOLOLOLOLOL
a volte mi chiedo se le persone che vediamo migliori di noi non siano semplicemente quelle che riescono ad apparire migliori di noi...
02-10-2014 10:02
rosadiserra
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

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Originariamente inviata da Calla screziata Visualizza il messaggio
Guarda, io per anni non ho saputo abbracciare perchè non lo sono mai stata, nemmeno da mia madre a parte quand'ero molto piccola quindi la vedevo come una cosa di cui vergognarsi, un lasciarsi andare pericoloso.
Poi ho incontrato una ragazza dal carattere molto espansivo, ma non per questo superficiale e siamo diventate col tempo molto amiche.
Be', lei mi ha insegnato che si può abbracciare, che è (anche quello) una dimostrazione d'affetto....ovviamente lo faccio solo ed esclusivamente con lei.
Forse c'è solo bisogno che ci venga insegnato e non pensare a cosa potrebbe rappresentare per la società.
Io abbraccio e mi faccio abbracciare volentieri in amicizia, con i miei familiari ho tutt'ora difficoltà, rimango rigida come un pezzo di legno, sento la cosa come tu vedevi in passato l'abbracciare un'amica.
01-10-2014 18:44
Calla screziata
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

Quote:
Originariamente inviata da Giuls Visualizza il messaggio
vedere le ragazze ( parlo al femminile perchè sono i casi più frequenti) che si lanciano tra le braccia l'una dell'altra in lacrime perchè non si vedono da una settimana mi lascia un po' sconcertata. Ma queste sono le seppur esasperate manifestazioni di affetto che nel mondo attuale ci si aspetta.
Guarda, io per anni non ho saputo abbracciare perchè non lo sono mai stata, nemmeno da mia madre a parte quand'ero molto piccola quindi la vedevo come una cosa di cui vergognarsi, un lasciarsi andare pericoloso.
Poi ho incontrato una ragazza dal carattere molto espansivo, ma non per questo superficiale e siamo diventate col tempo molto amiche.
Be', lei mi ha insegnato che si può abbracciare, che è (anche quello) una dimostrazione d'affetto....ovviamente lo faccio solo ed esclusivamente con lei.
Forse c'è solo bisogno che ci venga insegnato e non pensare a cosa potrebbe rappresentare per la società.
01-10-2014 17:51
simopi
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

Quote:
Originariamente inviata da nellamerda Visualizza il messaggio
adesso non so se questa osservazione sia sensata ai fini della discussione, ma credo che le persone che hanno questa voglia di utilità, di essere amati, sia causata da una carenza affettiva nei primi anni di vita che ha negato il nostro essere speciali e quindi minato la nostra autostima alla base..credo ..
Credo che sia una buona osservazione. Con me è stato così e adesso basta davvero poco per litigare, anche una parola detta in più agli altri.
01-10-2014 16:06
Warlordmaniac
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

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Originariamente inviata da barclay Visualizza il messaggio
Anch'io penso molto spesso che sia facile rimpiazzarmi… anche se IRL ho preso l'abitudine di ripetere alle donne che uno paziente come me non lo troveranno mai
ottima abitudine
01-10-2014 15:50
rosadiserra
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

So di essere importante per alcune persone e penso di esserlo stata per tante nel corso della mia vita.
Indispensabile lo sono stata solo per i miei animali e per una persona che per motivi fisiologici non era autosufficiente e, forse, spero molto tardi, lo sarò per i miei genitori.
Non volendo figli, non sono e non voglio essere indispensabile ad alcuno al momento, implicherebbe il bisogno, che secondo me può portare in determinati legami alla creazione di rapporti distorti.
01-10-2014 15:43
Weltschmerz
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

Quote:
Originariamente inviata da MisterIcs Visualizza il messaggio
Se avessi realizzato veramente ciò che scrivi saresti la persona più serena al mondo.... saresti un Jeffrey Lebowski

Vorrei tanto essere come lui.
Sembra così sciallo, ha il suo circolo, gli amici, gira in accappatoio e quel che viene viene.
30-09-2014 00:30
TãoSozinho
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

Quote:
Originariamente inviata da MisterIcs Visualizza il messaggio
Di che ti lamenti?...... Dovresti esserne felice... nel momento in cui siamo esonerati da qualsiasi senso di responsabilità e dall'ossessione di doverci sentire utili (a tutti i costi) agli altri, per bisogno di attenzioni e considerazioni (per sentirci accettati e coccolati) siamo liberi di fare tutto ciò che vogliamo

Se avessi realizzato veramente ciò che scrivi saresti la persona più serena al mondo.... saresti un Jeffrey Lebowski


Quel film devo rivederlo. La prima volta l'avevo guardato distrattamente.

Comunque no, mi piacerebbe provare la fatica di essere importante per qualcuno.
29-09-2014 01:22
nellamerda
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

adesso non so se questa osservazione sia sensata ai fini della discussione, ma credo che le persone che hanno questa voglia di utilità, di essere amati, sia causata da una carenza affettiva nei primi anni di vita che ha negato il nostro essere speciali e quindi minato la nostra autostima alla base..credo ..
28-09-2014 21:20
MisterIcs
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho Visualizza il messaggio
È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

Alla luce degli ultimi non-avvenimenti ho scoperto quanto sia facile trovare persone "migliori" di me. In realtà è stata solo una conferma a quello che ho sempre saputo.
Credo la cosa sia dovuta principalmente al mio carattere, al fatto che ho abbandonato qualsiasi tipo di interessi da anni, decenni, scarseggio di cose di cui parlare, e tutta un'altra sfilza di motivi degradanti che mi fanno sentire realizzato nel fantastico mondo dei reietti della società.
Di che ti lamenti?...... Dovresti esserne felice... nel momento in cui siamo esonerati da qualsiasi senso di responsabilità e dall'ossessione di doverci sentire utili (a tutti i costi) agli altri, per bisogno di attenzioni e considerazioni (per sentirci accettati e coccolati) siamo liberi di fare tutto ciò che vogliamo

Se avessi realizzato veramente ciò che scrivi saresti la persona più serena al mondo.... saresti un Jeffrey Lebowski

28-09-2014 20:32
sato
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

tutti noi siamo sostituibili, nessuno di noi è essenziale, è questo vale per tutti, indipendentemente dal proprio stato mentale, possiamo solo sperare di essere speciali ed importanti per qualcuno, che sia un amico/a o un compagno/a
28-09-2014 20:15
Giuls
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

Quote:
Originariamente inviata da Calla screziata Visualizza il messaggio
Tutti sono utili e nessuno indispensabile: questo è (ahinoi) un dato di fatto.
Tutti abbiamo vissuto prima di consocere -quella persona- e stiamo continuando a farlo anche ora che è uscita dalla nostra vita: ciò vale anche per gli altri nei nostri confronti.
L'unica è, quando sentiamo di tenere realmente a qualcuno (in amore come in amicizia) è di non dare nulla per scontato, di dirglelo tutte le volte che possiamo e poi saranno gli eventi esterni ed interni a noi stessi a decidere.
In teoria è facile,ma in pratica? Se uno è timido/fobico/introverso come fa a dire ad una persona continuamente che ci tiene? Per me già solo abbracciare un'amico/a è qualcosa di veramente complicato...vedere le ragazze ( parlo al femminile perchè sono i casi più frequenti) che si lanciano tra le braccia l'una dell'altra in lacrime perchè non si vedono da una settimana mi lascia un po' sconcertata. Ma queste sono le seppur esasperate manifestazioni di affetto che nel mondo attuale ci si aspetta.
28-09-2014 20:10
Giuls
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

Quote:
Originariamente inviata da Stefania90 Visualizza il messaggio
Esatto è quello che pensavo anche io l'altro giorno, se io non mi faccio conoscere con i miei pregi e i miei difetti agli altri come fanno gli altri ad affezionarsi a me?A volte noi timidi abbiamo paura di mostrare agli altri i nostri difetti, ma alla fine sono anche i difetti che fanno affezionare.
Non si può sperare di diventare importanti per gli altri rimanendo chiusi dentro se stessi e impenetrabili.

Abbiamo in mente un'idea di perfezionismo dettata dalla paura del giudizio che ci rende totalmente innaturali. Se ci penso le persone che amo di più sono proprio quelle che mi mostrano anche i lati più strani e assurdi.
Perchè non dovrebbe essere lo stesso anche per loro nei nostri riguardi?

Beh sulla carta siamo forti, poi la pratica è un'altra cosa.
28-09-2014 17:38
Calla screziata
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

Tutti sono utili e nessuno indispensabile: questo è (ahinoi) un dato di fatto.
Tutti abbiamo vissuto prima di consocere -quella persona- e stiamo continuando a farlo anche ora che è uscita dalla nostra vita: ciò vale anche per gli altri nei nostri confronti.
L'unica è, quando sentiamo di tenere realmente a qualcuno (in amore come in amicizia) è di non dare nulla per scontato, di dirglelo tutte le volte che possiamo e poi saranno gli eventi esterni ed interni a noi stessi a decidere.
28-09-2014 16:25
Weltschmerz
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

Sono essenziale nell'erodere le risorse economiche familiari. Non vorrete mica che lasci tutto il lavoro a mio fratello?
28-09-2014 15:58
Stefania90
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

Quote:
Originariamente inviata da Giuls Visualizza il messaggio
Condivido in pieno. Secondo me quando si è fobici non ci si apre molto, si rimane chiusi nel proprio guscio e questo impedisce di creare quel valore affettivo che rende indispensabili agli occhi dell'altro.

Esatto è quello che pensavo anche io l'altro giorno, se io non mi faccio conoscere con i miei pregi e i miei difetti agli altri come fanno gli altri ad affezionarsi a me?A volte noi timidi abbiamo paura di mostrare agli altri i nostri difetti, ma alla fine sono anche i difetti che fanno affezionare.
Non si può sperare di diventare importanti per gli altri rimanendo chiusi dentro se stessi e impenetrabili.
28-09-2014 15:49
Giuls
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

Quote:
Originariamente inviata da Stefania90 Visualizza il messaggio
Non è vero che siamo sostituibili pensate a un genitore con un figlio, un figlio è insostituibile, anche una mamma è insostituibile, domani mattina potreste svegliarvi e trovare una mamma diversa (fisicamente e caratterialmente) e potreste accettare la cosa, ma non sarebbe più la vostra mamma, stessa cosa con fratelli, padri ecc.

Credo che la sostituibilità di una persona dipenda dal grado di dipendenza affettiva che abbiamo sviluppato nei confronti di quella persona.
Questo significa che se domani gli alieni rapissero mia sorella e la sostituissero con una copia identica, fisicamente e più o meno anche caratterialmente ma non uguale in tutto (per esempio in piccoli dettagli, magari tic che ha solo lei) io capirei subito che non è mia sorella.

Le persone non sono oggetti che se hanno le stesse qualità e caratteristiche possono essere sostituite senza dolore o conseguenze, proprio per via di quei dettagli (sia negativi che positivi, quindi anche il carattere dimesso e timido di un fobico può far affezionare) che con il tempo abbiamo imparato a conoscere e apprezzare e affettivamente hanno per noi un grande valore e non possono essere rimpiazzati.
Certo se io perdo una persona a cui tenevo cercherò di rimpiazzarla magari riuscendoci, ma i due rapporti saranno diversi, due cose separate, entrambe con un valore proprio e a se stante e il percorso di rimpazzo sarà comunque difficile.
Fermo restando però che se una persona per me non ha valore affettivo (non sono affezionata) riuscirei tranquillamente a sostituirla con un'altra senza il minimo problema.
Condivido in pieno. Secondo me quando si è fobici non ci si apre molto, si rimane chiusi nel proprio guscio e questo impedisce di creare quel valore affettivo che rende indispensabili agli occhi dell'altro.
28-09-2014 15:47
Giuls
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

Il problema di non essere indispensabili deriva dal non sentirsi indispensabili.
28-09-2014 14:44
Dedalus
Re: È così facile rimpiazzarmi... non sono essenziale per nessuno: lo pensate mai?

Quote:
Originariamente inviata da QuantumGravity Visualizza il messaggio
come ha detto Dedalus
È solamente che io mi accorgo dell'esistenza dell'altro quando non posso prendere il suo posto, anche se (formalmente) lo prendo.
Io sono (peso) lì dove la normalità dell'altro viene a mancare, così come lui è (pesa) dove la mia normalità viene a mancare.
Se uno si vede non essenziale, è perché non è in grado di realizzare qualcosa che vede in qualcuno di simile a lui, e questo è umiliante. È un pensare per caselle del Monopoli.
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