Originariamente inviata da awasted

Grazie per la risposta
La parte in grassetto è più o meno lo stesso concetto che ho cercato di esprimere -in maniera molto più incasinata- in un altro 3d

Originariamente inviata da anahí

Secondo me non si possono eliminare cose generali senza stravolgere la struttura della realtà, perché non è che ogni cosa è un accessorio che puoi mettere o togliere, ma è tutto integrato in un'intelaiatura logica*.
E poi se elimino cose esterne senza cambiare il mio atteggiamento (e il bisogno di eliminarle che cos'è se non l'incapacità di cambiare atteggiamento?) mi si ripresenta una situazione, se non identica, equivalente alla prima. Quindi io direi che eliminerei in me la pretesa di cercare le cause fuori da me, piano piano lo sto facendo dai.
Oppure, se non vale quello che ho detto prima, elimino le matite con la punta che si rompe subito.

*Sarebbe come dire: "ok, manteniamo tutta la matematica com'è tranne per il fatto che 2+3 farà 8". No, avresti un sacco di conseguenze che demolirebbero la matematica a catena.

Originariamente inviata da QuantumGravity

"Vediamo se riesco a saltare su quella rampa con la bicicletta e atterrare sulla pedana dall'altra parte, coprendo una distanza che fino ad oggi coprivo con una moto; però se cado muoio, che rischio!"

"no, non si può fare, non ne vale la pena"

Originariamente inviata da awasted

"non si può fare - non ne vale la pena".

Originariamente inviata da Dedalus

Gli sbadigli ogni volta che apro questo thread.

Originariamente inviata da Marcofobik

Ad ogni modo: eliminerei la malattia, la morte, l'ipocrisia, il vizio, l'arroganza, l'eccesso, la megalomania, la fretta, il pregiudizio, allevamento e agricoltura insani per noi.

Ci donerei la capacità di non vivere nel passato, di resettare alcuni ricordi.

Originariamente inviata da Winston_Smith

[I]Being in a minority, even a minority of one, did not make you mad.

Originariamente inviata da Winston_Smith

Non si può dire che l'essere sani (senza specificazioni) sia intrinsecamente un concetto statistico. Se lo è a volte ma non sempre, vuol dire che non lo è di per sé.

Originariamente inviata da Winston_Smith

Speriamo non vengano mai cambiate nel senso da te auspicato.
Più vai avanti a descrivere il tuo programma e più mi viene in mente una roba mista tra caste indiane, apartheid e leggi di Norimberga.

Originariamente inviata da awasted

una cosa sul modello di stato federale statunitense, non so quanto funzionerebbe in Italia.

Originariamente inviata da muttley

Ricordati sempre di contestualizzare

Originariamente inviata da liuk76

Le Leggi e la Costituzione si possono cambiare.
Ribadisco che auspico che si tenda ad una repubblica federale, secondo il principio che ogni Stato federale (per me potrebbero essere coincidenti con le attuali regioni) tuteli prima, anche con misure protezionistiche, il benessere dei propri cittadini e l'accesso ai servizi.
Mi piacerebbe vedere che il 70% delle imposte versate da un piemontese rimangano in Piemonte e non finiscano ad es. in Emilia-Romagna.
Mi piacerebbe che il servizio sanitario lombardo fosse gratuito e a compartecipazione per i lombardi e a compartecipazione di spesa o a pagamento per un molisano che ne vuole usufruire.
Mi piacerebbe che le aziende con sede in veneto, diano lavoro prima ai cittadini veneti (persone che da anni vivono stabilmente, a prescindere da origine e razza) e ai siciliani che si trasferiscono solo se non c'è nessun veneto disposto a fare quel lavoro.
Mi piacerebbe che le abitazioni a canone agevolato o di edilizia residenziale pubblica in Campania, vadano prima a un campano e, se nessuno necessita, ad un italiano. Se nessun italiano necessita, a un cittadino dell'unione Europea e, solo a quel punto, a un ucraino, russo, siriano, egiziano, ecc.
Mi piacerebbe che ci fossero dazi e sistemi per evitare il dumping salariale da altri Stati.