Originariamente inviata da Nimo

A me hanno dato dell'etero, pensate un po' che cosa terribile, ah mamma mia che vergogna!!!

Originariamente inviata da M.me Adelaide

Forse si pensa sia un gay represso che quindi non ha il coraggio di uscire con un ragazzo

Cmq sì è una cavolata da pensiero.

Originariamente inviata da Ramingo

Negli oscuri e tetri tempi delle medie. Ovviamente il fine era puramente offensivo/denigratorio e, direi, si trattava anche di un più o meno intenzionale "sabotaggio". Pare, infatti, che all'epoca riscuotessi l'approvazione dell'altro sesso, per così dire, ma, timidissimo, non ho mai saputo trarne vantaggio alcuno. Il che aggravava ulteriormente la situazione. Fu uno dei tanti sfottò possibili, nei confronti di chi non era in grado di difendersi.

Ora la cosa non mi interessa. Tali personaggi e i loro compari mi hanno sicuramente notato a passeggio con la mia fidanzata (oggettivamente bella, almeno al punto che al di là dei gusti non si possa dire che mi sono messo con la prima che m'è capitata davanti).
La stessa cosa non posso dire di quegli esemplari rarissimi di maschi veraci.

E scusate lo sfogo antipatico.

Originariamente inviata da DownwardSpiral2

una volta, quando avevo 13 anni. Ero in vacanza e c'erano molti miei coetanei che avevano fatto conoscenza e se la spassavano, io ovviamente non parlavo con nessuno e mi facevo i fatti miei (a parte qualche frase di circostanza detta ad un paio di questi ragazzi mentre giocavo a metalslug 2, di cui ero un campioncino). Un giorno mentre ero in piscina attaccato al bordo con la faccia rivolta verso l'esterno per non vedere nessuno, mi si avvicina questa ragazza (che con un intuito da aquila aveva colto "al volo" la mia irrefrenabile voglia di relazionarmi) e mi fa "ciao, abbiamo visto che non parli con nessuna ragazza,sei mica gay?". Ora non ricordo bene, mi sembra che le dissi solo "no non lo sono" e poi me ne andai.

Originariamente inviata da albertoc

è un classico, pure a me è capitato
il meglio però è stato questo: una ragazza mi ha chiesto di sposarla in futuro, ma sposarla nel senso del prete che fa la cerimonia (forse quella notte credo di aver pianto)

Originariamente inviata da DownwardSpiral2

una volta, quando avevo 13 anni. Ero in vacanza e c'erano molti miei coetanei che avevano fatto conoscenza e se la spassavano, io ovviamente non parlavo con nessuno e mi facevo i fatti miei (a parte qualche frase di circostanza detta ad un paio di questi ragazzi mentre giocavo a metalslug 2, di cui ero un campioncino). Un giorno mentre ero in piscina attaccato al bordo con la faccia rivolta verso l'esterno per non vedere nessuno, mi si avvicina questa ragazza (che con un intuito da aquila aveva colto "al volo" la mia irrefrenabile voglia di relazionarmi) e mi fa "ciao, abbiamo visto che non parli con nessuna ragazza,sei mica gay?". Ora non ricordo bene, mi sembra che le dissi solo "no non lo sono" e poi me ne andai.