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Discussione: Sbagliare scuola Rispondi alla discussione
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04-09-2014 23:55
cancellato11905
Re: Sbagliare scuola

Ho sbagliato a non studiare
04-09-2014 22:13
TãoSozinho
Re: Sbagliare scuola

Quote:
Originariamente inviata da phabio Visualizza il messaggio
Ciao a tutti.
Volevo chiedervi se siete rimasti soddisfatti del percorso di studi che avete affrontato durante le superiori o più in generale all'Università. Io per quello che mi riguarda penso che alle superiori ho sbagliato corso di studi e questo mi ha portato a pesanti conseguenze, non tanto nel rendimento ma quanto nella vita sociale.
Del liceo mi importa ben poco. L'ho fatto, era la scelta sbagliata, pazienza. Mi pesa molto di più il come l'ho vissuto, o sarebbe meglio dire non-vissuto. Va be'.
04-09-2014 17:12
pokorny
Re: Sbagliare scuola

A posteriori invece di scientifico, uni e dottorato (ora sono disoccupato) avrei fatto il classicoper il greco e poi di corsa a fare il termoidraulico.
04-09-2014 16:26
Boston
Re: Sbagliare scuola

Sono piuttosto soddisfatto delle scelte scolastiche che, fortunatamente, son sempre state mie senza influenze esterne.

Dopo le medie, ho assecondato il mio interesse per la matematica, iscrivendomi allo scientifico.
Avendo confermato allo scientifico questa mia inclinazione e, avendo, al contempo, sviluppato anche interesse per l'economia, al termine del liceo fui leggermente indeciso tra ingegneria gestionale e economia.
Scelsi ingegneria per una questione di qualità delle facoltà nella mia città (ingegneria ottima, economia molto meno) e per minor concorrenza in uscita.

Forse è stata la scelta giusta dal punto di vista professionale (a due anni dalla laurea ho un ottimo lavoro) ma non del tutto per il mio interesse.
Mi son reso conto, infatti, soprattutto durante la triennale, che il mio interesse era molto più orientato verso i corsi di economia/finanza/organizzazione piuttosto che verso quelli più strettamente ingegneristici/tecnici. Per cui scelsi poi una specializzazione molto più orientata alla gestione economica dell'impresa.
Forse scegliendo economia, avrei assecondato meglio questa mia inclinazione... ma avrei anche dovuto cambiar sede, visto che nella mia città ingegneria è un'ottima facoltà, economia solo discreta.

Prima di cambiar lavoro, avevo pensato anche di poter prefezionare la mia formazione aggiungendo una laurea specialistica in economia (facendola da studente-lavoratore). Tuttavia ora, con questo nuovo impiego, più gratificante ma anche più gravoso, non riuscirei proprio.
Se, invece, penso ad un altro percorso di studi che mi piacerebbe seguire è quello in Storia dell'arte. Una disciplina che mi ha sempre affascinato, però mi scoccerebbe non poter seguire le lezioni universitarie, che sicuramente danno qualcosa in più rispetto allo studio da auto-didatta.
04-09-2014 16:05
Boeche91
Re: Sbagliare scuola

Insoddisfatto del mio percorso scolastico, fin dalle medie.

I miei compagni di classe andarono tutti, ad esclusione di due di cui vi parlerò dopo, nella scuola medie del paese, mia madre invece mi costrinse ad andare in una scuola privata della città più vicina assieme a questi 2 miei compagni di classe.

Avevo sempre avuto problemi a creare rapporti con le persone, figuriamoci quando mi ritrovai in una classe composta da bambini del centro (io sono cresciuto in aperta campagna). Fui messo in una classe dove non conoscevo nessuno, riuscii a farmi solo un amico, l'unico altro che veniva dalla campagna.

I due compagni di classe di cui ho scritto prima erano i peggiori della mia classe delle elementari per rendimento scolastico e non erano molto svegli; questo e altri fatti che non sto a spiegarvi mi fecero pensare che i miei mi avevano scritto in una scuola per ritardati, un dubbio che avrei avuto per 2 anni.

Probabilmente questa dubbio sulle mie capacità mentali, unito al fatto che ero diventato ateo, mi fece scivolare in una profonda malinconia. Dopo 3 mesi di ottimo rendimento, il mio profitto calò notevolmente pur rimanendo abbondantemente sopra la sufficienza.

In terza media la malinconia diventò depressione vera e propria (ebbi i primi pensieri suicidi) e rischiai per la prima volta la bocciatura. Riuscii a recuperare e fui promosso.

Ancora una volta mia madre mi impose le sue scelte e fui costretto a fare il liceo scientifico, sempre in una scuola privata. Al liceo ebbi problemi più gravi: nessun amico, professori indifferenti ai problemi degli studenti, media sotto la sufficienza.

Dopo due anni di liceo, in cui fui miracolosamente promosso, riuscii a impormi su mai madre e cambia scuola, iscrivendomi a un tecnico.

Ero entusiasta del cambiamento e per alcuni mesi le cose andarono bene a dispetto del fatto che non riuscivo a farmi amici, ma poi iniziai a subire atti di bullismo da alcuni compagni di classe. Questo mi fece riprecipitare nella depressione e la mia media si abbassò andando sotto la sufficienza. Fui bocciato.

Ripetei l'anno con una classe leggermente migliore e fui promosso. In quarta la depressione si aggravò e smisi di studiare, consegnavo compiti in bianco e rifiutavo di farmi interrogare. Questa volta i professori si accorsero che qualcosa non andava in me e mi fecero presente che c'era uno psicologo gratuito nella scuola ogni mercoledì. Stranamente non avvertirono i miei genitori, forse perché ero maggiorenne.

Ovviamente fui bocciato, ripetei l'anno ma anche stavolta le cose andarono male: avevo una media al di sopra della sufficienza ma non ero riuscito a farmi amici , facevo molte assenze e in marzo smisi del tutto di andare a scuola, all'insaputa dei miei. Ricordo che dormivo fino alle 10-11 della mattina e poi andavo via prima che tornasse mia madre e facevo lunghe passeggiate durante le quali riflettevo sulla mia situazione.

La scuola avvertì i miei genitori delle mie assenze verso la fine di maggio.
Non vi scrivo la reazione di mia madre. Fui convocato dal preside in giugno, dopo la bocciatura per aver superato il numero di assenza consentito (cioè 50, mentre io ne avevo fatte oltre un centinaio). Quell'incontro mi infastidì abbastanza, dato che il preside mi chiese se era successo qualcosa in classe
che giustificasse la cosa. Pensai di rispondergli che era un po' tardi per chiederlo, ma mentii e risposi di no.

Il preside mi mise davanti a due alternative: fare il serale o tentare di recuperare l'anno. Ancora una volta mia madre decise per me e mi iscrisse al serale. La nota positiva della cosa fu che il consiglio dei professori spinse mia madre a mandarmi da uno psicologo.

Abbandonai in marzo anche il serale e per due anni non andai a scuola, rimanendo a casa uscendo solo per andare da psicologi e psichiatri.

Mi fu diagnosticato un disturbo depressivo e un disturbo schizoide di personalità e mi prescrissero dei farmaci.

Quest'anno le cose sono andate bene, penso di essere vicino alla guarigione dalla depressione: mi sono reiscritto in una scuola privata a marzo, indirizzo liceo scientifico(stavolta ho scelto io, dietro consiglio della psicologa che mi segue), ho fatto il programma di 9 mesi in 3, e ho superato l'esame esterno con una media del 6,89 e sento che l'anno prossimo andrà molto meglio.
02-09-2014 21:33
cancellato2713
Re: Sbagliare scuola

Io ho fatto il professionale per contabile ma non mi è servito a nulla e non mi è rimasto nulla....
Prima di sceglierlo pensavo di fare alberghiera... Non so ma credo che qualcosa sarebbe cambiato..
02-09-2014 21:26
Inosservato
Re: Sbagliare scuola

Quote:
Originariamente inviata da phabio Visualizza il messaggio
I rapporti sociali li ho sacrificati sempre fin dalle elementari per studiare, ma non mi riferivo a quello. Il fatto è che forse avrei dovuto scegliere un indirizzo più umanistico, non so se avrei trovato migliori compagnie ma avevo dei professori che insegnavano oltre nel mio istituto anche al liceo e parlavano sempre bene di quelle scuole.

Per curiosità: che scuola hai fatto? E in che senso hai datto due scuole diverse?
istituto tecnico, sono ragioniere, vado bene per ogni lavoro, dal lavapiatti al contabile di un circo
in genere si ritiene che questo tipo di indirizzo faciliti molto l'inserimento nel mondo del lavoro, indipendentemente dall'università, onestamente non so quanto sia vero eh, posso solo parlare della mia esperienza che è abbastanza positiva, quando ho cercato ho trovato (possibile che la fortuna abbia fatto la sua parte, in più sono di Milano e qui credo sia un pò più facile rispetto ad altre zone)

nel corso del mio percorso scolastico ho cambiato scuola pur tenedo sempre lo stesso indirizzo, nella prima ho avuto problemi che mi portarono livelli di evitanza assurdi ._., non voglio nemmeno ricordare quei momenti
nella seconda invece mi sono da subito trovato benissimo ed anche la mia vita sociale di allora ne trasse giovamento (sempre nei limiti della mia evitanza militante )
02-09-2014 19:38
Weltschmerz
Re: Sbagliare scuola

Dovevo fare l'artistico almeno cazzeggiavo.
02-09-2014 17:45
Wolferstein
Re: Sbagliare scuola

Ho fatto lo scientifico, ma quando mi ero iscritto non mi rendevo conto che non era la scuola che non andava, ma tutto il resto della mia vita. Probabilmente se avessi fatto un istituto tecnico sarebbe andata ancora peggio.

Come ho già detto molte volte in questo forum, l'idea della scuola e dello studio è stata troppo presente nella mia vita a scapito di altri aspetti anch essi importanti che non sono stati curati per nulla....
02-09-2014 16:30
linea77
Re: Sbagliare scuola

Non ero propriamente convinto scegliendo elettronica, penso ancora che l'istituto tecnico industriale sia stata la scelta ideale, e sopratutto che mio padre abbia avuto ragione nel volermi dare uno slancio verso il mondo del lavoro, con domande che non condivido come "poi che vai a fare?" vista la mia confusione l'itis è l'istituto adatto visto il lavoro che ho svolto e svolgo sopratutto all'interno dell'istituto mi permette di poter ampiamente decidere dove andare una volta diplomato. E poi come progettò ho scelto di fare una domotica. E solo l'idea è molto stimolante.
02-09-2014 16:14
Fallito91
Re: Sbagliare scuola

Quote:
Originariamente inviata da phabio Visualizza il messaggio
Ciao a tutti.
Volevo chiedervi se siete rimasti soddisfatti del percorso di studi che avete affrontato durante le superiori o più in generale all'Università. Io per quello che mi riguarda penso che alle superiori ho sbagliato corso di studi e questo mi ha portato a pesanti conseguenze, non tanto nel rendimento ma quanto nella vita sociale.
Anche a me è successa la stessa cosa sia dal punto di vista lavorativo che sociale.
02-09-2014 15:53
phabio
Re: Sbagliare scuola

Quote:
Originariamente inviata da Inosservato Visualizza il messaggio
intendi il fatto che essendo stato un percorso pesante hai sacrificato i rapporti sociali per lo studio?

io sono soddisfatto perchè molto banalmente il mio diploma è quello che da le più alte possibilità di trovare lavoro (perlomeno la vox populi dice così ) ed in effetti sotto quell'aspetto non posso lamentarmi

io però credevo dal titolo che si parlasse di scuola nel senso di istituto scolastico
perchè su quello posso parlare secondo la mia esperienza, due scuole diverse, stesso indirizzo scolastico, in una al mattino andando mi sentivo morire, nell'altra ci andavo fischiettando (la grande differenza tra le due la facevano i prof str***)
I rapporti sociali li ho sacrificati sempre fin dalle elementari per studiare, ma non mi riferivo a quello. Il fatto è che forse avrei dovuto scegliere un indirizzo più umanistico, non so se avrei trovato migliori compagnie ma avevo dei professori che insegnavano oltre nel mio istituto anche al liceo e parlavano sempre bene di quelle scuole.

Per curiosità: che scuola hai fatto? E in che senso hai datto due scuole diverse?
02-09-2014 15:49
Guybrush
Re: Sbagliare scuola

Quote:
Originariamente inviata da lizbon Visualizza il messaggio
vabbhè ma tanto qua in Italia un over 24 oramai è una persona da buttare per qualsiasi cosa...
si veramente,

l'italia ti aiuta a rialzarti e ricostruirti una vita che è una meraviglia
02-09-2014 15:25
Inosservato
Re: Sbagliare scuola

Quote:
Originariamente inviata da phabio Visualizza il messaggio
Ciao a tutti.
Volevo chiedervi se siete rimasti soddisfatti del percorso di studi che avete affrontato durante le superiori o più in generale all'Università. Io per quello che mi riguarda penso che alle superiori ho sbagliato corso di studi e questo mi ha portato a pesanti conseguenze, non tanto nel rendimento ma quanto nella vita sociale.
intendi il fatto che essendo stato un percorso pesante hai sacrificato i rapporti sociali per lo studio?

io sono soddisfatto perchè molto banalmente il mio diploma è quello che da le più alte possibilità di trovare lavoro (perlomeno la vox populi dice così ) ed in effetti sotto quell'aspetto non posso lamentarmi

io però credevo dal titolo che si parlasse di scuola nel senso di istituto scolastico
perchè su quello posso parlare secondo la mia esperienza, due scuole diverse, stesso indirizzo scolastico, in una al mattino andando mi sentivo morire, nell'altra ci andavo fischiettando (la grande differenza tra le due la facevano i prof str***)
02-09-2014 15:11
liuk76
Re: Sbagliare scuola

Quote:
Originariamente inviata da phabio Visualizza il messaggio
Cmq scherzi a parte, hai provato altri sbocchi? Per esempio andare all'estero o esercitare la carriera d'insegnante?
Il mio lavoro attuale fortunatamente non ha quasi nulla di quanto descritto: solo la retribuzione "cappata" e un'attività tediosa e poco altro.

Sull'estero... Io sono per la stanzialità, al punto che addirittura il pendolarismo è la mia ultima spiaggia.
La carriera d'insegnante... Purtroppo in Italia non si può più ambire ad impieghi di ruolo senza aver frequentato un corso post universitario.
Farlo come supplente costante è sucidio.
Mi piacerebbe fare mentoring, a livello privato, ma ci vedo poco mercato qui.
02-09-2014 15:00
phabio
Re: Sbagliare scuola

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
I problemi che ci vedo io sono:
- forte ricorso al contratto a progetto o partita IVA;
- totale assenza di amor proprio da parte del lavoratore medio;
- assenza di realtà diverse dalla consulenza;
- trasfertismo frequente;
- basse retribuzioni;
- ricorso a straordinari ed orari che impediscono una vita sociale;
- estremizzazione del lavoro a risultato, arrivando quasi a logiche da cottimo;
- ambiente di lavoro all'insegna degli open space con desk occupati anche da 6 persone;
- scarso riconoscimento dei titoli di studio;
- approccio poco scientifico e molto da business;
- invasamento di molte persone che le spinge a vivere una vita da workaholizzati;
Beh, hai fatto l'analisi dei problemi di 3/4 delle professioni lavorative in italia

Cmq scherzi a parte, hai provato altri sbocchi? Per esempio andare all'estero o esercitare la carriera d'insegnante?
02-09-2014 14:38
liuk76
Re: Sbagliare scuola

Quote:
Originariamente inviata da phabio Visualizza il messaggio
Purtroppo è vero, l'informatica in Italia ha problemi enormi
I problemi che ci vedo io sono:
- forte ricorso al contratto a progetto o partita IVA;
- totale assenza di amor proprio da parte del lavoratore medio;
- assenza di realtà diverse dalla consulenza;
- trasfertismo frequente;
- basse retribuzioni;
- ricorso a straordinari ed orari che impediscono una vita sociale;
- estremizzazione del lavoro a risultato, arrivando quasi a logiche da cottimo;
- ambiente di lavoro all'insegna degli open space con desk occupati anche da 6 persone;
- scarso riconoscimento dei titoli di studio;
- approccio poco scientifico e molto da business;
- invasamento di molte persone che le spinge a vivere una vita da workaholizzati;
02-09-2014 14:30
phabio
Re: Sbagliare scuola

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Sì.
Ho scelto, sia alle superiori che all'università, informatica. Sono soddisfatto della scelta.

Ho però un bilancio non totalmente positivo, se devo essere pignolo, per vari motivi.

Ho un po' di rammarico per non aver frequentato la facoltà di medicina. Avrei voluto laurearmi in medicina intorno ai 28-30, sostenere l'esame di Stato per esercitare e, poi, avrei iniziato a frequentare anche informatica come seconda laurea.
In questo modo avrei potuto avere l'opportunità, a livello lavorativo, di fare sia il medico che l'informatico.

Oggi, anche se m'iscrivessi a medicina, penso che verrei scoraggiato e ostacolato nel conseguire la laurea ed esercitare poi, secondo una logica discutibile che vieta ad una persona che sceglie medicina over 30 di pratica per età "avanzata".

Mi spiace anche non aver scelto la facoltà di psicologia. Alcune persone sostengono che offro un ottimo counseling e che sarei stato un buon psicologo (clinico).

Del percorso di studi mi è spiaciuto non aver conseguito il dottorato ed aver intrapreso la carriera di ricercatore.

Questo perché il bilancio di quasi 15 anni di lavoro nell'informatica è sempre più negativo perché l'informatica in Italia è mediocre, troppo da business e fortemente disumanizzante.
Io stavo pensando all'eventualità di prendermi una seconda laurea. Ma non subito, l'anno prossimo. Prima devo laurearmi (se tutto va bene a Novembre).
Purtroppo è vero, l'informatica in Italia ha problemi enormi. Non sono nel settore ma ho percepito questa cosa leggendo blog di esperti del ramo. Uno su tutti Keinpfusch.
02-09-2014 13:53
Blue_Moon
Re: Sbagliare scuola

Rimpiango molto di non essere rimasta al classico, è stato il liceo in cui mi sono trovata meglio, sia con i compagni che con le materie di studio
02-09-2014 13:51
zoe666
Re: Sbagliare scuola

io ho sbagliato OGNI scelta scolastica da dopo le medie
Ci vuol talento penso.
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